Sono felice che ti sia piaciuto il mio commento: è un onore leggere la tua storia, sei giovanissima rispetto a me (ho 47 anni), quanto mi sarebbe piaciuto averti come insegnante!
Nonostante tu mi abbia detto che sono una lettrice attenta e profonda non lo sono stata riguardo al gesto "ti tengo d'occhio", grazie per la precisazione, sono andata a rileggere la parte; anch'io e mio marito lo facevamo quel gesto, ora lo facciamo a nostro figlio di 19 anni! E lui sbuffa ridendo.
Passando al capitolo, mi è piaciuto molto come lo hai strutturato.
Mab è fenomenale, cerca di trattenersi dal ridere, pensando a quello che Edward ha detto a Bella, cioè, ha imposto a Bella: il matrimonio; e quando Bella le chiede cosa deve fare sdrammatizza rispondendole, in modo ironico e schietto, che deve scegliere l'abito bianco.
Ho continuato a ridere per tutta la conversazione tra Mab e Bella, pensando a tutte le paperette che Bella le lancia. Fino a quando Mab dice seriamente a Bella che la vita è sua, e deve decidere lei.
Qui Bella mi piace molto, mi sembra che si senta più viva, quando pensa a Mab come un'amica, che la lascia libera di scegliere, e me la sono immaginata con il viso illuminato e sereno. Finalmente ha una persona che le sta vicino in modo disinteressato, dicendole la verità: lei ama ancora Edward, ma ora deve fare la sua vita, fargli vedere anche i suoi lati più oscuri, deve farlo sudare, deve guadagnarsi la sua fiducia, e non solo quella, patendo le 'pene' dell'inferno, deve essere lui ad adattarsi a lei.
Sono eccezionali le risposte di Mab, con i doppi sensi che scatenano il lancio delle paperette.
Povera Bella, come dorme male, al pensiero di vedere Edward da un momento all'altro nella sua camera, oppure adesso in biblioteca, e difatti arriva proprio quando è collegata ad EFP. Bella, dopo un attimo di smarrimento ricorda cosa le ha detto Mab, e spiega al suo vampiro cosa sta leggendo. Bella non è più sola, si fida di Mab, e proprio lei la salva da una battuta di Edward, dicendogli che gli uomini reali non sono mai all’altezza di quelli inventati dalle autrici. Mab spiazza letteralmente Edward, con le sue battute, e con i suoi pensieri, tanto che Edward la definisce 'originale'.
Mi piace sempre di più Mab, è una persona che non te le manda a dire, ma te le dice in modo schietto e spiritoso.
Chissà cosa ha pensato Edward quando gli ha detto che è "un altro che pensa che le donne basti pagarle, e le paga anche poco."
Qui la visuale di Bella che immagina di ficcare la paperetta nella gola di Mab mi ha fatto scoppiare, per poco non mi soffoco dal tanto ridere.
Bella si accorge, parlando con Edward, che non sono mai stati una coppia, ma due persone che vivevano con paura il loro amore, pensando che fosse sbagliato, Edward perchè si considerava un mostro ed un pericolo per Bella; Bella perchè non credeva che Edward fosse realmente innamorato di una "comune" come lei, non c'è mai stata una vera intimità tra di loro, non solo fisica, ma anche emotiva.
Bella ha capito che neanche lei ha cercato di capirlo davvero, ora che lui le ha confessato che è completamente in suo potere, e lei credeva il contrario: questa è un'altra conseguenza dell'assenza di comunicazione tra loro.
Bella ha accettato la corte di Edward ma con delle regole: comincia a farsi
rispettare, chiedendogli prima di tutto di non andare a trovarla nella sua stanza, specialmente mentre dorme, di non leggere nella mente di Mab, di non sedurla, di dirgli la verità.
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E' possibile che il modo di agire di Edward fosse dettato anche dal suo essere un diciassettenne di inizio secolo? Un'epoca in cui l'opinione delle donne contava ben poco, che erano costrette ad agire in conseguenza delle decisioni, prima del padre, poi del marito, uomini, quelli d'onore, che sì le proteggevano, ma che esigevano obbedienza assoluta. Se Edward, vampiro, e Bella, umana, se si fossero incontrati nel 1900, come avrebbero vissuto la loro relazione? Ci sarebbe stata? O le regole della società avrebbe impedito loro, per l'educazione ricevuta, persino di parlarsi?
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Bella è sicura che gli nasconda qualcosa, perchè pensa sempre di fare il suo bene, e gli chiede perchè è andato da Aro?
Qui Bella è determinata, vuole sapere, e dice chiaramente ad Edward di dimostrargli che non la tratta come una marionetta, che deve parlare se vuole che sia la sua donna.
Edward ha capito che deve dirle la verità, perchè si fidi di lui.
Ma ora che Bella sa che Aro ha dato due mesi di tempo ad Edward per farla
innamorare di lui e trasformarla, è ancora più confusa, ha il dubbio che lui voglia amarla e trasformarla per salvarla da Aro.
Possibile che fosse solo questo l'accordo con Aro?
Aro non vuole anche lui nella guardia?
Edward sicuramente è andato da Aro perchè era sicuro che non avrebbe aspettato
molto prima di trasformarla, forse Aro gli ha concesso anche più tempo di quanto volesse inizialmente concedere a Bella.
Edward non è costretto ad amarla e trasformarla per salvarla, vuole salvarla perchè la ama, la sua determinazione deve aver frenato Aro, che vuole trovare un modo "legale" per convincere Bella, ma nello stesso tempo ha imposto la sua volontà, limitando l'agire di Edward. Per questo non può dare più tempo a Bella.
Con questo patto non hanno alternative, se Edward non riuscisse a rispettarlo,
sarebbe la fine per tutti e due, nel senso che Bella verrebbe comunque trasformata, ma lui, cosa rischierebbe?
Scusa se sono così scettica, ma credo che Edward non abbia detto tutta la verità a Bella.
Aro è scaltro, ma Edward non lo è da meno, solo che pensa di poter gestire il tutto con le sue sole forze, non pensa che Bella possa aiutarlo nel cercare di "fregare" Aro. Anche Bella ha commesso lo stesso errore, accettando la proposta di Aro, non conoscendolo, e poi scoprendo quanto è furbo e subdolo, quando l'ha ingannata in modo che rivelasse il suo potere. Mi immagino il sorriso perfido e vittorioso di Aro, quando Edward ha accettato il patto: lui è sicuro che avrà due piccioni con una fava.
Dopo la notizia del patto sarei anch'io sconvolta come Bella, che scappa perchè non riesce a gestire tutte le emozioni che la stanno travolgendo.
Hanno deciso per Bella, ma un conto è che lo abbia fatto Aro, un altro è che lo abbia fatto Edward.
E ritorna Mab, che le consiglia di scrivere tutto quello che prova, come se fosse un'altra a provarlo, perchè leggendo ciò che ha scritto può riuscire a "visualizzare e comprendere meglio la sua vita", riuscendo così a decidere cosa vuole con più ponderazione e meno sofferenza. Mab le dice che deve fidarsi di se stessa, il primo problema di Bella è stato proprio la convinzione di essere "inferiore" a tutti gli altri, non solo ad Edward.
Mab è stata coraggiosa a lasciare il suo "innominato", quando ha capito che erano come una persona sola, ma in modo "malato", ha esortato Bella a non fare paragoni con la sua vita, perchè ciò che ha scelto leri potrebbe essere una scelta sbagliata per Bella. Bella è davvero cresciuta molto, perchè ancora una volta ascolta il consiglio di Mab, scrivendo le sue emozioni:
ho in programma di leggere "Succo di Zucca" e quando ci riuscirò ti scriverò le mie riflessioni.
Bella ed Edward si sono annullati a vicenda, idealizzando l'altro, negandosi, senza accorgersi, la conoscenza dei reciproci difetti, è vero che la loro storia è peggio di Beautiful, come dice Mab, ma è anche vero che tutti e due avevano una scarsa opinione di loro stessi, decidendo a priori, tutti e due, cosa fosse meglio per l'altro; in questo caso Edward ha preceduto Bella quando ha deciso di lasciarla, ma se non l'avesse fatto, Bella sarebbe maturata?
Mab le ha detto una sacrosanta verità: Edward l'ha sì lasciata, ma è lei che ha permesso a se stessa di stare male.
Hanno veramente rischiato di perdere il loro amore, intestardendosi sulle loro
posizioni, ma è stata Bella a dare una svolta alla loro storia, decidendo di
andarsene, vivendo la "sua vita" in funzione di se stessa e non pensando a cosa volesse Edward, da quella decisione è scaturita la necessità di poter usare il suo scudo, e quando ci è riuscita, ha scatenato la reazione "violenta" di Edward ai suoi pensieri di loro amanti.
Se non avesse deciso in questo senso, non avrebbe mai pensato a potenziare il suo scudo, e di conseguenza Edward non avrebbe mai letto nella sua mente.
Nella tua storia è tutto concatenato in modo millimetrico, scritto in modo così fluido che, ad una prima lettura, molti fatti e decisioni non sembrano avere conseguenze.
Edward ha deciso che continuerà a sedurla, non accettando la sua terza regola, ha già in mente cosa fare da quando le ha letto nella mente alla festa di addio, non ha considerato che Bella potesse chiederle di dirgli la verità, e che lui fosse costretto ad accontentarla, credo che ora dovrà essere ancora più determinato e convincente per guadagnarsi la sua fiducia, accettando il cambiamento di Bella, e cercando di conoscerla veramente, amandola per i suoi pregi, ed ancora di più, per i suoi difetti.
Se scrivere fa bene, anche leggere e recensire aiuta a riflettere.
Spero che con il tempo riesca a scrivere le mie riflessioni in modo più sintetico e chiaro; per ora, accontentati del mio modo di esporre, sperando che non ti venga mal di testa.
Un abbraccio da una paperetta di pastrafolla. (Recensione modificata il 14/04/2010 - 03:42 pm) |