Questa poesia mi ricorda molto l'enigma delle tre porte magiche: per entrare nella prima bisogna porsi infinite domande e non rimanere paralizzati, per la seconda bisogna guardare in faccia se stessi senza rimanere spaventati a morte e la terza porta non ha chiave ma al suo interno si trova una voce, l'oracolo Meridionale.
Un'energia infinita certo, è proprio il motivo per cui leggo i racconti qui su EFP! Complimenti per la poesia!
Speriamo di rileggerci!

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Buonsalve!
Bella poesia, per descrivere un altro mondo, un mondo migliore ma puramente onirico, quasi l'Iperuranio.
Scorre molto bene ed è in uno stile piuttosto semplice quindi, in sostanza, un buon lavoro!~