wow. cosė poetico, cosė introspettivo, non mi aspettavo davvero una storia...(no storia non č la parola giusta) cosė bella, cosė drammatica, cosė emozionante. il dramma dell'animo interpretato in maniera splendida, il rimorso per le azioni compiute e le persone perdute. qualcosa che ti lascia riflettere. scritto in maniera fluida ed armonica. complimenti.

Splendida. Sono talmente colpita che non ho altre parole per definire questa storia. Complimenti, tantissimi complimenti. Uno stile di scrittura superbo per un racconto che ti colpisce al cuore. Veramente splendida!

Davvero bella, complimenti, e molto lirica. Hai saputo gestire alla perfezione il POV tormentato e pieno di passione di Saga.

La tortura della goccia, rappresentata dalle parole di Kanon e dal mio stesso perfido essere, che cullavo nell'inconscio.
Una fic davvero molto bella! Tutti i miei complimenti, perché hai reso davvero bene uno dei momenti più drammatici della storia del Santuario.
Il finale poi era talmente incalzante che l'ho letto tutto d'un fiato, lasciandomi quasi boccheggiante a storia conclusa.
Di nuovo complimenti!

Quella che hai scritto è davvero poesia, intensa, profonda, commovente. Saga e i suoi pensieri. Saga e il suo tormento interiore. Personaggio maledettamente difficile da trattare, diviso a metà dal senso di colpa, dall'amore segreto, dal tormento infinito. Bella, bella e bella sei riuscita a farmi venire i brividi.
Complimenti davvero!
Hime

Davvero molto potente, i miei complimenti. Saga e i suoi pensieri, Saga e Kanon, Saga e Aioros, la corruzione che porta alla Notte degli Inganni: credo che tu sappia che è un tema gettonatissimo, sviscerato in abbondanza in questo fandom (ormai di vecchia data, quindi è comprensibile) e guarda, ben lo so, dato che l'ho fatto anche io. So di quello di cui parlo e dei rischi che incorrono nell'affrontare il Mostro Saga e tutto il contorno: l'amore per il personaggio non basta, dannazione. :D
E allora com'è che leggendo non staccavo gli occhi? Insomma, non era roba già letta? No. Beh, non così. Questa è lirica, diavolo. Ma non solo lirica: lirica fatta bene. Alta e sostenuta, solenne, ricca di raffinatezze che adoperi con grandissima nonchalance, ed è difficilissimo riuscire a mantenere un livello così alto senza farsi contorti, oscuri. Significa che sei veramente brava, ma davvero. Bella mazzata nello stomaco, quindi. Se tu avessi lasciato anche solo uno spiraglio, magari: ma il ritmo era troppo serrato, avevo la tazzina di caffè qua di fianco, voglio dire, potevo berne pure un sorso. No, è tutto freddo. Maledizione. Grazie, comunque, di cuore. Vale la pena di andarsi a rifare il caffè. Anche due. Tantissimi complimenti e due baci sulle guance.