Recensioni per
I wanna grow in your garden
di Roxe

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/07/17, ore 18:35
Cap. 6:

Oddioooooooo!!!!!
Voglio il cortometraggiooooo!!!! <3
Questa storia è STRAORDINARIAAAA!!!
L'ho amata dalla prima all'ultima parola!!!
Mi ha fatto ridere, mi ha tenuto col fiato sospeso, mi ha commossa!
Io nel 4 Capitolo vedevo Sherlock davanti ai miei occhi preoccupato per la salute di John... e la scena era descritta così bene che mi sembrava di avere davanti la faccia di Holmes mentre stringe il braccio del suo coinquilino che pensa tipo: ok lei è molto carina, è una principessa e può essere anche la regina ma tu... sei... mio!
Ho riso tantissimo!
I personaggi sono fedeli e vorrei scrivere altre mille cose ma non voglio essere pesante!
Complimenti veramente per questa storia!
Un abbraccio Djaly!! :*

Nuovo recensore
19/10/16, ore 01:33
Cap. 6:

Io ti amo, posso dire solo questo. Più IC di così non potevi fare e giuro che è la cosa che apprezzo di più nelle Johnlock! Oltre ad una scrittura fantastica!

Recensore Master
04/06/13, ore 20:04
Cap. 6:

Posso dire una cosa? più di tutta la ficcy mi sn piaciute le tue note finali! *___* Cioè è stato bellissimo leggere le tue considerazioni su questa coppia e condivido appieno tutto ciò che hai detto! ** Con questo non voglio dire che la storia sia stata da meno XD lungi da me farlo u,u Anzi è stata molto molto dolce! Il capitolo che mi è piaciuto di più è stato sicuramente il quarto! La paura che attanaglia Sherlock quando pensa che Jhon stia per avere un infarto è stata magnifica >.< (amo le scene del genere io XD si mi voglio male lo so <3) la nostra coppia si ama profondamente nn c'è niente da fa T_T e io li amo troppo T________T Tutta questa fluffosità alla lunga mi farà male me lo sento °-° cmq ti faccio i miei complimenti per questa piccola e romantica storia firmata Jhonlock <3 a presto **

Nuovo recensore
18/06/12, ore 13:44
Cap. 1:

Perchè l'ho aggiunta nei preferiti? Perchè l'ho aggiunta nei preferiti...
In primis perchè adoro la serie prodotta dalla BBC che, in fatto di telefilm, risulta essere, secondo il mio modesto parere, imbattibile.
Come secondo punto, perchè adoro il personaggio di Sherlock Holmes (lode a Conan) ma anche il personaggio di Sherlock Holmes interpretato da Benedict.
Come terzo punto, perchè adoro il personaggio di John Watson (ri-lode a Conan) ma anche il personaggio di John Watson interpretato da Martin.
Come quarto punto, perchè adoro l'accoppiata Holmes e Watson.
Come quinto punto, perchè adoro la coppia Holmes e Watson.

Se poi il tutto è condito da una certa bravura dialettica, da un intreccio funzionante e da un pizzico di comicità che non fa mai male, direi che passare una mezzoretta a leggere i capitoli di questa fan-fiction si rivela essere piuttosto interessante, oltre che rilassante.

Recensore Junior
10/03/12, ore 18:32
Cap. 6:

No, madonna, questa storia è fantastica!!!!! Per tutte queste ragioni:

1-Sono IC. Talmente IC che è incredibile! (forse nell ultimo capitolo un pò meno... sopratutto Sherlock, ma vabbè, quell capitolo è grandioso!)
2-Ho morto a ridere nella scena "Vuoi sposarti con me, John?" HAHAHA Mitica!!!!
3-Il caso mi è piaciuto parecchio; i deduzioni di Sherlock sembrano veri!! (voglio dire, dai libri o dalla serie!)
4-John è GRANDIOSO in questo fic!
5-Lestrade!!! Infine il mio caro Greg!!!*O* Senza nessun dubbio lui è anche IC, e mi l'immagino come se fosse un capitolo dalla serie e non posso smettere da ridere!
6-La Signora Hudson è una diva qui! (qui e sempre, certo xD) Immagino che non sarà la prima (ne la ultima) volta che deve chiedere così a Sherlock per pagare l'affito!
7-Il 5º capitolo. ODDIO. Davvero ho morto lì!!!!La scena finale è così carina che immagino che avrò urlato un "OOOHHHH!" che avrà ascoltato tutta la mia casa xD Mi piace sopratutto perchè credo che è un gesto molto IC: non è un bacio, non è una cosa più "intima"; è un gesto semplice ma tutto un mondo per Sherlock, perchè tutti sappiamo che lui non è molto dato a esspresare i suoi sentimenti!
8-Le note. Oddio, ma tu sei una freak! *O* Tutti i refferimenti ai libri originali mi hanno piaciuto molto: anch'io ho letto le opere originali (non tutte T.T) e aprezzo molto che sia una storia credibile e fidabile con quelle. Mi ha fatto tanto piacere anche la nota dal "Frankestein" nell National Theatre: ho riso tanto quando l'hanno detto quello al autista, perchè ho indovinato il referimento all opera che feci (in pasato, è ben detto,no?) Cumberbatch!
9-Il Cetriolo. Hahhahahahaah! Ho dovuto cerchare nell diccionario il senso della parola, e quando l'ho visto, ho pensato: ma che cazzo?? Poi mi sono ricordata da quell "coso" che c'è a Londra ed ho capito tutto xDDD (sono spagnola, per quello ho dovuto cerchare sul diccionario xD)
10- La reflessione finale e il senso dalla canzone. Oddio, non l'aveva pensato mai, ma penso che hai ragione!
11-Il rapporto Sherlock-John è perfetto. Ed è in grosso perchè hai saputo essere fedele alla storia originale e anche alla serie: non sembrano solo amici, ma non sono ovviamente solo una coppia! Hanno un rapporto strano da amicizia, amore e chi sa cos'è altro!!! Semplicemente perfetto!
12- Quello che hai detto della drogodependenza da Sherlock che c'è nei libri e non nella serie è vero, ma mi hai fatto pensare e credo che sì se riferono un pò a quello! Credo che grazie a te ho scoperto altra referenza all libro che c'è nella serie, di quelle che trovo quando comincio a legere le opere dal magnifico Conan Doyle!!
13-E già non so cos'altro aggiungere!Mi è piaciuta TANTISSIMO!!! Preferiti, of course *O*

Recensore Master
31/01/12, ore 01:16

Mambo Number Five.





- Sherlock… Before we met… who was there? (cit.)

- No one. You’re the first, the one, and the only.

- Really?

- Obviously! I am brain, John. You know.

-Yeah… I know…

- So… what about you?

- Me?... You don’t really wanna know…

- Of course i want! C’mon!

- Ok… so…. Let me think….
I loved Angela, Pamela, Sandra, and Rita. Then comes Marica in my life. And then I found Erica by my side. After was another Rita, and after Tina. Then I met Sandra in the morning, and I had funny with Mary in the night. A little bit of Jessica and here I am. A little bit of you makes me your man!

- That’s. Not. Funny.

- I’m not brain, sorry….



questa l'ho letta solo alla fine......... ti faccio una dichiarazione amorosa. Sappilo! XD

Recensore Master
31/01/12, ore 01:08
Cap. 6:

Veramente, veramente, veramente bella :) anche perché alla fine c'era dentro un po' di investigazione che da quelle che ho letto (poche per ora devo redimermi) non c'è praticamente mai. Sherlock lo trovo molto simile (per non dire uguale) alla serie e Watson non gli è da meno! Sono rimasta sotto shock dalla domanda fattagli quasi così per caso, anche perché pure io credevo scherzasse; alla fine invece sembra che gliel'abbia chiesto perché ne è seriamente intenzionato (anche se sembrava intenzionato sempre più man mano che la storia andava avanti e non dal'inizio. XD) Mrs Hudson che dice ''perché non si sposano? Pagherebbero di meno l'affitto'' mi ha fatto piegare in due dalle risate, dovrebbe mettersi in combutta con Sherlock e obbligare John, anche se alla fine pare avergli detto di sì (o per lo meno, spero che intendessi fargli dire di sì, con quella canone poi. XD) Mi è piaciuta tantissimo la scena sulle scale e la preoccupazione si Sherlock (''Ci serve un dottore'' ''Sherlock... IO sono un dottore''.. altra scena in cui sono morta dalle risate anche se stavo un po' gongolando per l'atmosfera generale della scena :D) è una long che non dà fastidio leggere, molto scorrevole e che interessa ogni capitolo. Sono contenta oltretutto che tu l'abbia fatta di ''pochi'' capitoli (nel senso non cose come 68 capitoli perché poi si rischia di cadere nel banale D:) Andrò sulla tua pagina a vedere anche se hai scritto altro a riguardo o comunque a vedere cos'hai scritto in generale (perché comunque il tuo stil emi piace u_u)
Ancora complimenti (ma un seguitino no? Piccino, piccino? Una piccina vita di coppia? Io chiedo... ahah.)

Recensore Veterano
30/01/12, ore 18:42
Cap. 1:

Meravigliosa! E piacevole! Direi personaggi IC e stile scorrevole!
Tra l'altro (senza nulla togliere all'italiano) la tua idea in inglese rende molto di più...
Nonostante l'esigenza di trama, la caratterizzazione dei personaggi è notevole...
Sei anche te lettrice di Conan Doyle in lingua? io lo adoro.. Come adoro la serie in lingua ovviamente...
Alla prossima storia!
Dafne

Recensore Veterano
13/07/11, ore 23:18
Cap. 6:

Che bella storia. *-*

Le tue descrizioni sono qualcosa di stupendo - che tu descriva movimenti, toni di voce, la pioggia o edifici, sono sempre immagini limpidissime. Sembra quasi di vederle.
E il tuo Sherlock mi piace tantissimo. Sai cosa? L'ho trovato estremamente fedele all'originale, e con "l'originale" non intendo solo quello della serie della BBC, ma anche quello di Conan Doyle.
La metafora dell'occhio del ciclone per indicare la situazione di calma che John è finalmente riuscito a raggiungere con Sherlock è meravigliosa. "Quello che non riusciva ancora a distinguere, nonostante tutto, era la differenza tra stare al centro… ed essere il centro."
Complimenti.
Gin :D

Recensore Junior
06/06/11, ore 16:43
Cap. 6:

Non riesco ad aspettare, devo leggere anche quest'ultimo capitolo *-* e sono ancora scossa per la fine di quello precedente!
Qui cominci facendomi ridere xD quel geniaccio di Holmes! Ha messo la busta sopra la porta, così che aperta, quella è caduta giù. E la povera Mrs Hudson prende un accidente, per poi accorgersi di quanto innocuo sia ciò che stringe tra le mani. 
"Come pezzetti di carta privi di valore". Cosa che, secondo la mia personalissima visione, è proprio il modo di concepire il denaro da parte di Holmes. 
Ho come l'impressione che Mrs Hudson stia parlando da sola xD tutta presa com'è dal conteggio del suo affitto. Infatti... *povera me salvatemi dall'infarto imminente* Sherlock e John sono sul divano, addormentati, a reggersi l'un l'altro. Cosa c'è di più tenero di questa immagine? Sherlock si è accartocciato su se stesso, scivolando quasi dal divano, pur di essere allo stesso livello di John. La differenza d'altezza è grande, così come tante altre differenze. Wow! Sai che io ho usato la parola "accartocciato" prima di leggere la tua frase, in cui ritrovo esattamente la stessa parola. Vedi che potere evocativo hai? Riesco a visualizzare così bene le scene da poterle descrivere con le tue stesse parole, senza averle nemmeno lette.
" ... lo stelo di un fiore che si flette sorpreso da un’imprevedibile nevicata fuori stagione." In un certo senso è proprio così, Holmes è qualcosa di inaspettato. Perfetta la scelta della similitudine (: E credo che tra poco sarà affrontato il discorso dell'  "I wanna grow up in your garden". 
Mrs Hudson è adorabile, lei certo si è resa conto prima di tutti gli altri che c'era qualcosa tra quei due, prima ancora che essi stessi se ne rendessero conto. Ora ne ha la conferma, ora è tutto chiaro. E la tenerezza di quel gesto (lo stesso che fanno le madri rimboccando le coperte ai figli), il cappotto steso su loro due come una coperta, come un velo che suggelli il loro rapporto. Rapporto al quale, se hai notato, non ho mai dato una definizione. 
"- Mi chiedo come mai non si siano ancora decisi a sposarsi! Risparmierebbero un sacco di soldi sull’affitto!" e qui ho sorriso, ho sorriso davvero. Mitica Mrs Hudson! 
La risposta è sì. E non sì nel senso di "sì, la risposta è no". E' sì, basta. 
"But I've found I'm scared to know I'm…always on your mind" e con questa frase possiamo scusare John, perdonare il suo essere così irrimediabilmente inconsapevole. Perché ci rendiamo conto che forse era solo la paura che lo bloccava. Essere il centro del tornado, l'occhio del ciclone. Ci vuole anche coraggio per starsene lì in mezzo. 
E' finita ç___ç e io ho adorato tutto, dalla prima all'ultima parola. Persino le virgole.
La spiegazione della nota 2 è, ovviamente, perfetta. Il titolo che hai scelto è bellissimo e rende alla perfezione l'idea che tu hai di loro, la stessa idea che ho io. Entrambi fanno parte dell'altro, entrambi hanno radici nell'essenza più profonda dell'altro. E' un concetto meraviglioso, molto più forte di qualsiasi etichetta o nome si voglia dare al loro rapporto. E' per questo che io l'ho sempre chiamato (e lo chiamo sempre) così, senza dargli una definizione. 
E' giusto considerare Sherlock il giardiniere solo fino ad un certo punto, perché com'è vero che è lui a trascinare John di qua e di là, guidandolo, è anche vero che per molte cose Sherlock è totalmente incapace, inconsapevole e inesperto. Entrambi sono giardinieri dell'altro in una maniera che li rende inscindibili. Non dimentichiamo poi che Watson è il ponte di collegamento tra Holmes e il mondo, un ruolo che nessun altro potrebbe sostenere. Watson "umanizza" Holmes e provvede a quelle piccole mancanze che lo fanno apparire strano (un sociopatico, anche). Ecco, hai reso l'idea molto bene definendo Watson il contrappeso di Holmes. La serie della BBC non accenna alla droga, è vero, ma possiamo riporre le nostre speranze (le mie sono comunque molto fievoli) nella seconda serie. 
Rigiro i tuoi ringraziamenti, perché sei tu a meritarli prima di tutti. Tu (: fantastica artista. E non spreco altre parole in merito, sono già stata fin troppo ripetitiva!

Recensore Junior
06/06/11, ore 16:06
Cap. 5:

Buongiorno xD eccomi qua. Approfitto di questo spazio anche per ringraziarti delle bellissime risposte che ogni volta mi dai, le apprezzo quanto le tue storie (:
Dunque, in questo capitolo, l'inizio è molto fotografico. Mi spiego meglio: utilizzando frasi piuttosto brevi hai fornito al lettore delle istantanee di Londra dopo l'acquazzone. L'ho già detto ma devo assolutamente ribadirlo, tu hai un dono nelle descrizioni dei movimenti e delle posizioni. ... le mani affondate nelle tasche, tanto da tendere la stoffa della giacca fino ad allontanarla dal corpo. Cioè, renditi conto di quanto sia efficace e veritiera la descrizione della stoffa tesa che si distacca dal corpo. Impressionante!
Nel gesto di Holmes, lo stare dietro a Watson ed aspettare che si concluda la sua salita lenta, si può chiaramente vedere l'affetto che lega i due. Sherlock si sarebbe spazientito con chiunque altro, probabilmente avrebbe sbuffato teatralmente o lanciato qualche battutina. Ora no, non è il momento e non è il caso. John è fin troppo bravo nel corrergli dietro, ed in un certo senso, a volte, Sherlock se ne rende conto.
Una delle cose che mi piace di più di Baker Street è il suo costante disordine, i fogli sparsi in giro, le cose sepolte tra i cuscini del divano, e quella luce traversa che illumina la polvere nell'aria. Leggerne mi da sempre una sensazione di familiarità, come se quella fosse anche un po' casa mia. E poi trovo il caos molto poetico e significativo. 
Secondo me (dimmi poi se la tua idea era un'altra e mi sto sbagliando) se John avesse acconsentito invece che guardarlo stupito, Sherl sarebbe andato in farmacia senza fare storie. Siccome però John lo guarda incredulo, il nostro grande detective fa la parte da "scansafatiche". Non credo di essermi spiegata molto bene xD ma insomma, se John avesse preso sul serio Sherlock, questi non avrebbe detto che stava scherzando. 
Bello il passaggio in cui Holmes rovista, dapprima cautamente e poi senza ritegno, nel disordine che lo circonda. E ovviamente Watson sa dove si trova ogni cosa di cui Sherlock ha bisogno. Questo non accade solo con le buste e le penne...
*-* il marchio della gelosia di Holmes stampato sul polso *-*
Quando si è rilassati dopo un momento di tensione (dalla durata anche ben più lunga di un momento, in realtà), è facile che ci si lasci sfuggire qualche frase che sarebbe stato meglio tenersi per sé, è l'effetto naturale di una mente che si decontrae. Cosa che succede anche al nostro dottore. In un certo senso questa domanda da il via libera a Holmes, al sovraccarico di aspettative che ha, alla tensione che s'impadronisce del suo stomaco, del suo corpo. Una posizione così rigida da essere l'immagine dell'imbarazzo. Perché imbarazzo? Un po' per sé e forse anche per Watson, che non capisce mai, che è così ingenuo e lontano in certi momenti, inarrivabile. Due menti su piani totalmente diversi. Non che comprendere Sherlock sia semplice, anzi! Però lui risente di questo continuo malinteso, probabilmente si chiede cosa ci sia in lui che non va, cosa gli impedisce di farsi capire dagli altri. Mi fa tenerezza.
"Quello che non avrebbe dovuto avere." Eh, forse finalmente se n'è reso conto che qualcosa che batte nel petto ce l'ha anche lui. 
Qualcuno, non chiedermi chi perché non me lo ricordo, disse che molte persone pensano la vita, invece di viverla. In questa precisa situazione, Sherl si comporta in questo modo. L'unica cosa sensata da fare sarebbe prendere per mano John e aprirgli gli occhi, ma sappiamo bene che Sherlock non lo farà. Non ora, e forse mai.
Inconsapevole, hai usato la parola perfetta per Watson. Totalmente inconsapevole di quello che smuove in Holmes. 
"E d’un tratto lo fece." Oh. OH! D'improvviso si annullano le distanze, crollano le preoccupazioni. Non pensare è facile, con i battiti di Watson a portata d'orecchio. 
Vorrei dirti qualcosa di sensato su questo passaggio, ma mi hai lasciata senza parole. Ancora una volta. E credo che sia la cosa migliore che uno scrittore possa fare nei confronti dei lettori, lasciarli senza parole. 
John risponde al gesto azzardato di Sherlock, e qui in un certo senso possiamo tirare un sospiro di sollievo. E' inconsapevole di quello che leghi Sherlock a lui, ma non si tira indietro quando è il momento di dimostrare l'affetto che prova verso quel tornado. Eccolo, il tornado torna, ma qui John è al centro. John è il centro.
Okay, posso dirti in tutta sincerità che alla fine mi si sono inumiditi gli occhi. Era un po' che non mi accadeva, anche con libri scritti da scrittori "veri". che razza di finale splendido e, e... Basta, ci rinuncio. Ti basti sapere che io amo ogni tua parola che ho letto finora, che in ogni frase vedo qualcosa, che ti reputo una delle migliori che io abbia mai letto. 
Ciò che spieghi in nota 2 è chiaro come il sole. John passa da insensibile bastardo che se ne frega dei sentimenti di Holmes (benché questi faccia di tutto per far credere agli altri e convincere se stesso di non averne), ma questo accade solo perché John ha il prosciutto sugli occhi! E nelle orecchie,  anche xD
Riassumendo... nella parte iniziale del capitolo mi hai trasmesso la calma di una giornata lenta, creata apposta per riprendersi da precedenti fatiche. Sentivo proprio un clima familiare e riposato. Poi arriva la seconda parte, Sherlock guarda John, e via via tutto il resto. Qui tutto è scivolato via in fretta, i pensieri di Holmes erano frenetici, ripercorrevano la giornata, poi... Silenzio, la sua mente ha farneticato abbastanza. Bisogna lasciare spazio ai fatti, ora.
Beh, non so che dirti. Sono ancora sconvolta per la bellezza del finale e, boh, sei assurdamente brava. 

Recensore Junior
05/06/11, ore 22:54
Cap. 4:

Adesso ho capito cos'è il cetriolo.. Quel grattacielo dalla forma strana xD giusto?
Come al solito Sherlock è troppo veloce per John, che si vede preso per il colletto e trascinato all'interno del taxi. Londra è impazzita, d'altronde con la pioggia è sempre così.
Bella l'intuizione e la spiegazione di Sherlock, il Cetriolo come ponte di connessione tra Lady Viola e Buffet.
Sappiamo che Holmes non è per nulla modesto, adora i complimenti e ancor di più quelli del suo Watson. Come dimenticare la faccia felice (esultante, per la verità) di Sherlock dopo che John, nel taxi, gli dice di quanto le sue intuizioni fossero state pazzesche?
Grandissimo Holmes, attori di teatro xD e John che, povera creatura, rimane paralizzato dalla sua prontezza. Non che sia una novità, ma l'effetto è sempre quello. Non ci si abitua mai al Tornado Sherlock. Mai.
Un errore di battitura è qui "...e ben mimetizzata nella parete altrettanto candita sulla quale si trovava". Credo tu volessi scrivere candida, con la d xD
Sherl è serio. Sherl rischia di far svenire John con un solo sguardo. Per fortuna (è davvero fortuna?) la nostra Lady Viola è lì da qualche parte, che zampetta apparentemente invisibile a chiunque. 
Le scale sempre più strette, ed i gradini sempre più alti. E' l'effetto della fatica, questo, non un vero e proprio restringimento delle rampe di scale.
*-* Sherl paragonato ad un gatto, adoro quest'immagine e credo anche di avertelo già fatto notare.
Ottime le descrizioni dell'arrampicata su per le scale, la differenza di resistenza tra i due è grande, tant'è che John deve fermarsi. Sherl (non avevo dubbi a riguardo) immediatamente si blocca, torna indietro, si accerta che John stia bene, lo sfiora tremando. Questa frase esprime più slash di qualsiasi altra finora, nonostante sia così velata. E' la forma di slash che preferisco, questa. 
Questa scena mi rimanda al Canone, l'avventura dei tre garrideb. Watson ferito, Holmes subito sopra di lui, a controllare il suo stato. Una delle scene più emozionanti del Canone, senza dubbio. 
"Ci serve un dottore qui" ahahahahah xD Sherlock! Hai proprio perso la testa eh? John che gli risponde "Sono io un dottore!" è stata l'apoteosi xD che due cretini!
E qui c'è il rovesciamento della medaglia. Finalmente è Holmes ad essere ipnotizzato dallo sguardo di Watson. Finalmente davvero. 
L'intero passaggio della "trasformazione" di Sherlock, che torna poi ad essere se stesso, è importantissima. Rende appieno il personaggio, quanto sia raro trovarlo scomposto e agitato come succede qui. E ovviamente chi potrebbe fungere da calmante se non Watson?
Scherzavo, Holmes non si è ricomposto xD infatti sta tentando di spogliare John ahahahah xD che scena!
Solita impeccabile descrizione, questa volta di Lady Viola. E ho anche potuto immaginare lo sconcerto di Holmes e l'imbarazzo di Watson, oltre che a quello della ragazza.
Ovviamente è John ad avere un primo approccio con Lady Viola. E' lui quello più umano, se vogliamo metterla su questo piano. Non perché Holmes non lo sia, ma sappiamo che a lui non piace mostrarlo. Non c'è spazio per i sentimentalismi nella macchina Holmes. Eccola l'umanità sconcertante di Holmes in quella frase così terribile, che immagino pronunciata con ancora più distacco del solito. Perché si sa, più il tono di Holmes è freddo e rigido, più questo è indice che egli tenta di proteggersi dalle situazioni che potrebbero incrinare la sua corazza. il contrasto con il sorriso di John, così limpido e umano, e la maschera d'indifferenza di Holmes, è sconcertante. Mette in luce le tante differenze tra i due, che pure riescono ad incastrarsi alla perfezione, come tessere di un puzzle con sopra un diverso disegno, ma che coincidono. Eppure le strette di Sherlock sul polso del dottore, sono un chiaro indizio riguardo alla sua umanità, perché le parole e l'espressione si controllano, il corpo no. 
Sherlock continua a stringere, e stringe, stringe, stringe sempre di più, fino a far urlare John di dolore. Impassibile il primo, dolorante e sorpreso il secondo. Cieco di un John. 
Ma Sherl allenta la presa, e ha smesso di piovere. In qualche modo le due cose coincidono. Il suo animo si è acquietato un po', e la pioggia ha cessato di cadere.
Quanto sei accurata, addirittura i colori delle scale di servizio! anche a me piace descrivere cose il più possibile rispecchianti la realtà, infatti mi documento sempre prima di scrivere qualsiasi cosa xD
La nota 3 l'avevo scoperta senza la tua precisazione *esulta* però ti devo fare un appunto: Watson è stato ferito da un colpo di pistola, e Holmes gli strappa i pantaloni con il temperino, per controllare la ferita. La causa della ferita non è un temperino, ma sono certa che questo sia solo un errore nella spiegazione. Insomma, non puoi non saperlo xD
Ho concluso il mio sproloquio su questo bel quarto capitolo, me ne vado a dormire xD
Presto commenterò anche gli altri, preparati alle mie cavolate! Baaaai (: 

Recensore Junior
04/06/11, ore 15:28

I'm back (:
A giudicare dalla situazione del luogo in cui si trovano, la questione deve essere piuttosto importante... Bunker sotterranei nel cuore di Scotland Yard, nessuna finestra. Interessante. Ah già, il matrimonio di quei due ricchissimi individui, dei quali stento a ricordare i nomi xD la mia non è una memoria su cui poter fare affidamento, purtroppo. Sai che la descrizione del bustino dell'abito è identica a quella del vestido da sposa di mia cognata? E' un gioiellino, tanti svarovsky sul violetto, che vanno a formare delle linee che ricordano elementi floreali. 
Povero Lestrade, con i nervi a fior di pelle, alle prese con un gruppo di manichini in giacca e cravatta xD e Sherl che invece non prova soggezione alcuna e nemmeno vuole sapere di chi si tratta. Tanto gli basta un solo sguardo per inquadrare tutti quanti. 
AHAHAHAHAH Sherl e Myc, che si salutano attraverso una telecamera (tra l'altro, quasi invisibile ad occhio nudo). Fantastici!
Poi Sherl che si frega le mani in attesa del corpo, come se dovesse apprestarsi a mangiare un bel piatto di spaghetti alla carbonara *w* peccato che per il corpo dovrà aspettare xD
Lestrade è agitato dalla presenza degli agenti, ma gli agenti sono agitati dalla presenza di Sherlock. Fanno bene a non interromperlo xD perché comincerebbe a dire loro quanto banali siano le loro supposizioni da agenti segreti assolutamente noiosi. Ecco, appunto xD
Matrimonio riparatore, che inutilità. Sarebbe molto più sensato posarsi per motivi economici, capito John? xD Il povero tira un sospiro di sollievo quando Sherl gli chiede del vestito. Se avesse ricominciato a parlare di matrimonio davanti a tutti, avresti perso una lettrice perché sarei morta stecchita dalle risate xD
"Sentirti parlare mi aiuta a pensare" *w* che bellezza questa ventata di Canone. Watson è un catalizzatore, può dire le scemenze più grosse dell'universo ma a Sherlock saranno sempre utili. Watson d'altronde non sa cosa dire, gli sembra tutto scontato, si sente vagamente umiliato da quel teatrino. 
"Stai migliorando John! Decisamente!" anche questo mi rimanda al Canone (: che meraviglia vedere la soddisfazione dipinta sul volto di Sherl per i piccoli ma costanti progressi del dottore! Quest'ultimo poi diventa rosso quanto un pomodoro maturo e si sente uno scolaretto. E chi può biasimarlo? Pochi sarebbero in grado di tenere duro tanto a lungo accanto a Holmes, il senso di inadeguatezza deve essere praticamente insostenibile...
Sherlock ama essere teatrale e io amo questa sua mania xD tiene tutti con il fiato sospeso, è una calamita per gli sguardi. 
"- Accetto assegni o contanti" ahahahahahah xD è proprio incorreggibile! Poi va beh, il modo in cui ignora e zittisce l'energumeno della CIA è fantastico. E il suo "Sono una giovanissima nobildonna inglese"? AHAHAHAH potrei veramente morire e mi avrai sulla coscienza per i tuoi personaggi così divertenti e IC. Sì Sherlocka, sei una meravigliosa nobildonna inglese, e John è il tuo sposo ideale! Cosa aspetti a prenderlo per il collo e costringerlo a sposarti? xD 
Tornando seri (o almeno provandoci) l'immedesimarsi così in un assassino (in questo caso vittima) mi ricorda Morgan di Criminal Minds *-* tu lo seguivi vero?
Il cetriolo? O.O ooookay, se il grande Holmes si degnasse di non saltare i passaggi e spiegare anche a noi comuni mortali, sarebbe tutto più semplice. Il cetriolo >.< come no.
E John corre, corre dietro a Sherl come farebbe un cagnolino richiamato dal padrone. Non sarebbe comunque riuscito a sopportare tutti quegli sguardi in giacca e cravatta.
Mitica l'idea della flash alla fine, come una pubblicità tra una puntata e l'altra *-* 
L'ultima affermazione di John :D non spreco parole a dire quanto l'ho adorata, okay?
E anche il capitolo, ma questo ormai è scontato (:

Recensore Junior
03/06/11, ore 20:17
Cap. 2:

Sono sempre qui a rompere le scatole già xD 
John sembra la mamma chioccia di Holmes, lo spinge via delicatamente e chiude la portiera del taxi *-* machecccarino! 
Sherlock invece è in uno dei suoi soliti deliri, questa volta sula pioggia. E Watson non può far altro che sospirare e armarsi di santissima e benedetta pazienza xD
ahahaha xD ma ancora al matrimonio pensa quell'altro?! Stupenda poi l'immagine di John sotto l'ombrello, a fare il palo della luce, mentre Sherl se ne frega della pioggia e procede a lunghe falcate verso l'edificio. Non credo di poterli adorare più di così, mi scoppierebbe il cuore!
Ancora il matrimonio? No, a questo punto c'è qualcosa che va oltre la sua proposta mattutina xD comunque concordo, maggio è il mese ideale (nonché il mio preferito di tutto l'anno, ma questi sono dettagli inutili).
John fa del suo meglio per mettere insieme un discorso sensato (e gli risulta anche piuttosto difficile) ma tutto ciò che Sherlock gli concede è uno sguardo enigmatico, vagamente sorpreso. D'altronde John non capisce, come suo solito. La cosa migliore che Sherl può fare è ignorarlo e finire di spiegare la situazione.
Idiota di un Watson!
Lestrade è un mito come al solito, quell'uomo mi va a genio, e poi è adorabilmente maltrattabile. Cioè, come fai a non prenderlo per i fondelli almeno un po'? 
Il tuo Holmes è così dinamico da farmi vedere ogni sngolo suo gesto. Il chinarsi verso Watson per avere una risposta alla sua proposta, poi il girarsi sui talloni per seguire Lestrade. E Watson rimane a gesticolare, a cuocersi nel suo stesso brodo. 
o.O le tue note sono così... così corte! Potrei rimanere sconvolta per il resto della mia vita xD perciò, prima ti faccio i complimenti per il capitolo, poi rimarrò a bocca per un po' chiedendomi come sia possibile che le tue note non superino la lunghezza del capitolo xD

Recensore Junior
03/06/11, ore 19:18
Cap. 1:

Finalmente comincio a leggere questa fic, ero veramente impaziente di farlo e devi sentirti molto peso addosso, perché ho graaaandi aspettative xD
Via, parto a leggere.
Mi hai regalato la bellissima immagine di Sherlock impassibile, preso a sorseggiare il té e leggere, totalmente estraneo alle grida della povera Mrs Hudson, come se non fossero rivolte a lui. John, dal canto suo, non può far altro se non stare in un silenzio rassegnato. "E' sempre la stessa storia" sembra dire. Ma no, ecco che si allunga appena, prima di alzarsi e porre rimedio a quel battibecco a senso unico. Non ricordo se te l'ho mai detto ma hai un potere evocativo fantastico, con le descrizioni dei movimenti (che sono forse quelle che ti riescono meglio) riesci a stamparmi in mente le immagini di ciò che racconti. Generalmente non mi piace che descrive con troppa minuzia, eppure nonostante le tue siano descrizioni molto accurate, sono esattamente come dovrebbero essere. Insomma, per riassumere: sono fantastiche, e so che non è semplice riuscire a dare quell'impatto al lettore. 
Di Holmes non hai detto ancora molto, è simile ad una statua posta ai margini del campo visivo, ma lo introduci validamente, scegliendo di mostrare di lui la sua naturale capacità di eseguire cento cose insieme e pensarne al contempo altre cento. E' un aspetto che mi ha sempre affascinato, forse perché anche io sono un po' così e faccio sempre tante cose insieme. Mai quante lui xD sarebbe impossibile!
E i dialoghi poi, è come se entrassi nelle teste di tutti quanti i personaggi. Come se fossi la loro lingua. John che ragionevolmente tenta di spiegare a Sherl gli effetti dell'inflazione, quest'ultimo che (sempre tranquillo e con gli occhi sul giornale, immagino) rifiuta le frasi del dottore, il fruttivendolo, l'arsenico, John che con spirito da crocerossino si chiede se sia loro dovere riferirne alla polizia. xD fantastico, anche troppo IC. 
Per quanto riguarda il soprappeso, pensavo fosse scorretto, ma controllando nel dizionario ho visto che, oltre a sovrappeso, è corretto anche il tuo. Mannaggia, non mi hai dato la possibilità di correggerti un errore xD
Ho preso un accidente con l'urlo di Holmes xD le orecchie di John avranno protestato, totalmente impreparate. Quell'uomo è un santo!
E adesso ci inoltriamo in un discorso che mi farà morire dal ridere... Con quel "Quindi mi stai dicendo che due persone solo perché sono sposate pagano una miseria d’affitto" Sherlock sta per fare una proposta che mi farà ridere fino a domattina xD mettere questo pezzo nell'introduzione è stata una scelta azzeccata, perché ti fa proprio venire la curiosità, come dovrebbe fare una qualsiasi buona introduzione.
Ahahahah xD John che soffoca di tè e risate e Sherl perfettamente immobile e inespressivo, terribilmente serio. Cielo, potrei soffocarmi anche io per le risate! Complimenti anche per l'originalità della trama, sul serio, io non sarei mai arrivata a nulla del genere... 
Bellissima l'immagine della carcassa del furgone, macinato dalla furia del tornado Holmes e rigettato in aperta campagna. Secono me rende bene la forza e la velocità assurda dei pensieri di Holmes.
Lestrade al telefono, gli Yarders incapaci come al solito. Ecco come Mrs Hudson avrà i suoi soldi. E ovviamente Sherlock pretende il contributo di John. Ovviamente. 
*-* capitolo favoloso, non so se ho reso il concetto eh!
Note esaurienti come al solito (: 
Il titolo della fic mi rimanda ad un passaggio di Coelho, del suo libro Brida. Se hai tempo leggi la citazione, si tratta di costruire o piantare. Qui, i personaggi (o uno dei due, non so ancora quale) scelgono di piantare. Sarà più difficile, richiederà sacrificio, ci sarà il brutto tempo o ci sarà la siccità. Le piante saranno in pericolo, ma vederle crescere sarà poi la più grande soddisfazione. Il tuo titolo perciò mi piace perché mi rimanda proprio a questo passaggio, che di per sè potrebbe non c'entrare poi tanto. Comunque, il giardino visto come metafora della vita o dell'affetto, mi è sempre piaciuto, perciò ritrovarlo qui è stato un piacere (: complimenti per il bellissimo lavoro!

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