Recensioni per
Cadono stelle
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/02/23, ore 08:54

Recensione premio per il contest "Birdwatching"

Ciao Greta! Scusa se arrivo così defilata e così in ritardo a portarti i miei dolci – spero di renderli il più dolce possibile, ecco – premi. Sono solita viaggiare con un libro, questa volta in treno mi hanno fatto compagnia loro due: Lavanda e Blasie, che più diversi non potrebbero essere. Blasie che è troppo serio: a lui i giochi non sono mai piaciuti, lui che è più adulto degli altri bambini perché a casa ha visto tante cose e lo sguardo di mamma non lo inganna. Mi è piaciuta molto l'immagine degli anelli che tintinnano contro il bicchiere di vetro.
E poi Lavanda la sciocca. Sciocca in tutto quello che fa e sciocca a ricamarci sopra: quanti ragazzi? Quanti pettegolezzi? Blasie non riesce a metterci un punto, lui che è tutto serio, penserebbe che anche un solo pettegolezzo basterebbe e avanzerebbe. Invece Lavanda è un concentrato di un sacco di cose.
Chissà perché, proprio lui, non riesce a farne a meno. Perché non riesce a smetterla di essere l'oggetto dei suoi sorrisi e delle sue gote arrossate: deve essere snervante, vero? Mi ha molto addolcito Blasie in questa storia, con il suo dolore al petto per la guerra che non può essere evitata.
Per Lavanda che gli parla di notte e gli dice, "ehi, io sul campo di battaglia ci vado perché sono tanto sciocca." O forse gli dice "ehi, io sul campo di battaglia ci vado perché ci voglio credere." e poi Blasie sente quello che vuole sentire lui. Preferisce mentire a sé stesso. E rimanere con un cielo frantumato alla fine della guerra.
Una storia super toccante, dolce, sincera. Grazie per averla scritta e per averla condivisa: ho apprezzato molto il modo in cui hai costruito il loro legame e le parole che hai scelto per raccontarcelo. Come sempre, brava brava.
Sia ❤

Recensore Master
08/01/23, ore 12:07

Ciao, Greta!
Ho aperto questa flashfic incuriosita dalla ship senza dubbio originale – nonché dalla garanzia della tua penna, che apprezzo sempre.
Blaise e Lavanda sono due personaggi minori nel canon, lui in particolar modo, ma secondo me hai saputo dar loro un’identità, descrivendoli nel loro essere “serio” e “sciocca”. Sono due caratteristiche che li vedono agli antipodi, eppure rappresentano un punto d’incontro nel periodo di guerra, quando la serietà è tutta intorno a loro e non c’è più occasione di mostrarsi sciocchi.
Molto bella l’immagine delle stelle a scandire i diversi momenti di questo racconto, e le “stelle sbriciolate” in conclusione in particolare.
Non è mai superfluo ripetere che aprire le tue storie è sempre un piacere, il tuo stile contribuisce a rendere ogni lettura memorabile.
Alla prossima!
Legar

Recensore Master
04/01/23, ore 15:56

Breve premessa, come ben sai non avendo letto i libri conosco poco i personaggi, ma dai cinque secondi di screenshot che gli hanno dedicato negli ultimi due film, a me Blaise è sempre piaciuto e quando ho visto che ci hai scritto sopra mi sono tuffata subito a leggere. E ora che ho un po’ di tempo posso anche commentare!
Come al solito lo stile che hai usato mi piace tantissimo e il fatto che tu abbia voluto intrecciarlo con la filastrocca mi è piaciuto ancora di più – oltre al fatto che la trovo bellissima, ti è servita anche per dare il ritmo alla storia e scandire il passaggio del tempo che comincia con un Blaise troppo serio, che sembra voler prendere le distanze con la madre e la sua frivolezza che tra l’altro poi ritroviamo in Lavanda, per poi alla fine ritrovarsi a baciarsi proprio con lei all’alba della guerra e chiudere con lei che rimane sul campo di battaglia mentre lui preferisce la fuga. La frase “non puoi essere tanto sciocca, Blaise vorrebbe urlarlo, ma non ha nemmeno quel coraggio.” mi è piaciuta particolarmente e in fondo dà proprio la misura del suo essere un serpeverde che non è fatto per le azioni di coraggio, tanto che gli manca anche quello per esprimere le sue ragioni.
Di come finisce il libro per loro due non ne ho idea (ma per quasi chiunque in generale, a parte per pochi personaggi, non ho la più pallida idea di chi sopravviva e chi no XD), così come non ricordo una chippalippa del finale dei film, però quello di questa fic suona amaro e mi dà davvero poche speranze, anche se magari considerata la codardia di Blaise a non essere sopravvissuto potrebbe essere più che altro il loro amore, se di amore si può parlare.
Detto questo, la tua interpretazione di Blaise l’ho trovata molto interessante – sebbene manchi la parte vanesia che credo sia più presente nei libri (perché nei film è più che altro un sasso che cammina, ma un sasso sexy!, glielo concedo), per l’appunto ci ho ritrovato il personaggio che vediamo nei film, il fighetto troppo serio e troppo superiore a certe sciocchezze che quasi non si abbassa nemmeno a darla una propria opinione, ma la tiene per se quasi gli altri non fossero degni di sentire la sua voce. E di fatti quella che “parla” in questa fic è praticamente sempre e solo Lavanda, che seppure non viene riportata nei discorsi diretti, la si sente quando ride e bisbiglia con l’amica, nel manto di stupidità che lei si cuce addosso, nel raccontare i futuri che legge nelle stelle – al contrario di Zabini che non condivide mai quello che pensa se non con noi lettori. Ecco, anche questa contrapposizione non solo di carattere, ma anche nel modo di esprimersi, l’ho trovata davvero affascinante e tu sei stata bravissima a riuscire a mostrarci così tanto in apparentemente così poco.
Oh un’altra cosa che ho trovato molto carina è stata nella scelta di come tirare fuori la parte “giocosa” del prompt, che – correggimi se sbaglio – hai fatto risaltare scegliendo proprio la filastrocca, che fa sembrare il tutto proprio un gioco per bambini, anche se alla fine è ben lontano dall’esserlo. L’ho trovata un’idea davvero originale e geniale, oltre che, come ti ho detto, davvero ben svolta.
E nulla, sebbene questa è stata la tua prima e ultima volta che hai scritto su Blaise, a me ha fatto piacere e ringrazio il contest che ti ha obbligata a ripiegare su questa coppia! *_*

Recensore Master
03/01/23, ore 19:06

Ciao, cara!
Ora che è finita la challenge, ti lascio anche qui il mio giudizio. Ti ringrazio intanto per aver partecipato!
Ho apprezzato molto questa storia, anche se la coppia molto usuale mi ha sorpreso. Lo stile è davvero bellissimo, lineare ma incisivo. Non sono un’amante delle filastrocche, ma devo dire che nel tuo testo funzionano bene e lo arricchiscono anche, per cui non ne sono stata disturbata. Ho adorato che riprendessero il motivo del titolo (o il titolo riprendesse loro, insomma), che considero adattissimo alla storia e anche particolare.
Per quanto riguarda le caratterizzazioni, mi sono sembrate estremamente IC. Lavanda è frivola, sciocca, ridanciana, apparentemente incapace di un solo pensiero serio – ma è anche abbastanza coraggiosa (o incosciente?) da rimanere a combattere, e tu questo l’hai messo in scena davvero molto bene. Blaise anche mi è sembrato proprio come nei libri: serio, austero, stizzoso, pieno di disprezzo e pronto a sputare giudizi su chiunque. Degno figlio della sua Casa.
Quello che mi ha convinto poco e mi ha spinta a non dare un voto più alto, però, è l’uso del pacchetto. L’autrice ne è soddisfatta, come avrai visto, ma io non sono esattamente d’accordo col suo giudizio. In primo luogo, Blaise non usa affatto la sua bellezza come un’arma, è totalmente privo sia della malia necessaria che, cosa forse peggiore, del desiderio di usarla. Mi è parso anzi che tu l’abbia voluto contrappore alla madre, che di seduzione (e omicidio) ha fatto virtù, che lui sembra disprezzare. In questo aspetto, invece, credo che avrebbero dovuto essere più simili.
Inoltre, le cose con Lavanda non iniziano come un gioco. Lui non la seduce, né la prende in giro, non c’è davvero nulla di scherzoso, in nessuna accezione, né di leggero. Trovo anzi che ci sia qualcosa di disperato nel modo in cui si aggrappa a lei per non pensare a quello che sta succedendo. È un’interpretazione migliore, la tua, va detto, ma non posso fare a meno di notare che stride con le richieste del pacchetto. È un po’ come se tu avessi preso il contenuto del pacchetto e te ne fossi lasciata ispirare a grandi linee.
Comunque, a parte queste cose, l’ho trovata davvero una bella storia, sicuramente tra le mie preferite.

Un bacio,
Mary

Recensore Master
02/01/23, ore 10:06

Ciao Greta!
Avevo indovinato che questa storia era tua e mi è piaciuta molto soprattutto per il parallelo tra la frivolezza della madre di Blaise e quella di Lavanda. Sembra che per quanto lui provasse a resistere al fascino della madre, abbia finito per subire quello altrettanto frivolo di Lavanda, almeno finché la guerra non li ha riportati con i piedi per terra. Bello anche il confronto finale tra Lavanda che da Grifondoro non vuole fuggire dal campo di battaglia e Blaise che le da della sciocca perché da buon Serpeverde tiene più alla propria sopravvivenza.
Un abbraccio,
Sev