wow che viaggio Graine.. hai la capacità di lasciarmi davvero senza parole...di nuovo! Questa racolta è incredibile, una metafora bellissa sul viaggio e la crescita di una persona mentre cerca il suo vero io. La presenza della leonessa è molto indicativa, mi ricorda l'agiografia di San Girolamo; eremita nel deserto in compagnia del leone che egli stesso a curato. la presenza del fiero animale lo vedo come il futuro carattere della viaggiatrice, come se fosse lei stessa a proteggersi. Le tappe sono ben studiate. Soprattutto il dedalo, un labirito di incertezze, mi ha ricordato la mia adolescenza. La raccolta inizialmete può sembrare senza senso come i vecchi film surrealisti del primo ventennio del novecento, ma se si indugia un secondo di più, le parole assumono un significato che definirei intimo. Hai dato voce all'incoscio, un'impresa non da poco ma stai andando alla grande. Le frasi stimolano il lettore ad una riflessione sulle proprie esperienze di vita..credo che ogniuno dia alla tua storia un significato diverso, per questo la trovo davvero magica. I tuo stile è coinvolgente, mi piace molto il tuo modo di scrivere, perchè p in grado di farmi "sentire".
detto questo ti saluto, facendoti ancora i miei complimenti. Ho fatto bene a scegliere questa storia per la recensione premio. (Brava me)
spero di ritrovarti anche al mio nuovo contest, sarei molto curiosa di vedere cosa tireresti fuori ;)
ad ogni modo spero di sentirti presto
Jogio

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Ohimè, ohimè, ma figliola mia, perchè non aggiorni più spesso? No, seriamente te lo sto dicendo! Anche questo capitolo è meraviglioso! E poi ti stavo per scrivere la recensione dell'altra volta, lo sai? Ti stavo per scrivere "ho fatto bene a mettere la storia tra le ricordate fin da subito e non solo tra le seguite, perchè merita subito un bel posto"... sono andata a rileggere la recensione che ti ho lasciato un annetto fa e diceva le stesse parole. "Ho fatto bene a metterti subito tra le ricordate".
Ahahahahah XD
Come vedi, lo stupore rimane, capitolo dopo capitolo, a distanza di anni, l'ammirazione e l'interesse che nutro per questa raccolta non si smentiscono mai! Pure le stesse esclamazioni mi ritrovo a fare! Mah, vedi tu!
Comunque anche questa parte è stata bellissima. Il labirinto, l'acqua, le orme, la leonessa che invita a proseguire... tutto l'insieme, insomma, il modo in cui è stato scritto, descritto.
E' un qualcosa che si percepisce, a pelle. C'è un fondo di magia in questa raccolta. Credo, senza nulla togliere a tutti gli altri tuoi lavori che sono meravigliosi, che questa sia davvero una storia molto importante per te! E anche per me lettrice, tra il tuo "repertorio" si vede che c'è qualcosa di particolare, qui, molto particolare. Bo, non so, sarà che ti conosco da tanto, ma io lo avverto.
:) Lettrice fedele! :)
Comunque, tessssoro, è una parte bellissima e io sono sempre più curiosa di scoprire cosa escogiterai nel finale! No, davvero. Perchè qua c'è un cammino, c'è la leonessa che guida, ci sono i misteri mezzi esoterici, ci sono gli elementi (come l'acqua che io individuo qui) che simboleggiano ognuno un qualcosa di diverso ma di fortemente legato all'esistenza.
Ovviamente io amo interpretare in vari modi ciò che leggo. Ti posso dire cosa rappresenta l'acqua per me? Uhm, allora, visto come l'hai posta, l'acqua può essere anche il simbolo della vita, in generale. Scorre, ma non cerca di scavalcare il personaggio, come hai scritto tu, scorre costante ma non la scavalca. Come la vita, la si deve rispettare e segue il suo flusso da sola. Beh, liberissima interpretazione. Poi le orme, i riferimenti alle orme li adoro sempre, lo sai! Secondo me le orme che lei vede sono quelle di altre persone, poche, che hanno avuto l'occasione di seguire il percorso riservato alla protagonista, che ci sono arrivati, come lei. Non è un privilegio per tutti.
Non li ricollego a tutte le persone del mondo e del passato perché sono miliardi, no, appunto, quello che descrivi è un percorso riservato a pochi. pochi eletti insomma.
Ecco le mie interpretazioni. Costanti, eh! Ci sono alcune costanti che nella vita non ti abbandonano mai, ma non ti sopprimono neppure, ti scorrono accanto e non pretendono nulla da te. Sono costanti fatte apposta per te, per accompagnarti in silenzio e senza quelle non saresti la stessa persona. E forse non te ne accorgi neppure. Ecco un'altra mia libera interpretazione. Voglio proprio leggere cosa mi risponderai ora. Mal di testa con le mie supposizioni? XD
Coraggio, mi piace troppo questa raccolta, ma ti prego, aggiorna! Dai, manca poco, aggiorna!
Kiss, tessssoro, che bella sorpresina mi hai mandato oggi! ;)

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Oooohhh, ma sei tornata anche come autrice, finalmente hai aggiornato "iniziazione"!
Mia cara, lo sai che è spettacolare questa storia? Lo sai? E' molto matura, riflessiva... io sono contenta di averla inserita tra le ricordate, mentre leggevo tra le righe mi dicevo "è tra le ricordate, e se non l'avessi messa tempo fa l'aggiungerei all'istante". Perchè da ogni parola traspare... un simbolismo che evoca la vita e la crescita. Evoca la solitudine dell'uomo e il poter contare solo su se stessi, insomma... per me ha un grande valore.
Cioè... per me è pura poesia, è pura riflessione, è... non so, ha qualcosa di particolare che attira. Forse perchè è misteriosa, enigmatica, di formazione... e fa riflettere così tanto che leggendola mi viene voglia di ricominciare da capo per gustarmi tutti i passaggi. E' una raccolta spettacolare! ; )
E credo che non sia facile per molti districarsi in questo genere, ma tu ci sei riuscita e continui a riuscirci, tesssssoro! Quindi bravissima!
Si avvia verso la conclusione, dici? Di già? : (   : (
Basta che aggiorni presto allora ; ) ho voglia di scoprire il seguito e il finale! Dopo tutto questo tempo... non mi dire che dovrò aspettarne altrettanto perchè stavolta ti lincio sul serio! Hai capito, leonessa dispersa in Irlanda? Aspetto il seguito presto!
Ancora tanti complimenti e bravissima come sempre! Kiss, tesssssoro!

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Eccoti di nuovo con un altro capitolo! Questo viaggio introspettivo mi coinvolgente sempre di più e la voglia di leggere il prossimo capitolo è forte, fortissima. Sarà che emerge un nuovo 'ostacolo', il labirinto...di solito nei labirinti è facile perdersi, faticare a trovare la via giusta per l'uscita. Qua la nostra protagonista deve trovare se stessa, un viaggio luogo, tortuoso e il labirinto rappresenta perfettamente il cammino non semplice che dovrà compiere.
Sono sempre più ammaliata, seriamente. È un tema interessante, al quale è normale sentirsi affini e coinvolti. Io credo di essermi persa al centro del labirinto, ma prima o poi spero di trovare la strada giusta...XD
Alla prossima cara, salutami la leonessa *-* adoro il suo ruolo da guida!

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Ah, è tornata la Graine che conoscevo da tempo! Anche se la scrittrice di quel capolavoro sui vampiri non mi dispiaceva neppure! Allora, la tua leonessa totem protettrice mi piace, la questione del dedalo è stata interessante, tu mi ricordi vagamente Coelho, ma in sfumature... a proposito, hai indagato su di lui? Ti ci ritrovi o è tutta una mia impressione?
Bè, complimenti come sempre, un'altra parte dal sapore esotico, enigmatico e selvaggio, mi piace. Kiss : )

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Ottimo anche questo capitolo. Adesso non posso fare a meno di chiedertelo: ti piace Coelho? Non so perchè, ma questa tua raccolta mi ricorda lui, non tanto il suo stile quanto i messaggi che lui vuole mandare e i temi che è solito trattare. Ma può essere solo una mia opinione personale, magari non ti piace neppure Coelho, che è comunque uno dei più grandi autori contemporanei. Però.. se mi hai ricordato, anche solo incidentalmente, un grande autore, evidentemente meriti.
La raccolta prosegue abbastanza bene, mi soddisfa : ) Complimenti, spero che aggiorni presto, è interessante il percorso che vai tracciando : )L'idea della leonessa totem, poi, che difende dagli altri leoni, mi è piaciuta molto. Kiss, cara.

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Uao uao uao mia cara! C'è una musicalità, un'essenza quasi esotica come il deserto nel tuo scritto, stai sfornando meraviglie secondo me! E' un testo magico, favoloso. Come sempre mi fai scoprire qualche nuova canzone indimenticabile, tra l'altro, ti devo molto.
Quello che mi piace di più è che riesci a stabilire un contatto, un'alchimia tra ciò che scrivi e ciò che vuoi rappresentare, così le immagini (in questo caso, complice la musica da te scelta, complice la mia fantasia suggestionabile che galoppa sempre lontano) si fondono perfettamente descrivendo attimi di pura poesia e di pura introspezione. Si percepisce un punto di incontro tra quello che il lettore sente e quello che l'autore vuol fare intendere, ecco.
Mi sono immedesimata molto, e ci ho letto tanto, mi piace il tuo genere. Volo al prossimo capitolo, questo mi è piaciuto tantissimo!

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Mi fa piacere di essere riuscita a comprendere qualcosa, più di qualcosa (modesta eh!), del primo capitolo!
U.U
Questo inizia benissimo. Pieno di colori, doverosi visto il contesto magnifico del deserto; è un inizio caldo che riesce a coinvolgermi nonostante io non stia vedendo con tanto d'occhi il paesaggio...riesco a immaginarmi la scena, voglio immaginarla perchè si sente quanto la protagonista sia presa dal suo cammino:
"E' un'iniziazione nel segno del fuoco del sole e della solidità del terreno.
Un percorso da tracciare.
Un percorso... per scoprire me stessa."
E un percorso, un cammino, ma secondo anche una ri-nascita perchè è un percorso nuovo, mai intrapreso prima; e la leonessa, guida solida in questo viaggio, la figura che l'affianca e la sprona ad andare avanti, a non voltarsi indietro. La leonessa è la sua guida, sì; che non la lascia mai sola e che si preoccupa per lei, veglia su di lei...è una scena molto tenera quella che leggo ed anche questa riempie di calore.
Poi il cammino prosegue...e chi quindi, aspetto il continuo! Ormai voglio sapere dove la porterà questo viaggio e se la porterà a qualcosa; in fondo, già il viaggio di per sè è un'esperienza che fa crescere...un conoscersi, un ascoltarsi e tutto questo può non portare a nulla di concreto forse, ma a farà maturare la protagonista.

A presto, cara!

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Ta-dan!
Provo a lasciarti una recensione che dovrebbe cercare di capire la os.
Non è cosa facile perché è uno scritto in bilico tra realtà e idea. La protagonista è come sdoppiata, c'è una lei nella stanza con, suppongo visto la confidenza fisica, il suo ragazzo e la l'altra lei, quella che ammira il paesaggio del deserto per poi accingersi a seguire quel percoro. Un cammino nel deserto, un cammino irreale ma significativo nella realtà probabilmente! In tutto ciò io, la terza persona che "vede" dall'esterno, leggo attraverso il punto di vista della lei nella stanza. Cerco di spiegarmi meglio. Per me ci solo tre entità che fanno parte della ragazza, tre punti di vista. La lei della stanza col ragazzo, la lei del cammino nel deserto e la lei che sente e prova i due punti di vista differenti.
Non so se sto dicendo stupidaggini, ma è il punto di vista rispetto al tuo scritto...quindi, se ho toppato, chiedo venia in anticipo! XD
Inoltre, facendo finta di non aver ancora letto il capitolo seguente, mi sono immaginata due possibilità per il cammino.
La prima, più generale, potrebbe riferirsi al futuro e all'incertezza della ragazza nel mondo. Chi è? Cosa ne sarà di lei? Dubbi amletici di ogni giovane, che mi fa intendere il deserto come quel luogo vasto e affascinante nel quale ci stiamo incamminando nella formazione di noi stessi.
La seconda possibilità, e mi sento molto stupida nello scrivertela, riguarda il cammino a livello amoroso...visto che potrebbe essere una novità per lei l'aspetto prettamente fisico della relazione? Un cammino lungo per conoscere i piaceri del suo corpo e di quello di Kellan?

Guarda che film mi sono fatta leggendoti! Penso di aver detto un mucchio di assurdità, ma nel mio filo logico potrebbero avere un senso. Perciò ho voluto renderti partecipe. Non è mica facile riuscire a far viaggiare la mia mente in questa maniera, vuol dire che ciò che hai scritto mi ha spronata alle riflessioni più disparate!

Appena mi riprendo, ti do la mia visione poco lucida anche del seguito.
Fra.
(Recensione modificata il 13/02/2011 - 04:09 pm)

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