Ah ah! OK, lo ammetto, mi hai definitivamente colta di sorpresa! Il finale è... Dea Santissima, è a dir poco traumatizzante, ho provato l' impulso di suicidarmi anche io! No, non sto scherzando! Be', devo dire che questo spiega molte cose: perché la madre dormisse sul pavimento, perché il 'gatto' (rimane officialmente il mio personaggio preferito, s' intende) aveva portato anche una pepita d' ora tra le pietre di giada e di turchese alla bambina ed alla madre, perché tutta la storia ed i capitoli precedenti avevano avuto quello stile così etereo e fantasioso, da favola... era tutta un' illusione! Geniale, a dir poco geniale! Complimente, davvero!
Credo proprio che questa sia una storia che valga davvero la pena di ricordare: descrizioni allucinanti (nel vero senso della parola), personaggi unici ed un equilibrio perfetto tra la realtà dei giorni quotidiani e l' illusione di un sogno folle... forse anche un poco pericoloso!
Ottima storia, davvero ottima!
A prestissimo,
Beads (and Flowers).

Ok, ci sono due cose che non capisco davvero in questo capitolo. Per prima cosa, perché mai la madre dovrebbe dormire accanto alla figlia sul pavimento? Una sedia o uno sgabello, anche se molto scomodi o anche leggermente rotti, teoricamente dovrebbe essere come minimo un poco più comodi di un pavimento polveroso, o no? Secondo poi, non mi risulta che la pazzia o la follia si possano attaccare o trasmettere, come delle malattie genetiche. Non credo fosse davvero questa la tua intenzione, ma la parola finale che hai scelto dava questa impressione. Insomma, casomai la madre poteva impazzire con la bambina o a causa della morte della bambina, non certo a causa della bambina stessa. In sostanza, non credo davvero che la follia sia una cosa contagiosa... almeno credo!
Per il resto, va tutto benissimo! Un capitolo veramente ricco di immagini suggestive e fantasie. E' una storiella molto simile ad una favola, ma anche molto profonda e quinid azzeccatissima per la sezione Introspettiva. Do' questo giudizio sopratutto a causa del capitolo seguente, che effettivamente è più carico di riflessioni. Complimenti!
A presto,
Beads (and Flowers).

Wow, è una storia veramente molto interessante, non c' è che dire! Adoro la sezione Introspettiva, è sicuramente tra quelle che ha le storie più originali e maritano di essere definite tali. Anche se, come stereotipo, si definirebbe generalmente come un sottogenere del Romantico, invece le persone dovrebbero ricredersi. Le storie di questa sezione sono veramente eccezionali, e così la tua!
Un trama particolare ed a dir poco interessante, una bambina misteriosa ed eterea nella sua malattia fatata. La fantasia vola nei suoi occhi intensi, i quali sono stati tracciati da una penna (o dovrei dire una tastiera?)molto abile. Arabeschi di sentimenti e spirali di sensazioni sorvolano la madre e la bambina, personaggi decisamente fuori dal comune, in particolar modo la madre. Una genitrice forte eppure fragile, sia nel corpo sia nella mente. Un paio di occhi forse ancora più inquietanti di quelli della bambina, nella loro non citata follia. La bambina, invece, è interessante non tanto per la sua descrizione, che ad essere sincera ho trovato leggermente troppo carica di particolari, quanto per il suo atteggiamento incantevole ed infantile, ma allo stesso tempo misterioso ed inquietante. La paragonerei ad una favola dei secoli passati, intrecciata di ombre lunari e di sguardi soffocanti.
Ottimo lavoro con questa storia a dir poco incredibile, credo proprio che commenterò anche gli altri due capitoli!
Con tantissimi complimenti,
Beads (and Flowers).

E' una storia molto bella e non capisco perchè nessuno l'abbia ancora commentata! Mi è piaciuta, davvero.
Ho adorato il mistero della storia ... E l'ho letta in pochissimo tempo.
Mi ha affascinato molto.
Scritta bene, molto piacevole da leggere.
Complimenti!

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