È carina l'idea di un Epilogo, quasi un capitolo che prende le distanze dal fervore dell'azione e si preoccupa di fissare con scrupolo, a bocce ferme, tutti i fili che formano la treccia. Terminando con una risata.
Rimango un po' sorpreso da ciò che racconti con innocente nonchalance. Davvero può succedere che i due, Enrico specialmente, si mettano insieme e se ne vadano dove capita? Cose da pazzi!
Stiracchiato il tentativo di Paola di legare a sé Vincenzo: sono cose che non si affrontano con un appuntamento programmato in negozio. Avrebbe dovuto giocare di più sull'elemento sorpresa.
E non ti nascondo che persino Carolina, con tutte le sue piccole provocazioni erotiche, mi ha fatto cascare le braccia quando ha tirato fuori il discorso sul vestito che Olimpia avrebbe indossato al matrimonio.
Dai, scherzo, era solo un pretesto per chiudere la storia con un sorriso (e per sottolineare - come se ce ne fosse stato ancora bisogno - la sbiadita leggerezza dell'amore di Vincenzo).

Comunque, non sto qui a rinnovare i soliti commenti positivi sull'abilità che mostri nel portare avanti dialoghi e testi…

Mi permetto solo di aggiungere che la storia, se inquadrata da un punto di vista strettamente "romantico", era abbondantemente… fuori tema. Ho notato anzi una notevole incapacità di amare nei numerosi personaggi della vicenda, nessuno escluso. Ingiustificato pure il bollino arancione.

L'ingombrante, onnipresente Olimpia è quella che mi è piaciuta di più per il suo carattere schietto e mai distaccato - romagnolo, oserei dire, alla Zanicchi - senza fronzoli o mezzi termini.

Concludo con i ringraziamenti di rito all'autrice, anche per il fatto di avermi incluso fra i ringraziati, nonostante le mie letture fatte spesso con la voglia di cercare il pelo nell'uovo. Ma soprattutto per essere riuscita a portare avanti e a concludere un'opera riccamente sviluppata e totalmente gratuita.

Ah… dimenticavo…
👉 di recente era piobata
👉 Uno come de
🤣🤣🤣

Leggi la risposta dell'autore

Ciaoooooooooooo!
Intanto, sappi che mi sono emozionata nel leggere il mio nome nei ringraziamenti, wow! 😍😍😍 E comunque figurati, per me è stato un super-piacere leggere e recensire questa storia!
Alla fine sembra che sia andato tutto nel verso giusto, e che i "cattivi" abbiano avuto proprio ciò che si meritavano. In particolare ho goduto un pochino per Paola, un personaggio per cui, fino alla fine, non sapevo se provare simpatia o antipatia, ma direi che ora posso dire di propendere per la seconda 😆 Non contenta di tutti i casini che ha fatto, infatti, prova pure a riprendersi Vincenzo! Povera illusa... 😁 Felice che lui abbia rifiutato l'offerta e sia rimasto fedele a Carolina 💖 Quest'ultima invece l'ho adorata fin da subito, mi è sembrata una donna decisa ma anche sensibile, in un equilibrio perfetto.
Vedo anche che finalmente Enrico ha gettato un po' la maschera della freddezza e si è lasciato andare, sia con Olimpia che con noi lettori! Ho finalmente percepito una sorta di "collegamento" tra me e il suo personaggio, come se finalmente fosse crollato quel muro dietro cui si nascondeva sempre. Forse merito di Olimpia? 😁 Di lei che dire, l'ho adorata dal primo momento, in particolare il suo essere impertinente e ficcanaso 😂 E sono contenta che alla fine abbia scelto di lasciarsi tutto alle spalle ma che, in qualche modo, giustizia sia stata comunque fatta.

Concludo questa recensione facendoti i miei complimenti per questa storia, che mi ha tenuto compagnia in queste settimane. Ho apprezzato tantissimo la trama coinvolgente (davvero, dovrei imparare da te e non lo dico per dire!) e la tua scrittura in generale, sempre in grado di tenere viva la curiosità del lettore. Davvero tanti complimenti!

Spero quindi che tu possa tornare presto con una nuova storia, hai già in mente qualcosa? 😍

A presto, spero, e grazie per questa bella storia! 💖
Simona

Leggi la risposta dell'autore

Screditare un albergo, mettendosi in combutta con un farabutto, per poterlo acquistare più facilmente! Una trovata arzigogolata e un po' perversa per mettere in cattiva luce il vecchio proprietario, quella di Damiano Rossini. Un manipolatore persino della figlia Paola che - inspiegabilmente - si lascia manipolare. Ma c'è altro da scoprire su di lei: "Non le somiglia"... "Che cosa ne sa?"...

Un temperamento inaspettatamente violento e irascibile quello di Giorgio Carletti: è stato lui a tagliare le gomme dell'auto di Olimpia, si presume. Altro arzigogolato e perverso pensatore: pensa di far "quasi" fuori Olimpia per non farsi sfuggire Paola, o meglio, i suoi soldi.

Perverso sorrisetto anche il mio, che stavolta trova due piccole sviste:
👉 io ero venuta là solo parlare
👉 discurerne

Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Ciaooooooooo!
Cavoli, questo capitolo mi ha proprio fatto venire le palpitazioni!! Intanto per il colloquio con Rossini, che pensavo fosse "cattivo" e invece tutto sommato è stato cordiale, se così si può dire. Sono contenta che si sia fatta luce sul discorso dei furti e ti faccio i complimenti per come hai costruito questo filone perché a me non sarebbe mai venuta in mente una cosa simile! Non mi aspettavo comunque che Rossini ammettesse le sue malefatte, visto che in fondo Olimpia è una sconosciuta, anche se è vero che in questi casi scoprire un pochino le proprie carte può essere un buon modo per "annusare" la persona che hai di fronte.
E che dire invece di Carletti? Quando Olimpia ha accettato il passaggio sapevo che c'era dell'altro... Io da brava fifona non sarei mai salita in auto con lui, specie non dopo la mezza sfuriata nell'ufficio 🤣 E infatti ci avevo visto giusto 😭 Molto interessanti le motivazioni che hanno portato all'aggressione di Olimpia, alla fine diciamo che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Certo povera Paola... So che non ha fatto una gran figura nei precedenti capitoli, ma leggere che a Carletti interessano solo i suoi soldi mi ha fatto dispiacere per lei! D'altronde, quando si possiede qualcosa di allettante (bellezza, soldi, ecc...) è sempre difficile capire se una persona ti si avvicina per reale interesse o per secondi fini. Mi domando quanto Paola sia cosciente di questo, ma in ogni caso mi dispiace per lei.
Sono comunque molto curiosa di sapere cosa farà Olimpia, di fatto la ragazza ha le mani legate perché Carletti ha dato l'idea di non andarci troppo per il sottile, se vuole. Non so, forse a Olimpia conviene andarsene con Enrico e chi si è visto si è visto, non penso che le convenga rischiare la vita per una questione in cui tutto sommato non c'entra granché (a meno di colpi di scena che mi aspetto da un momento all'altro! 😆).

Per cui ecco, rimango qui in attesa del prossimo capitolo perché sono davvero troppo curiosa! 😍

Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Lo sapevo che sarebbe arrivato un colpo di scena, ma questo proprio non me l'aspettavo. E sono rimasto sbalordito nell'apprendere come una vecchietta, per quanto arzilla, sia riuscita ad ammazzare un uomo in pieno vigore con un semplice ombrello! Mah… non si finisce mai di stupirsi!

Carina la narrazione, che passa dalle labbra di Carolina alla penna dell'autrice.

Siamo nelle tue mani, Olimpia, petulante - troppo petulante - investigatrice improvvisata; siamo pronti per il secondo colpo di scena.

Manco una svista 🤨

Leggi la risposta dell'autore

Ciaoooooooooo!
Bel colpo di scena questo della nonna! Sembrava una vecchietta tanto carina, e invece... 😆 Scherzi a parte, non mi aspettavo assolutamente che dietro l'aggressione a Vitale ci fosse lei! Pare insomma che lei abbia voluto sbarazzarsene nel momento in cui è diventato "inutile"... poveretto 😅 Ma poi ha colpito pure la figlia, ma come si fa?! 😅 D'altronde io credo che quando ci si infila in queste spirali torbide si perdano tanti capisaldi della propria moralità, arrivando a fare anche cose che nella "normalità" non avremmo mai e poi mai fatto... E poi, come spesso accade, da una piccola bugia ne nasce un'altra, e un'altra ancora, e per coprire tutto il castello di menzogne dobbiamo per forza di cose vendere l'anima al diavolo, e questi sono i risultati.
Comunque non biasimo la piccola Carolina, perché d'altronde era una bambina e la sua reazione è stata del tutto in linea con la sua età. Sulla Carolina adulta non so, sono indecisa. Capisco quando dice che preferisce che sua madre continui a pensare alla favoletta di Vitale "cattivo" perché la realtà sarebbe troppo per lei, ma dall'altra mi spiace anche che non si riesca a riabilitare il nome di un uomo che insomma, non è uno stinco di santo ma nemmeno il mostro che si vuole far credere (almeno per ora! 😂).
Il finale come sempre lascia a bocca aperta, con il signor Rossini che fa il suo ingresso in scena. Dopo il racconto di Carolina è inevitabile guardarlo con occhi diversi, ma soprattutto non vedo l'ora di leggere della resa dei conti tra lui e Olimpia.

Un altro ottimo capitolo, complimenti!

A presto!
Simona

Leggi la risposta dell'autore

Eh sì, il mondo è complicato!
Le due persone apparentemente più schiette e immediate di questa storia hanno anch'esse i loro altarini.
Olimpia non può tenersi per sé il segreto su Carolina - e questo ci sta - ma non mi sarei mai aspettato da lei la ricerca di un confronto diretto con la receptionist, per quanto impicciona e impulsiva possa essere. Potrebbe esserci sotto o un grande amore ("Olimpia avvampò") o una grande paura.
Carolina… l' accusa nei suoi confronti è tutt'altro che improbabile, come recita il titolo; appare tuttavia strano che riesca a dissimulare con tanta freddezza la verità, così come dissimulava la parentela con Enrico. Strano pure l'improvviso cedimento a fine capitolo, in presenza di Enrico. Che donna!

Dialoghi come sempre brillanti, veloci, gradevoli. Solo in un caso ho perso il sincronismo e mi è toccato rileggere per capire chi dice cosa. Non ci sarebbe stato male un "disse XXX" in più, come già fai altrove ("ipotizzò Olimpia", "la informò Olimpia", ecc.).
Tecnica magistrale nello svelare il coinvolgimento di Carolina ai lettori.

Aspetto adesso che entri in scena Paola, e il tris di donne è completo 😊.



P.S.: due disaccoppiamenti nel "numero".
👉 Interessante anche le parole che hai scelto.
👉 moltissimi anno fa

👉 «O magari siete voi che non l'avrete ancora capito.»: propongo "avete"

Leggi la risposta dell'autore

Ciaooooooooooo!
Cavoli, che colpo di scena! 😱 E ti dirò, secondo me non è nemmeno così improbabile come accusa... 👀 Nel senso, alla fine Vitale aveva provato a uccidere Giovanna, e la piccola Carolina ci sta che abbia voluto "vendicare" o difendere la madre in qualche modo. Certo rimane un mistero il "dopo", nel senso che non credo che la bambina si sia poi occupata del cadavere, e infatti anche Maurizio parlava sostanzialmente di un complice.
Queste però sono solo mie speculazioni, perché non ho idea se il movente fosse davvero questo, e soprattutto non ho idea di chi possa aver aiutato Carolina... ho in mente un paio di nomi ma li terrò per me, ormai arrivati quasi alla fine preferisco non fare congetture e godermi la trama capitolo dopo capitolo 🥰
Mi incuriosisce molto anche la reazione finale di Enrico, che ovviamente è scioccato dalla rivelazione, ma sembra ci sia anche qualcosa di più... che sappia qualcosa che non ci ha ancora rivelato? 😁

Uff, ora sono troppo curiosa e ho bisogno di sapere come prosegue! 😂 Spero quindi che l'ispirazione non ti abbandoni e nemmeno la salute 🥰

Alla prossima e complimenti per questo ottimo capitolo!
Simona

Leggi la risposta dell'autore

Architettato brillantemente questo nuovo confronto fra Olimpia ed Enrico, da un'autrice che si diverte a cincischiare prima di completare la storia, per tenere i lettori sul filo del rasoio :)
E alla fine si rimane, come Enrico, interdetti dal repentino andarsene di Olimpia (avevo persino maliziosamente pensato che avrebbero passato insieme la notte) e sulle prossime mosse di lei.

Olimpia, la rossa dagli impulsi impellenti: è lei che inaspettatamente vola a casa di Enrico. Perché? Enrico, l'introverso che ha bisogno di mettere fine una buona volta al suo modo incompleto di vivere.

Tutti e due senza le idee chiare.
Olimpia: "una nuova vita... o per meglio dire, due nuove vite". Perché non ha il coraggio di cambiare da sola? Sensata, intelligente, l'analogia che lei trova fra sé ed Enrico.

Introspettivo, maturo, concreto e credibile il menage fra Olimpia e Claudio: "per Claudio esistevamo "noi". Per me esistevo io ed esisteva Claudio".

Nel "fiume in piena" della confessione che Enrico fa ad Olimpia trovo degli accenni a fatti che non ricordo o che sono buttati lì volutamente in anteprima: "quel figlio che non aveva mai conosciuto", "ciò che era accaduto quella notte" (forse è solo il ritrovamento del cadavere?).
Un saluto, e alla prossima.

P.S.:
👉 Per Olimpia avesse confidato
👉 e non l'ha accettato la fine della vostra relazione
👉 chiesto se stato Claudio ad aggredire me?

Leggi la risposta dell'autore

Ciaoooooooooooo!
Certo che Olimpia ed Enrico sono proprio strani, anche se in modi diversi 🤣
Enrico continua a sembrarmi un uomo distaccato che non vuole alcun tipo di legame, forse anche ignaro di cosa stia cercando veramente, perché in effetti l'osservazione di Olimpia sulla questione del padre ci stava tutta. Enrico era tornato per risolvere questo mistero, e ora che ha trovato risposte sembra che non abbia una vera direzione verso cui andare. L'unica cosa con cui concordo molto è la presunta amicizia con Vincenzo, in effetti non è giusto che le colpe dei padri ricadano sui figli, però non so, c'è sempre qualcosa che mi puzza quando si parla di Enrico 🤣
Olimpia invece mi è sembrata loschissima in questo capitolo, non so perché ma per un attimo ho pensato che la storia di aver suonato un campanello a caso per farsi aprire non fosse vera... Ho come la sensazione che stia tramando qualcosa, anche se ancora non riesco a inquadrare cosa. Mi è comunque sembrata sincera nel parlare dell'ex-marito (anche se abbiamo visto che non ci azzecco molto 😂), ma aspetto a depennarlo dalla lista dei sospettati 🤣
Intanto ritorna anche la faccenda di Vitale, sul quale sicuramente c'è ancora molto da scoprire, ma a che pro, mi chiedo? Nel senso, Olimpia sembra molto interessata alla risoluzione di questo mistero, però non capisco bene cosa abbia in mente. Sei davvero brava a intortare la mia mente 😂

Alla prossima e, come sempre, ottimo capitolo!
Simona

Leggi la risposta dell'autore

Davvero gustoso il dialogo tra Olimpia e gli altri due. Il suo essere impicciona (sa già persino della vendita dell'albergo!) ma con eleganza, con partecipazione umana, crea il clima giusto per favorire e riassumere piccole rivelazioni. Impiccione - detto con minor benevolenza - anche Enrico: avrebbe potuto trovare mille altre occasioni per andare a trovare Olimpia. Curioso che sia stato "invitato" proprio da Vincenzo.
In linea col carattere sfuggente di Enrico è il suo continuo voler prendere le distanze ("Magari una volta ci incontriamo da soli. Se vuoi, posso passare anche stasera, quando esco dal lavoro.")

Sei tornata in pieno nelle tue capacità di portare avanti dialoghi con battute brillanti e molteplici sfumature.
E io torno nel mio ruolo antipatico di correttore:
👉 l'occasione ascolto di pettegolezzi condominiali,
👉adesso mi dispiace averlo voluto
👉essere stata aggredita di un uomo

Un caro saluto.

Leggi la risposta dell'autore

L'avevo già letto tempo fa di corsa, questo capitolo, senza trovare le parole per recensire. Lo rileggo stamani, perché vedo che sto rimanendo indietro, perduto nelle recensioni di altri tipi di opere.
In effetti stavolta le rivelazioni sono poche, contrariamente a quello che potrebbe far pensare il titolo; la scrittura è scorrevole ma stavolta non è stata entusiasmante, anche se a recitare c'era Olimpia, la figura che ormai preferisco (pure Vincenzo, fra l'altro, deve aver trovato in lei qualcosa di diverso 😄).
Interessante il suo menage con Claudio: senza figli, solo "senso di lontananza reciproca". Perché il matrimonio? Comunque ho la sensazione, ancora una volta, che la chiarezza sulla storia verrà da Paola.

Correttissima ogni frase! Non c'è più divertimento se non c'è più niente da segnalare 😅. Anzi… perfetto anche il modo di usare gli accenti, gravi e acuti, cosa che per me, qualche mese fa, non era sempre del tutto scontata. Passo al successivo.

Leggi la risposta dell'autore

Ciaoooooooooo!
Oddio, ti giuro che all'inizio di questo capitolo mi era presa malissimo perché avevo capito che Olimpia era rimasta paralizzata completamente 😱 Quella parte del muovere poco più che gli occhi mi aveva sviata, invece poi ho visto che continua a fare la sua vita, quindi a quanto pare avevo interpretato male, fiu 🤣
Però non ho chiarissimo in cosa la sua vita attuale si differenzi da quella precedente, e immagino a questo punto che sia più uno scossone di tipo psicologico per l'essere stata in bilico tra la vita e la morte, correggimi se sbaglio... 👀
A ogni modo, vediamo che Olimpia ha proprio voglia di cambiare aria, quasi di buttare sotto al tappeto l'aggressione e tutto ciò che ne è conseguito partendo con Enrico e tanti saluti. Alla fine la negazione è una risposta normale a un trauma, quindi non mi sorprende questa decisione. Vediamo se Enrico accetterà, in fondo Olimpia non mi sembra una di quelle che si accolla.
Nel frattempo facciamo anche gli auguri a Vincenzo e Carolina, yuhu! 🤣 E intanto si scoprono anche i retroscena su Paola... vedi, da qui si vede proprio la mia cattiva abitudine di pensare sempre bene delle persone, anche quando non è il caso 😂
Comunque, ancora non ci è dato sapere chi sia la mano dietro l'aggressione. Mancano un paio di capitoli, giusto? Sono troppo curiosa, non vedo l'ora di scoprirlo!

Alla prossima 😍

Leggi la risposta dell'autore

Ciaooooooooooo!
Caspita, le cose si complicano!
Partiamo intanto dalla Olimpia del passato: molto interessante ciò che ha detto su Maurizio quando è andata a trovarlo da sola, perché sembra quasi che Vitale non l'abbia fatto fuori lui, ma qualcun altro... certo erano i deliri di un vecchio morente, quali saranno le parti attendibili e quali no? Però insomma, tutto sommato sembrava lucido in qualche modo... Il mistero si infittisce, più che altro perché non riesco a trovare un filo comune tra tutte queste vicende, sei troppo brava! 😂
Tornando invece a Vincenzo, confesso che trovo un po' strano il suo interesse nei confronti di Olimpia (che intanto si è risvegliata, yuhu!). Nel senso, alla fine si sono conosciuti per poco tempo e nemmeno nel migliore dei modi, quindi insomma, capisco che all'inizio la andasse a trovare, ma ora? Che ci sia un collegamento con le altre vicende? Oppure è uno di quei casi di simpatia a pelle?
Però intanto grazie a Sabrina scopriamo che i Rossini hanno sempre tramato qualcosa, Paola compresa... e io che credevo fosse buona, ahahah 🤣 Mi sa che ho fatto un buco nell'acqua, anche se non è detta l'ultima parola. Sono curiosa però di scoprire quali siano le vere mire di Paola e suo padre, a questo punto. E anche in che modo Giorgio si incastri in tutto questo...!

Ti rinnovo i miei complimenti per un altro capitolo molto interessante!
Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Molto bello l'inizio: un audace "in medias res" che cattura il lettore, prima confermando l'intuizione che potrebbe aver avuto nel capitolo precedente riguardo a Claudio e Olimpia, poi spingendolo a leggere in fretta per cercare di capire cosa abbia da dire Maurizio di così disdicevole.

Si insiste sulla petulanza di Claudio: anche lui non può essere estraneo al fattaccio.

Carino il diversivo di Damiano Rossini, con la sua telefonata inattesa, che si va a mescolare a quella di Enrico, anche lui un po' troppo petulante.

Carino anche il finale, dove Vincenzo ipotizza qualcosa che già si sa.

Non vedo errori di battitura!
Ma "era allettante a sufficienza di non preoccuparsi"... forse suona meglio "da" e non "di".

Leggi la risposta dell'autore