Recensioni per
Il processo
di Stephanie86

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
28/01/17, ore 10:01
Cap. 1:

 
Ciao,
perdona il ritardo di questa recensione, comunque, a mio avviso, una recensione è come una bella donna, le concederesti anche tre ore di ritardo :D Comunque, tornando seri, passiamo a noi. Comunque, sono qui per lo scambio di Natale del Giardino. ^_^
Innanzi tutto complimenti per il modo di scrivere. Mi piace come si susseguono le parole. Mi piace i termini che scegli di accostare. La stessa logica di costruzione della frase.

" Non dovrebbe continuare a pensarci. Solo che non ha la forza di reprimere quei pensieri. Riemergono. Sono ricordi che sopravvivono, che la sommergono.  "
I verbi qui evidenziati non sono messi casualmente. Hanno una loro assonanza e si avvicinano nel significato, oppure si oppongono preprio. Reputo che questo genere di scrittura coccoli il lettore e lo faccia ben calare nella storia. Lo avvicini al personaggio.
Sarah. Che cos’ha combinato sara.
La descrizione dell’aula di tribunale, appena accennata, è sufficiente per farci apparire quel luogo quasi astratto. Non è il tribunale a fare da padrone, piuttosto, Sarah e – le sue misteriose azioni - che scopriamo a poco a poco con questo lento andare indietro della protagonista.
E si scopre di Jo e poi di Stefano.
Il tema che affronti in questa storia è scottante. La domanda giunge spontanea: Sara ha fatto bene o ha fatto male? Hai collocato la storia fra le incompiute, ma ti posso garantire che questo solo primo capitolo si scrive e si risolve da solo.
Il finale in sospeso con il “ foglietto bianco “ è perfetto. In effetti, nemmeno io avrei saputo come concludere una storia così, e comunque, per scegliere un esito, penso che tu avresti dovuto raccontarci più dettagli. Forse, i capitoli successivi sarebbero stati – dodici, sei e tre mesi dopo – e l’accusa del fratello non si sarebbe ridotta solo a “ ha staccato le macchine “.
Così, la storia affonda in un romanticismo tutto particolare, volendo, nero. Uccideresti mai chi ami? Non è una domanda facile. E’ una decisione onerosa che porta con sé un peso indescrivibile. Una colpa. Convincersi di aver fatto la cosa giusta impone alla mente un lavoro gravoso. Penso che dentro Sarah resterà sempre una ferita aperta. Enorme. Il dolore della perdita di Jo non sarà nulla rispetto al dolore di averla uccisa, pur sapendo di aver solo realizzato – la volontà della compagna –
Penso che tu abbia affrontato questo tema con sincera maturità. Con dignità. Con rispetto. Per questo non posso che chiudere questa recensione ritardataria con i miei più sinceri complimenti.
Oshi-chan

Recensore Master
11/01/17, ore 21:12
Cap. 1:

Ciao! ^_^
Sono un Babbo Natale segreto del Giardino di Efp... un po' in ritardo, dici? Hai ragione XD ma sì, prolunghiamo le feste giusto un altro po', che fa sempre bene :33333
Sono davvero felice che tu mi sia stata assegnata e di avere l'occasione di dire la mia su questa one-shot, che mi è piaciuta davvero tanto tanto tanto tanto. E comincio con il dire la cosa che più mi ha colpita e mi ha fatto piacere leggere... o meglio, non leggere, ossia il finale della vicenda. La tua è stata la scelta migliore in assoluto: non dire se Sarah sarà condannata o no è assolutamente il modo migliore per fare sì che il lettore si concentri sulla sua vicenda umana, psicologica e intrsopettiva, anziché sulla trama di un fatto di cronaca nera. Una conclusione c'è, ma non ha importanza: ciò che conta è quello che è successo e quello che Sarah ha vissuto, e in realtà né un'assoluzione né una condanna potranno mai cambiare tutto ciò. Proprio bello bello bello, eccellente scelta narrativa. Detto questo, mi è naturalmente piaciuta parecchio anche l'infinita delicatezza e dolcezza con cui hai descritto l'amore sbocciato tra le due ragazze, con quei pochi attimi sufficienti a far capire quanto a fondo si amassero; e lo stile frammentato, fatto praticamente solo di frasi brevi, è perfetto per esprimere sia questo che l'angoscia della protagonista nelle scene del tribunale e della scoperta dell'incidente di Jo. Tra parentesi, ottima descrizione del preludio al processo: mi sono davvero sentita in quella stanza, con i mormorii delle persone accanto a me, l'aria pesante e noiosa e pressante, l'avvocato come un fantasma al mio fianco, neanche fossi stata io a essere Sarah. La quale merita la mia ammirazione, perché penso che io non riuscirei mai a compiere una scelta come quella sua e di Jo --- ma non voglio perdermi troppo in questi ragionamenti, che vanno un po' oltre lo scopo di una recensione ^^'
Sappi che tutti i complimenti che ti ho fatto li penso davvero sinceramente, e che non li ho scritti soltanto perché siamo in uno scambio organizzato ^^ da tempo non incappavo in un'originale così ben pensata, messa giù in maniera fluida, delicata e toccante come questa. Bravissima! ^_^
Un bacione, visbs88 <3

Recensore Master
25/12/16, ore 21:53
Cap. 1:

Buonasera, carissima, e Buon Natale! Sono il tuo Babbo Natale segreto e sono qui, oggi, per farti gli auguri e per recensire questo tuoi splendido racconto.
Dunque, che posso dire?
Sono rimasta profondamente colpita e commossa da questa tua storia, anche perchè la tematica da te affrontata mi è da sempre molto a cuore. 
Ho trovato davvero bella la storia fra Jo e Sarah, un amore evidentemente più forte di qualsiasi altra cosa, che tu hai mostrato solamente indirettamente ma che si percepisce dalla prima all'ultima riga.
Uno di quelli amori forti ed invincibili, che tutti ci auguriamo di poter vivere almeno una volta nella vita.
Credo che sia davvero difficile dover sopportare ciò che ha sopportato Sarah: Il fatto che il fratello di Jo non riesca ad accettare la loro relazione, poi l'incidente, la morte di Jo... Ed infine, quella terribile decisione.
No, non deve essere per niente semplice dover prendere quella decisione; anche se era la stessa Jo a volerlo, sono certa che per Sarah sia stato praticamente un incubo arrivare a tanto, dover privare del dono più prezioso - quello della vita - la donna che lei tanto amava.
Molto bello il finale, ho apprezzato il fatto che tu abbia optato per una conclusione aperta, così da lasciare al lettore la facoltà di immaginare l'esito del processo. Io, personalmente, so bene come vorrei far finire il racconto ma penso che tu abbia fatto bene a non svelare la tua opinione, o comunque il modo in cui avresti fatto finire il racconto.
Bella l'introspezione, bello il modo in cui sei riuscita a trasmettere ogni sensazione di Sarah.
In poche parole, una storia veramente bella e struggente, che ho letto con immenso piacere.
Ancora complimenti e un buon Natale a te. <3 Buonasera, carissima, e Buon Natale! Sono il tuo Babbo Natale segreto e sono qui, oggi, per farti gli auguri e per recensire questo tuoi splendido racconto.
Dunque, che posso dire?
Sono rimasta profondamente colpita e commossa da questa tua storia, anche perchè la tematica da te affrontata mi è da sempre molto a cuore. 
Ho trovato davvero bella la storia fra Jo e Sarah, un amore evidentemente più forte di qualsiasi altra cosa, che tu hai mostrato solamente indirettamente ma che si percepisce dalla prima all'ultima riga.
Uno di quelli amori forti ed invincibili, che tutti ci auguriamo di poter vivere almeno una volta nella vita.
Credo che sia davvero difficile dover sopportare ciò che ha sopportato Sarah: Il fatto che il fratello di Jo non riesca ad accettare la loro relazione, poi l'incidente, la morte di Jo... Ed infine, quella terribile decisione.
No, non deve essere per niente semplice dover prendere quella decisione; anche se era la stessa Jo a volerlo, sono certa che per Sarah sia stato praticamente un incubo arrivare a tanto, dover privare del dono più prezioso - quello della vita - la donna che lei tanto amava.
Molto bello il finale, ho apprezzato il fatto che tu abbia optato per una conclusione aperta, così da lasciare al lettore la facoltà di immaginare l'esito del processo. Io, personalmente, so bene come vorrei far finire il racconto ma penso che tu abbia fatto bene a non svelare la tua opinione, o comunque il modo in cui avresti fatto finire il racconto.
Bella l'introspezione, bello il modo in cui sei riuscita a trasmettere ogni sensazione di Sarah.
In poche parole, una storia veramente bella e struggente, che ho letto con immenso piacere.
Ancora complimenti e un buon Natale a te. <3
 

Recensore Master
25/12/16, ore 16:49
Cap. 1:

Ciao! :)
Sono qui per lo scambio natalizio de Il Giardino di Efp e... che posso dire?
Ci sarebbe molto da dire, ad essere sincera. Innanzitutto, però, lascia che ti faccia i complimenti per il tuo stile. Oltre ad essere fluido, oltre a padroneggiare egregiamente la lingua italiana, hai uno stile molto evocativo e, a mio avviso, non è semplice mantenerlo costante quando si tratta di una storia introspettiva come questa.
Sai, io amo l'introspezione e le tematiche delicate e questa tua OS è un vero e proprio gioiellino per i miei occhi. Mi ha trasmesso tanto, al di là degli ideali e del pensiero che una persona può o non può avere: hai trattato due temi molto sentiti con una delicatezza che ti fa onore.
Ma ciò che traspare, ciò che mi ha commossa più di tutto è l'amore che Sarah prova per la sua Jo. Ed è questo, secondo me, il fulcro della OS: l'amore di queste due donne che le ha unite nella vita e soprattutto nella morte. Una morte atroce, seppur voluta. Atroce perché inevitabile, perché vista come ultima spiaggia, perché "innocente", in quanto l'unico che ha davvero colpa è l'uomo ubriaco che ha investito Jo. E mi fa rabbia pensare che ci sia Sarah in aula di tribunale, solo per colpa di un pregiudizio.
Cos'altro posso aggiungere? Ti faccio sinceramente i miei complimenti, ho adorato ogni parola, davvero. Mi hai commossa e ti ringrazio, perché mi hai spinta a riflettere.

Buon Natale!
Elly

Recensore Master
21/12/16, ore 20:40
Cap. 1:

Buonsalve!
Sono il tuo Babbo Natale personale del Giardino di EFP per regalarti una recensione, si spera bella e soddisfacente.
...
Dunque, presentazioni un po' strane a parte, volevo dirti che la storia ha delle argomentazioni assolutamente chiare ma comunque tragiche, visto tutto il buon calderone che hai saputo gestire con frasi e periodi semplici e d'effetto.
Il titolo è assolutamente azzeccato a parer mio in quanto non è solo la visione e la schematizzazione di un processo con tutti i suoi elementi ma va oltre e si sofferma anche sul suo significato più sincero, cioè raccontare una successioni di azioni, fatti e gesti per creare qualcosa di profondo e suggestivo.
Ogni personaggio rasenta la massima cura per il ruolo che deve ricoprire, con ognuno di loro un'emozione diversa a seconda della vita e di quello che si aspettano da essa.
Mi spiego meglio: Stefano è un bigotto che, in quanto tale, non accetta (e mai accetterà) per niente l'amore della sorella Jo per un'altra donna (Sarah) ed è adirato e frustrato per quello che è successo, riversando in quest'ultima le colpe espiatorie perfette e scontate, ma non nel loro slancio emotivo.
Giovanna possiede una sensibilità sopraffina e inarrivabile rispetto a chiunque ma la vita non è stata tanto clemente con lei, sia prima che dopo l'incidente... e in un moto di follia, fa quella richiesta che forse per alcuni può apparire egoista ma comunque è delicata e personale, fatta con tutto l'amore che risiede nei suoi polmoni.
Sarah è una donna che si è fatta carico di un fardello così importante e fatale che sembra condannata a vivere un'esistenza piena di mancanze, con quella fedina così sporca in modo tale che tutti la considerino assassina a prescindere e così incompresa e giudicata sempre e comunque, quando ha fatto un gesto d'aiuto e d'amore puro per la sua donna.
Un'eutanasia senza dubbio drammatica ma comunque nel suo vero e senso della parola, quindi una sorta di omicidio tecnico anche se secondo le regole sempre tale, in quanto c'è sempre il dubbio che Sarah menta per essere assolta (cosa che sappiamo non essere vera).
Jo ci sarà sempre per la sua amante e le impedirà che molli la spugna, scelga vie insicure e piene di dolore superfluo, dica la verità e si senta meno tormentata, con la consapevolezza che solo e soltanto lei potrà veramente sapere tutto, dai pregi ai suoi difetti, passando per la sua interezza e quando è sincera e quando mente.
L'unione dei flashback e del presente riescono a plasmarsi e amalgamarsi con giustizia, dando (come dicevo prima) un'idea di processo diversa ma complementare, con la caratterizzazione un po' d'effetto introspettivamente ma anche molto minimale che può rappresentare sia un pregio che un punto debole.
Secondo me va in linea con il senso di incompiuta della storia che lascia col fiato sospeso ma la certezza che Sarah, una volta nel suo nuovo futuro, dovrà fare tanti passi per non essere più tormentata da se stessa o (nel caso di vittoria) dal suo probabile aguzzino, il fratello di Jo.
Che dire ancora... non ho notato nessun tipo di errore ortografico o grammaticale, c'è una cura molto meticolosa in ogni parte della storia, in modo non solo da elencare i fatti di un puzzle realistico ma anche di farli vivere nella loro aura emotiva, in modo di presentare anche i personaggi ed empatizzare, nel caso.
Mi è piaciuta molto perché è molto cinematica e mi ricorda molto quelle scene che sono presenti in certi telefilm americani dove ci sono l'accusa, la difesa, il pubblico e tutti quegli aspetti che compongono un tribunale, un qualcosa di vicino a Law & Order per intenderci.
Chiara nel suo svolgimento, introspettiva al punto giusta e un lessico immediato e molto improntato verso la quotidianità, in ogni possibile frangente.
Ti faccio quindi i miei complimenti, una fic originale niente male con dei generi uniti con un collante solido e curiosamente avvincente.

Un abbraccio,

Watashiwa

Nuovo recensore
10/01/15, ore 19:23
Cap. 1:

La prima cosa che ho pensato quando ho finito la fanfiction è stata 'wow'.
Davvero. La seconda che è stata una cattiveria non dirci cosa ha deciso la giuria. AHAHAH
In tutti i modi, ho adorato questa fanfiction soprattutto per lo stile non banale con cui l' hai scritta. Suspance e flashback nella misura giusta e al punto giusto. Niente da dire se non... brava!

Recensore Junior
05/01/15, ore 16:44
Cap. 1:

Complimenti! Probabilmente nelle 13 recensioni precedenti alla mia te l'hanno già detto, ma questa One Shot è scritta veramente bene! Ti lascia con il fiato sospeso fino alla fine, non capisci cosa sia successo, presente e ricordi si alternano e alla fine rimani lì sperando che ci sia un'altra riga, un'altra parola.
Molto, molto brava, complimenti!
Lo stile è azzecato e ti prende. Ti arrabatti immaginando cosa possa essere successo e ad ogni riga un'ipotesi si frantuma e un'altra, subito, prende forma. E alla fine scopri, sì, cos'è successo, ma non come andrà a finire.
Hai anche toccato due temi non semplici e certo in una One Shot non si possono approfondire molto...
Ancora complimenti per questa storia,
Yvaine_

Recensore Master
09/12/14, ore 18:17
Cap. 1:

Ehi, ciao, sono qui per lo scambi di recensioni du efp. Devo dire che, avendo letto soltanto il titolo e l'introduzione, pensavo che questa storia potesse essere banale: mi aspettavo un semplice processo in cui una ragazza viene ingiustamente accusata per un crimine che non ha commesso; mi sono quindi stupita molto leggendo la storia.
Non avrei mai pensato, invece che si trattasse di una storia che mi avrebbe presa così tanto: più leggevo più ero curiosa di sapere cosa aveva fatto Sarah e perché Jo fosse morta, ad un certo punto ho anche creduto che fosse stata lei a prenderla sotto con la macchina... fino a quando non hai detto che è stato un uomo ubriaco e da lì ho continuato a formulare nuove tesi. Mi è piacuto molto il fatto che Sarah abbia voluto staccare la spina e come tu abbia lasciato il finale aperto, anche se non ti nascondo che, essendo un'amante dell'introspezione, avrei adorato qualche parola in più su questo triangolo Jo/Sarah/Stefano.
Nonostante questo ti faccio i miei complimenti, davvero una bella storia originale!

Baci,
Francesca.

Recensore Veterano
09/12/14, ore 15:07
Cap. 1:

Davvero una gran bella storia. 
Un racconto fantastico, che parla di un amore tra due persone, ragazze, durato tanto tempo, ma finito con il terminare per sempre e metter pace alle sofferenze di entrambe. O meglio, di iniziarne una.
Il fratello è palesemente in disaccordo alla loro relazione e quindi è decisamente più propesto a causare un grave danno alla ragazza e si può vedere quanto insista nel mandarla in galera, o peggio, condurla alla morte.
Penso che Jo abbia chiesto di fare una scelta giusta e probabilmente la starà guardando da lassù e l'aiuterà, perchè è così. E' un amore talmente grande che è destinato a continuare, seppur in due strade completamente diverse.

Ho da dire sull'impaginazione che, non so se lo sai, non mi piace così semplice. Per semplice intendo un po' per lo stile di recensione, ma questo è un parere mio e un gusto personale completamente soggettivo.
Non ho trovato nessun errore grammaticale o di punteggiatura, il tuo stile e liscio e mi piace davvero tantissimo.

-irishpoweryeya

Recensore Master
12/10/14, ore 14:08
Cap. 1:

Eccomi qui! scusami ancora per il ritardo :)
Mi è piaciuto tantissimo questo racconto perchè ho un'amore per i processi e ammetto di apprezzare anche le storie drammatiche, quelle che comunque ti danno una scaria di emozioni uniche... un pò come il romantico solo ovviamente diverso. Hai messo elementi che mi conquistano subito: il genere, la situazione e poi i flashback. Gli scorci sul passato mi sono sempre piaciuti.
L'inserimento di una coppia omosessuale non mi ha per niente infastidita, anzi ha procovato in me più tenerezza. La mia parte preferita è stato il flashback in cui Sarah dice che è stata Giovanna a chiederle di ucciderla per i motivi che poi hai scritto subito.
è stato un piacere leggere questa OS.
Un bacione e complimenti,
Sere

Recensore Junior
10/10/14, ore 19:06
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio di recensioni.
Bella storia, anche il finale che lascia tutti col fiato sospeso.
Anche se i flash back su Sarah e Jo sono pochi ho adorato questa coppia e il loro amore finito tragicamente per colpa di un coglione ubriaco. Sarah è stata molto forte, ha rispettato la scelta di Sarah e ha spento i macchinari, io probabilmente non ci sarei riuscita. Mi piacciono le tematiche delicate che hai trattato e mi piace il tuo stile semplice e fluido.
Davvero complimenti!
Un bacio, a presto.

Danila

Recensore Veterano
12/06/14, ore 16:45
Cap. 1:

Scambio matto 2.0 OS per il gruppo FB "Io scrivo su EFP"
 
Ciao, eccoci qui, un po’ in ritardo a commentare ma ancora in tempo! 
Tratti due argomenti di per sé ancora tabù, nonostante siamo nel 2014.

Inizio col dire che non ho riscontrato nessun errore grammaticale, il racconto scorre veloce e scorrevole, piacevole ma  intenso, con le frasi chiuse dal punto in modo netto, come se chi racconta avesse voglia di non ricordare.

In poche frasi sei riuscita a condensare l’amore di Jo e Sarah, la famiglia di Jo che non accettava l’omosessualità della ragazza, la rabbia mal celata di Stefano, la disperazione dopo l’incidente, la scoperta che Jo non avrebbe più camminato, la terribile richiesta di questa alla donna che ama, l’unica che poteva staccare la spina, il senso di colpa di Sarah che nonostante abbia esaudito un desiderio di Jo, porterà sempre dentro il cuore e l’anima, insieme alla consapevolezza di aver perso per sempre qualcuno.

L’ho letta tutta con il fiato sospeso, immedesimandomi in Sarah e nel suo dolore.
Molti belli i flashback in mezzo al racconto, li uso spesso anche io e permettono al lettore di capire un po’ di più della trama, e le vicende passate della protagonista.

Mi è piaciuto moltissimo il finale sospeso: credo sia un tocco di classe e ti faccio i miei complimenti.
Non avrebbe cambiato in ogni caso il giudizio che si è autoinflitta da sola Sarah, nonostante tutto dovrà fare i conti con quel gesto per il resto della sua vita, quale che sia la sentenza della giuria.
Molto brava, mi è davvero piaciuta molto e il tuo stile mi ha fatto apprezzare ancora di più questa OS.

Ancora complimenti e spero di rileggerti presto, a prescindere dal programma recensioni! 

Recensore Veterano
06/06/14, ore 12:07
Cap. 1:

Scambio matto 2.0 OS gruppo FB "Io scrivo su EFP"

Buon salve, inizio col dirti, che le storie maliconiche e tristi, non so perché, mi piacciono molto, sia leggerle, che scriverle, anche se mi riesce meglio sui fandom che sulle originali, quindi complimenti.
Beh, la storia è scorrevole, un po' ansiosa forse, specie sul finale, quando mi aspettavo un verdetto...
I temi da te riportarti ovvero l'omosessualità e il suicidio sono all'ordine del giorno, per cui sei stata bravissima a trattarli con una certa delicatezza.
Ho apprezzato molto il tuo alternare Realtà di oggi Flashback passati, hai reso meglio il tutto.
Ho provato molta tenerezza per Sarah, perché quel che ha fatto, lo ha fatto per amore, è stata una richiesta del suo vero amore e non si è sentita di poter rifiutare, ma dall'altro lato, credo che porterà sempre un piccolo rimorso, per aver assecondato la richiesta di Jo.
Di certo una situazione non molto carina, perché si sa, per amore si fa tutto, ma non credo sia una scelta facile questa.
Che altro dire? A me la storia è piaciuta molto, davvero. Quindi complimenti.
Spero che riuscirò a leggere qualcos'altro di tuo!
A presto :D

Recensore Veterano
20/03/14, ore 14:34
Cap. 1:

Ciao!
Ho letto la tua storia un paio di giorni fa, ma solo adesso sto avendo il tempo materiale per recensire.
Devo dire che il tema affrontato è molto particolare, incalzante, e delicato, eppure tu l' hai trattato con i guanti di velluto. Complimenti!
Comincio col dirti che non amo particolarmente le coppie slash, anche se in questa tua OS si accenna solo a una relazione del genere e non si scende proprio nei particolari, ma l'ambientazione mi è piaciuta e non ho trovato alcune difficoltà ad immaginarmi queste due ragazze innamorate. Preciso, però, che non ho proprio nulla contro questo tipo di rapporti.. solo non riesco a leggere di loro, ecco xD
Mi sono piaciuti molti i ricordi di Sarah intervallati con la realtà: ho amato particolarmente questa parte, perchè nonostante il momento difficile,l'ansia che attanaglia la pelle della nostra protagonista, lei ritorna con la mente a Jo, ai loro momenti insieme, ai loro sogni, i loro progetti, anche al momento dell'incidente e all'incontro all'ospedale. Io avrei fatto come Sarah, se mi avessero chiesto di staccare la spina a quelle macchine. Ecco, questo gesto penso sia il fondamentale di tutta l'OS e tu l'hai descritto in poche parole, ma riescono a colpire al lettore e lasciano a lui un ampio spazio d'immaginazione.
Nel complessonon ho trovato errori, la scrittura è semplice e fluida e porta a leggere tutta la OS senza annoiarsi.
Ti rinnovo i miei complimenti!
Alla prossima :)

Recensore Veterano
19/03/14, ore 23:31
Cap. 1:

Contenuto:  sicuramente un tema difficile da affrontare; non ho trovato alcun giudizio in sé sul gesto della protagonista, soprattutto grazie al finale sospeso. Il racconto mostra il dolore di entrambi le parti, soffermandosi, sicuramente, sulla storia tra le due ragazze, ma è presente anche la disperazione della famiglia. Il non aver accettato l’omosessualità della sorella non rende meno sofferente al fratello la perdita, e le motivazioni di Sarah non possono comunque essergli sufficienti.
La parte prettamente “medica” della vicenda è lasciata piuttosto ai margini, forse qualche precisazione (non sotto forma di lezioncina, ma abilmente mascherata nel racconto) avrebbe aiutato a renderla più realistica, ma probabilmente sono particolari che un lettore medio, non “addetto ai lavori”, neanche coglie.

Trama & intreccio: ho trovato ottima la scelta del momento in cui raccontare la vicenda. Quel momento prima del verdetto che si dilata e accoglie tutti i ricordi di Sarah è molto buono. Il finale anche è perfetto: non è importante sapere se viene giudicata colpevole o innocente, perché il suo dolore, comunque, non verrà attutito in nessuna delle due opzioni.
Ho trovato tuttavia la storia molto breve per tutti gli spunti che dà. La vita passata con Jo è fatta di brevissimi flashback, forse si sarebbe potuto mostrare di più, soprattutto nella parte in cui Jo è bloccata a letto.

Stile: semplice, lineare e generalmente corretto, poco incisivo. Non mi è piaciuta affatto la frase iniziale “Il tempo scorre, veloce e fluido. Stagioni passano lasciando qualche traccia qua e là in questo mondo. Il tempo porta con sé l’amore. Il tempo lo fa appassire. Il tempo si porta via i ricordi, a volte anche quelli più belli, quelli che si tenta a tutti i costi di conservare. Il tempo è un fiume che rompe gli argini e travolge tutto. Anche ciò che si vorrebbe salvare.”, perché è lunga, retorica e ridondante. Per fortuna il resto della fanfic ha periodi brevi e incisivi. Un unico consiglio: scrivere È invece di E’ (ci va l’accento e non l’apostrofo, con un qualsiasi programma di scrittura tipo Word è facile inserirlo).

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