NO VABBÉ MA COSA VEDONO I MIEI OCCHI!!!
CARISSIMA, sei tornataaa! Non ci posso credere che sei tornata a scrivere una Bellamort - sono troppo contenta, ti giuro. E altro che arruginita e arruginita, rimani sempre al solito, magistrale, livello. L'unica pecca di questa storia è che è relativamente breve, mentre io da te ho bisogno di minimo minimo diecimila parole su questa coppia.
Penso che tu li abbia resi benissimo per come sono nella saga. Certo, sono meno patatosi e fluffosi del solito forse (ma anche perché nel mio personalissimo headcanon, i Bella&Vold della prima guerra magica sono completamente diversi dalle persone che seminano il terrore in Inghilterra durante la seconda), ma quello non è un problema dei personaggi, è un problema di noi shipper. Non mi è dispiaciuto affatto il tono della storia, meravigliosamente noir (adeguatissimo)! C'è bisogno di più Bella e Vold brutali, orrendi e cattivi!!! (Basta che poi dopo mi scrivi una storiella OOC dove si fanno le coccole, perché in realtà c'è bisogno anche di più Bella e Vold trottolini amorosi... Insomma, più Bellamort in generale please!)
La parte migliore della storia è senza ombra di dubbio Bellatrix. Ma proprio non ci piove, lei è fantastica. Ho amato questa caratterizzazione che dai di lei, di questa donna trasformatasi in una lupa: ha invertito il ciclo sonno-veglia (ti capisco, Bella, ti capisco), la preferenza per la carne cruda, il fatto che odi le scarpe, non sappia più scrivere, mangi con le mani... rendono perfettamente l'abbruttimento di Azkaban. (E mi si spezza il cuore a pensare a questa donna bellissima, aristocratica, viziata che viene sbattuta sul freddo pavimento di una cella e che lentamente si trasforma in una bestia per sopravvivere - paragone implicito con Sirius?). Ancora di più, ho amato i "vantaggi", se così si possono chiamare, della sua prigionia, ciò che ha acquisito: nessuno la coglie di sorpresa (manco Vold), riesce a fiutare la paura dei suoi simili, il rapporto col suo Signore diventato quasi più "egalitario", più "orizzontale" perché lei non lo teme più come un tempo... aaaaahhhh *_*
Non mi sprecherò neanche sulla bellezza dell'immagine del buio che si volta a guardarla e in realtà è solo Voldemort (adoro). Non mi dilungherò su quanto cazzo scrivi bene, dannazione, specialmente nel tuo modo di descrivere scene come quella dove lui la solleva con la magia (l'anticamera del deliquio, cioè, andiamo, ma di cosa stiamo parlando?). E poi le due scene di sesso tra di loro, una più bella dell'altra, una più IC dell'altra - possono essere solo così, il diavolo e la sua strega, brutali e violenti, ma anche incredibilmente legati. Bella sottomessa a lui, ma in un certo senso anche lui schiavo di lei, perché senza non ci sa proprio stare. Confortato dal fatto che Bella lo vorrà sempre, non importa ciò che lui le farà. Senza freni, senza pudore, senza remore - e cosa ti può restare, d'altro canto, se sei stata già all'inferno e l'inferno era un posto senza il tuo Signore?
"Guardano me, vedono te" (awe)
E LA QUESTIONE HORCRUX.
Guarda, allora, per me le cose sono andate esattamente così e ne scrissi già a proposito tempo fa, forse su Tumblr, non ricordo. Voldemort, a Bella, NON l'ha mai detto - ma lei, che non si sarebbe fermata davanti a nulla per conoscere il suo padrone fino in fondo, ha fatto di tutto per scoprirlo. E non per imitarlo, no. Solo per conoscerlo.
“Oh, tu. Meretrice dell’inferno” le disse Voldemort, alzandosi in piedi “Immonda sgualdrina.” Bellatrix iniziò a toccarsi. “Sporca, turpe, profana” continuò Voldemort spietato [...] “Vi prego, sì, vi scongiuro” (awe :))))
E posso dire? Di tutte le tue idee geniali (che pure sono molteplici), quella del grimorio, di quel libro maledetto è forse la mia preferita. Tu non puoi capire quanto ho amato la descrizione che ne fai e Bella, che pure ha tutta la forza del mondo, cade in uno dei più classici tranelli delle Arti Oscure: "Ho il diritto di sapere. Ho la forza per sapere!" Bellatrix pecca di hybris, è disposta anche a sottoporsi a questa tortura, a farsi incatenare dalle fiamme dell'inferno per sapere, perché arrogante, sicura di sé, e spinta dal desiderio di conoscenza. Bella come una novella Dr Faustus insomma, che è un personaggio che io ho sempre associato a Voldemort, in realtà. Al giovane Tom Riddle. Per cui IMMAGINATI LA MIA GIOIA quando tu hai attribuito quest'ossessione (che poi si ricollega sempre a Voldemort, eh) a Bella. Penso che la gente si dimentichi che era una strega molto potente e maestra delle Arti Oscure. Non viene mai ritratta come un pozzo di conoscenze, ma io non sono d'accordo. (C'è poi da dire che è un tratto che viene spesso associato a personaggi maschili e adoro vederlo attribuire ad una donna).
E poi Vold la salva (awe :DD), perché è un patatino cuoricino. (Anche se poi la getta contro uno scaffale, ma questi sono dettagli piccini piccini)
“Oh, Bellatrix.” disse “Ci sono tanti movimenti che non vedi.”
Lei, sorpresa, arrossì.
:DDDDDDDDDDDDD
(sì, la devo smettere di fare la quindicenne)
Stupenda anche la descrizione dell'intera scena tra Nagini e Bella (che comunque denota veramente un coraggio non indifferente a stare così davanti alle fauci di un serpente; io personalmente, che pure non li temo, sarei morta). Chissà la reazione di Vold se Nagini l'avesse veramente attaccata, ma bello anche il paragone implicito tra le due creature (entrambe femminili) che sono le più vicine all'Oscuro Signore. Due fedelissime belve selvagge.
E la parte finale. Con Bella che non si arrischia a dire "Horcrux" neanche ad alta voce e che proclama ancora una volta la sua lealtà a Vold, che dal canto suo è nero di rabbia perché qualcuno ha colto il suo più grande segreto (e Bella qui li sa tutti: le origini, il vero nome, il segreto per l'immortalità), ma al contempo non riesce a fare nulla, non riesce a punirla - e per quanto ne sa a quel punto, è l'unica ad averlo mai saputo. E lui quindi svia, cambia argomento, lo accetta, passando subito al prossimo ordine. (awe :DDDDDDDDD)
Ovviamente non è così nei libri, ma questa versione mi piace di più.
Sei geniale come al solito e ti si ama,
Black Beauty
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