Recensioni per
Inno alla notte
di Rucci
Perché continuo a scrivere recensioni quando probabilmente ti ho già detto quello che ne penso dieci miliardi di volte? Perché ogni volta che rileggo questa Storia (e la maiuscola la merita) ne rimango incantata: avvolta dalle presenze visibili e da quelle che sembrano rimanere più sullo sfondo e poi saltano in avanti prendendosi le luci della ribalta, per tornare sullo sfondo. Aiacos, Gheorghe, il Maestro. |
Sulla soglia del locale, il Maestro lo attendeva. Sorrideva come il diavolo. |
Sorrise, placido, rilassandosi contro lo schienale della sedia. Distanziò e riavvicinò il bicchiere di martini con due dita, pensieroso. Inarcò le sopracciglia, comprensivo, al battito di ciglia di lei. |
No, senti parliamone. Davvero. |
Awwwwhhhh! |
Senti, cosa vuoi che faccia? Posso stendermi ai tuoi piedi, inviarti una scatola di cannoli se li gradisci, offrire pecore ad Hades ed Anne Rice. Non saprei a questo punto. Dimmi tu. |
Rucci. |
Ai suoi occhi era una statua, un dipinto, perso nelle nebbie del tempo, un cherubino spaventoso nella sua perfezione, bianche le mani e grandi gli occhi, emerso in un soffio dall’affresco di una chiesa. |
Mi vedo costretta a quotare il quote di Ayako, aggiungendo che quoto anche la sua, di recensione (un orsetto di gelatina in regalo se sei riuscita a capire xD). |
Io. Voglio. Sposare. Aiacos. |
Io veramente non so. |
*è troppo atrocemente stanco per fare altro se non sbacinare Aiacos, spucciare Ettie ed abbracciare l'autrice* |
Aiacos! AIACOS! Quello veroH! Quello che va in giro a fare il tamarro, non la copia malriuscita di Minos nella sua peggior veste sadica o lo stramaledettisimo saint del bicchiere! |
Ok, ho appena notato il danno. Le recensioni dei due capitoli precedenti le ho inserite per il primo capitolo. Che razza di picio che sono... |
Tu. |