Ed eccomi qui per l'attività "Ti dedico una recensione" dal giardino di Efp.
In questa breve storia troviamo la giovane Christie che si gira e rigira nel letto, ella non riesce a dormire, tanto da farsi venire il mal di testa e il pensiero è solo per una persona: Abaddon, il mascalzone di cui in fondo in fondo, perché per me è così, è innamorata xad.
Quel mascalzone di cui però non si sa più nulla dalla battaglia con il nulla. L'unica cosa che, al momento, le è rimasta è una piuma nera, che è anche l'oggetto che lui le ha donato per permetterle di salvarsi. Ma da quel momento ne lei ne gli altri suoi amici hanno più saputo niente, né di lui e di tutti gli angeli e arcangeli ... Mamma mia non credo ce la farei io a non sapere come stanno Uriel e Raphael, ma ella come tutti è sicura che non siano scomparsi nel nulla.
Pensiero che trova conferma poco dopo, quando la lampada da scrivania inizia a dare i numeri. Gesto che potrebbe anche essere normale, ma non in questo caso. Infatti ella portando un messaggio proprio dal principe infernale, uno solo e terribile: aiutami.
Una vera e propria richiesta d'aiuto! Se a mandarla è proprio uno dei principi infernale significa che la questione è seria!
Cosa farà Christie? Come agirà con i suoi amici? Domande che, almeno per ora, non trovano risposta ma che spero di scoprire presto, magari con un seguito, perché giuro sono davvero curiosa **.
Lo stile è perfettamente fluido, scorrevole e semplice, non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.