Mi sono piaciute molto le parti "occhi" e "semplice"; hai usato parole semplici, perdonami la ripetizione, ma per esprimere concetti profondi.
In particolare, ho apprezzato questi versi:
[La vita che rimanda l’ultimo rintocco, le ricchezze che ricordano la morte.
La morte che porta paura, la paura che porta la sete.]
Io l'ho inteso- ma forse mi sbaglio^^''- come un modo per dire che la sete è un ciclo ininterrotto, tutto alla fine riconduce a lei.
Ah, e poi questi:
[Sono certo che non mi porterà da nessuna parte,
c’è qualcosa oltre quell’acqua.]
Leggendo, il lettore ha davvero l'impressione di essersi smarrito, di non saper più da che parte andare.
Ben fatto, complimenti!
after rain. |