Recensioni per
The Fall of the House of Black
di Julia Weasley
Povera andromeda. |
Bella. |
Regulus e il mio personaggio preferito , drabble belissima, ha paura , sa che la casata dei BLack sta per perdere l unico suo erede ma preferisce morire a modo suo e salvare il mondo. |
Io ammiro tanto Alphard che pensa sempre prima agli altri che a se stesso, lo dimostra questa storia. |
Bellisima |
Wow. |
Sì. Eccolo, è lui. Il buon vecchio Phineas. |
Stranamente, mi ritrovo senza parole. Perché è vero, Andromeda è quella che ha avuto il destino più doloroso. Era riuscita a trovare la felicità, e poi le è stata strappata in quel modo! (Io mi domando: era davvero necessario compiere quella strage, nel settimo libro?!) |
Concordo in pieno. Sia sul contenuto della drabble sia su quanto detto nell'angolo autrice. Narcissa, come personaggio, piace molto anche a me. Soprattutto colpisce il suo attaccamento a Draco, l'amore incondizionato che, come ogni madre (o quasi. Chissà se Walburga si sentirà chiamata in causa >_>), prova per il proprio figlio. E, ti dirò, secondo me è vero che Regulus e Draco per certi versi si sono trovati entrambi a fare i conti con qualcosa di molto più grande di loro, e anche che Regulus se l'è cavata molto più egregiamente (personalmente il settimo libro mi ha deluso su molto fronti. Si salvano solo le parti dedicate a Regulus - ** ** ** ** ** ** ** **. E ci sono rimasta parecchio male a proposito del fatto che la Rowling abbia sfruttato così poco le potenzialità che aveva contribuito a far acquisire al personaggio di Draco). Volo a vedere la prossima drabble, prima che mio padre mi scopra a recensire invece che a sproloquiare sull'Artide (odio l'Artide. Voglio dire: uno si immagina che, dato che è tutto ghiaccio, non ci sia granché. E invece no, è pieno di animali e uccelli e chi più ne ha più ne metta!... Scusa, esco di tema). |
Ouch. Posso chiederti come hai fatto a farmi ricordare tanto della morte di Sirius quanto di quella di Regulus con una semplice drabble su Kreacher? |
Ed eccomi di nuovo, dopo un salto a informarmi sulle abitudini dei beluga... Questa drabble presenta il lato di Sirius che probabilmente mi piace di più, quel suo aspetto che l'ha reso mio personaggio preferito... Non la sua spensieratezza, o la noncuranza per i pasticci in cui si caccia (certo, anche questi altri dettagli hanno collaborato, ma in minor misura), bensì il fatto che sia in trappola. |
Ops. Okay, mi sento in colpa. Perché sì, una parte di me non può fare a meno di godere. Anche se godere... no, non è la parola giusta =) Perché non me la sento di essere tutta felice davanti al fallimento di Walburga (e lei, in questa drabble, si rende proprio conto di aver fallito dal principio alla fine), ma preferisco di gran lunga farmi riflessioni struggenti sull'umanità di questa donna (mamma mia, ti adoro! Riesci più tu a farmi usare il cervello di quanto non facciano i libri di scuola! - Sì, questa era una frecciata gratuita del tutto dedicata alla mia insofferenza attuale nei confronti dello studio). Mi piace molto la contrapposizione tra la Walburga del passato (che era davvero il meglio del meglio del meglio del meglio del meglio del meglio, in quanto membro della nobilissima Casata dei Black) e quella del presente, che è umiliata. E non so bene il perché, ma l'umiliazione è una dei sentimenti che più mi interessa - qui è la scrittrice che parla, se vuoi falla tacere con un colpo ben assestato sulla mia testolina -, perché è bruciante, logorante, e... be', umiliante. E' una parola forte, e associata a Walburga... Dà veramente una brivido - qua invece è tornata con gioia la lettrice, entusiasta di aver letto un simile gioiellino *-* |
Mi dispiace, ma probabilmente non ti dirò di smetterla di scrivere su Regulus nemmeno quando gli farai fare un monologo interiore sui budini di Hogwarts. Il motivo è molto, molto semplice: adoro come scrivi su di lui. Per non parlare del fatto che in questa drabble me lo sono davvero ritrovato davanti agli occhi, Regulus, disteso sul suo letto, con i capelli neri sulla fronte e gli occhi fermi a guardare quello stemma del quale gli importava più di tanto. La sua riflessione mi è piaciuta molto, dato che non è per niente scontata e allo stesso tempo è realistica e azzeccata. Per di più, la consapevolezza che si infiltra sempre di più in questo stralcio dei suoi pensieri (morirò), se possibile, alza l'intera drabble ad un livello di gradimento ancora maggiore (per quanto mi riguarda). Perché Regulus sapeva a cosa andava incontro, e questa è gran parte del suo coraggio. Lui sapeva, sapeva cosa gli sarebbe successo, eppure non per questo ha rinunciato a fare quello che riteneva giusto. (Forse dovrei fermarmi, prima di scoppiare a piangere o qualcosa del genere... Chissà perché, Regulus stimola tutti i miei pensieri più profondi e le mie emozioni più complesse... O_O). |
Alphard. Alphard. Alphard. Okay, o continuo a scrivere il suo nome all'infinito (Alphard), oppure scoppio in lacrime. Sarà che lo stress scolastico (e non sto scherzando. Non ho mai un solo dannato momento per fare qualcosa che non sia studiare o fare i compiti o ripassare... grr), ma questa drabble mi ha commosso per bene. (Alphard). |
Oh sì. Ecco Bellatrix. Wow, dalla drabble traspare proprio la sua pazzia, la prima frase dà un senso di frenesia e confusione che ben le si addice. Mi piace il disprezzo che traspare nei riguardi dei suoi parenti, e tutta la devozione che invece esplode nei confronti di Voldemort. Probabilmente all'inizio Bella pensava solo alla necessità di difendere la propria nobiltà da tutti i Sangue Sporco che secondo alcuni stavano danneggiando la comunità magica, ma poi è diventato molto più di questo. |