Recensioni per
Inno alla notte
di Rucci

Questa storia ha ottenuto 102 recensioni.
Positive : 102
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/09/10, ore 13:54

Ma povero Cristo. Sarà che ormai l'ho seguito, sostenuto e amato, ma quel tonfo sul terreno l'ho fatto anch'io.
Iulia e Gheorghe sono la pazzia bella, sai? Quello che ogni tanto va storto e fa prendere alla vita una piega ripidissima e sfrenata e buia. Perchè che magnifici.

Recensore Veterano
10/09/10, ore 13:28

Dio che bello. E che male. Bellezza e dolore: tu le narri e ce le fai provare intensamente, in maniera disarmante. E bellezza e dolore sono due punti cardine, per i vampiri: bellezza così assoluta da farti male. Dolore così intenso da diventare perfetto. Ed è cardine anche per gli Spectre, che riescono ad apprezzare la dolcezza della fine di ogni cosa, che vedono e vivono di una bellezza che non appartiene agli uomini. Ti ringrazio ancora per questa perla.

Recensore Master
30/08/10, ore 15:48

Ritornare alle origini non fa mai male, soprattutto se si fa con criterio. Come leggevo nei commenti di chi mi ha preceduta (e come ho detto io stessa, qualche commento fa) la figura del vampiro - che ha un'origine ed una storia precisa e che risale alla notte dei tempi - ha subito un processo di modernizzazione.
In parte, questo processo era inevitabile ed ovvio.
In qualche misura, è normale adattare un mito che rappresenta gli istinti inconsci dell'uomo all'epoca in cui l'uomo vive.
Adeguarlo nella "forma", per rendere comprensibile l'allusione ed il richiamo simbolico anche ai contemporanei. Fin qui nulla di sbagliato, credo.
Se, però, si parla di sconvolgere le caratteristiche di base del vampiro, il senso ultimo della sua essenza, allora siamo fuori strada.
Per questo io non penso ad Edward Cullen come un vampiro.
Vorrei che fosse chiaro: Edward NON è un vampiro.
Ha i denti aguzzi e fa l'emo disperato, ma è un ragazzino che luccica e si è innamorato di una tipa. Niente di più. Quindi: zero vampirismo.
In Stevan, invece, pulsa la forza oscura del sangue. Stevan è un vampiro, prima che per poteri immortali, per essenza.
Infatti, Gheorghe e Iulia lo riconoscono e lo trovano benché lui sia ancora mortale.
Io ho interpretato questo passaggio in chiave simbolica. Come dire: Stevan è GIA' uno di loro, deve soltanto diventarlo pienamente.
A proposito di Gheorghe e Iulia, anche qui COMPLIMENTONI. Hai reso bene il fascino erotico dei vampiri che si amano di amore nero.
Il sentimento che condividono questi predatori è un misto di devozione dolcissima, piena di tenerezza (che crea un bel contrasto con la loro natura sanguinosa) e di possesso spietato e inumano.
Non so che aggiungere!


Adoro questa fic. .____.

Recensore Junior
30/08/10, ore 14:04

Vampiri.
Vampiri *-*
I miei adorati vampiri. *A*
Non brillano alla luce, non vanno a scuola e non si innamorano del loro cibo.
Sono affascinanti e spietati e sensuali.
Grazie. Grazie per averci reso il vero vampiro! *A*
Solo per questo io ti amo. <3
Ma passiamo a fare una recensione "seria" che forse è meglio xD
Hai fatto bene a non spezzettare la storia; se l'avessi fatto, avresti interrotto il "ritmo" vampiresco (eh?) del capitolo v.v
E interrompere a metà qualcosa istiga la folla.

A parte questo...
Io non so più che scriverti, davvero. Mi sa tutto di già detto... ma chissene, te lo ridico: adoro come scrivi, amo come riesci incredibilmente a portarci in un mondo così fantastico, sospeso nel tempo...
Ok, come noterai, non riesco a non aumentare il tuo ego xD
Continua così, mi raccomando! *A*

Recensore Master
30/08/10, ore 13:47

*devo prendere i libri della Rice, devo prendere i libri della Rice, anzi, adesso finisco la recensione e me li ordino*
Adoro sempre di più questa storia! éOè
Ci sono i vampiri veri! Vampiri veri! Quelli che ti fanno sbarellare completamente se solo osi guardarli un attimo in faccia, che riescono a soggiogarti con un solo sguardo. E non perché sbrillucicano! Anzi, perché ti fanno una paura del diavolo ma lo stesso non puoi fare nulla! E poi si arrampicano sui muri! éOè Dracula, dannazione! Non Edward! *abbraccia Stoker*
L'ho letto tutto d'un fiato questo capitolo. Scorreva vellutato e setoso! éOè *sinestesie a caso ma che mi piacciono un sacco*
Coraggio Stevan! Siamo tutti con te!

Recensore Veterano
30/08/10, ore 13:35

Intanto, chiedo venia se sono rimasto indietro con le recensioni: con la cosa che ti faccio le fusa in live poi qui perdo pezzi, è imperdonabile. çOç Dunque, che dire, se non che amo ferocemente i tuoi vampiri (che sì, dannazione, NON VANNO A SCUOLA °_*)? Sono vampiri autentici, affascinanti e terribili, eleganti e bestiali. Una delizia. E l'atmosfera che crei diventa sempre più palpabile, soffocante, come la notte. Sembra di essere lì, dietro agli occhi di Stevan, ancorati ad un mistero più grande di lui. *Per ora*, per lo meno. Complimenti vivissimi, tesoro. ;*;

Recensore Veterano
30/08/10, ore 12:53

èOé *ricambia il bacio!*
Macchè. Grazie a te. Di questi due vampiri qua mi sono innamorata dalla prima volta che me li hai presentati. Amo la loro polvere, il loro essere disadattati. Il loro essere morti, che cavolo, che sono mostri spaventosi, mica ballerine di Amici!
Sono incredibilmente felice che esistano, questi personaggi, che non trovino un ruolo scontato e prevedibile. Li amo moltissimo.
...coraggio, Stevan. In bocca al lupo. E consierato l'animale simbolo di Hades, scusa il bin mot. *O*

Recensore Veterano
30/08/10, ore 12:48

Come sono belli gli scenari che dipingi. C'è il buio più pieno che deve esserci in una storia gotica e mi fa sorridere pensando quanto sia facile, davvero, creare in una storia come questa tutte le carte che deve avere per creare la sospensione di credulità e l'atmosfera cupa dell'incubo in cui ancora tutto è fermo, prima che succeda la tragedia.
Penso a quanto invece sia difficile per i grandi sceneggiatori che finiscono per sbrodolare gotico a caso e rovinare irrimediabilmente il Dorian Gray, per esempio.
Questo capitolo è quello che mi ha incantato di più, tra tutti quelli che hai scritto adesso, proprio per l'atmosfera.
Si sente il presagio di qualcosa di terribile, che sta per accadere.
Eppure è ancora tutto così quotidiano, minuto, leggero.

Recensore Veterano
30/08/10, ore 12:42

Se avessi dovuto creare io dall'inizio un personaggio come quello dello Specter di Vampire probabilmente l'avrei attribuito a Minos.
Non so perché.
E avrei sbagliato tutto, probabilmente. Il senso di appartenenza che Stevan - che il Vampire - ha con Aiacos, adesso mi sembra creare l'incastro perfetto. Con le differenze estreme, abissali eppure perfettamente complementari che hanno i tre Giganti - e quanto ne abbiamo parlato?
Sono ansiosa di vederli insieme e in azione.

Recensore Veterano
30/08/10, ore 12:33

Adesso ti recensisico tutto, miseria, così impari.
Andare a cercare il significato della morte in Proserpina e Plutone è giocoforza in Saint Seiya, dove gli Specter appartengono alle belle manine viola di Hadessama. Eppure hai fatto di più: mi ha affascinato mortalmente una provenienza del vampiro da questo stampo antico eppure pulito, più latino che greco.
E tu sai a cosa ha portato. <3

Recensore Veterano
30/08/10, ore 12:29

Ma miao! çOç Hai fatto bene a passarmi il link, perchè col fatto che leggo sempre il formato word non mi metto a recensire pubblicamente questa meraviglia che invece merita per originalità, caratterizzazione e pienezza.
Non lo dico perchè ti amo e basta: lo dico perché è vero. Sai la mia reticenza riguardo agli Original Character in generali (miei compresi), ma Stevan è pieno e perfetto nella sua realizzazione. Non tira malamente fili della trama esistente e va a coprire un posto che gli spetta di diritto.
Non solo con la sua presenza, ma anche col suo background che intesse e dona tasselli ad una trama complessa com'è quella del Risveglio degli Specter in Saint Seiya.
Seguendo la storia di Stevan fai quello che non si fa mai di solito: capire gli specter da prima del Risveglio, quando, senza la stella demoniaca a pulsare nel loro cuore, erano persone con lo spirito a metà, tesi verso qualcosa di oscuro e tenebroso senza la possibilità di rifiutarlo, volenti o nolenti che fossero.
La tematica del vampiro è delicata.
La Teshirogi ci ha mostrato Bat (...scusa, ma a me Wimber perplime sempre, che sia nel LC o su Facebook, miseria ladra), ma un dio come Hades poteva non avere uno Specter del Vampiro tra le sue fila, tra i tanti mostri di morte e di grande energia che è andato a cercare? Bat non è Vampire.
E tu hai proposto un ottimo Specter di Vampire, colorato, sfaccettato e cupo.
La tematica dei vampiri è delicatissima in questo periodo, queste creature notturne dispensatrici di sesso e morte sono stati trattati come stuoini e fatine brillanti. E vanno a scuola.
Adesso basta, è ora di vedere la polvere, le bare e la morte.
Per me non è stato un piacere tenere Gheorghe, colorarlo, coccolarlo e rafforzare il modello del personaggio che avevi proposto. Per me è stato un onore.

Recensore Master
01/08/10, ore 09:48

Eccomi!
E' la prima cosa che ho recuperato e mi sono svegliata anche presto, per farlo! è_____é
Seriamente, penso di amarti çOç
Cioè, già ti amo tanto come autrice, ma questo... questo MI DISTRUGGE. Stai costruendo benissimo le atmosfere del racconto.
Ti bacerei in bocca solo per la scelta della location! E, santo cielo, CI VOLEVA PROPRIO! Un bel racconto oscuro ambientato nell'est dell'Europa, nelle zone che hanno visto nascere il mito del vampiro!
Se ne sentiva la mancanza, con questo inflazionato "americaneggiare" di succhiasangue!
E, sì, io AMO Buffy e non me ne vergogno. E' un telefilm fantastico che riprende talmente tanti temi (esistenziali, filosofici.. politici!) che posso giustificare e, anzi, approvo l'allontantamento dal canone classico. Angel che legge LA NAUSEA e Spike che ascolta a palla i Ramones sono qualcosa di talmente devastante che cadono tutte le resistenze.
Comunque, dicevo, apprezzo questo ritorno... all'atmosfera ottocentesca dell'orrore.
Per cui... segna punti. Segna! è___é
Nel paesaggio che ritrai, si condensa quel senso di anticipazione e mistero che segna da sempre il raccondo del vampiro (quando il vampiro era, appunto, metafora di crescita, di smarrimento dei confini, di sessualità nascosta e pulsante)
Pulsante con il richiamo che avverte Stevan.
Oh! Ma senti! çOç Come faccio a commentare decentemente?
Lui è MERAVIGLIOSO. Davvero! Un fanciullo che incarna la melanconia nostalgica del sangue e dell'ombra! Eh! ;O; Poi, come dici bene, è BIONDO. Non c'è niente di più PERICOLOSO, DEVASTANTE, IMBIZZARRENTE, CKISDHFDJKFDF DJFKHDSKJF FSDJJAKLJSDBSJDFdi un protagonista maschile biondo cheDJFHSKDjfkhkdfghk.dfhgf
Scusami. Davvero.
E' biondo.
Va oltre la mia capacità di sopportazione all'imbizzarrimento!
Posta presto <3

Recensore Master
30/07/10, ore 14:09

*tira le guanciotte a Stevan, incurante del rischio di venire morsa*
*e tira le guanciotte anche all'autrice*
Perché ho l'impressione che tutto questo nero sia morbidissimo? *C* Viene voglia di tirare le guanciotte anche a lui! *CCC*
Ah, le stelle malefiche che cominciano a pulsare! E i vampiri che si avvicinano! *C*
Sono esaltatissima da questa fic, se non te ne fossi accorta. La amo un sacco. E le tiro le guanciotte! *CCCC*

Recensore Junior
26/07/10, ore 09:51

Eccomi qui, puntuale come un orologio svizzero rotto, a recensire anche codesto magnifico capitolo! *O*

Dopo un piccolo tuffo nel presente (Aiacos *O*... Rhada *-*... Minos *-* Aspettiamo con ansia la vostra entrata in scena... *O* --> attimi di fangirleggio, non farci caso xD) torniamo al passato, a quando Stevan (Stevan! *A*) è ancora "normale". E la descrizione delle sue sensazioni, del suo ... aah, faccio prima ad incollare il pezzettino:

Il rumore che aveva sentito era un fruscio dolce, per niente minaccioso; e sì che quella notte faceva paura, il Danubio fermo come se fosse un lago, le litanie indistinguibili delle vecchie, l’aria densa d’acqua. Denis aspettava in strada, e Stevan non sapeva che cos’era. Probabilmente non era niente.
Oppure era il motivo per cui si svegliava con il cuore che batteva forte e qualcosa, dentro di lui, come se pulsasse per essere liberata.


...che dire. Una descrizione magistrale. Meravigliosa.
Figa. Perchè lui sente qualcosa dentro di lui, ma ancora non sa cosa. Oddio.
*A*
Ti faccio davvero tanti, tanti complimenti. Io leggo molte storie, ma sono poche quelle che mi entrano davvero nel cuore. E questa è una di quelle. Quindi considerati fortunata, ahahahah. xD No scherzo, ti meriti tutte queste lodi, davvero.

> Siete una orda di fan girl impazzite.

Perchè, se tu leggessi una storia con LORO *addita* e con un OC così...così...così TUTTO... non impazziresti? xD Sì, sono una fan girl impazzita, lo ammetto. E ne vado fiera, sai? xD

> Vi voglio bene. XDDD

Anche noi!O almeno...anche io! <3

Aspetto il prossimo capitolo ( o la prossima pecorella nera, che dir si voglia xD).
Ah, e viva i vampiri veri. Perchè Stevan è un vampiro vero. Anche se non ha denti affilati e pelle pallida, sente già il richiamo della notte. Ed è sensuale, affascinante... e biondo. *muore*
Grazie per averci regalato un omino così. *A*
E scusa la recensione così lunga. xD Ma volevo renderti partecipe delle emozioni che questa storia mi trasmette.
Perchè io, la definirei così: una storia con un fascino senza tempo. Esattamente come il fascino che hanno i vampiri. E con questo ho detto tutto.
Un grande bacio e 4 affascinanti pecorelle (una per i tre omini *addita nuovamente* e una per Stevan) se sei riuscita a leggere tutta la recensione ( o, per meglio dire, il delirio xD)di questa fan impazzitaaaa!

Recensore Master
25/07/10, ore 15:50

Ah guarda, l'ambientazione è una delle cose migliori di questa storia. =w=
Sono così nere e vellutate!
E è Stevan così biondo che fa un bel contrasto con l'ambiente!
*sparge affetto*

Il rumore che aveva sentito era un fruscio dolce, per niente minaccioso; e sì che quella notte faceva paura, il Danubio fermo come se fosse un lago, le litanie indistinguibili delle vecchie, l’aria densa d’acqua.

<3