Recensioni per
Dimmi, Amico...
di Caillean

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/05/11, ore 17:48

Ecco che finalmente leggo qualcosa sul signore degli anelli. Scusami se riporto in auge un lavoro così datata, ma devo dire che l'ho trovato veramente incantevole. Preciso nella descrizione di Gandalf e assolutamente ben fatto nell'intrecciare parti effettive con parti fic.

Complimenti!

Recensore Master
21/08/08, ore 16:30
Cap. 3:

Complimenti davvero! Si vede che sai scrivere molto bene e che conosci il Signore degli Anelli e i suoi personaggi!

Recensore Veterano
22/01/06, ore 22:02
Cap. 3:

Che dire... sono senza parole. Il semplice fatto che Gandalf si renda conto delle sue deboleze, il fatto che Aragorn ne prenda a tto e cosi facendo venga innalzato dallo stesso Gandalf da allievo ad amico... meraviglioso. Il prossimo passo? La battaglia forse? Aspetterò con ansia.

Recensore Veterano
22/01/06, ore 21:56

Ho provato pena e dolore nel leggere come hai descritto la sofferenza per la perdita di Gandalf. Semplicemente splendida.

Recensore Junior
22/01/06, ore 15:31
Cap. 3:

“Tutto sta nel riconoscersi esche”. Frase lucida e terribile, che spiega perfettamente il motivo della scelta disperata di marciare contro Sauron. Mi ha colpito particolarmente la forza e la decisione di Aragorn, che assumendo il suo ruolo di re si pone alla pari di Gandalf: non più suo allievo, ma amico. Un amico pronto anche a sostenere la debolezza e l’improvvisa stanchezza dello stregone, la cui maggiore saggezza ed esperienza vengono ora quasi sopraffatte dal peso che le sue spalle devono portare. Una responsabilità durissima, quella del destino dell’intera Terra di Mezzo; ma altrettanto gravosa è la responsabilità sulla vita di due creature innocenti, a cui il vecchio mago è profondamente legato anche da vincoli di affetto… La voce calda di Aragorn, la “lontana ombra di un sorriso” che attraversa per un attimo il suo volto bastano da sole a spiegare la fiducia che i suoi soldati ripongono in lui, una fiducia che li sosterrà nella terribile marcia verso Mordor. Questa sua calma quasi innaturale infonde nel cuore una speranza che contrasta ogni ragionamento fatto a mente lucida, e che non può essere spenta nemmeno dall’oscurità più completa. Questo capitolo è un piccolo gioiello nella sua brevità, teso e vibrante di emozioni. Complimenti, come sempre!

Recensore Junior
22/11/05, ore 19:10

Mi è piaciuto molto quel riferimento iniziale al volgere delle stelle, immutabile e quasi riposante... Mentre Gandalf deve riprendere il suo cammino, volente o nolente, ed affrontare il pesante fardello di decisioni il cui esito va ben oltre una singola era del mondo.
E direi che hai colto molto bene il dolore di Gandalf per aver dovuto abbandonare gli amici, e ancora di più perchè ora sarà costretto ad influenzare i loro destini, forse verso la loro rovina.
Solo la saggezza di Galadriel è in grado di percepire l'ineluttabilità dei loro doveri, e la sottile differenza che distingue Gandalf dal manipolatore Saruman...
Complimenti per questo nuovo capitolo!
Baci
Lothiriel

Derfel Cadarn
04/11/05, ore 14:08

I miei complimenti anche per questa fic, visto che hai saputo immedesimarti con Gandalf e mettere in evidenza le emozioni e le speranze che prova, cosa che non tutti sono in grado di fare. Bello anche il fatto che hai usato i nomi che portavano nelle Terre Imperiture.

Recensore Veterano
15/10/05, ore 19:47

Stupenda pure questa!!!! hai reso onore al grande Gandalf! (non è per nulla facile scrivere una ff su di lui).BRAVA!

Recensore Junior
14/10/05, ore 10:24

Ops! Ho letto questo capitolo giorni fa, ma devo essermi dimenticata di commentare… Sorry! Ti faccio i miei complimenti, Caillie, questa storia mi ha davvero colpito; evidentemente non mi ero mai soffermata a considerare che Gandalf considerasse Saruman un caro amico, e quindi quanto il tradimento di quest’ultimo potesse addolorarlo. Sono curiosa di leggere i prossimi capitoli, tra l’altro anche io adoro Gandalf! [PS: credo che Sauron non fosse un Valar,ma non ha molta importanza, direi…]

Nuovo recensore
12/10/05, ore 14:13

Felicissima che tu abbia trovato il coraggio di scriverlo!
E' davvero una storia che si legge benissimo, che analizza i sentimenti di un personaggio durante una scena piuttosto concitata... non credo di aver bisogno di elogiare il tuo stile, perché tu sappia cosa ne penso :)
Solo una cosa: film o no secondo me la scrittura mezzo in corsivo e mezzo in grassetto non è ideale.
Potresti dire che i dialoghi sono presi dal film, ma scrivere tutto in modo omogeneo.
Credo renderebbe meglio ;)
Baci,
Gil

Battelcry
11/10/05, ore 10:07

Veramente molto bella e appassionante,benchè il capitolo sia un pò corto,ma non importa.Hai scelto un bel personaggio(piace molto anche a me)con un carattere profondo,non facile da rappresentare.Bravo!

akane82
11/10/05, ore 08:25

beh, che dire, hai descritto molto bene quello che può aver sentito Gandalf nei confronti di colui che consideravaun amico e un consigliere dolore e tristezza per il tradimento e per la perdita di un amico,cosa che ormai è inevitabile, si sentono molto in questa fanfiction, davvero molto convolgente, complimenti!non vedo l'ora di le il proddimo capitolo!un piccolissimo appunto, Sauron non è un valar, ma un maiar! ;)

Recensore Veterano
10/10/05, ore 22:56

Come sempre le tue fic sono... coinvolgenti. Quel che pensa Gandalf, quello che può aver provato per un tradimento cosi profondo e perpetrato da chi gli è stato amico e consigliere per lunghissimi anni... Tel, sei semplicemente fantastica! Io non oserei mai scrivere fic sul Signore degli Anelli, è il mio libro preferito, non sarei mai in grado di distruggere quello che Tolkien ha scritto cosi perfettamente. Bella. Che altro dire. Semplicemente bellissima.