Il modo in cui hai caratterizzato Aphrodite mi è piaciuto moltissimo. L'ho trovato totalmente in linea con quell'ambiguo personaggio che sarà il personaggio della serie. Uso il termine ambiguo non con valenza sessuale, ma in quanto Aphrodite, tra tutti, resta un'incognita.
In un certo senso, quasi un percorso di formazione il suo.
L'unica cosa che un pochino mi ha fatto arricciare il naso è stato Deathmask. Chissà cosa gli sarà capitato per diventare quello che è diventato, visto che si prendeva così amorevolmente cura del compagno d'arme. O___o
A parte questo piccolo particolare il resto mi è piaciuto dalla prima parola all'ultima. ^^

Fantastica ^^

Carissima, come vedi ho letto tutte le storie che hai scritto su Aphrodite! Aphrodite è uno dei miei personaggi preferiti e nel leggere le tue note non sai quanto son stata felice*_*! Aphrodite devi sapere che io lo vedo esattamente come una figura, sì molto isterica, ma con talmente tante sfaccettature, il dio dell'inganno al Grande Tempio, che lo rendono una delle creature più subdole del Grande Tempio e chi è subdolo non può essere solamente una "graziosa bambolina senza cervello" che è come a volte trovo che venga dipinto. Certo Aphrodite è qualcuno che ritiene sè stesso di una bellezza eccelsa, che si ritiene superiore a chiunque altro, che ritiene la bellezza l'ideale supremo e per cui combattere, ma non è tutto qui. Aphrodite è anche colui che è più vicino a Death Mask per affinità di carattere e di pensiero, è qualcuno che è subdolo e vuole colpire con il visino d'angelo, dando prova di essere un grandissimo labirinto dal profumo dolciastro. E' il motivo per cui lo amo e lo adoro*_*! Bello, ma non scemo. E' una trappola tutto il suo essere e mi è piaciuto proprio perchè hai dato rilievo a questa sua cosa: bello e nel suo essere perfetto, esser letale! Splendido capitolo, forse quello che ho maggiormente apprezzato perchè dava un rilievo particolare ad Aphrodite, dimostrando che è un guerriero e non una patetica barbie! Bravissima e ti ho messo tra le autrici preferite, spero che pubblicherai ancora cose su Aphrodite!

Cespuglio di Pisces! (aspetta, finisco di sghignazzare e ci risono) Ma è geniale! Fantastico! XD

Bella storia, il trio è decisamente gradevole, e l'idea di un DeathMask in miniatura che appioppa soprannomi e consigli in giro mi piace da morire. Noi italiani ci facciamo sempre riconoscere.

Ed è scritta in un italiano praticamente perfetto! Mi hai resa felice :D

Scorrevole e affascinante come idea sulla storia di Aphrò, nonchè originale. Mi è piaciuta, e anche il tuo stile!:)

Bello bello bello!!!! Una fic bellissima! Io che sono una fan accanita di Aphrodite non posso che metterla nei preferiti! E' stupenda. Ed hai delle idee originali. Non avrei mai pensato che Aph potesse aver fatto un cambiamento simile. Ma è un' idea fantastica. Ciao, e complimenti!

Premetto che ti odio tantissimo, perché fra un mesetto fa esattamente un anno che mi rompo la testa su Aphrodite fino a star male, e la tua storia è mille volte più bella di tutto quello che ho prodotto io su di lui. Chapeau.

Passando oltre le piccole invidie di una fanwriter megalomane quale io sono, cosa che spero mi perdonerai, devo farti una sequela di complimenti che non finisce più. Preparati! *ghigno alla DeathMask*

Innanzitutto la cosa che mi ha colpito in assoluto di più, la cosa che in questa fanfic è veramente geniale, è l'evoluzione di Aphrodite da ragazzino che non ha mai visto uno specchio a quello che è diventato poi. Grazie a Death. La sua antitesi, di solito. Quello che lo sfotte per il suo aspetto, in molte fic. L'originalità della tua visione mi ha veramente conquistata! Hai detto di aver preso ispirazione da altre fanwriter, e forse per alcuni aspetti dei caratteri di questi ragazzini si vede, ma hai rielaborato ogni cosa in maniera stupefacente.

E poi la brevissima comparsa di Aiolos all'inizio è stata proprio carina *-* una caramellina gettata a noi che gli vogliamo beneH.

Citazioni un po' a random, perché davvero, questa storia era bellissima, e anche se c'erano alcune frasi che mi hanno fatto spalancare gli occhi dalla gioia più di altre, è la narrazione nel suo complesso, densa e compatta come piace a me -il che non significa pesante, anzi... è un concetto strano che vive nella mia mante... è come dire che i personaggi sono solidi e non evanescenti come in descrizioni più poetiche tipiche ad esempio delle drabble (non di tutte)...
Comunque, lascia perdere, la mia mente credo sia fuggita alle Hawaii perché non ce l'ha fatta, dev'esserle venuta una sindrome di Stendhal.

Resistere.
Lennart sorrise.
Era la cosa che gli riusciva meglio.

[...] il fatto che quello scriteriato passasse metà del suo tempo libero a cercare di avvelenarsi – in maniere poi sempre più complicate con il passare degli anni – rendeva quanto mai necessario che qualcuno lo tenesse d'occhio, per evitare che crepasse senza dire niente a nessuno. E visto che lui era più grande, sentiva che quella responsabilità era sua.
Death Mask e il senso di responsabilità. Questa cosa mi uccide, davvero. Tutta la parte in cui lo deve imboccare, poi... aaaawwww.

DeathMask era quasi intenerito.
Quasi.
Anch'io sono quasi intenerita. Quasi. *fa finta di non aver appena allungato la mano a coccolare (XD) la miniatura di Aphrodite -l'unico gadget manga-related in suo possesso, l'unico, perché Phro è Phro <3* (l'unico problema di quel modellino è che hai capelli azzurri, ed ora non riesco più a figurarmi Pisces biondo mentre leggo fanfic perché se ne sta qui sulla mia scrivania in tutta la sua azzurrità! >.<)

“Ovvio, per spaventare... eh?! Occhiaie a chi?!”

“Non hai altra gente da infastidire?!”
“Nah.”
“Come sono fortunato.”
“Vero? Ahahah!”

Era solo un cosino magro e carino.
Come ti ho già detto, questa cosa di Aphrodite che "si scopre" mi ha fatta svolazzare parecchio (non rispondo dell'uso improprio dei verbi, oggi). E il fatto che lui si fosse fatto un'immagine più virile di se stesso è stata un tocco di classe fantastico.

“Ma lo sai che è il nome di una divinità?”
“Di una divinità molto vendicativa.”
“Di una divinità donna!”

E poi ho capito una cosa fondamentale... DEATH MASK IN REALTA' E' ANNA DAI CAPELLI ROSSI!
...no, seriamente. Pensaci. Nella tua storia è lui che ha addirittura scelto il nome di Shura, ma comunque è sempre lui che insiste per la ricerca di soprannomi (almeno nelle fic che ricordo). E secondo Anna l'uomo veniva al mondo per dare nomi alle cose. Era quello il senso della vita. Forse lo diceva anche qualcuno di più serio, qualche filosofo per esempio, ma ora come ora non mi viene in mente. Mi ricordo solo il romanzo di Anna dai capelli rossi che avevo letto anni fa e il LOL supremo che mi ha illuminata durante la lettura della tua stupenda fanfiction.