Due cose in particolare ci tengo a sottolineare in questo capitolo, perché le ho adorate enormemente. La prima riguarda la quantità incredibile di citazioni al canone, o come le ho chiamate dentro la mia testa mentre leggevo, easter eggs. La seconda riguarda la discussione fra Steve e Bucky fra l’atrio e l’ascensore, appena prima della cerimonia, perché li hai mossi da dio tutti e due, entrambi così ic, ma ti giuro la discussione e il loro rapporto erano così simili ai film, mi ha ricordato così tanto loro due che discutono in the first avenger, che era come se stavo guardando il film per quanto erano perfetti, togliendo il lato ‘siamo una coppia’, se avessero usato le stesse parole per discutere di un altro argomento, quella scena sarebbe stata una scena nei film della marvel tanto era uguale.
Comunque, procedendo con ordine e coerenza. Comincio da questa frase qui ‘i gentiluomini e le gentildonne, seduti sulle loro poltrone d’alloro e sulle spalle dei loro soldati, hanno avuto buon gusto’, ci vedo così tanta amarezza nel come Bucky si rivolge a chi detiene il potere, a chi è seduto sopra le sue spalle e non guarda minimamente al prezzo che lui e gli altri soldati pagano per tenerli lì sopra, comodi e potenti. Poi, la prima easter egg, il bimbo che intruppa Bucky e Bucky, uguale identico allo Steve del film, si porta il dito alla bocca per dirgli di fare silenzio. Tu non hai semplicemente preso Bucky e scritto una Cap!Bucky, no, tu stai ricucendo la stessa identica trama di Cap!Steve sul tuo Cap!Bucky e infatti parliamoci chiaro, come in WS, questo Cap è alle prese con una spia dentro lo Shield. Boh, adoro. Non ho idea di quanto sia intenzionale, quanto sia costruito, quanto sia spontaneo, ma poter leggere così tante righe sopra un’unica storia è qualcosa che ADORO. E come se tutto ciò non bastasse, la seconda easter egg è il pupazzetto che dovrebbe rappresentare il Bucky sergente, per me.
Adoro la targhetta, soprattutto adoro quella frase ‘per cui troppo tardi arrivarono gli eroi’ e tra parentesi per me ‘Fino alla fine del viaggio’ è un’altra easter egg e riferimento a ‘till the end of the line’, non dirmi nulla, non cambierò idea nemmeno se mi dici che sto sbagliando.
Ok, ‘lettere di cui non rimane nulla se non un colpo di scalpello’ ecco questa frase mi ha fatto fare parecchi film, tutti molto assurdi, ma in teoria nel canon Bucky era il primo nome, quindi c’era e poi lo hanno cancellato? Oppure era il nome di qualcun altro? So che è un dettaglio importante, perché butti una frase del genere è ovvio che poi io mi incuriosisco e mi faccio tremila film, ma almeno di mese in mese dovrei avere la risposta prima o poi.
Poi: ‘Quando siamo in pubblico devo trattarti come un amico e nulla di più’, una sola frase e hai riassunto tutto Steve, tutti i suoi complessi e l’ho adorato.
‘lo so che il mondo non è pronto per un eroe gay’ ora, qui apro una piccola parentesi, so che tu stai scrivendo la tua storia, ci scrivi quello che vuoi, ma purtroppo leggere vuol dire vederci quello che pare a me che sono la lettrice, a prescindere da quali sono le tue intenzioni, quindi quello che sto per scrivere è molto personale, so che non era tua intenzione, ma io ce lo vedo, l’ho adorato e per questo ti ringrazio. Di cosa sto parlando: leggendo questo capitolo non ho potuto fare a meno di sentire dentro di me di nuovo montare tutta la rabbia per l’ipocrisia che ho trovato in endgame, nel come hanno trattato steve e bucky. Perché, per me, è una verità universale che endgame è andata come è andata perché si sono accorti che dovevano assolutamente mettere una bella pietra tombale sopra l’amore fra steve e bucky, finché potevano giocarci e farci soldi e venderci sopra e strizzare l’occhio ok, poi al finale hanno rimesso tutto dentro i loro ‘ranghi’ ipocriti e omofobi. E qui, ogni volta che bucky o steve parlano del fatto che il mondo non è pronto per cap gay, non ho potuto fare a meno di vederci il nostro mondo, la realtà, e come capitan america non ce l’avrebbero mai dato gay, che sia steve rogers o bucky barnes o sam wilson ecc. e quindi tanta amarezza da parte mia perché quello che dice qui steve è vero, è reale, non è una fanfic e fa male.
Mi è piaciuto molto il pezzo su bucky che dice che vuole presentare a steve i suoi amici, perché immaginando questo universo, ho sentito anche io quanto debba essere pesante per bucky dover tenere questi due mondi separati, il suo lavoro e il suo compagno, e ho apprezzato che l’hai trattato qui in questa scena, rende i personaggi più reali, più a tutto tondo.
«Il tuo ex è un Avenger?» qui mi sono rotolata dal ridere, il povero insicuro steve che pensa di dover competere con un ex avenger!!!! Meraviglioso!
Adoro come, anche se Steve è insicuro, pensa di non poter toccare Bucky in pubblico, teme che il suo ex sia un avenger, poi però mostra anche il suo lato super sicuro e arriva Brock e ,boom!, Steve va a marcare il territorio. Quando dico che il tuo Steve è ic intendo anche questo, mostri questo suo dualismo che c’è nel canon e anche qui.
Ok, inutile dire che il riferimento alla frase sulla polvere e al guanto sia a thanos. Però ci tengo a sottolineare una cosa, la scena finale, con Bucky che si gira e punta la pistola a Steve, l’ho trovata così ad effetto, così bella e potente perché è lì che Steve ha conosciuto l’altro Bucky, ha visto l’altro mondo di cui il suo ragazzo fa parte, non certo tra lo champagne e due chiacchiere con Tony.
Ok, chiudo qui il mio sproloquiare. Ho solo tremila domande come ad esempio chi fosse la persona sui tetti, chi è il nome sulla lista dei caduti, in quale capitolo steve e bucky scopano di nuovo… scegli tu l’ordine di importanza...

Ciao!
Non vedevo l'ora di poter leggere questo aggiornamento, quindi appena ho visto che avevi pubblicato mi ci sono buttata al volo: forse farei meglio ad aspettare qualche giorno a commentare, visto che ho la febbre e potrei delirare più del solito, e invece non ho ancora imparato a seguire quella vocina che mi dà buoni consigli, quindi purtroppo per te ti tocca la recensione delirante.
Tra l'altro, questo capitolo è così bello che ti perdono anche l'infarto che mi hai fatto prendere quando non ti ho visto comparire sulla discussione della challenge!
Davvero, ormai quanto mi piacciano le tue storie credo che tu lo sappia, ma qui riesci a fare una cosa interessantissima (che in realtà riesci a fare spesso, ma forse è la prima volta che mi ci soffermo): riesci a dare totale pienezza alla narrazione, dando spazio a tutte le variazioni dei sentimenti umani. Perché in tutta questa storia si respira un vago sentore di angst, è qualcosa sottopelle, che emerge da certe riflessioni di Bucky, dal suo passato, dai suoi segreti e da quello che sembra non aver ancora capito. E c'è soprattutto questa costante tensione, questa sensazione che qualcosa non vada, che ci siano degli elementi fuori posto e che forse proprio il punto di vista di Bucky sia parziale e non affidabile (quantonon sia affidabile non l'ho ancora capito, non so se è solo perché gli mancano ancora determinati elementi per avere una visione chiara su ciò che lo circonda, se è perché non ha "condiviso" con noi alcune cose o se effettivamente ci siano ragioni molto più profonde che forse anche lui non ha ancora capito del tutto). È qualcosa di pervasivo, che fa stare per tutto il tempo della lettura con le antenne drizzate, e si concretizza ovviamente nel finale che mi ha lasciato con un milione e mezzo di domande a cui non sono capace di rispondere.
Ma al tempo stesso riesci a tenere insieme in maniera estremamente coerente dei momenti molto divertenti ed estremamente dolci, senza che la cosa risulti in contrasto con il tono generale della storia. Anzi, è tutto molto "umano", perché la vita non è fatta di compartimenti stagni, ma emozioni e sensazioni si fondono, si sovrappongono e ci sono sempre sfumature, anche nei momenti maggiormente pervasi da un determinato sentimento.
E quindi sì, sono morta davanti a Peter (perché il ragazzino piazzato lì per grazia di Tony è Peter, vero?). E credevo di aver riso abbastanza con il Signor America, ma la Signora America mi ha dato davvero il colpo di grazia. E mi sono letteralmente sciolta davanti a Bucky innamorato perso: è di una tenerezza infinita, e da ogni suo pensiero emerge quanto sia completamente pazzo di Steve. Davvero, è una cosa meravigliosa, e ogni suo gesto nei suoi confronti mi fa un po' pigolare (Alpine che fa da paggetta al matrimonio? Benissimo, ne ho bisogno, ora, subito, adesso. Sono pronta a ritirare ogni sospetto nei suoi confronti, se prometti prima o poi di darmi una scena del genere XD).
Insomma, questa storia mi sta piacendo da impazzire, quindi spero che il 15 di marzo arrivi prestissimo!

*ç* Non so esprimere a parole quanto questo capitolo sia WOW!
Finisce che mi ripeto a dirti quanto scrivi bene e quanto amo le tue storie, ma... qui c'è qualcosa di diverso. Soprattutto nella prima parte la scrittura è particolarmente buona e vivida, tanto che mi sembrava di respirare la loro stessa aria.
Il rapporto tra Bucky e Steve si tinge di una vena malinconica per colpa dei 'segreti' di Bucky, ma quando lui gli dimostra di essere pronto ad amarlo alla luce del sole quella nuvola si disperde.
Eppure c'è qualcosa che non torna... dal braccio che si inceppa alla spia infiltrata (dimmi che è Brock! >.< Dimmi che è Brock perché l'immagine di lui che mette il guinzaglio a Bucky ecc ecc mi si è stampata nella mente e la voglio! XD).
Quando hai inserito il riferimento a Thanos mi è balenata un'idea bizzarra: e se questo fosse un mondo post schiocco? Se fosse un universo alternativo 'ricostruito' male dopo che sono stati tutti blippati? Magari qualcuno ha recuperato i ricordi del mondo come era prima... e magari Steve non è solo un tizio da palestra come crede di Bucky (comunque avrei voluto vederlo prendere a randellate Brock lì, davanti a tutti).
Bello il confronto tra Tony e Bucky, e il modo in cui sottolinei la differenza tra Tony e Brock, che fa emergere Tony come essere umano migliore dell'altro pur con tutti i suoi difetti.
Mi è piaciuta anche la scena coi ragazzini russi che sembra mostrare una distensione tra le due nazioni che... dato il momento storico che stiamo vivendo mi ha sorpresa (come se non ci fosse spazio per una Russia 'pacifica' nemmeno nella fantasia -.-).
Riguardo al Muro del Valore... mmm... io la serie l'ho vista e ricordo pure l'episodio, a grandissime linee... ma credo che ci sia da qualche altra parte... una scena tipo 'Cap che vede o cerca il nome di Bucky'? Magari mi sbaglio completamente... Comunque, che capitolo!
Sul serio mi tocca aspettare un altro mese? >.< Sei una donna malvagia, sappilo!
Alla prossima.

Di fanfic Bucky / Modern Steve se ne trovano pochissime in giro, eppure trovo che siano affascinanti tanto quanto le Steve / Modern Bucky. E proprio perché è una tipologia rara, adoro che la stai scrivendo ed esplorando, in particolare adoro come hai messo giù questo Bucky pieno di insicurezze, che non voleva mostrare al suo ragazzo il suo corpo, che rifugge le visite mediche, che ha cicatrici sia fisiche che psicologiche, è un Bucky sicuramente molto canon, ma anche maturo, leggendo me lo immaginavo più come il Bucky della serie tv, perché se da un lato ha le stesse insicurezze e gli stessi problemi, non c’è in lui quella depressione e quel senso di colpa soffocante che si trovano in CW. E adoro come hai messo giù questo Steve, che sembra un raggio di sole che sbuca fra un mare di grigio, un dono che la vita regala a Bucky e a rendere bellissima la storia è proprio questo sentimento di Bucky, che Steve gli sia stato ‘regalato’ e allo stesso tempo sembra chiedersi quando gli verrà tolto, come se non lo meritasse, è un regalo che gli è stato recapitato per errore e prima o poi qualcuno se ne accorgerà e Bucky non potrà fare niente.
Come scrivi del Wakanda e di T’Challa mi è piaciuto molto, così come imi piaceva n un’altra fanfic come usavi Shuri, sai usare benissimo quei personaggi, ogni volta li leggo e mi sembra di immergermi dentro le stesse atmosfere che mi dava il film.
Venti punti per aver aggiunto la gatta!!
Ora, io so che è una fanfic dove si parla di una possibile talpa dello Shield o qualcosa del genere, quindi non posso fare a meno di buttare così a caso giù due teorie. La prima riguarda Alpine, ora mi piange il cuore a dover pensare che la traditrice sia la gatta, ma quel riferimento a Zola è così sospetto! Zola le ha infilato una qualche cimice e osserva Captain America? Mi sembra un po’ assurda come cosa, ma ho letto troppe fanfic per non prendere in considerazione anche questa teoria. Poi ho il sospetto che la scena in corsivo appartenga ad una scena futura, anche qui è tutto campato per aria ma mi chiedo se a parlare non sia Steve mentre guarda Bucky sotto crio o Bucky che si sente in colpa perché Steve è in ospedale (coma?) per colpa sua? Lo scopriremo vivendo. Ora sono due teorie completamente strampalate, ma che ci posso fare, questo io ci vedo!
Quindi, teorie a parte, tutti i personaggi sono molto canon, adoro la versione di Steve e la versione di Bucky di questo universo, adoro come anche se il supereroe sia Bucky, Steve sia così protettivo e preoccupato nei suoi confronti, adoro come costruisci le loro relazioni e riesci a farmi percepire quanto amore ci sia fra loro. Tra parentesi, anche se il punto di vista è di Bucky, con quel commento sulle ore e i giorni passati ad aspettare il ritorno dell’altro, è stato molto bello vedere anche il punto di vista di Steve, sapere quanto per lui sia difficile e che non riesca ad abituarsi all’attesa.
Il mio commento sul porno sarà solo uno: finalmente!!!
In bocca al lupo per la challenge!

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Lo sapevi, sì, che prima o poi sarei arrivata anche a questa storia.
Perché insomma, ormai lo sai, io adoro quello che scrivi in generale, ma la presentazione che hai fatto di questa storia sul forum mi ha del tutto conquistata, quindi non vedevo l'ora di ritagliarmi un pochettino di tempo per sedermi qui con calma a godermi la lettura.
E, come sempre, leggerti è stata un'esperienza bellissima.
Per un attimo con l'apertura di questo capitolo mi hai ingannata, perché non capivo perché mai Cap fosse così disinvolto nel rifilare balle a T'Challa (e perché avesse bisogno di tutti questi controlli medici), ma inosmma, mi sono commossa immaginando Bucky con lo scudo (anche se non è lo scudo di Steve, ma il suo)? Ovviamente sì, e anzi, mi incuriosisce tanto questo cambiamento ed è interessantissimo vedere come reagisce Bucky al suo ruolo di Avenger.
Così come, ovviamente, mi incuriosisce (e preoccupa) tantissimo la condizione che lo ha portato in Wakanda, con questo suo "blocco" durante le missioni e le sue condizioni di salute. Ammetto che il mio cervellino si è già messo all'opera per cercare di fare congetture, ma aspetterò di avere qualche elemento in più prima di mettermi in ridicolo XD Però ecco, sorpattutto quella sorta di sogno, quel dialogo sospeso a metà, mi ha dato molto a cui pensare.
E mi incuriosisce molto il fatto che Bucky potrebbe non essere un narratore del tutto attendibile, che la verità filtrata dalle sue percezioni potrebbe essere alterata, o non compresa del tutto. Mi incuriosisce, e mi fonde anche un po' il cervello, perché io sono una credulona che si fa andar bene sempre tutto, quindi in questo tipo di storie sono sempre con le antennine tese, ma puntualmente casco con tutte le scarpe in qualsiasi tranello. Però sappi che sto leggendo sospettando di tutto e di tutti, e per ora credo che la principale indiziata, se proprio devo trovare qualcuno che nasconde qualcosa, è Alpine: insomma, chiaramente la scatola in cui l'hanno trovata è un messaggio! (questo è come mi riduci dopo un solo capitolo di una storia in cui dici che niente è come sembra, quindi ecco, se vorrai bloccarmi per evitare di dover leggere sproloqui folli, ti capirei benissimo XD).

A parte gli scherzi, mi è piaciuto molto il ritorno di Bucky in patria: mi si è un po' spezzato il cuore immaginando la sua serenità in Wakanda (quando è in mezzo ai bambini, non quando è tormentato dai medici) e la consapevolezza di non poter condividere tutto questo con Steve, e davvero, mi piace tantissimo come stai delineando il loro rapporto qui. Un rapporto che è solidissimo, che li vede complici e decisamente affiatati, ma anche un rapporto dove Steve, nonostante tutto, è deciso a restargli accanto, sempre e comunque. Nonostante le sue lunghe assenze, nonostante ciò di cui Bucky non può parlare, nonostante quello che sembra non andare nella sua salute.
Ho trovato anche interessantissimo come Bucky, nonostante tutto, qui sia estremamente umano: il suo corpo porta addosso tutti i segni delle battaglie, e sono molto tenere (e comprensibili) le sue remore e le sue insicurezze a riguardo.
Tra l'altro, anch questo mi sta facendo pensare (forse troppo?) perché la cicatrice che dovrebbe ricalcare la perdita del braccio c'è, e (forse è solo una mia impressione) mi sembra che tu abbia volutamente sottolineato come la sua mano sia fatta di pelle, quindi mi chiedo se anche questo sia un indizio di qualcos'altro.
Ma comunque, sei un'autrice subdola, perché chiaramente stai sabotando tutti i miei tentativi di fare dei ragionamenti sensati chiudendo il capitolo con la versione più sexy possibile di Steve che fa cose che chiaramente mi rendono il cervello un buco nero in cui non resta nessun pensiero razionale.
Credo che questa sia davvero una delle recensioni più sconclusionate che ti abbia mai lasciato, ma questo per dire che questa storia mi sta incuriosendo moltissimo e che non vedo l'ora che arrivi il 15 di febbraio!

A presto!

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Cosa posso dire? Sono strafelice di imbarcarmi in una nuova avventura! XD
All'inizio mi ha lasciato un po' 'eh???' che al posto di Cap ci fosse Bucky ma... perché no?
Sono curiosissima di sapere cosa stia capitando a Buck... e non ti nascondo che ho fatto gli occhi a cuoricino al pensiero di Bucky e Rumlow... ma mi sa che dovrò aspettare un'altra vita, un'altra storia. :P
Sexy Steve barbuto merita la sua occasione... e che altro? La piccola fangirl che si era appisolata dentro di me si è svegliata e si è messa a saltellare. Ne avevo bisogno.
Grazie!
Aspetterò... il 15 di febbraio? Sicura? Non è lo stesso se facciamo le 15 di domani pomeriggio? :P
Io ci provo...
A presto. ♥

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