Ciao, eccomi qui ^^
Aahh che bello il primo incontro tra Arthur e Francis, sono stati adorabili!
Ora, è vero che alla fine Arthur se l'è pure svignata, ma sono sicura che avrà modo di rivedere presto Francis e anche di rivalutarlo… anche perché Francis potrà anche dire che ora non gliene importa più nulla di lui dopo qualche bicchiere di vino, ma quando tornerà sobrio sono convinta che farà di tutto per ritrovare Arthur.

Il fatto che alloggino allo stesso hotel lo trovo intrigante ed effettivamente è un'eventualità a cui non avevo pensato.
Senza contare che non avevo nemmeno preso in considerazione il fatto che anche Kiku e Alfred si trovassero proprio al Black Horse, ma forse questo semplificherà molto le cose — o magari le complicherà, invece, chissà.

A ogni modo, oltre che delle prime interazioni tra Arthur e Francis, di questo capitolo ho molto apprezzato anche l'attenzione che Arthur pone per i dettagli, ha uno spirito di osservazione davvero sviluppato e con poche frasi concise abbiamo già un quadro abbastanza completo della situazione, come ad esempio che sarebbe difficile trovare una eventuale via di fuga dal luogo dell'evento e che bisogna dunque studiare una strategia a riguardo.

Sono molto curiosa di sapere cosa succederà ora che tutti i personaggi sono arrivati nel luogo stabilito 👀
Alla prossima!

M a k o

Ciao, eccomi qui ^^
Un altro capitolo che ho davvero adorato, mi sono piaciute entrambe le presentazioni dei personaggi e ti dico già da ora che mi piacciono molto, anche se siamo ancora all'inizio per me li hai già caratterizzati molto bene e non vedo l'ora di scoprire cosa succederà quando si ritroveranno a Philadelphia insieme (senza saperlo) anche a Francis e Arthur.

Ho trovato molto interessante il contesto storico e ti ringrazio per i piccoli approfondimenti nelle N.d.A., che ho trovato utili nel fornirmi un quadro più completo della situazione — ma già nel capitolo in sé la situazione appariva chiara.

Kiku e Raivis mi sono piaciuti tantissimo e non so il perché, ma il modo in cui li hai descritti mi ha quasi dato l'impressione che fossero legati da qualcosa di più, come se fosse destino che si incontrassero.
Forse è stato lo scenario suggestivo di trovarsi a Parigi verso sera, in ogni caso ho molto apprezzato le loro interazioni e ora che ci penso nel capitolo precedente Francis e Arthur sono stato ingaggiati per rubare la gemma preziosa, mentre in questo Kiku e Alfred sono stati ingaggiati per proteggerla, quindi è come se si fossero create due fazioni, anche se nessuno dei quattro conosce gli altri.

Così se Kiku ha la possibilità di recuperare un oggetto importantissimo per la sua famiglia, Alfred ha invece la possibilità di salvare la banca in cui lavora, e chissà se gli insegnamenti del padre gli saranno utili quando dovrà proteggere la gemma preziosa.
Interessante anche la figura di Tolys, che a differenza di Raivis va dritto al punto e questa distinzione tra i due messaggeri l'ho particolarmente apprezzata.

Davvero un bel capitolo, sono proprio felice di aver iniziato questa storia ^^
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Rieccomi per continuare questa storia! Questa volta incontriamo Kiku Honda, lo hai descritto molto bene, con il suo modo di fare serafico, la sua calma esteriore, il suo proverbiale autocontrollo tradito solo dal tremore di una delle mani davanti alla foto dell’armatura di famiglia.
Anche Galante mi è piaciuto un sacco, con il suo amore per libri e poesie che lo fa perdere in chiacchiere infinite. Parlantina a parte si rivela molto preparato e, con pur grande gentilezza, riesce a toccare le corde giuste per convincere Kiku che credo non si farà certo sfuggire l’occasione per recuperare un cimelio di famiglia a cui tiene tanto. Inizialmente temevo che anche a lui venisse proposto di rubare la pietra, per fortuna invece la dovrà proteggere; insomma, non ce lo avrei visto come ladro. XD
 
Nella seconda parte invece troviamo Alfred Jones in un momento decisamente difficile, preoccupato per non poter pagare il personale della sua azienda che ha dovuto anche licenziare. Mi sono piaciuti i riferimenti al padre, che viene nominato per avergli insegnato a usare bene le armi ma deve essere stato anche un punto di riferimento, visto che in questa situazione apparentemente senza uscita si chiede cosa avrebbe fatto lui. Il colloquio con Tolys Laurinaitis si svolge sorseggiando whiskey (d’altra parte un americano cos’altro potrebbe bere? :D) e ho notato che il dialogo è scritto con un linguaggio diverso rispetto al precedente; in questo modo sei riuscita a definire bene la differenza di personalità tra il giapponese e l’americano. Anche qui, viene proposto come compenso ciò di cui Alfred ha più bisogno. I committenti che ci sono dietro a queste richieste sono sempre riusciti a informarsi per bene e hanno davvero scelto le loro pedine con molta cura.
 
Abbiamo quindi due persone che cercheranno di rubare il gioiello e due incaricate di proteggerlo, da quello che ho capito tra di loro non si conoscono quindi non si può parlare di lavoro di squadra ma di quattro persone che dovranno agire separatamente, andando probabilmente a intralciarsi a vicenda. Non vedo l’ora di leggere cosa succederà. :)
Un saluto e alla prossima!
 
Victoria
 

Ciao, eccomi qui ^^
Ho avuto modo di leggere diverse FrUk grazie a una delle mie autrici preferite, senza contare che conosco anche altri personaggi e, soprattutto, questo per me è ormai un fandom del cuore proprio grazie alle fanfiction, quindi ne leggo sempre volentieri.
Inoltre trovo la trama davvero interessante e questo primo capitolo ha confermato il mio desiderio di leggere ancora per scoprire cosa succederà.

Intanto ho adorato l'impaginazione, e poi inutile dire che ho adorato anche le prime due vicende narrate.
Già solo leggere di Arthur e Francis in questi due contesti separati con la consapevolezza che prima o poi si incontreranno mi ha messo un sacco di hype, anche perché entrambi, se porteranno a termine questa pericolosa missione, avranno tutto da guadagnare, quindi immagino che saranno molto agguerriti.
Certo, Arthur non ha ancora confermato, ma sono certa che presto farà sapere a Von Bock che ha accettato l'incarico.

E prima che mi dimentichi: ho adorato i dialoghi, li ho trovati molto in linea col periodo storico e al contempo adattati al contesto, ovvero: Arthur e Von Bock hanno comunicato in maniera molto formale, riflettendo così anche la bella casa che Arthur ha preso “in prestito” (così come i vestiti e tutto il resto) per accogliere Von Bock; dall'altra parte, Francis si è espresso in maniera molto più scanzonata con Natalia, riflettendo un po' quella che è la sua bettola preferita, ovvero un luogo in cui non si bada certo alle formalità — ma, al contempo, Francis non ha certo abbandonato il suo charme, anche se questo non ha fatto colpo su Natalia.

In ogni caso, mi sono piaciute molto entrambe le situazioni.
Così, se da una parte Arthur vorrebbe accettare per aiutare il fratello che soffre di gravi problemi respiratori, dall'altra Francis non ci ha pensato due volte ad accettare per riconquistare la gloria perduta e, ancora prima di questa, come ha sottolineato lui, rimane pur sempre un viaggio pagato verso una meta sconosciuta e tutta da scoprire, quindi, in fondo, cos'ha da perdere?

Menzione speciale a Dylan che forse come membro della servitù è altamente sgamabile, ma come fratello apprensivo non si batte.

È stato proprio un bel capitolo e sono molto curiosa di sapere cosa succederà.
Spero di proseguire presto nella lettura.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Ciao! Ho letto e visto poco di Hetalia, ma quel poco l’ho trovato molto divertente per cui appena ho visto queste ff ho deciso che dovevo leggerle assolutamente. E vedo che ho fatto bene, questo primo capitolo è davvero molto carino.
Incontriamo Arthur e Francis, due personaggi molto diversi tra loro che, anche se per motivi diversi, accettano di partire per un lungo viaggio che immagino si rivelerà molto avventuroso.
 
Arthur e Dylan dimostra una grande abilità nel costruire tutta la messa in scena in un appartamento non loro, con Dylan che si finge cameriere, quando li ho visti sistemare il salotto e uscire svelti di casa per non farsi beccare dai proprietari ho riso di gusto, sono dei grandi!
Eduard Von Bock però lo smonta subito. XD Si presenta con modi cortesi, ma è molto astuto. Offrire le cure del fratello infatti, oltre a sembrare un ricatto morale, ci fa capire che è ben informato e probabilmente ha fatto una bella indagine su di loro prima presentarsi da loro. Arthur sembra infastidito da tutto questo, ma in fondo, perché farsi scappare un’occasione come questa?
 
Povero Francis! Già è una cattiveria in generale svegliare una persona pigra, una secchiata d’acqua è proprio violenza pura! XD Ma forse per far passare una sbronza non è una cattiva idea, tutto sommato. Francis è un personaggio che mi fa sempre sorridere e tu lo hai reso molto bene, mi pare di vederlo, mentre parla a Natalia con il tono melodrammatico scuotendo la testa, è proprio lui. Ho apprezzato inoltre molto i riferimenti al suo passato che emergono dai vari discorsi, che ci spiegano qualcosa in più su di lui e della vita avventurosa, e su come è arrivato a vivere in quel luogo dopo la sconfitta di Napoleone.
Natalia però si presenta molto scaltra, dietro ai suoi modi cortesi nasconde infatti una grande intelligenza e non si lascia abbindolare dai modi gentili del bel francesino, il cui charme non ha il minimo effetto. Anzi, sembra essere arrivata anche lei molto preparata e capace di far leva sui punti giusti per convincere Francis ad accettare. Il ragazzo accetta infatti immediatamente senza neanche pensarci su, e probabilmente questo viaggio pagato sarà per lui una possibilità di riscatto.
Questo capitolo iniziale mi è piaciuto molto, scritto in maniera scorrevole e accattivante, ha tracciato già un profilo dei protagonisti lasciando molte domande per il futuro, sono curiosa infatti di vedere cosa combineranno Arthur e Francis nei loro rispettivi viaggi e cosa succederà quando raggiungeranno Philadelphia; mi chiedo anche chi siano questi committenti che stanno tramando per recuperare l’opale.
Bellissimo lavoro, complimenti e alla prossima!! :)

Hello!

Finalmente dopo una vita riesco a passare per condividere i miei pensieri su questo capitolo che, come ben sai, ho comunque letto all’uscita. Dato che è passato parecchio tempo però ne ho anche approfittato per rileggere questa storia da capo e tutta di fila e niente, è proprio bella. Ma le considerazioni finali le lascio per il prossimo capitolo 👀 per adesso parliamo di questo!
Gnnn, l’ultimo capitolo AmeriPan 🥹 l’ho detto un po’ per ogni capitolo che trattava di loro, ma lo ribadisco ancora una volta: Alfred e Kiku sono veramente dolcissimi e fatti l’uno per l’altro ç.ç mi è veramente piaciuta l’introspezione che hai dato ad entrambi. In Kiku il senso del dovere, l’educazione che gli è stata impartita e anche le insicurezze contribuiscono a renderlo così reale, è facile immedesimarsi in lui. E lo stesso si può dire per Alfred, anche se dimostra i suoi traumi in maniera diversa. Ed è giusto così, essendo un americano e un giapponese che, nonostante le abissali differenze, riescono a trovare un punto d’incontro perché hanno COSÌ TANTO in comune.
A parte che quel “Lo voglio” è meraviglioso e mi ha fatto urlare esattamente allo stesso modo di quando lessi il capitolo per la prima volta. Sposatissimi. E AAAH, il bacio AmeriPan 🥹 ci speravo veramente tanto prima dell’uscita di questo capitolo ed ECCOLO. Alfred e Kiku sono veramente di una delicatezza infinita e io sono solamente felice che abbiano trovato il loro posto nel mondo, uno accanto all’altro. E che abbiano avuto il loro lieto fine, perché caspita, se lo meritavano.
Magari non saranno riusciti a fermare due certi ladri (ehe), ma penso che abbiano trovato l’uno nell’altro un tesoro ben più prezioso di qualsiasi pietra preziosa al mondo.
E niente, è stato veramente bello leggere un po’ di AmeriPan, dato che era da tempo prima della tua storia che non leggevo qualcosa su questa ship. Perciò non posso che ringraziarti per avermeli fatti riscoprire u.u
Detto questo, a breve (spero) passerò a sclerarti nella recensione del prossimo capitolo 👀

A prestissimo ❤️

Ehilà! Ho aspetto con ansia questo capitolo e non appena l’ho visto l’ho letto immediatamente perché dopo il cliffhanger della scorsa volta, volevo assolutamente scoprire cosa sarebbe successo! Soprattutto ad Arthur e Francis e AAAH, ho adorato ogni cosa. Come sempre le mie recensioni quando commento questa storia sono molto sclerate ma il fatto è che mi entusiasma troppo leggerla. Purtroppo riesco a lasciare una recensione solo ora (e nel frattempo ne ho approfittato per rileggere il capitolo eheh, non fa mai male u.u). 
COMUNQUE. Arthur che per pura fortuna non ha l’opale e che per giunta minaccia di denunciare mi ha fatto morire, LA FACCIA TOSTA. Però ehi, comprensibile. Ma che poi oddiooo, un colpo di scena dietro l’altro! Non mi aspettavo mica che Arthur avesse un complice, ben fatto. E come sempre la tensione fra Arthur e Francis aumenta di capitolo in capitolo. Va bene che qui stavano a puntarsi contro le armi, ma ehi, devo dire che mentre leggevo la mia espressione era questa qui 👀👀👀 
Ma parlando di questioni effettivamente importanti per la trama, finalmente scoprono di essere stati assoldati dalla stessa persona! Ammetto che lo avevo quasi dimenticato, nel senso: ovviamente chi legge lo sa già e lo dà per scontato ma con tutto quello che è successo avevo momentaneamente messo da parte il pensiero che effettivamente I nostri protagonisti errano all’oscuro di questo dettaglio. Che bello poi Ivan sul finale, lui palesemente come noi lettori che si è goduto tutto lo spettacolo. Però adesso arriva la parte difficile, sia Francis che Arthur hanno le loro validassi e motivazioni e insomma, ad avere la ricompensa sarà solamente uno. Non vedo l’ora di leggere come riusciranno ad accordarsi, ammesso che ce la faranno. 
Come sempre aspetto il prossimo capitolo! 

Complimenti per la storia e un abbraccio, ciau ❤️

Ehilà, finalmente riesco a lasciare un commento a questo capitolo. Avrei voluto farlo il giorno stesso in cui l’ho letto ma sfortunatamente non ne ho avuto proprio il tempo. Ma bando alle ciance!
Come ben sai non vedevo l’ora di leggere questo aggiornamento, soprattutto dopo il cliffhanger con cui si era concluso quello precedente e... e ovviamente ora non vedo l’ora di leggere il prossimo, dato che anche questo capitolo ha un altro cliffhanger sul finale. Credo che proprio durante la lettura dell’ultimo paragrafo io abbia urlato internamente (se avessi potuto lo avrei fatto anche nel vero senso della parola) più volte perché AIUTO, tra Kiku e la sua katana, Alfred e la colt, Arthur ormai colto in flagrante e il colpo di scena dell’opale che non c’è... amo tutta questa azione. E rido un po’ per il fatto che Arthur, un ladro, è stato derubato da Francis. AH, IL KARMA COME GIRA. Anche se mi sa che è stato meglio così, non credo che Arthur se la sarebbe cavata molto facilmente altrimenti.
Ma a parte questo, direi che il protagonista assoluto di questo capitolo è proprio Kiku! Povero Kiku, io la penso esattamente come Alfred: è stato un errore in buona fede, infatti sono un sacco felice del fatto che Alfred sembri non provare nessun rancore. E anche se Kiku insisterà sicuramente nello scusarsi, un’altra cosa che mi è piaciuta tanto è che ancora una volta, l’Ameripan si dimostra un’ottima squadra. GRAZIE ALFRED per prendere Kiku per mano, sinceramente in questa fic Kiku merita tutto l’amore e l’affetto del mondo. E ancora una volta non posso che amare il contrasto tra l’Ameripan e la FrUK, Kiku e Alfred che praticamente stanno insieme e lavorano di squadra che è una meraviglia e Francis e Arthur che si mettono i bastoni tra le ruote a vicenda. E dato che siamo in argomento di confronto tra le due coppie... a quando il bacio Ameripan? 👀 quello FrUK c’è stato, ma che si dice per quello Ameripan? 👀
Eheheh, lo aspetto con ansia. Così come non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo! Ovviamente nessuna pressione, ma come ben sai, io adoro gli aggiornamenti di questa fanfic perciò è sempre una gioia ritrovarli *^*
Complimenti per il capitolo e ci vediamo alla prossima ❤️

Ciao carissima, aaah, non vedevo l'ora di poter leggere di nuovo questa storia! E quale miglior modo di festeggiare l'Entente Cordiale se non leggendo questo capitolo così FrUK? *^* 

Probabilmente lo stai immaginando, ma sto davvero provando a non urlare o lasciare un'intera recensione in capslock PERCHÉ CASPITA SE QUESTO CAPITOLO È TANTA ROBA. Prima di tutto: SI SONO BACIATI. FINALMENTE. ASPETTAVO QUESTO MOMENTO ED È ARRIVATO ED È BELLISSIMO, IO NON-
Okay, okay, mi ricompongo ma con molta difficoltà. Francis che si tira Arthur di lato e lo bacia per salvarlo dalle guardie (dopo che lui stesso aveva dato loro un indizio, oh oh OH FRANCIS, you're a devil e ti si ama infinitamente per questo) e Arthur che ricambia e pure con trasporto (LET'S GOOO), "per reggergli il gioco", sì, sì Arthur, è solo per questo. Sicuro. Che poi, adoro il modo in cui Arthur e Francis abbiano due approcci così diversi e che rispecchiano a pieno le loro personalità, Arthur che praticamente si cronometra e poi c'è Francis, puro caos, ma in qualche modo caos controllato. E a tal proposito, ottima idea quella di Francis di far fare il "lavoro sporco" ad Arthur e poi cercare di rubare (ad un ladro, oh the irony) l'opale! Ci sarà riuscito? 
E oh oh oh, la fuga si sta rivelando più difficile del previsto! Va bene, Arthur (con l'aiuto di Francis) sarà pure riuscito a sfuggire alle guardie, ma riuscirà a sfuggire a Kiku? Perché ovviamente non può che essere lui e OMG, ora sì che sono guai. Arthur come se la caverà? Arriverà Francis a salvarlo di nuovo? O magari potrebbe spuntare Alfred! Magari se Francis ha davvero preso l'opale ad Arthur, il nostro ladro gentiluomo inglese preferito potrebbe passarla liscia con Kiku! Anche se, questo aprirebbe ulteriori scenari per come riprendersi l'opale rubato. Ormai a questo punto provo pure a fare le mie ipotesi, magari sono del tutto sbagliate, ma aiuto, te lo giuro il livello di coinvolgimento è altissimo. Questa storia si fa sempre più interessante, ma poi QUESTI CLIFFHANGER FINALI, HELP.
Che altro dire, mi scuso se ormai le mie recensioni sono praticamente solo io che sclero, ma io AMO questa storia. Scrivere una recensione calma e composta was never an option. 
Concludo qui, dicendo che attendo con ansia il prossimo capitolo su Alfred e Kiku e niente, complimenti davvero e grazie infine per aver blessato in questo modo l'Entente Cordiale ❤️

Alla prossima! 

Grazie agli scambi di recensioni di "Non solo Sherlock" ho ritrovato la tua storia (che mi ero prontamente persa) e sono corsa a leggermi il nuovo capitolo. E ci ho trovato tutto quello che potevo desiderare: tensione, azione, mistero e soprattutto cinque sadici scommettitori. Kiku in questo capitolo è un gran figo con la sua uniforme ufficiale e la sua aria seria... mi immagino come si debba essere sentito Alfred a trovarselo davanti così. Mi è un po' dispiaciuto per Alfred che Kiku sia saltato così in fretta alle conclusioni, ma c'è da dire, a scusa del giapponesse, che la posizione dell'americano nella situazione era davvero molto ambigua. E adesso? Capiranno che devono allearsi per cercare di recuperare l'opale? O ognuno deciderà di giocarsela da solo? Sei davvero brava a mantenere alta la tensione!

Ma ciao carissima ❤️

Sai bene quanto io adori leggere questa storia, l’attesa è stata assolutamente ricompensata. 
Questa fanfic diventa più interessante ad ogni aggiornamento e questo capitolo così incentrato su Kiku è stato davvero un piacere da leggere. Amo il modo in cui hai scritto dei suoi pensieri e del suo stato d’animo. Effettivamente Kiku è tra i quattro protagonisti quello più lontano da casa, sia fisicamente che culturalmente. Perciò ovviamente, la citazione di suo padre: "Usa gli occhi per leggere il tuo avversario gli diceva suo padre ma usa le orecchie per percepire l’invisibile" (scusa se riporto, ma mi è davvero piaciuta questa frase!) l’ho trovata particolarmente azzeccata. Kiku mi ha dato l’impressione quasi di essere "estraneo" alla festa a cui partecipa dato che, a differenza di Alfred, non prova nemmeno a fare conversazione a causa della barriera linguistica. Non posso non apprezzare il fatto che Kiku ha avuto l’istinto di proteggere Alfred dalle parole non molto lusinghiere degli altri invitati e, ancora una volta, questo gesto ha una doppia chiave di lettura soprattutto per Kiku stesso che si reputa un codardo. Che voglia di abbracciarlo qui. E poi tutto il paragrafo successo? Onestamente un piccolo capolavoro, questo duello interiore di Kiku anche per quel che riguarda la sua opinione di Alfred e cercare di mettere a tacere tutto inutilmente con l’alcol… uno dei passaggi più intesi secondo me! 
Ah ma ovviamente, non tralasciamo il fatto che Alfred sia totalmente innamorato di Kiku. E che grazie a questa festa ha potuto vederlo in modo differente dal solito, sia fisicamente che nell'atteggiamento. Non posso negarlo, Kiku e la sua spada sono molto hot. Sono abbastanza sicura che è ciò che pensa pure Alfred, anche se quella spada se l'è trovata alla gola. 
E POI SCUSA, IL FURTO. Oddio oddio ODDIO. È successo tutto così in fretta, questa parte d’azione è stata la ciliegina sulla torta. E che lo dico a fare, sono troppo curiosa di leggere il POV di Arthur e Francis. Arthur, Francis e l’opale. 👀
Concludo con un nome: Ivan. Guarda quanto si diverte. Non lo biasimo, ha avuto modo di assistere a qualcosa di piuttosto… interessante. Un furto in così grande stile quando ricapita? 
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! 

A presto ❤️

Ma bentrovata! Allora, l'altroieri nel flusso di "leggi il capitolo - scrivi la recensione" ho avuto modo di recuperare solo dopo tutte le tue risposte. Grazie per gli approfondimenti, sempre ben graditi, che denotano la volontà di approcciare quel periodo storico con la massima cura.
In effetti non davo per scontato che Arthur e Francis avrebbero collaborato di comune accordo, quanto più mi ero chiesta se avrebbero finito per unire le forze, o se si sarebbero messi i bastoni tra le ruote anche tra di loro. In questo capitolo sembra che, per un piano ordito da Francis -di cui al momento solo lui è al corrente-, un'improbabile coalizione sia sempre più alle porte; anche se visto come stanno andando le cose, la prospettiva che poi finiscano per sottrarsi l'opale a vicenda una volta andato a segno il colpo (o addirittura anche durante il colpo) è sempre più probabile. Del resto, perché mai dovrebbero voler spartire il bottino?
... naturalmente, sempre SE il colpo andrà a buon fine. Francis e Arthur saranno anche dei fuoriclasse nel loro lavoro, ma nutro una discreta fiducia nell'Ameripan e nella loro capacità di lavorare assieme.
E che dire della scenetta della porta del ripostiglio, che ha allentato la tensione nell'aria ma l'ha fatta crescere tra quei due? Temo che Arthur dovrà mettere in conto parecchi ritardi ed imprevisti nel suo piano delineato al minimo dettaglio. Peccato per lui, ma noi di sicuro avremo di che divertirci.

Sono curiosa di scoprire come se la caveranno i due ladri con un così diverso approccio al piano, ma anche di cosa faranno Alfred e Kiku per sventare i loro progetti. Perché sì, siamo qui a dire di quanto siano diversi Francia e Inghiterra, ma in effetti anche i due incaricati alla protezione dell'opale non potrebbero essere più agli antipodi come carattere xD adesso non resta che aspettare il prossimo capitolo, anche per scoprire cos'è successo con Kiku. A presto! ^^

Per un istante ho creduto che il francofono in difficoltà fosse di nuovo Francis, e stavo già sorridendo ad immaginarlo in difficoltà con ogni autoctono per farsi capire in una lingua che non ha mai imparato. Invece era Kiku appena giunto da Parigi, poveretto! Direi che sia molto più scusato dal non aver ancora la maestria in inglese, dopotutto si è trovato scaraventato nel mondo globalizzato da troppo poco tempo; siamo certi che nel giro di pochi anni avrà colmato anche questa sua lacuna, anche solo per orgoglio personale.
E che dire del capitolo nel suo insieme, se non che è stato davvero dolce da leggere ed è passato in un lampo. Ho un debole per le interazioni Ameripan proprio perché si vengono a creare situazioni di questo tipo; Kiku che si trova costretto a scegliere tra la tranquillità o l'educazione è l'emblema delle loro dinamiche. Alfred è ingombrante, entusiasta e chiassoso, ma al contempo è una compagnia che dona sicurezza e non si risparmia per l'ospite. Kiku invece si ritrova di fronte a tante barriere culturali con la sfida di abbatterle, per trovare un equilibrio che soddisfi entrambi. Anche la differenza fisica tra i due è un accenno di cultura, perché immaginarsi questo americano vitaminizzato che si trascina dietro un giapponese piccino e silenzioso è esilarante e soft al contempo <3
Insomma, Alfred occupa tanto spazio e Kiku sa come darglielo, accomodandosi di conseguenza, senza che America se ne accorga. E' qualcosa che hai messo in risalto anche a cena, quando Alfred si è stupito per il gesto di Kiku di non essere venuto ad interrompere i suoi pensieri -e Kiku, da bravo giapponese, si è lanciato in paranoie da ansia sociale per la paura che il suo gesto considerato fosse stato frainteso. Ho anche adorato come, malgrado l'impaccio del primo approccio, siano poi scivolati a parlare di argomenti così personali e delicati come la perdita dei loro genitori; la loro conversazione si è evoluta in maniera naturale fino a portarli a quello, un aspetto delicato della loro vita che hanno deciso di condividere con l'altro. Questo per dire che, malgrado tutte le loro nette differenze, hanno già quel feeling di fondo che li rende così complementari. Pur con tutte le difficoltà del caso, immagino che sarà una collaborazione meno turbolenta rispetto a quella di Francis e Arthur <3
Insomma, questo capitolo è stato una pausa piacevole dalla trama principale, uno scorcio che ci ha permesso di approfondire i rapporti tra due dei protagonisti. E per quanto sia curiosa di venire a capo del mistero, devo dire che ci voleva, ho apprezzato molto.

ps: il tuo indizio nella risposta è stato utile, eccome! Ma al contempo apre ulteriori dubbi, perché pone un altro grosso piatto sulla bilancia.) Ormai qui le teorie galoppano in stile Signora in Giallo, altroché xD

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Ah, Capitano Bonnefoy, in una cosa mi trova concorde: ha decisamente avuto un colpo di fortuna.
Peccato che l'abbia buttato subito alle ortiche con il suo solito, egocentrico non-savoir faire, che non attecchisce molto sugli inglesi, anzi: finora sembra non aver avuto successo proprio su nessuno. Però lui ci prova lo stesso, imperterrito, e noi gli vogliamo bene così.

In questo capitolo poi abbiamo finalmente un pov più approfondito di Arthur, che sotto il mestiere di ladro si riconferma una persona buona, e soprattutto sveglia. Per quanto possa tentare l'idea di rifarsi un po' gli occhi, non si perde ad ammirare Francis, bensì ne studia gli abiti e da quelle osservazioni ne trae acute deduzioni, in uno stile che ricorda molto quello sherlockiano del suo paese d'origine. Insomma, è focalizzato sul suo obiettivo sin dall'inizio, e il francese dovrà giocare le sue migliori carte in tavola se non vorrà che il collega rivale gli soffi l'opale da sotto al naso -o se vorrà riuscire a catturare lo sguardo di Arthur, di nuovo. Oppure si troveranno costretti ad unire le forze per raggiungere quell'obiettivo in comune? Forse Arthur non potrebbe ricevere notizia peggiore, allo stato attuale delle cose :'D
Ma poi Arthur che critica Francis non reputandolo al passo con le mode europee, crepo xD okay, forse il francese non era nella sua forma migliore, ma Arthur fra tutti è quello che dovrebbe farsi un grosso esame di coscienza, con quel suo stile discutibile che qui cerca di cammuffare con abiti semplici. Se c'è un campo in cui sono sicura che Francis non può perdere, è quello delle visual: diamogli tempo di tornare ad ambientarsi nella modernità, ed entro poco saprà tirarci fuori uno stile da divo degno delle migliori prime pagine. Altro che Arthur e il suoi canonici tagli di capelli agghiaccianti di quand'era piccolo.
Insomma, questi due erano partiti col piede -quasi- giusto e hanno già mandato a monte il loro rapporto nel giro di poche righe, sarà divertente osservare come se la caveranno <3
E quell'assaggio di Alfred e Kiku, anche loro nello stesso hotel? Qui gatta ci cova, il committente misterioso mi sa sempre più di qualcuno che si stia divertendo a tirare un colossale scherzo a tutti, per osservare la vicenda da dietro le quinte e farsi una risata alle spalle delle sue pedine.

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Il secondo capitolo è quello dei risvolti inaspettati. Non solo Kiku e Alfred avranno il ruolo opposto a quello di Arthur e Francis, ma ormai la natura degli emissari, coloro che di canon sono più "legati" -letteralmente- ad Ivan, sembra far ricollegare tutto ad un unico committente. E questa supposizione apre un interrogativo ancora più grande: perché mai Russia dovrebbe commissionare nello stesso tempo sia il furto che la protezione del gioiello?
Ma passando a personaggi molto più gradevoli di Ivan: eccoli, Giappone e America ♥ belli loro. Ti confesso che avevo sperato, dato il periodo storico, che Kiku fosse finito in mezzo alla turbolenza della restaurazione; e difatti non hai deluso le aspettative. La sua è stata un'apparizione raccolta e misurata nei gesti come nelle parole, eppure ha trasmesso sia la calma esteriore che infonde Giappone, che il turbinio di emozioni che racchiude in sé. Vederlo incrinarsi di fronte al ricordo del disonore della sua famiglia è stata una stretta al cuore; per fortuna che la sua opportunità di riscatto riguarda qualcosa che non macchierebbe la sua reputazione, perché chiedergli di rubare l'opale sarebbe stata una scelta troppo crudele. Ed Alfred, caro. Apprezzo come anche in questa situazione si ponga come colui che deve salvare sia il nome della famiglia, che soprattutto le tante persone che dipendono da lui; è la mentalità da eroe che è insita in America, sempre e comunque.
Complimenti anche per la cura che metti nel ricercare avvenimenti storici che leghino assieme tutto il filo della trama, che aggiungono un bello sfondo solido alla storia.
Insomma, non vedo l'ora di veder collaborare queste coppie assieme. Francis ed Arhur sono come cane e gatto e so che ci regaleranno emozioni, ma anche Alfred e Kiku sono due caratteri agli antipodi, che dovranno faticare per trovare punti in comune su cui collaborare per la riuscita dell'impresa. Qualcosa mi dice che ne vedremo delle belle!

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