Recensioni per
Simple
di Stray cat Eyes

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/08/18, ore 09:50

Ho letto ora questo capitolo,e mi è piaciuto molto.Penso tu abbia descritto bene l'atmosfera in casa e i pensieri di chi ha perso una persona che è più di una moglie.(ho provato qualcosa di simile anni fa).ti dico brava.

Recensore Master
17/04/16, ore 18:47

C'è una forza grandissima nelle immagini di questa storia - il coltello da cucina, il riso che bolle in pentola - e gran parte della loro potenza sta, come ribadisci fin dalla prima frase (che è già un capolavoro di per sé), nel loro rimandare a particolari di vita assolutamente comuni.
Penso sia molto facile stupire con metafore complesse e costruzioni poco comuni, ma è ben più difficile riuscirci con questa semplicità.
Tanti complimenti davvero <3

Recensore Junior
27/12/13, ore 22:43

Non so se passi ancora da questi lidi, ma ci tengo a lasciare due paroline su questa flashfic.
Avevo già apprezzato (e favorito) la tua adorabile Flawless, ma questa storia... questa mi ha colpita dritta al cuore.
Concordo pienamente con te quando dici che la Takahashi, tra una gag e l'altra, ci ha lasciato tante tracce angst; anzi,se ci si sofferma a togliere lo strato di comicità, ogni personaggio ha una buona dose di angst dentro di sé. E tu sei riuscita a cogliere perfettamente questo aspetto in Soun Tendo, con questa storia malinconica ma mai strappalacrime. È tenera e dolceamara, e alla fine mi sono ritrovata con una lacrimuccia che non voleva saperne di starsene al suo posto.
Anche questa va nelle mie preferite, complimenti!

Recensore Veterano
05/10/11, ore 14:17

ciao io sono LoveAnimeManga il mio accaunt...ecco...non riesco ad entrare quindi accomi con un nuovo accaunt

Nuovo recensore
26/09/11, ore 21:17

Ciao come ha detto Kuno84 tu hai rappresentato il Soun Tendo del manga mi ha commosso tanto ho pianto lacrime e lacrime sei davvero brava tu rieschi ha interpretare i sentimenti dei personaggi di Ranma 1\2 .
Nabiki può sembrare un personaggio facile da scrivere ma è sbagliato perchè il suo cuore è caldo,molti descrivano il suo lato freddo e molto poco il suo lato dolce,perchè  capire qul'è il suo lato tenero,dolce e sentimentale è difficile nell'anime e nel manga viene spesso mostrata come la regina dal cuore di ghiaccio ma non è così lei è una dei personagi femminili più dolci che ci siano.
In poche parole sto cercando di dire che nessuno apparte te a mai trovato la dolcezza di Nbiki Tendo la ragazza fredda del ricatto.Complimenti sei stata davvero molto brava continua a scrivere fanfiction

                                                    CIAO
                                                      DA
                                                   LoveAnimeManga.

Recensore Master
14/08/10, ore 21:58

Commovente. Vera e sincera. Si vede che l'hai scritta con il cuore e non solo per la voglia di ricevere commenti narrandoci la solita "storia d'amore". Qui si parla di un altro amore, un amore grande e sconfinato. Quello di una famiglia che è già formata ma è come se si dovesse ricreare, di nuovo, un'altra volta. L'uno salva l'altro. Ci potremmo chiedere come da una realtà tanto triste sia nata un'opera come Ranma1/2. Forse per esorcizzare il dolore. . . Si va avanti. Suon ha la sua famiglia, le sue figlie; quelle dolci bambine che crescendo dovranno imparare a crearsi una famiglia su misura per loro e a irraggiarla con l'amore che quel padre tanto triste e solo ha saputo insegnarle. Alla prossima. Baci Apple92

Recensore Master
06/06/10, ore 19:45

Carissima, non solo ti perdono (ci mancherebbe, che richieste! XDDD), ma ti elogio e ti esorto a scrivere altre perle come questa: al diavolo se questo non è il Soun cui siamo abituati dal manga e dall'anime (dove comunque ci sono fugaci momenti in cui appare piuttosto serio), è comunque un Soun che precede benissimo quello di mezza età le cui figlie sono ormai cresciute. Certo, non è il Soun che versa fiumi di lacrime sparandoli in aria come un idrante quando è disperato per una delle sue figlie, ma diamine, stiamo pur sempre parlando di un evento che scuoterebbe le fondamenta di chiunque, ragion per cui se non si cerca di superarlo stoicamente si rischia il crollo imminente. E per fortuna Soun ha ben tre ancore di salvezza. Bella, molto molto bella, poetica, profonda e delicata al tempo stesso.
Mi lascia perplessa solo una cosa: la moglie di Soun è morta che Akane aveva pochi anni, infatti lei se la ricorda pochissimo, e siccome Nabiki ha solo un anno più di Akane, come fa la secondogenita a saper già leggere? Fra l'altro legge un manga, che - forse non lo sai - è scritto con un misto di hiragana e kanji (a volte anche di katakana). Di kanji ne esistono a migliaia e bisogna conoscerne almeno 300 per leggere un giornale, ragion per cui il loro apprendimento richiede anni. Quanti ne può avere Nabiki alla morte della madre? Troppo pochi per saper leggere. ^_-

Recensore Veterano
31/05/10, ore 13:59

In questi ultimi tempi hai scritto davvero tante shot di Ranma. E io, rimbambito come sono, me ne accorgo con il solito ritardo… perciò m’impongo di colmare senza altre esitazioni le mie lacune, tanto più gravi in quanto sei una delle autrici che meglio sanno comprendere i personaggi di questo manga (e, no, non ribattere). Il tuo Soun è certo un Soun che non si vede né nell’anime, né nelle fanfiction. Ma è assolutamente, indubitabilmente il Soun del manga: un uomo semplice ma pieno di dignità, un uomo che soffre la perdita di una moglie tanto amata (che in questa shot riusciamo quasi a percepire, immaginandoci la sua dolcezza e altrettanta semplicità) ma che ha avuto la forza di seguire le sue figlie nella difficile crescita. Anche le sorelle Tendo a loro volta sono pennellate deliziosamente (com’è appropriata l’immagine di Akane che scrive gli ideogrammi di okaasan!) ma ciò che mi ha deliziato, ripeto, è soprattutto questo Soun silenzioso osservatore, che nonostante le apparenze segue le sue piccoline mentre si adeguano lentamente alla dura realtà... e aiutano lui stesso a sopravvivere.
(Sullo stile ti è già stato detto tutto... non sapendo qui commentarti adeguatamente, mi limito a farti i complimenti più sinceri!)
(Recensione modificata il 31/05/2010 - 02:00 pm)

Recensore Veterano
23/04/10, ore 18:50

Ti faccio i miei più sentiti complimenti, oltre per il tuo stile anche per il come hai messo in luce il dolore composto e straziante di Soun e per come hai esteso quel dolore alla casa, soprattutto alla cucina, regno di sua moglie.
Sei davvero molto molto brava e non posso che ammirare questo tuo ennesimo capolavoro.
Ci sono un paio di frasi dove praticamente ho avuto la lacrimuccia facile:

Il dolore cuoce a fuoco lento, accompagnato dal riso che bolle in pentola.

A cottura terminata, qualora la pietanza risultasse ancora mancante di sale, lasciar pur cadere una lacrima nell’acqua bollente.


Sono magnifiche,ancora complimenti!

Nuovo recensore
13/04/10, ore 23:57

Commovente. Questo non è un aggettivo buttato lì, tanto per non spremere le meningi alla ricerca di un altro più specifico e meno banale. E’ bensì l'attributo che più si confà alle parole ed i pensieri di questo Soun così insolito rispetto quello spesso propostoci. Un Soun che vive il dramma di un lutto, un lutto importante che lo costringe a crescere tre figlie da solo e che per di più gli fa rimpiange di essere sopravvissuto alla moglie. In seguito la tensione drammatica cresce, anche grazie al sapiente utilizzo che hai fatto delle anafore, sottolineando l’importanza delle bambine nella vita di Soun, unica sua ancora di salvezza. La cucina ancora piange, con tutta la discrezione di cui è capace.Ecco, questa frase, per qualche strana (ma poi non così tanto) ragione, mi ha fatto scivolare una prima lacrimuccia. Il riflesso di sua moglie, invece, prepara il pranzo con una dolce tristezza.Questa invece la seconda:)Le frasi che seguono sono meravigliosamente azzeccate. Che dirti dunque? Brava! Bravissima! Davvero complimenti.

Nuovo recensore
12/04/10, ore 23:48

semplicemente poetico.