Recensioni per
Come nasce una storia...
di MotoMoto

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/01/11, ore 12:08

Premetto che questa è la prima volta che recensisco in questa sezione.
Dopo aver letto la tua o-s, però, non ho potuto fare a meno di scrivere il mio parere: stupenda.
Semplicemente unica.
Davvero, quante volte mi sarà capitato, di voler scrivere una o-s, o anche una storia vera e propria, senza però sapere come iniziare?
In questi casi, io lascio perdere.
Troppo bella, questa o-s, per davvero.
Il "Poi muoiono" finale casca a pennello.
A presto,
Giulia.

Recensore Veterano
08/01/11, ore 16:16

Mi piace. E' carina, semplice ed essenziale, e mi piace quel "e intense e piene di phatos, strazianti" che porta dritti al finale.
Ricorda molto certi dialoghetti interiori che mi faccio io, in particolare se partecipo a concorsi - e a questi segue inevitabilmente il mio ritiro.
Cosa ci possiamo fare?

Quasi quasi mi aspettavo di un mondo dove la gente vive sugli alberi, ma quel "poi muoiono" è sconvolgente, tanto che mi piacerebbe non saperlo per potermi stupire di nuovo^^
Ciao, Taminia

Nuovo recensore
22/09/10, ore 11:00

Ciao!

Oddio! Fantastica! Bravissimo! Veramente bella, come ti è già stato detto in un'altra recensione, unica!

Bravissimo!

Lunga Vita e Prosperità

Kiz

Arin

Recensore Junior
14/09/10, ore 14:45

Fooorte! Spettacolare... ehehe... tu guarda... invece di studiare qualcosa di geografia perchè domani incomincio il liceo mi erudisco con questo spettacolare componimento pieni di termini astrusi e forbiti... Fantastico. Spettacolare. Unico. Soprattutto unico. A presto!

Recensore Junior
28/07/10, ore 21:01

Bella, davvero. U.u
Mi sono persa nei meandri dei tuoi ragionamenti, tentando di seguirne il filo logico, inesistente.
Il finale arriva bruscamente, strano, inaspettato.
E poi ho riso come una matta durante tutta la lettura.

*-* QUINDI, Complimenti.

Recensore Veterano
04/07/10, ore 19:18

Bella! Sembra una delle storie che scrive un mio compagno di scuola... in pratica dove muoiono tanti o tutti...! Bella, mi è piaciuta, anche se io non sono così: so sempre cosa scrivere (ci rifletto mentre qualcun altro parla). A presto!

Recensore Junior
03/07/10, ore 12:56

AhahahaXD Oddio, è miticaXD
Complimenti, sono morta dal ridere:)
Sembra quel gioco in cui ogni persona aggiunge una parola e poi vengono fuori frasi assurdeXD va beh, complimenti, mi è piaciuta davvero tanto:)
(Recensione modificata il 12/06/2011 - 06:24 pm)

Recensore Junior
30/06/10, ore 13:26

Una storiella divertente, che dà l'idea precisa dei tormenti di noi autori quando abbiamo davanti un foglio bianco e dobbiamo iniziare la storia.
E il finale...beh, il finale ha del genio. XDXDXD
Come dire...'ovvio, è palese che si concluda così. Due ragazzi salutano altri due ragazzi e muoiono.'
L'assurdo che suona come quotidiano.
Succede tutti i giorni. Lol ^-^

Recensore Junior
29/06/10, ore 10:15

Complimenti MotoMoto,una storia breve ma intensa!
Due ragazzi che salutano altri due ragazzi e muoiono.
E' proprio vero che quando si scrive una storia si parte con un' idea iniziale e si scrive di tutt' altro!
A me capita spessissimo!
Comunque sei stato molto bravo,poi scrivi bene.
Non ci sono errori,complimenti!

Recensore Master
25/06/10, ore 16:40

Oddio, il finale è bellissimo!! Iniziavo giusto a chiedermi per quanto sarebbe andata avanti, poi ho visto che era finita! XD
E' geniale, davvero, non so che altro aggiungere, per questo ci tengo a recensire anche se in ritardo! Ancora complimenti, nel frattempo la storia finisce in quelle da ricordare!
Stars_D

Recensore Veterano
24/06/10, ore 23:42

Sono in ritardo ma non potevo non recensire! Mi hai fatto morire dalle risate...sembrava quasi che a raccontare ci fosse Baz!
Giuro però che è la storia più intensa e ricca di pathos che abbia mai letto...è così inaspettata la loro fine che è perfetta!
E comunque capisco...anch'io ho provato e provo ancora quella bruttissima sensazione!la prossima volta seguirò il tuo esempio!

Recensore Veterano
06/06/10, ore 16:00

stupenda! ma è da morire dal ridere! tu scrivi delle storie veramente molto brevi e piene di pathos! sai, ho sempre desiderato scrivere, anche se al momento la mia prodzione scritta in cui mi spremo di più sono le recensioni su efp... ora potrò scrivere anch'io! grazie a te! credo proprio che prenderò spunto da te nei temi... poi se prendo 4 ti faccio causa per improprio suggerimento di stile letterario su siti di pubblico utilizzo.
ciao, scusa le farneticazioni di una pazza furiosa e complimenti!

Nuovo recensore
05/06/10, ore 11:56

O_O oddea è bellissima e hai azzeccato in pieno tutte le frasi banalissime che ci sn all'inizio di un libro... ma che dico all'inizio, sempre!!!!!
è proprio vero che nei libri piove sempre, e quando dico sempre dico SEMPRE!!!!!
credo che sia una cs che viene naturale ù.ù ma in fondo noi che possiamo farci?
cmq bravissimo^^
baci mo!

Recensore Junior
31/05/10, ore 17:51

Ciao!
Che dire della tua storia? E’ senza dubbio una delle cose più geniali che io abbia mai letto qui su EFP! Penso che il tuo intento principale fosse quello di far ridere (perché altrimenti metterla nella sezione “comico”, se no?), ma devo dire che in realtà dà di che pensare, specialmente agli autori in erba. Ma forse dovrebbero rifletterci un po’ su anche gli autori meno in erba (non in quel tipo d’erba, eh!!! Anche se con certe cose che vengono pubblicate ultimamente, c’è da chiedersi se nei circoli letterari non girino sostanze strane… Più di quanto già si sappia!)

Alla fine hai proprio centrato il bersaglio (o meglio, spero di aver capito bene io! Altrimenti sai che figura che ci sto facendo?): le storie sempre più spesso sono stereotipate, piene di luoghi comuni e una la fotocopia dell’altra. Magari cambia l’ambientazione, o il personaggio… ma la sostanza rimane sempre quella! Una storia che, per riprendere le tue parole, non è nemmeno “degna” di un Bacio Perugina!

La conclusione della tua storia (o la conclusione del tuo ragionamento, perché in fondo è la stessa cosa!) poi è più che azzeccata: sempre più spesso capita di imbattersi in storie che rivelano una trama decisamente poco curata ma che viene tirata per le lunghe ai limiti del possibile aggiungendo paroloni inutili e particolari insignificanti per poi concludersi con una tipica frase ad effetto che vuol dire tutto ma purtroppo, ahimè, non vuol dire niente solo per lasciare al lettore un senso di “angst” (o angoscia che dir si voglia, ma credo che il termine “angst” in fondo sia un po’ più esplicativo visto che si usa spesso anche nel campo delle fanfic).

Per questo penso che le tue parole, per quanto brevi e semplici, riescano a portare alla luce gli “errori” più comuni e le banalità di chi si approccia alla scrittura – ambientazioni scontate, svolgimenti senza troppo senso e cose che sono lì più perché “devono esserci” che perché sono significative per la trama. Che senso ha avere un finale “col botto” (per così dire) se poi non… esplode niente perché manca la materia esplosiva? Non so se riesco a spiegarmi bene, sono una frana con gli esempi… E sono anche decisamente logorroica, ma penso che sia giusto spendere un po’ di parole (che tanto mica si pagano) per mostrare il mio apprezzamento nei confronti di questo scritto che mi ha fatto sorridere e riflettere con la sua ironia!

Scusa se sono stata così prolissa, mi rendo conto di avere scritto anche io una recensione che la tira per le lunghe, ma la tua storia mi ha proprio colpito! Si merita di sicuro di essere tra i favoriti, e senza dubbio la passerò al prima possibile a un paio di mie conoscenze che come me (e come te? Non voglio essere presuntuosa!) apprezzano le belle storie, che magari parlano di due ragazzi su un cipresso e non di vampiri, maghi e altre cose, ma che ti lasciano dentro un qualcosa di più.

(Nota puntigliosa ma che va fatta: c’è un errorino di battitura, un “ben che meno” invece che “men che meno”… Non che cambi qualcosa della fanfic ma meglio correggere, è un peccato con uno scritto così interessante!)

A rileggerci presto!
Columbine

Recensore Junior
30/05/10, ore 20:05

Che ridereee... veramente, mi sto pisciando addosso dalle risate e non esagero.
La tua storia ha un che di vero, anche se il tuo intento è di far ridere e ci sei risucito benissimo, devo darti ragione sul fatto che non importa quanto la storia sia lunga ma importa solo che colpisca il lettore.
Bhè complimenti, è stata una lettura a suon di risate...
ciao=)

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