Recensioni per
La madre che amava troppo
di Julia Weasley

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/01/22, ore 11:47

Ciao Julia ^^

non avevo mai letto (da quanto ricordo, almeno) una storia sulla madre di Barty e sul suo sacrificio per restituire al figlio la vita e la libertà.

E' veramente struggente, specialmente se pensiamo a quanto tutto ciò sia stato inutile e che in questo modo la moglie di una dei più fieri oppositori di Voldemort altro non ha fatto che rendere possibile il suo ritorno. Certo, forse Voldemort avrebbe trovato un altro modo di risorgere, ma allo stato attuale, sappiamo che si è trattato del merito di Barty che quindi, non solo non ha colto (anche per colpa del padre) la sua occasione di cominciare una nuova vita da brava persona, ma ha anche tradito la fiducia di colei che lo ha salvato e che gli ha dato la vita una seconda volta. Credo non esista al mondo qualcosa di più brutto: questo ragazzo non ha davvero una coscienza, è completamente marcio dentro e non voleva un minimo di bene a sua madre.

Credo che non riuscirei mai a descrivere le sensazioni di qualcuno costretto a stare ad Azkaban, perciò ti faccio tantissimi complimenti perché tu ci sei riuscita benissimo, descrivendo peraltro con molto realismo i sentimenti di una madre (altra cosa che io non saprei fare) che a poco a poco sta perdendo il contatto con la realtà çç

Una storia veramente straziante, ma comunque molto bella, ti faccio tantissimi complimenti e ti ringrazio per averla postata ^^
un saluto,

Leila

Nuovo recensore
02/07/13, ore 22:52

come si può, mi chiedo, arrivare al centro dell'animo delle persone?
tu ci riesci. lo dimostri in ogni tuo testo, in ogni frase, pausa, parola che componi.
come un puzzle, ogni cosa acquista un senso e, con dolcezza, accompagni negli angoli più rmeoti della psiche dei personaggi con cui dialoghi noi lettori.
perfetta, la madre di barty. penso che avrebbe fatto esattamente come hai detto tu.
l'amore di una madre non ha confini. supera e sovrasta ogni possibile male, provando a rimettere qualsiasi cosa al proprio posto.
a presto.
stefi.

Recensore Master
07/10/12, ore 01:53

Ciao, avevo proprio bisogno di leggere una bella storia sulla signora Crouch.
Salazar, se ne avevo bisogno!
Dal nick capirai che il figlio è uno dei miei personaggi preferiti e amo la sua storia, soprattutto il rapporto con la madre, visto che troppi si dilettano a scrivere del rapporto con il padre. 

Permettimi di citarti:
« Lo prometto, madre » risponde lui, ma senza guardarla negli occhi. La promessa di un ingrato è la parola di un bugiardo. 
Per quel solo istante la donna coglie qualcosa di strano in lui. Il sospetto la ossessiona. Suo figlio potrebbe essere  in grado di torturare e di uccidere? 
“No” pensa, rifiutandosi di vedere quello che l’istinto le sta suggerendo. Si rende volontariamente cieca e sorda ai segnali che suo figlio, eccezionale mentitore, è sempre riuscito a nascondere a tutti, esclusa lei. 
Ma l’amore materno le offusca la mente, impedendole di vedere la realtà dei fatti. Avverte la crudeltà nei suoi occhi, ma non la riconosce come tale. 
Respira la bestia che è in lui, e l’ama.
 
Questo pezzo è sublime, molto intenso, esprime benissimo la forza, la grandezza dell'amore materno e tutti i suoi limiti, che le impediscono di vedere o accettare la vera natura di suo figlio. Perché quale madre accetterebbe di aver generato un mostro? Un criminale efferato come è stato lui?

Ammetto di non aver pianto nella lettura, però ho avvertito il carico di angoscia della storia, il respiro si è fatto lento, gli occhi si sono dilatati, cercando di catturare ogni dettaglio della storia; provando ad immaginare le pareti umide ed incrostate di Azkaban, il freddo della cella e l'effetto dei Dissennatori. Ottima narrazione, complimenti. Mi è piaciuta moltissimo la struttura della storia, l'alternarsi di ricordi e sensazioni attuali, il modo in cui hai dosato la narrazione di eventi con l'introspezione.

Credimi, ho amato la tua storia ed è così difficile trovare storie ben scritte sui Crouch, soprattutto del livello della tua storia, che quando succede mi commuovo quasi.

Non uccidermi, però, se mi permetto di farti due piccolissimi appunti. È solo che ho storto un po' il naso quando hai scritto che Barty aveva ingannato il mondo intero ma non lei. Voglio dire, lei era evidentemente sotto shock al processo, oscillava sul posto piangendo e singhiozzando, seduta vicino al marito e quando viene pronunciata la condanna sviene. Ok, qualsiasi madre sarebbe svenuta, però non mi sembra il comportamento di qualcuno che sapesse e che è stato messo di fronte quello che non voleva vedere. Secondo me, la signora Crouch non aveva la più pallida idea di cosa facesse suo figlio.

E poi l'ultima parte "Ma ormai non importa più. Sono tua madre e ti ho salvato, donandoti la vita per la seconda volta. Sta a te fare in modo che non sia stato uno sbaglio." l'ho trovata superflua, visto che poco prima avevi scritto "Non rendere vano il mio sacrificio." potevi chiudere con la domanda, secondo me era di maggiore impatto, lasciava aperto il dubbio e sottolineava che l'imminenza della morte, come se fosse stata interrotta nella sua ultima riflessione.

Ecco, questi erano i due appunti minuscoli che volevo farti in una storia che ho amato e che devo assolutamente inserire tra le preferite perché sicuramente arriverà il giorno in cui avrò bisogno di rileggere qualcosa di bello sulla signora Crouch. 

Un bacio
SeveraBartySha :-)

Recensore Veterano
03/08/11, ore 21:58

Hey ! Ciao :D Stavo un po’ girovagando per le storia di efp e ,guarda caso,i miei occhi si sono soffermati sulla tua storia..eh beh: CHE FORTUNA ! E’ una storia gradevole e carina,a me è piaciuta molto.Non vorrei divulgarmi oltre….quindi alla fine ti faccio i miei complimenti :D Baci da Lady Nick :D

Recensore Master
03/03/11, ore 15:08

Ho i brividi. Mi inchino di fronte a tale esempio di originalità e bravura. Originalità, perchè personalmente mai avrei pensato ad una ff del genere, immersa in un mondo di disperazione, incaranta dalla crudele figura dei Dissennatori, e amore, quello di una madre per un figlio ingrato. E bravura, perchè hai utilizzato parole stupende, degne di nota, e un lessico curato e appropriato, secondo il mio modestissimo parere.
La conclusione è un collegamento con quello che sappiamo succederà: Barty sfrutterà il sacrificio della madre non per ricrearsi una vita onesta, ma per correre nuovamenti tra le mani del suo antico proprietario, aiutandolo a rinascere più forte che mai. In fin di vita, sua madre si chiede se tutto ciò che ha fatto è giusto, ma in fondo non ha più alcuna importanza, la morte l'accoglie con la consapevolezza di aver agito per amore. Troppo amore.
Complimenti, davvero.

Recensore Veterano
28/02/11, ore 09:56

Wow! Ho scoperto questa ff spulciando tra le scelte, e meno male! La signora Crouch è un personaggio mai esplorato, per quel che ne so, e tu l'hai fatto egregiamente. Sono compeltamente d'accordo con il giudizio che ti è stato dato, e quindi ancora una volta brava, brava, brava.

Recensore Junior
24/02/11, ore 17:47

Ma... ma... ecco.
E' ingiusto, tu scrivi queste cose meravigliose e io rimango senza parole e così non riesco a recensire adeguatamente.
E' tutta colpa tua dunque, se non riesco a esprimere tutte le sensazioni forti che mi hai fatto provare perchè questa storia è davvero, ma davverodavverodavvero coinvolgente.
Oltre che essere originale, è davvero estremamente toccante.
La citazione offerta da Alih è bellissima, quindi mi sento il dovere di fare i complimenti anche a lei ma tu... tu hai tirato fuori da quelle parole una storia bellissima.
Non avevo mai immaginato lo scambio di corpi fra Crouch Jr e la madre ma ora che ho letto la tua versione, temo che non riuscirò mai a immaginarla diversa! E' così perfetta nella sua crudezza, nella sua complessità, nel suo dolore... che non credo si possa scrivere qualcosa di meglio su questo argomento, dico sul serio. La donna che anche se sull'orlo della pazzia continua a bere la pozione e la scena finale in cui è talmente allucinata da vedere suo figlio al suo fianco è malinconica e dolorosa allo stesso tempo. L'unica fortuna di quella povera madre è che non potrà mai assistere alla fine di suo figlio, ha fatto bene a dargli una seconda possibilità, nella mia personale opinione.
Non è l'unica madre a sacrificarsi per suo figlio nella saga ma è stata sempre snobbata mentre invece il suo gesto mi pare molto più coraggioso di molti altri! Grazie per avermi fatto vivere questa storia ma soprattutto ti ringrazio perchè le tue storie sono sempre molto appassionanti!
Spero di leggere presto altre tue nuove creazioni perchè mi adoro il tuo modo di scrivere!
Complimenti vivissimi!

Frra

Recensore Master
18/02/11, ore 17:59

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
AliH ha scritto che ha trovato questa storia 'claustrofobica': è un aggettivo che ritengo perfetto per la resa della sensazione che assale il lettore, che si trova a seguire gli ultimi pensieri di una madre che ama disperatamente il proprio figlio, pur conoscendo 'la bestia che è in lui'.
Non è una storia semplice da recensire; alla fine, sembra di essere ancora in quella cella, da soli, a riflettere, e non ci sono risposte alle domande che vengono in mente, come non ci sono risposte a questioni che ci vengono a trovare anche nella vita reale. Penso che sia questa la cosa più bella e straziante della storia, la sua tremenda realtà: il fatto di non trovarsi davanti ad un personaggio completamente buono o completamente cattivo, ma solamente davanti ad una madre che ha sacrificato la sua vita per il figlio. Lei intuiva che il figlio fosse un assassino e che stesse commettendo un errore, ma quale madre non avrebbe fatto la stessa identica cosa, al suo posto?
Ci troviamo quindi di fronte ad un personaggio che non riusciamo a biasimare, nonostante tutto. La frase 'Il mondo non è diviso in persone buone a Mangiamorte' sembra scritta proprio per lei, a questo punto.
La scelta di utilizzare la narrazione prima persona permette di immedesimarsi totalmente nella signora Crouch. Ed è da specificare che questa scelta non è data dalla voglia di 'semplificarsi il lavoro' ed evitarsi una fatica in più nella caratterizzazione, perché l'autrice dimostra di saper gestire splendidamente anche le parti narrate in terza persona. La caratterizzazione del personaggio è, anzi, più evidente proprio in queste parti, in cui possiamo vederla interagire, seguirla nella sua ultima decisione. Fa impressione immaginare la forza interiore di questa donna malata, malferma, mentre attraversa Azkaban.
E allora sì, 'claustrofobico' è l'aggettivo più adatto per riassumere il suo mondo ed i suoi pensieri, dominati da quel figlio che lei riesce a vedere solo come un ragazzo sano, buono.
E' un ritratto che colpisce, penso che questa sia una delle storie migliori dell'autrice - e considerando che ne ha scritte di stupende, credo che meriti di stare tra le Scelte.

Recensore Veterano
13/02/11, ore 20:38

La mia recensione sarà breve perchè non ho molto tempo, ma spero comunque di riuscire a dirti quanto la tua storia mi abbia colpita. ^^
Ho adorato ogni attimo, ho sentito la disperazione di una madre che in fondo sa di fare un sacrificio che non servirà. Era tangibile il dolore, per tutta la storia.. Il dolore di una madre che dona la sua vita per la seconda volta. Il dolore di una madre che ama il figlio alla follia. Il dolore puro.
Crei uno strano gioco di morte, di vita e di amore che mi ha davvero lasciata a bocca aperta. Con uno stile coinvolgente che mira al nocciolo di ogni personaggio.
Insomma.. L'ho adorata! ♥
Mads

Recensore Junior
11/02/11, ore 20:58

Fantastica, niente da dire! La disperazione, la tristezza che si respira ad Azkban traspira da ogni parola. Per non parlare naturalmente di come hai dipinto la signora Crouch... Una madre disposta a tutto per il figlio, perfino a morire in un posto orrendo come Azkban.
Secondo i due temi, morte e vita, sono stati resi molto bene e in maniera eguale, essendo legati l'uno all'altro. Esattamente come te, penso che la povera madre di Bartemius Crouch avrebbe dovuto avere più spazio, visto il suo grande coraggio e il ruolo importante che alla fine avrà per la storia.
Ti faccio quindi i complimenti: adoro leggere su storie su personaggi non molto conosciuti e penso che nella tua one shot tu abbia descritto magnificamente le motivazioni che hanno spinto la signora Crouch al suo estremo gesto.
Bacioni, Ele

Recensore Junior
09/02/11, ore 17:33

Mamma mia. 
Ho i brividi: è bellissima.
Non avevo mai letto nulla di simile, nulla sul rapporto di Barty e la madre: buffo come la fine più brutta, forse, è stata la sua, rispetto ad altre madri che si sono sacrificate per i figli, e lei non viene mai ricordata. Perchè, in un certo senso, ha 'servito' il male? Forse, eppure il suo sacrificio è nobile e profondo come pochi altri: sì, non ha salvato il prescelto, ma ha salvato il figlio, e tanto basta.
Davvero, ti ringrazio per avermi fatto riflettere su questa figura, non l'avevo mai fatto. :)
Incredibile come la storia di ogni personaggio della Rowling abbia qualcosa di molto più profondo di quanto risulti all'apparenza: basta soffermarcisi su, ed ecco venire fuori storie belle come la tua.
Davvero bravissima, è emozionante, piena di tensione, intensa, drammatica come dici tu, ma splendida.
Complimenti. 

"La promessa di un ingrato è la parola di un bugiardo."

Perfetta, vorrei avere il tuo genio. :')

Recensore Veterano
09/02/11, ore 09:53

Cavolo, è... bellissima.
No, bellissima non basta, meravigliosa, stupenda... ah, non riesco a trovare un aggettivo abbastanza superlativo da rendere l'idea.
Davvero, il premio introspezione te lo meriti tutto, l'analisi che hai fatto sulla mente della madre di Barty è a dir poco eccezionale (ecco un altro aggettivo!), e l'amore materno non poteva essere descritto meglio di così.
Una madre che per il proprio figlio è disposta pure a non vedere cos'è realmente. In fondo, era una donna in buona fede, il suo unico interesse era salvare suo figlio, non il Mangiamorte che era in lui.
Trovo anche bello quanto doloroso l'incontro di tutti e tre, madre padre e figlio, prima che mettano in atto il loro piano: l'odio e l'amore di Crouch Senior per il figlio e per la moglie, e la paura di lei che i due non riescano a convivere insieme (tra l'altro, più che giustificata).
Mi fa una pena enorme sapere che il sacrificio di lei non è valso a nulla.
E poi la descrizione di Azkaban... allucinante, proprio come appare dalle parole di Sirius e di Hagrid, quando ne parlano. Forse anche di più.
Davvero una fanfic bellissima, una piccola perla di disperazione e di amore incondizionato.
Complimenti!
Alla prossima! x3

Recensore Master
08/02/11, ore 21:21

 Gagsbav.
._.
Bè?! ù.ù
Hai qualcosa contro i commenti che sono formati da parole che sul dizionario non esistono?
Non mi interessa, questo è il mio commento, accettalo, fallo tuo, rendilo la tua nuova parola preferita, fallo diventare il tuo nick, rispondi ad ogni esame così, saluta la gente così! E...ok, basta u.u
Tradotto in faccine gagsbav potrebbe significare ---> *O*
E' una storia stupendevole *_*
Ed originale, non avevo mai letto niente di simile!
Anche se non è davvero un'originale ._.
E' nel fandom di HP ._.
Capisci? ._.
Io no ._.
Hai visto per caso il mio libro di fisica?
No?
Bene u.u
Non sto divagando, è una tua impressione. 
Oh certo, se non parlo per due secondi di te ti irriti, vero?  Eh? Eh? *Inizia a scuotere Julia*
Sai chi mi ricordi? James *____*
*un fulmine partito dagli occhi di qualcuno trapassa malandrina proprio sotto l'ala sinistra e lei cade a terra, stecchita*
*un Piccione perlaceo e fluttuante torna a finire la 'recensione'*
La citazione di Alih (che, a proposito, *____*) è usata perfettamente **
 Ma adesso sono venuta a salvarti e tu non devi preoccuparti ancora, perché non vedrai più queste creature senza anima.
Già ._. Mai, mai più. Tranne quando si farà dare una simpatica limonata da uno di loro .___. 
In realtà mi è dispiaciuto u.u
Certo, se non se lo meritava Barty, allora non vedo chi....BELLATRIX! LEI, LO MERITAVA PIU' DI TUTTI è.è
Comunque povero Barty, mi dispiace ._.
Cruciatus sui Paciock e ossessione per Voldemort a parte, era un bravo ragazzo u.u 
Ha infurettato Malfoy **
Eh..bè...basta ._.
Brava, complimenti e complinasi ^^


Recensore Master
08/02/11, ore 21:11

Adesso dimmi....credi sia possibile rimanere spiazzati davanti ad un computer, senza sapere cosa dire o fare?
Bhè, la risposta è si, e ne ho la conferma ogni volta che leggo qualche tua storia.
Non penso di sbagliare se affermo che questa è una delle storie più originali che io abbia mai letto...cavolo se lo è!!
Non starò qui ad elogiarti all'infinito come meriteresti.
Perchè?
Perché ho la febbre, e scrivere una recensione senza delirare è già un record.
Sappi solo che ho trovato questa tua storia veramente unica e meravigliosa, e per questo meriti tutti i complimenti del mondo.
Sei stata eccezionale.
Al prossimo capolavoro! Mafzia =D

Recensore Master
08/02/11, ore 18:48

Altra bellissima ff! Ribadisco che è sempre un piacere trovare tue nuove storie, non so come tu faccia a renderle ogni volta così speciali.
Questa è terribilmente cupa, tormentata, quasi contorta e malata nella sua descrizione della mamma di Barty.
Esprimi molto bene il suo dolore, il suo dubbio, la paura quasi di aver creato un mostro, nonostante tutto si rende conto di volerlo amare al di là di ciò. Non riuscendoci fino in fondo, tenta di non guardare la realtà.
Bellissimo l'accostamento fra il suo delirio per la febbre, il suo delirio per via dei dissennatori e la visione di suo figlio, quasi si dovesse immaginare che lui le voglia davvero bene del tutto. Sapendolo, in fondo al cuore, un torturatore assassino, ha quasi paura di lui, cerca di ritrovare quel bambino che era un tempo e che forse le è sfuggito di mano, nemmeno lei sa perchè.
A pensarci, è davvero triste la storia di Barty!
Inutile dire che i premi sono meritatissimi. Il tuo stile, anche se più descrittivo che introspettivo, lascia sempre un margine di introspezione profondo e chiaro, che in molti casi pervade il lettore.
Insomma, i soliti complimenti!!!

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