Ciao,
mi piace molto come riesci a entrare con tanta facilità nell'universo di Star Wars. La personalità di Obi Wan, i suoi pensieri sono descritti benissimo, e anche gli ambienti in cui si muove.
Mi è piaciuta molto la titubanza di Obi Wan all'idea di "lasciar andare" la spada laser del suo Maestro, in quanto è l'unico legame "fisico" che gli rimane con lui. Immagino che Yoda con gli esercizi voglia aiutarlo a distaccarsene e trovare il modo di superare il dolore.
Sullo sfondo, Anakin Skywalker si avvia a diventare uno Jedi
Complimenti, una OS davvero bella.
A presto ❤️
AlbAM

Ciao! Ho letto la tua One shot ed è stata una bellissima sorpresa!
Mi é piaciuta molto, in particolare il tuo modo di scrivere, con cui sei riuscita a farmi immaginare perfettamente la scena nonostante, lo ammetto, i film di Star Wars li ho visti alcuni anni fa e non li ricordo perfettamente, anzi, il tuo stesso racconto mi ha invogliata a tornare nello spazio e rinfrescarmi un po’ la memoria.
Il tuo stile di scrittura mi ha particolarmente colpito per il lessico ricco e la sua maturità, così come la ricchezza emotiva che hai donato a Obi-Wan, ho percepito fin troppo bene la sua difficoltà di gestire l’enorme lutto che lo ha colpito, e la necessità di un aiuto per riuscire ad affrontare (ed accettare) il suo nuovo futuro.

Complimenti e non vedo l’ora di leggere altre tue opere!

Ciao!
Allora da fan di Star Wars mi è piaciuto questa Missing Moments del episodio 1. È preferente umano che Obi-Wan non abbia accettato la morte del suo maestro davanti hai suoi occhi. E che deve anche mattenere una promessa importante: addestrare il giovane Skywalker sposto suo.
E Yoda che cerca di capirlo e metterlo un po' in guardia.
Una bella storia, sul il lato umano e dubbio di Kenobi.

Ciao, ti chiedo scusa se sono passata così in ritardo, era già da tempo che avevo letto questa storia ma non ero ancora riuscita a commentarla e invece ci tenevo. Come sempre ti dico che sei bravissima a cogliere perfettamente le atmosfere e le dinamiche interiori dei personaggi di Star Wars, in questo caso posso dirtelo perché è una saga che conosco bene e quindi mi sembra proprio di rivedermela davanti quando leggo queste tue OS. È un momento di grande dolore per Obi-Wan: ancora giovane, ha perduto il suo amato Maestro che è morto tra le sue braccia. Mi ha fatto piacere che tu abbia sottolineato come la sofferenza di Obi-Wan si rifletta anche sul suo abbigliamento, non decoroso come al solito e come è normale per i Jedi che sono addestrati per non provare attaccamento eccessivo e non abbandonarsi al dolore. Per quanto Obi-Wan sia sempre stato ligio alle regole, in questo caso non riesce a superare lo stress legato alla morte di Qui-Gon Jinn e chiede aiuto al saggio Maestro Yoda perché è consapevole di non poter superare questa prova da solo. Ma è anche molto bello che Obi-Wan decida di prendere come suo Padawan il giovane Anakin, in realtà è dubbioso su questa scelta, teme di non essere all'altezza soprattutto se Anakin si rivelerà davvero il Prescelto... tuttavia la sua decisione è legata al suo affetto per Qui-Gon, era stato lui a percepire la Forza in Anakin e a volerlo addestrare anche se era già un bambino di dieci anni e adesso, prendendolo con sé, è come se Obi-Wan si legasse nuovamente al suo Maestro perduto, continuando la sua opera e sperando di fare il meglio possibile.
Una bellissima storia, molto ben scritta e con personaggi rappresentati perfettamente, complimenti e a presto!
Abby

Buongiorno, mi presento: sono Stefy ed è stato un piacere incontrarti nell’attività di scambio a catena del gruppo del Giardino. Tra le opere pubblicate ho scelto l’ultimo aggiornamento perché è il fandom con cui ho più familiarità qui.
Qui ci fermiamo sull’attimo, sulle sensazioni, sullo sconvolgimento della morte di un Maestro: il protagonista percorre il travaglio di un lutto che ancora non è in grado di affrontare. Apprezzo che nonostante il suo ruolo di cavaliere jedi sia comunque sconvolto e inabile a riequilibrare il proprio essere, così come dovrebbe essere previsto invece dal suo ruolo. Qui si alternano le immagini di ogni jedi a contrasto con Kenobi che non rispecchia apertamente ciò che ci si aspetta, esonerato comunque per via degli sconvolgimenti che l’hanno coinvolto in prima persona. Ogni riga fa respirare dolore e perdita, e infine cede con la presenza rassicurante, la guida di Yoda verso un percorso ben definito per lui.
La presenza di Anakin e il ruolo che Kenobi si prende nei suoi confronti è come fosse una scia da seguire che passa dal Padawan al vecchio maestro, con Obi Wan come tramite e direzione, e pare risollevare un po’ quel peso schiacciante per un attimo, parlando di lui e della missione nei suoi confronti di cui l’uomo si è preso carico.
Il testo è ben scritto, ordinato e pulito, scende nel particolare ma non è ridondante con le descrizioni e riesce a mostrare l’emotività di chi è allenato solitamente a controllarne ogni grammo, ma che cede all’inesorabilità delle cose. È un piccolo spaccato di storia jedi, il passato di Anakin, il presente di Obi Wan e l’intersezione con la figura di Yoda, intrecciati fluidamente uno con l’altro. Il contenuto è godibile anche per chi non ha familiarità con il fandom, palesato in modo da farci sentire parte integrante di quei momenti e non solo spettatori estranei al di là di uno schermo.
Spero di poterti incontrare ancora in futuro, intanto ne approfitto per augurarti buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao, eccomi a recensire in occasione dello scambio del giardino.

Non ho molto da dire su questa bellissima uneshot, nel senso che l'ho trovata perfetta sotto ogni punto di vista. Mi è piaciuta moltissimo, leggerla mi ha fatta ripiombare nel film e nel suo variegato mondo di personaggi, e sebbene tu l'abbia fatto con delicatezza, ho rivissuto l'estremo dolore di Obi-Wan nel perdere il suo maestro. La morte di Qui-Gon credo abbia scioccato tutti, e penso che Obi-Wan si sentisse sopraffatto al pensiero di dover addestrare Anakin in quanto prescelto della forza. Inoltre, nel tuo racconto c'è un magistrale maestro Yoda, nei dialoghi l'ho ritrovato in tutto e per tutto, quasi lo stessi sentendo parlare di persona attraverso le parole scritte, perciò, davvero brava! In questa lettura ho trovato coerenza e maturità, un linguaggio scorrevole, sicuro e ben costruito, con una vera conoscenza dell'universo di Star Wars, della trama e dei suoi formidabili personaggi. Proprio un bel lavoro.


Tea.