Recensioni per
Inno alla notte
di Rucci
Oh, Signore, mio Signore. |
Questo capitolo al momento è il mio preferito: Stevan è sceso nel Maikai. |
Oh! Oooooh! é____è |
Finalmente sono arrivata, e ne sono tremendamente felice. Come ti avevo detto, un po' era stata la paura delle fic in corso a fermarmi. Un po' anche dell'Inno alla Notte in sé che l'anno scorso in letteratura tedesca ci aveva fatto sputare sangue per un mese, ma ho ripreso ad amarlo come merita ora che non è più oggetto di interrogazioni ♥ |
Io davvero non so. Come. Diavolo. Faccia. |
e Aiacos di Garuda, Stella del Cielo Intrepido, si buttò nel vuoto dal sessantesimo piano del grattacielo a fianco. Atterrò a piedi pari sull'antenna parabolica proprio di fianco a lui e gli sorrise. |
Questo capitolo mi piace particolarmente, per non parlare della foto di Miami in fondo al capitolo *w* |
Naturalmente, lui era più in alto. |
Chiedo scusa per il ritardo, ma è successa la tragedia della cancellazione globale e sono stata distratta! |
*___* Minos *___* |
Oh...finalmente riesco a commentare questa meraviglia. Che dire, oltre a ripeterti ancora e ancora e ancora che amo il tuo modo di scrivere, così come il tuo stile? |
Byebye maestro! Adesso arriva la garudina e devi restituire l apovera cavia! |
“Vola impavido sulle tue ali, Garuda! Non deluderci!” |
Buonasera, Ruri!
Inutile dire che anche questo capitolo è di una bellezza inquietante, esattamente come Stevan. E' impossibile negarlo: il ragazzo (o meglio, il vampiro) ha fascino. Esattamente come i vampiri, che conosco l'arte della seduzione molto bene, per poi attaccare e uccidere con perfetta e inquietante sincronia! La personalità del Maestro, almeno per il momento, mi è piuttosto indifferente (ma per favore, non prenderla come un'offesa perché non è mia intenzione)! In ogni caso, la citazione che fa di Villon è disarmante e così terribilmente affine al mio modo di pensare! E comunque non preoccuparti se mancherà azione: la storia è la tua, e devi svilupparla come meglio credi: io non posso far altro che rispettare le tue scelte! E poi...vado matto per l'introspezione: è qualcosa di unico! Niente è meglio di un viaggio nelle sensazione, nella mente, nella vita interiore di un personaggio, reale o fittizio che sia! Mi congratulo ancora, perché la cosa è, come minimo, d'obbligo! Meiou Hades P.S. La cosa forse non c'entra moltissimo con la recensione, ma ogni volta che leggo la storia mi viene in mente il quadro di Philip Burne-Jones, appunto 'Il vampiro'. |
“Tu senti. Fammi vedere. Fallo ancora. Snuda le zanne come un mostro e poi respira come un mortale, ancora, rifallo, guarda. Posso farlo anche io, ma io non sento. Tu sì. Io non diventerò cenere. Tu sì. Che cosa sei?” |