Ciao^^
Credo che questo tuo pezzo su Phobos esemplifichi magnificamente il concetto di solitudine. Il momento in cui il principe legge i pensieri dei dignitari fa capire il baratro che si è creato fra lui e loro. D'ora in avanti potrà aspettarsi da tutti quei signori solo piaggeria e falsità.
Persino il mormorante, questa creatura che lui ha realizzato tramite la magia, sembra pian piano acquisire una sua personalità e prendere le distanze da lui.
Per come lo vedo io, tu hai creato una specie di Prometeo, che si ribella al volere degli dei e fa la fine che ci si può aspettare in questi casi.
Lo vedo come un personaggio di spessore molto maggiore rispetto ai cosiddetti "buoni", che in realtà non sono poi buoni, ma solo gente con interessi diversi da quelli di Phobos.
Un'altra cosa che mi piace delle tue storie è proprio questo distacco, questo tuo evitare di "schierarti", mettendo in evidenza che ogni parte in causa ha i suoi motivi e le sue aspirazioni e che buono e cattivo dipendono da chi racconta la storia.
Una vicenda scritta come al solito benissimo, appassionante e ricca di colpi di scena. Mi dispiace solo che alla fine la mocciosa maledetta la spunti, ma una cosa l'abbiamo imparata: al Fato non ci si può opporre.
Complimenti per questa bellissima storia e a presto!

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Ciao^^
E così la famigliola riesce a scappare. Prendono aspetto e nomi terestri, e da qui in poi sarà tutto da inventare.
Come al solito, le ruote del Fato stanno già macinando, a dispetto di qualsiasi cosa, imperturbabili ed eterne. Ci sono profezie, ci sono elementi che reclamano delle guardiane, ci sono portali da sorvegliare, ma tutto questo fa pensare a una burocrazia sovietica, in cui tutto fa capo al Soviet supremo e ai piani bassi arrivano solo ordini da eseguire, e non importa se sembrano incomprensibili, il Soviet sa perché li impartisce.
La scena più bella del capitolo è quella in cui Phobos si rende conto che la madre è morta, ma anche che la madre lo ha consapevolmente ingannato negli ultimi mesi di vita. Dev'essere veramente brutto scoprire di essere sempre stato il figlio di scarto, quello che aveva l'unica funzione di fungere da fuco per la futura ape regina. Tutto l'episodio è molto intenso e commovente, Phobos acquisisce sempre di più una dignità faustiana.
Complimenti come sempre, alla prossima!^^

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Ciao^^
rieccomi, finalmente...
La fuga, così accuratamente pianificata, si scontra con il celeberrimo "imponderabile", ovvero quella serie di piccoli intoppi imprevisti e imprevedibili che può mandare a monte anche il piano più astuto.
Molto bella la concitata sequenza in cui i nostri eroi devono ritrovare il sigillo per aprire i portali e si aggirano infine inseguiti da Cedric nella sua forma originale, è veramente emozionante.
Sebbene io "tenga", come ben sai, per Phobos, l'ho letta col fiato sospeso.
E così, adesso i nostri eroi sono sulla Terra, a quanto pare con i ponti tagliati dietro le spalle, ma con il fardello di crescere la settima Luce di Meridian fino a che non sarà abbastanza grande da pretendere il trono che le spetta.
Ottimo capitolo come sempre, a presto!

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Ciao^^
e così, la regina si organizza per spedire la figlia nel mondo dei Terrestri. Quel mondo che chiunque a Meridian considera una specie di giungla abitata da baluba, ma che al momento buono diviene il terreno per ogni necessità.
La Luce sta per spegnersi, ma affiderà la figlia ai due agenti segreti, che volenti o nolenti le dovranno fare da genitori.
La lettera è il testamento spirituale della regina, il suo modo di vivere e governare. Quali ideali perseguire e perché.
In tutta questa faccenda, Phobos mi piace sempre di più^^
Bravissimo come sempre, a presto!

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Ciao^^
Questo Luduvik, poveretto, ha una sfiga cosmica...
Ma in questo capitolo mi sa che niente vada per il suo verso. Il gatto ipnotizzato funziona per dodici secondi, e poi si scopre tutto il maccherone, Il pittore fugge nel 1600, ma il povero sergente rimane lì e suppongo che pagherà le conseguenze di tutto quanto, dopo che già ha perso la moglie per un esperimento consimile.
La costante è che comunque ormai la regina sta per andarsene per sempre e Phobos sta acquisendo sempre più potere. Quando la Luce non sarà più lì a frenarlo, immagino che non sarà un bel momento per i meridiani.
Molto suggestiva l'ultima visione, con il misterioso Mormorante che si aggira per il giardino.
Come sempre bravissimo, a presto!

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Ciao^^
bellissimo il "cariotipo magico" fatto dal principe Phobos. E niente, la mocciosa è proprio figlia di suo padre, quantro pare...
Nel regno cresce i malcontento, la regina è sempre più debole, Phobos sempre meno disposto a tollerare l'opposizione ai suoi grandiosi progetti.
Nel frattempo, Miriadel deve centellinare i viaggi da Meridian alla Terra e viceversa, perché a quanto pare Yan Lin, peggio di una zecca, continua a marcarla con una pervicacia davvero degna di miglior causa.
Bellissima la descrizione delle macchine, con conseguente costernazione del marito all'udire di tali pericolosissimi mostri.
Come sempre un bellissimo capitolo, a presto!

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Ciao carissimo^^
ed ecco finalmente la fastidiosissima mocciosa (scusa, ma ho la sindrome di Erode).
La povera ancella non ci sta capendo niente: è nata una bambina già tutta bella pulita, con gli occhi grigi e non blu, come se niente fosse. È chiaro che non è una repellente neonata.
Lei cerca di fare domande, di buttare lì mezze frasi che invocano spiegazioni, ma ovviamente nè la regina nè la guaritrice fanno mostra di essersene accolte.
Sono colpito dal realismo di tanti particolari, di solito quando le donne partoriscono nelle storie non si sente parlare di secondamento, cordone ombelicale o altre schifezze del genere, mentre tu sei stato molto preciso.
Complimenti anche per questo!
Alla prossima!

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Ciao^^
Praticamente il muro di Trump.
Da una parte c'è chi lo vorrebbe chiudere, dall'altra chi trova espedienti per aprire in esso dei varchi. Uno po' come succede anche oggi, insomma.
Phobos continua imperturbabile le sue manovre per acquisire il potere. Non è amato dai suoi subalterni, ma è temuto, il che alla fine garantisce lo stesso risultato. Vi è un talismano, unico e irripetibile, che può garantire il passaggio, e lui intende servirsene ampiamente.
Resta poi l'opzione della quarta dimensione, che a quanto pare è stata più usata del previsto.
Sempre molto avvincente questa storia. Sei veramente abile nel rendere gradevoli e interessanti gli stucchevoli cartoni Disney^^

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Ciao^^
bellissima la sequenza finale, con Eliasdal che prova a richiamare il se stesso che causerà la morte di sua madre. Sei riuscito a rendere perfettamente l'angoscia e l'urgenza della situazione.
Giocare con la linea temporale non è generalmente una buona idea, e questo capitolo lo dimostra in pieno. Tutti alla fine in qualche modo si compromettono, chi a livello professionale chi rimettendoci proprio la vita, ma alla fine il corso degli eventi è immutabile.
L'intervento durissimo di Lord Cedric sottolinea molto bene questo aspetto: ormai quel che è fatto non si può più modificare.
Un capitolo decisamente ben scritto, come sempre complimenti!

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Ciao^^
quando le vie di fuga nelle tre dimensioni sono chiuse... si può sempre tentare la quarta, ovvero il tempo.
Jonathan Ludmoore, o John, si conferma un personaggio scaltro e pieno di risorse: anche se non possiede (al momento) i poteri di Phobos, di sicuro lo surclassa in capacità di problem solving, cosa che normalmente alla fine si rivela vincente.
La regina intanto le sta provando tutte per permettere alla futura Luce di scappare sulla Terra, arrivando anche a consegnare al figlio di recente maledetto la copia del potentissimo talismano.
Oguno dei due tira l'acqua al prorio mulino (acqua magica, in questo caso). Vedremo che riuscirà a prevalere.
Come sempre sei bravissimo in queste trame complicate, io mi sarei perso già al terzo personaggio^^
A presto!

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Ciao^^
come cambiano le faccende dai vari punto di vista...
La punizione di Nerissa, rievocata da Phobos e da Yan Lin, assume connotazioni decisamente opposte.
La regina apprende della riattivazione della barriera e ne è colta alla sprovvista, vedendosi privare della possibilità di inviare la settima luce a vivere sulla terra. D'altra parte sono giuste anche le obiezioni dell'oracolo: e se la ragazza, dati i poteri che ha, si ponesse a dominio della Terra? Il punto di vista dell'oracolo, ancora differente, è quello neutro e super partes, ricorda un po' quello che viene attribuito alla Natura: non deve evitare il male (concetto quanto mai soggettivo) ma perseguire l'equilibrio.
Come sempre un bellssimo capitolo, ricco di introspezione senza mai essere pedante.
A presto!

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Ciao^^
sono simpatici, questi meridiani, che quando sono sulla Terra si comportano come se fossero nel paese dei bongo-bongo.
In ogni caso, la trappola magica non riesce, il che fa capire che la persona che avrebbero dovuto catturare è molto più scaltra o potente del previsto. Molto bella la descrizione della battaglia, fa pensare a quelle di Lukianenko, non so se hai letto la sua trilogia dei Guardiani.
La faccenda comunque smuove anche le alte sfere e giustamente chi è incaricato di mantenere l'equilibrio fra i mondi comincia a pensare che ci sia un po' troppa attività magica in un mondo che ne è privo e non ha gli strumenti per comprenderla.
L'idea della riattivazione della barriera suona minacciosa, sebbene sia chiaro che è necessario per evitare che la Terra (ovvero il paese di bongo-bongo per il meridiano medio) diventi il terreno di caccia per chiunque abbia bisogno di utili idioti da controllare mentalmente.
Ottimo capitolo, molto belle le scene d'azione!

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Ciao^^
e qui vediamo quel che succede dopo i disordini del capitolo precedente. Si cercano colpevoli, si fanno processi.
Il capitano Frost non si lascia intimidire dalla pompa magna della corte e giustamente dice le sue ragioni. Mi sono trovato in sintonia con il suo disprezzo per i metodi di Meridian e il suo invito a uscire dalla città glitterosa e marshmallosa per andare a vedere cosa succede nei villaggi più poveri.
L'altro, invece, letteralmente se la fa sotto. Sente di aver mancato nei confronti dei superiori e della popolazione di Meridian, non è riuscito a controllare il suo animale da guerra (e mi piacerebbe capire chi ha fatto andare in piazza una bestia chiaramente incontrollabile). Tutto ciò contribuisce a creare il substrato ideale per Lord Cedric, che immediatamente lo recluta per i servizi segreti. Certo, potrà essere un utile idiota, ma avrà sempre nei suoi confronti una fedeltà incondizionata, e questo alla fine è ciò che gli serve in un collaboratore.
Sei sempre molto bravo a descrivere queste dinamiche, complimenti!

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Ciao^^
direi che a questo punto non si può più tornare indietro. Il dado è tratto, come disse un tale in una situazione analoga.
Nella pacifica Meridian scoppia una rivolta di una violenza senza precedenti, con milizie straniere che aizzano bestie selvagge su una folla inerme. Il massacro chiaramente coglie tutti alla sprovvista, emblematica la descrizione dei soldati che si rigirano in mano gli elmi come se non li avessero mai visti, e quindi ci sono fiumi di sangue.
Hai descritto molto bene il crescendo di tensione, che sfoga finalmente nella strage.
In tutto questo, Cedric osserva impassibile da un tetto, e rivela che il mandante di tutto altri non è che Phobos.
Mi è piaciuta molto anche la scena della maledizione, mi ha ricordato un momento de "La caduta degli dei" di Visconti.
Bellissimo capitolo, molto emozionante. A presto!

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Ciao^^
Mamma mia che posto terribile Meridian! Per due "reati" politicamente corretti come razzismo e incitamento all'odio ti rieducano tramite ipnosi e ti deportano nelle miniere? Neanche nella Russia sovietica...
Ma è sempre così: dietro gli arcobaleni brilluccicosi si nascondono le dittature più violente.
Battute a parte, faccio finalmente conoscenza con Lord Cedric e il suo passato. Adesso capisco gli appellativi come "serpentone" o "rettile" da parte delle protagoniste dell'altra storia.
Mi pare però che questo Cedric sia piuttosto versato nelle arti magiche. È vero che la regina è ormai indebolita, ma senza l'intervento dell'ancella l'avrebbe facilmente ipnotizzata.
Questa storia è sempre più interessante, complimenti. Riesci a descrivere molto bene tutti gli intrighi di corte, le alleanze e i tradimenti che accompagnano la presa di potere di Phobos.
A presto!

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