Recensioni per
Amore imprevisto
di fallsofarc
Ciao fallsofarc, inutile dire quanto io ami tutto quello che scrivi. |
La sto rileggendo tutta dall'inizio, amo troppo i tuoi personaggi! :) |
Come promesso sono arrivata anche alla fine di questa meravigliosa storia. Meravigliosa è davvero l'aggettivo adatto, porca miseria! Mi sono immedesimata tantissimo nella storia di Andrew e Julia.. Anche perchè la protagonista femminile mi assomiglia moltissimo. Condividiamo il caratteraccio e l'ansia perenne che le aspettative degli altri hanno su di noi. Ma torniamo alla storia.. Julia è una donna come tante, con un lavoro che non la soddisfa, un appartamento da pagare e una vita amorosa latente. Ma ha Andrew.. L'ho amato fin dal primo capitolo.. Un uomo ancora ragazzino, che non ha la minima stabilità nella sua vita, un lavoro precario ma.. ma ha Julia.Niente non ti sto dicendo nulla di nuovo.. Ora arrivo a ciò che ho provato io leggendo. Ansia e dolcezza hanno creato il giusto mix per farmi arrivare fino al 21esimo capitolo con gli occhi lucidi e il sorriso sotto i baffi. L'ho letto ieri sera alle 3, sotto le coperte del divano. Ti dico solo che sei una delle poche che mi fa diventare totalmente dipendente da ciò che scrive.. Mi rendi anche più dolce ed il mio ragazzo questo non lo sa ovviamente ahahah |
Ah ah ah ah ah!!!!!La frase finale del capitolo la dice lunga su quello che leggeremo in qst tua nuova storia!E ti dico la verita' sono super interessata e curiosa; ci sono un sacco di punti da cui partire! |
Simpatica davvero la storia di questi due amici, ho sempre sognato avere un amico con cui condividere tutto ma proprio tutto compresi gli assorbenti e le confidenze più intime. Così quando ho letto questo capitolo mi sono appassionata alla vicenda e nn vedo l'ora di continuare. Questo Richard nn presagisce niente di buono ma confido in Andrew. Ancora una volta complimenti al tuo stile: mi piace perché è fresco e scorre bene. A presto allora |
Bellissima storia chiara! le tue sono sempre emozionanti e coinvolgenti! il rapporto tra i due sembra una vera e fondata amicizia ma sono sicura che qualche "reminiscenza" tornerà a galla e prenderà il sopravvento! chissà com'è questo Richard terzo! le opzioni sono due: figlio di papà sfigato e cesso oppure figlio di mamma bello e...(liberate la fantasia) :) a presto per il prossimo capitolo! |
Oh finalmente è arivato quel bellissimo giorno in cui ho trovato tempo per leggere... |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Bellissima come sempre anche questa storia Chiara!, sono stupendi quei due xD, è la prima storia di cui leggo un solo capitolo con praticamente il 90% di battute, non c'è che dire, sei proprio un altro mondo rispetto a me, e gli altri a scrivere, riesci veramente a creare un posticino tutto tuo nel cuore di ognuno di noi con ogni tua storia, con ogni singolo capitolo e ogni singolo personaggio, che dire?continua così e non ti preoccupare, scrivere deve farti solo sentire bene, non deve essere un pensiero perchè devi aggiornare noi :) Misa |
Come sempre leggere le tue storie mi riempie di allegria ed emozioni..mi piace un sacco come inizio..il tema dell'amicizia uomo-donna mi sta molto a cuore e da come lo descrivi mi sa proprio che confermerai ancora di più le mie idee...che bello avere un "amico" speciale che c'è sempre quando ne abbiamo bisogno,un amico che se poi riesce a diventare anche amante,compagno e proprio il massimo...di amico speciale se ne incontra uno solo...mi piace da morire quello che scrivi e come lo scrivi,non sei mai banale...!!poco tempo fa ho conosciuto una persona fisicamente simile al tuo Andrew,quindi ho già in mente il suo volto..che bello!!!ti sei accaparrata una fedele "recensitrice" anche per questa storia..!!!*_* |
Ti chiedi perché ultimamente ti riesca di scrivere praticamente solo questa storia: perché è tua, in tutti i sensi in cui una storia può essere tua. Io credo che tu sia tornata alle origini e che in questo tu stia vivendo una seconda rinascita e tesoro, sei la fenice più bella che io abbia mai visto. Ok, non ne ho mai viste, di fenici, ma tu saresti stata la più bella. Come già ti scrissi su Fb, ti seguo fin dall’inizio anche se ci ho messo un secolo a rompere il ghiaccio e quel ghiaccio me lo sono portata dietro ancora per molto: ormai mi conosci, sai che su internet sono piuttosto fredda ma pian piano arrivo a dare confidenza a modo mio. In genere succede quando inizio a scriverti parolacce e a te ne scrivo parecchie. Tu hai iniziato con storie sui migliori amici, sull’amore che nasce dall’amicizia, dalla quotidianità; erano belle ma ancora acerbe rispetto a questa, meno vere, più addolcite, più eteree, in un certo senso. Poi hai, giustamente, sperimentato tante idee e trame e personaggi nuovi e ad ogni storia hai approfondito i tuoi lati peculiari, limato le imperfezioni, dato spessore ai dialoghi e alle sequenze narrative e alla psicologia dei caratteri; ti sei migliorata riga dopo riga e ci hai regalato tante emozioni diverse e tanti sogni differenti. Poi hai conosciuto, come me, il lato oscuro di tutto questo, in più riprese, ti sei ritrovata più volte nello sconforto, ti sei rialzata altrettante, eppure qualcosa è rimasto e lo so benissimo anche io: qualcosa rimane sempre. È che la scrittura, almeno così la vedo io, non dovrebbe essere questo: la scrittura è bella, punto, scrivere è purificarsi e non dovrebbe venire insozzato da chi riesce a sporcare qualunque cosa. Eppure accade e in quei momenti credo che chi ama la scrittura preferisca sporcarsi lui, piuttosto che sporcare lei, preferisca tirarsi indietro piuttosto che rischiare di riversare sulla carta o sullo schermo tutto il lordume. Questo tuo ultimo periodo di pausa è stato uno dei più lunghi che tu abbia mai avuto ma non ho mai smesso di avere fiducia nel fatto che saresti tornata perché, come ti ho detto, tu sei una scrittrice, punto e basta, e quando mi hai mandato questi primi capitoli l’ho capito subito, che avevi trovato la strada giusta: sei tornata alle origini. Sei tornata alle storie da cui sei partita ma con tutto l’arricchimento stilistico e psicologico di questi anni ed eccolo, il capolavoro. Perciò sì, amo profondamente questi due testoni, gli unici a non comprendere che dovrebbero stare insieme semplicemente perché sono gli unici a non comprendere che l’amore è proprio quello che hanno: complicità, tenerezza, desiderio, prossimità, affetto totale. Sei partita dipingendoci come dall’amicizia possa nascere l’amore, ora invece ci spieghi qualcosa di diverso: che certi amori possono solo sembrare amicizia ma non lo sono mai. Che innamorarsi non è vedere arrivare il principe azzurro a cavallo, nemmeno di un unicorno, ma è proprio quel complesso di fattori – dal vedere un film insieme davanti ad una pizza a fare insieme la lavatrice – che possono pure passare inosservati, a chi non sa guardare. All’inizio scrivevi di innamoramento, ora scrivi di amore; può sembrare meno romantica delle altre storie, invece lo è di più: è una filosofia di vita che accarezza l’unico modo generoso, altruista, appassionato e sincero di desiderare il bene di qualcuno al punto tale che quel qualcuno diventa parte di noi. Il tuo unicorno, in questa situazione, non serve più a nulla, poveretto, è disoccupato. Può giusto afferrare un sacchetto di patatine e guardare quanto tempo ci metteranno questi due a capire quel che anche lui ha dovuto accettare: che l’amore non è fatto di unicorni, ma i tuoi unicorni sono senza dubbio fatti di amore. Perciò sono sempre muniti di preservativo! |
Vediamo di riuscire a far almeno finta di recensire XD |
Ciao *^^* |
Ho letto praticamente tutte le tue storie e devo dire che sei davvero bravissima, tutti i tuoi personaggi hanno una vita propria, dei sentimenti propri, in poche parole tu dai un'ANIMA a tutto ciò che scrivi. |
Ciao ^_^ |