Recensioni per
Άψυχος ~Senz’anima
di SkyEventide

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/12/12, ore 03:32

In qualità di madrina autoproclamata, mi affretto a viziar la mia fanfiction figlioccia.
Che mi fa piangere lacrime amare alla fine di ogni capitolo, mannaggia a te.
Dunque. Sappiamo entrambe benissimo che non so lasciar recensioni, ma ci proverò perché, come ti ho RIPETUTAMENTE detto/urlato/fatto capire in chat, questa tua storia mi è piaciuta davvero molto.
Ho deciso di leggerla per l'ambientazione, perché adoro l'antica Grecia, i suoi usi e i suoi costumi, e quando ho visto che tu avevi ambientato una storia lì non ho potuto fare a meno di dare un'occhiata. E poi bhè, che dire, mi ha preso fin da subito. Ho adorato Niso fin dalle prime frasi con cui l'hai tratteggiato, e ho odio-amato Diogene dall'inizio alla fine. E gli ho pure voluto bene. Li ho shippati e controshippati, ho esultato come una matta quando son finiti ad amarsi in quel letto dalle candide lenzuola e mi son messa a piangere ('fanculo!) stile Fontana di Trevi quando Diogene il Sadico Maligno ha cacciato il tanto gentile e onesto Niso. Che poi mi hai ucciso! Ho detto tra me e me: no, non morirà, non morirà, è malato, non morto, sopravvivrà, son sopravvissuti anche tutti gli altri! E invece no. Me l'hai fatto morire. Hai una capacità di descrivere i momenti tragici meravigliosa, è stato davvero struggente, NON VEDEVO QUESTO STUPIDO SCHERMO, e adoravo entrambi, e odiavo Diogene.
E ho continuato ad odiarlo per cinque righe, credo.
Ma poi abbandona la città, rifiuta quell'altro, non mi ricordo il nome (Niceforo? Boh. Lo sai che sono una frana con i nomi), e poi si avvelena. E chiede che sulla sua tomba venga scritto Niso d'Atene, e lì son ricominciati i lacrimoni.
In sostanza, tentando di riassumere, ti odio.
E ti voglio troppo bene.
Grazie.
Viola
ps: sarà anche vecchia, ma ripeto che è una meraviglia. E poi la mia figlioccia è sempre giovane.
ps2: sei riuscita dove in cinque anni i miei professori non sono riusciti, ho voglia di prendermi Tuciudide o chi per lui e andarmi a rileggere, risfogliare questo pezzo di storia..!

Recensore Master
08/04/11, ore 21:38

Allors, eccomi qui con la mia recensione lungaaaa per una storia lunga, densa e affascinante. La prima cosa che c'è da dire è sull'ambientazione: complimenti per come hai creato il contesto, come sei riuscita a ricostruire l'antica Atene attraverso i rimandi e i dettagli curati sugli usi dell'epoca. Per una come me che ha sbattuto cinque anni la testa sul greco e la Grecia, che ha amato e odiato la sua cultura e la sua letteratura (e la filosofia, non dimentichiamola!)e per di più maniaca della verosimiglianza storica, è stato piacevolissimo immergermi nell'atmosfera dell'agora, della boule (scusa gli accenti, ma mi hanno fatto penare al ginnasio ^^) e nel mare nostrum. Ammetto di non sopportare le note scritte in fondo dall'alto della mia pigrizia, quindi sono andata a vederle solo alla fine, ma comunque, in generale, al di là delle parole greche o delle spiegazioni, la verosimiglianza c'è, c'è e si sente il lavoro che sta dietro a questa ff, anche nell'analisi dei personaggi. Passando a questi trovo che gli hai dato un gradiente di introspezione veramente ottimo, a tutto tondo, soprattutto nella figura di Diogene. Nel leggere la presentazione pensavo toh, adesso viene su il filosofo, e invece tu hai mostrato il Diogene umano (c'era un anedotto su di lui, non so chi gli chiedeva: "Cosa vai cercando con la tua lanterna Diogene?" "Cerco l'uomo")Con profondità, con cognizione, hai mostrato lo sviluppo di questo personaggio, da cinico e freddo insegnante, a uomo che si scopre uomo all'improvviso, nell'esperienza della passione e dell'amore. Niso sembra quasi disegnato apposta per fare da ponte a questo cambiamento, ma anche lui acquisisce spessore, è Niso al di là di Diogene, così irruente, precipitoso, giovane, sbagliato come tutti i giovani, gli innamorati ancora di più, mi verrebbe da dire. Il tema poi della relazione tra i due non è sbandierato a destra a manca, ma trattato sottilmente, tanto da immedesimare il lettore, fargli sentire le varie contraddizioni e poi scioglierle in questo epilogo che lascia un po' l'amaro in bocca, però, giusto, tutto sommato. Io non sono fan dell'happy ending, ho l'animo infarcito di dramma, eh lo so, sono molto tragica alla greca in questo senso, e quindi non potevo aspettarmi finale diverso. Catartico quasi lo definirei. Toccante e amaro insieme. Tutto il racconto, col suo sostrato culturale, i suoi riferimenti, le riflessioni, la descrizione dell'epidemia, ben accurata e vivissima, il senso di fatale malinconia che si respira alla fine, tutto questo mi ha lasciato una buonissima impressione, tanto che avevo già messo questa ff tra le ricordate ancor prima di leggere l'ultima parte. L'unico appunto che potrei fare è sul ritmo un po' lento all'inizio, ma alla fine recupera e bene. Quindi ancora complimenti per questo tuo piccolo cameo. A presto!
(Recensione modificata il 12/04/2011 - 08:20 am)

Recensore Veterano
28/12/10, ore 10:49
Cap. 1:

Nonostante mi fossi prefissata di recensire soltanto una volta conclusa la storia, ho deciso di lasciarti un commento anche qua, nel primo capitolo, dal momento che è così bello e ben scritto. Capirai quindi che mi è piaciuto molto! In effetti, penso che questa storia sia veramente un piccolo capolavoro, sotto tutti i punti di vista. C'è una bella trama, realistica e ben descritta; c'è una buona ambientazione, o forse dovrei dire un'ottima ambientazione; ci sono dei personaggi interessanti e profondi, tratteggiati nella loro interezza, così belli ed enigmatici da restarne affascinati. E, a condire il tutto, una narrazione perfetta, colta al punto giusto, tanto che in alcuni parti diventa quasi poesia, ma sempre scorrevole, mai lenta o noiosa. Sicuramente, è una storia, la tua, che resta impressa, che non si dimentica facilmente, proprio per la sua bellezza e la sua originalità. Se devo dare un parere personale, adoro Niso, così orgoglioso nella sua fanciullezza, così bello e così arrogante, ma in realtà debole di fronte alla vera cattiveria, e che per questo riesce ad accativarsi il parere del lettore (o, almeno, sicuramente si è accattivato il mio!). Per quanto riguarda Diogene... è una figura che sfugge, un personaggio fatto di frasi e fumo, intangibile nella sua cattiveria ma proprio per questo carismatico. Attira le persone come sa fare ciò che è sbagliato, ed è proprio così che attira anche Niso, incapace di resistere al fascino di un personaggio ambiguo e affascinante, anche se malvagio e crudele. Una storia bellissima, che si meriterebbe cinque volte le recensioni che ha! Ma, si sa, la gente non apprezza ciò che è bello! Spero di averti fatto almeno sorridere con la mia recensione, perché te lo meriti proprio! Ci sentiamo nel secondo capitolo :D

Nuovo recensore
12/07/10, ore 20:28

Carissima, grazie grazie grazie.

Grazie ancora per avermi parlato di questa tua storia greca, così dolce come il miele, amara come l' assenzio, Niso mi ricorda uno dei miei personaggi, il tipo di uke amabile dal carattere ribelle che, appunto come diceva Menandro, ' muore giovane perchè è caro agli dei'.

Il personaggio di Diogene sicuramente incarna l'uomo della polis per eccellenza, e ne tuo racconto non mancano tutti i topoi di una civiltà che poggiava le sue basi sulla paideia sotto molti punti di vista; il gymnasion, la boulé, il dikasterion, senza dimenticare il peccato di ubris, il più odiato dagli Olimpici e dagli uomini.

Niso doveva mmorire perché Diogene trovasse un soffio di vita prima di andarsene.

Quando si perdono le cose, è lì che si scopre la finezza della loro essenza, e il concetto ancora tutto greco della nostalgia, il dolore perché ritornino...

Recensore Veterano
04/02/10, ore 22:00

Stupenda. Ricca sotto ogni punto di vista. Non manca nulla ma niente è ridondante.
L'ambientazione è la reale protagonista della storia, hai descritto superbamente l'Atene del tempo, con dettagli di notevole interesse ed assolutamente veritieri. I personaggi ruotano intorno a questa poleis e ne sono condizionati.
Una storia dal sapore amaro, una storia complessa e mirabilmente scritta.
Fa quasi strano pensare che stia tutto in due, se pur lunghi, capitoli.
Questa recensione è fin troppo breve e tu meriteresti ben altro, ma mi fermo qua con tanti e sentiti complimenti.

Recensore Master
04/02/10, ore 14:18
Cap. 1:

Questo è quanto posso dire globalmente sulla ff che ho appena letto.

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9072107&

Spero che la cosa non ti dispiaccia, e mi scuso per la brevità della mia recensione. Non riesco a scrivere molto, neppure quando devo elogiare qualcosa xD
Alla prossima indi ^^

Recensore Master
18/01/10, ore 14:27
Cap. 1:

Ecco, potrei iniziare questa recensione col dirti che ti odio.
Sì, ti odio, perchè mi hai tenuta incollata quasi un'ora e mezza al pc solo per leggere la prima parte di questa fanfiction.
Fatta questa piccola quanto inutile premessa, passiamo alla recensione vera e propria.
Ordunque, tanto per iniziare direi che il quadro storico che sei riuscita a dipingere attorno a tutta la vicenda è spettacolare, descritto in maniera dettagliata fin nei particolari più insignificanti. Io studio Lettere all'università, non sai quanto abbia apprezzato tutto questa grecità, tutti questi rimandi (che ho saputo riconoscere e rimandare alla memoria senza dover andare a leggere le note da te lasciate *.*) alla cultura classica.
Poi, devo dire che per quanto trovi, personalmente, il tuo stile un pò pesantuccio a causa forse della qualità elevata dei vocaboli usati da te, a iniziare dagli aggettivi, posso dire che la seconda parte del capitolo è scivolata via che è un piacere **
Mi è molto piaciuta la caratterizzazione di Diogene e di Niso, del nascere e dell'evolversi del loro rapporto. Oh, posso dirlo che Diogene assomiglia un pò a Orochimaru di Naruto o ti offendi? xD Non che questo sia negativo, sia chiaro, ma certe sue caratteristiche rimandano a quel tal personaggio. E questo non fa che renderlo semplicemente più vivido.
Pericle... oh, ti ho amato <3 Pericle rimanda antichi ricordi dello studio di una storia che mi ha emozionato fin nel profondo. Io stimo con tutta me stessa quell'uomo. E devo dire che qui è stato introdotto e fatto muovere con maestria *_* Complimenti quindi.
Anche gli altri personaggi di contorno sono ben giostrati, seppur le figure centrali rimangono sempre Diogene e Niso, specialmente il primo. Ma penso che ciò sia voluto.
Leggerò presto anche la seconda parte, per cui sta pronta a ricevere un'altra mia recensione.
A presto <3

Nuovo recensore
17/01/10, ore 18:10

Beh, sebbene non sapessi effettivamente come sarebbe andata a finire la fanfiction (avendo tu consegnato prima che io potessi leggere il tutto in anticipo u_u), l'avevo immaginato, e come al solito, c'ho preso X* ! Essendo morto Niso, era inevitabile che anche il caro amico Diogene facesse una brutta fine. Perchè si sa, a te piacciono le cose avvolte nell'angst, farcite nell'angst (cit. d'autore). Ad ogni modo, cercando di dare un senso a questa recensione (che a conti fatti non ce l'ha, ma tu puoi sempre fingere che io stia dicendo qualcosa di sensato, anzi, ti invito a farlo u_u), ho letto tutto l'immenso malloppo durante la stesura, e siccome ti ho comunicato pareri ed opinioni in maniera istantanea su Skype (mi sento infatti un'idiota, al momento X°D, considerato che ti ho già detto tutto quello che mi sentivo di dirti in tempo reale X* ) adesso dovrei teoricamente tirare le somme, e scrivere una recensione sensanta. La verità è che all'inizio mi hai fatto rivivere i traumi di cinque anni di liceo, con tutti i vari termini specifici, e sono stata male fisicamente per questo (ma te l'ho già detto XD). Come ha detto la giudicia magari questo può averti penalizzata. Ma devo dire che, se l'ha fatto, è stato solo in maniera del tutto superflua, perchè immediatamente dopo la storia entra nel vivo, e l'ottima caratterizzazione dei personaggi, che prende forma gradualmente in parallelo al succedersi degli eventi, rende il tutto gradevole alla lettura (senza contare che ho notato che stai scremando un po' il tuo narrato da aggettivi/robe di troppo XD. Ricordo infatti che quando mi facesti leggere l'OrochimaruSai molto tempo fa, il testo in alcuni punti era poco fluido e ridondante, proprio perchè elargivi aggettivi come mutande rosse a Capodanno XD ! E mi fa piacere vedere che questa cosa la stai limando, e il tuo stile è diventato molto più scorrevole). A parte questa piccola (?) parentesi, hai saputo creare dei personaggi a tutto tondo, nudi di fronte agli occhi del lettore, che possono essere letti a 360° gradi, grazie alle accortezze lasciate al riguardo in tutto il testo. Ho preferito Niso a Diogene, comunque (sebbene tu sia riuscita a farmelo tollerare, per certe cose proprio non se ne scende giù, non ci posso fare nulla XDDD !), trovandolo in certo senso più verosimile e realistico. Dalla conclusione della prima parte poi la storia è particolarmente coinvolgente (PORN IS DA UEI!), gli effetti psicofisici ben descritti (anche se non sapremo mai se corretti a livello "medico" X°DDDD) ed efficaci. In sentisi (Dio, mai scritta una recensione così lunga, credo), la storia è ottima (nonostante1: Diogene u_u ) e meritevole sicuramente di essere letta (nonostante2: la lunghezza). Siccome è probabile che tra un po' ci sentiamo su Skype, mi sembra ridicolo continuare XD adesso mi sento ufficialmente scema, con tanto di diploma e patente per l'esercizio di demenza (?). Dunque, ancora complimenti, maledetta battona =ç= ! E ricordati, non hai più scuse per non rispondere alla role e... e... lurido yak (cit.)! è_é
Tivibi (a libera interpretazione), la neko~/.

Recensore Veterano
14/01/10, ore 21:47
Cap. 1:

4° pari merito - “Άψυχος - Senz’anima” di Sky Eventide
Trama e originalità: 10
Narrativa e stile: 8
Caratterizzazione dei personaggi: 10
Grammatica e morfo-sintassi: 8
Media: 9
Totale: 36
Un racconto meraviglioso, un viaggio nell’antica Atene, che con intensità e fedeltà storica scaraventa il lettore in un passato remoto, rispettandone usi, costumi e lessico. Le note accompagnano il testo, spiegando anche i dettagli, ma è consigliabile avere dimestichezza con la storia e gli usi degli ateniesi, onde evitare continue interruzioni nella lettura.
Anche fermandosi un attimo a riflettere però il pathos colpisce e ferisce. I personaggi vivono il dolore. Le descrizioni lo fanno provare sulla pelle al lettore. C’è qualcosa di incredibilmente feroce nel realismo con cui è tratteggiata Atene ferita. A tratti alcune scene mi hanno ricordato passi molto famosi de “I Promessi Sposi” –scene che non intendo citare per evitare gli spoiler del racconto.
I personaggi sono caratterizzati con l’estro di chi è abituato a trattare con uno come Diogene da parecchio tempo. Le spiegazioni mi hanno aiutata, tuttavia appare palese l’attaccamento dell’autrice a lui. Niso vive della sua stessa voglia di affermarsi, del suo orgoglio inossidabile. E tutti gli altri, chi più chi meno, presenti nella storia, risultano collocati al posto giusto nel momento giusto.
La narrazione è eccellente, non appesantita eccessivamente da aggettivi e sostantivi, o da inutili perifrasi fini a se stesse. Lo scotto che paga la one-shot è l’inizio troppo lungo. Si fa fatica a seguirlo, perché, sebbene abbia la funzione di informare il lettore, si dilunga eccessivamente su dettagli che si potrebbero benissimo immaginare. Sostanzialmente fatica a trovare il ritmo giusto per circa dieci pagine.
Una volta acquistato però cattura e non lascia più respirare sino al finale, congiunzione perfetta con il primo aforisma scelto.
Brava, non so cosa aggiungere.