Ho letto la tua storia per caso, spulciando tra le numerose (e non sempre apprezzabili) storie su Pansy. La tua è breve, ma scritta indubbiamente bene. Scivola come acqua su vetro. E' malinconica al punto giusto, realistica e dai toni delicati. Chi non si è mai sentita come Pansy? Bella davvero!

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Ciao, mi mancavi quindi sono piombata sulla tua pagina durante l'ennesima pausa studio in cerca di qualcosa che mi sarebbe sicuramente piaciuto. E infatti, sono andata proprio sul sicuro. Ero certa che l'avrei amata!
Prima di parlare della storia, ti faccio sorridere. Ero talmente presa dal personaggio di Daphne che leggendo velocemente il pairing pensavo fosse una Daphne/Blaise. Quindi ho letto la prima parte, e alla fine quando ho letto che Daphne aveva regalato qualcosa alla protagonista sono rimasta dieci minuti a pensare "wait what?".
E niente, poi ho capito. Pensa quanto sto fusa!
Comunque, storia! EEEEEEE niente sono un po' morta dentro. Questa storia mi ha colpita sul personale, in realtà nemmeno io so perché. Sto vivendo una relazione che tra qualche mese diventerà a distanza ed ho il terrore che finisca. Ma proprio enorme. E non so esattamente cosa c'entri ma io lo capisco il dolore di Pansy che soffre pensando a Draco, a quanto l'ha amato e a come sia arrivata la prima stronzetta di turno e se lo sia portato via.
Non fraintendermi, amo Astoria (o almeno quello che ho immaginato di Astoria, perché non si sa molto), ma se penso a Pansy un po' mi dispiace. Però è arrivato Blaise e anche qui, amore folle per questo personaggio. Bellissimo. Mi piace il modo in cui li caratterizzi, sono molto vicini a quello che immagino io e quindi per me è facilissimo immedesimarmi.
Ho amato l'immagine della sfera di cristallo, il modo magistrale in cui sai descrivere anche il dolore pungente e stizzito di Pansy quando la sfera le cade sul piede. Tutto perfetto. E poi il finale, quel "Resti con me?". Mi ha fatto male al cuore.
Un altro piccolo pezzo di cuore questa storia. Vorrei scrivessi un libro, lo leggerei sicuramente.
Un bacio grande <3

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Ciao cara, eccomi qui per lo scambio del giardino! Spero non ti dispiaccia se ho deciso di recensire questa os (ho visto che è vecchia, ma quando ho visto i personaggi, non ho saputo tirarmi indietro... - nel caso, scrivimi che ne recensisco anche un'altra).
Allora, iniziamo: io adoro PAnsy. Davvero. Mi piace che su di lei si possa praticamente scegliere un personaggio (e anche su Blaise e Daphne, effettivamente) perché la Rowling ne ha parlato così poco. Di solito lei è o stupida o cattiva o bo... di solito non mi piace.
La tua invece... la tua mi piace, mi piace quanto le mie. 😅
Pansy è un'anima tormentata, un'amica e una ragazza innamorata. Le tue parole la rendono reale e ti dirò, la rendono anche l'eroina di quella che sembra una fiaba antica. Daphne le fa questo regalo, la sfera, in cui cercano di vedere il futuro e mi piace, mi piace tantissimo. Trovo molte tue frasi carezze leggere su una pelle ferita, quelle di questa ragazza mora, e tutto questa malinconia per fortuna, riesce a curarsi un pochino. Grazie a Blaise. Blaise (adoro anche lui) di cui ho sentito il calore delle mani mentre lo descrivevi e ho sentito Pansy trattenere il fiato e i pensieri. E quella richiesta così innocua, ma così importante, poche parole che racchiudono così tanto... Resti con me? Oh, giuro, se fosse finita diversamente avrei scritto questa recensione tutta in maiuscolo e con brutte faccine rosse 😅.
La storia è scivolata via, senza che me ne accorgessi, senza che dovessi pensarci, semplicemente ero lì, a Hogwarts, anch'io.
Veramente bella, struggente e malinconica ma bellissima.
Grazie per averla scritta e grazie per aver dato un'opportunità a questi due ragazzi. L'ho divorata.
Ancora complimenti.
Un grosso abbraccio,
💜

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Ciao!
Questa storia è ancora più bella di quella che ho avuto modo in precedenza di leggere sul tuo profilo. Pansy non è molto amata né prediletta nel fandom, inteso come personaggio sul quale scrivere storie, e quindi mi ha fatto piacere leggere di lei. Devo dire che ci hai fatto entrare in un'ottica completamente diversa il quale unico appiglio per poi era sempre stato una sola e unica scena, quella in cui accarezza i capelli a Draco nel treno.
Hai un modo veramente poetico di entrare nell'introspezione dei personaggi, e il romanticismo che traspare è qualcosa di meraviglioso, ed io non prediligo affatto questo genere, quindi il fatto che tu mi faccia in qualche modo adorare l'aria rosea di tutta la trama e la stesura riportata, seppur velata da un intenso fumo grigiastro - siamo in tema con le visioni della sfera- è veramente stupendo e per me obiettivamente ti rende un'autrice davvero brava, oltre al fatto che si evince ugualmente dal mod in cui scrivi, che è perfetto. Non ci sono errori, ogni termine e riportato nel modo e nella forma giusta, la scelta degli aggettivi secondo me è azzeccata alla massima potenza. Ho anche apprezzato il modo in cui hai ingannato il lettore, all'inizio sembra che lei sia in procinto di destarsi da una notte di fuoco e quindi che non stia solo ricordando gli avvenimenti trascorsi con Draco, e poi magicamente ci proietti in un passato in cui è presente una scena simpaticissima, che ci da un'altra visione di Pansy, meno oca di quanto ce la descrivono libro e film, molto più umana e sentimentale, molto più carina e affabile, e ho apprezzato tantissimo la descrizione dell'amicizia con Daphne.
Trovo che la parte successiva in cui lei si sente male internamente sia davvero struggente, si avverte tutto il suo dolore e la perdita di un amore, il senso di illusione, di abbandono. Anche la percezione fisica del suo male e scritta benissimo, e l'introspezione dell'intera faccenda è pazzesca.
Non mi aspettavo un Blaise tqnto premuroso e affettivo nei suoi confronti, dalla parte finale io credo che tu abbia lasciato intendere che dai consigli che da, si sto a descrivendo anche un po' da solo, forse sta rivelando proprio all'oggetto di quello che è stato il suo male passato, come ci si sente e come superarlo, ma spero nel suo caso che riesca a curarsi proprio cercando il lei la medicina, la stessa medicina che lui gli porge per alleviare il suo male. Sarei molto felice se in futuro leggessi qualcosa su di loro di più profondo, secondo me creeresti una coppia per cui vale la pena leggere e sognare.
A presto!

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Finalmente : ) L'ho letta : ) è stato un qualcosa che avrei voluto non finisse mai.
Scrivi talmente bene che vorrei leggere continuamente qualcosa di tuo (anche se ormai purtroppo ho già letto tutto di tuo e non mi resta più niente) hai uno stile così incantevole, magico, elegante e puro che... mi lasci inebetita. Lo sai già che sei una delle autrici che adoro maggiormente in questo sito, oltre che per come sai rendere descrizioni pregiate anche per come rendi i tuoi personaggi: si trascinano tutti un qualcosa di così sottilmente realistico e trapuntato di fiaba che li rappresenta benissimo. Non per niente mi sono innamorata persa di Blaise dopo aver letto le tue ff, quindi i tuoi personaggi, in un certo senso, sono unici e meravigliosi per come li adatti tu e per come li rappresenti, quando cadono, quando soffrono, quando sopportano e quando si rialzano. Come Pansy qui. Mi dispiace enormemente per lei, da quando frequento efp ho cominciato a capire un po' il personaggio. La parte della sfera e del flashback è stata così emozionante, ha ripreso le confidenze tra amiche, i punzecchiamenti di una verso la compagna innamorata follemente di qualcuno: Daphne vedeva un anello, Daphne ha fatto sperare Pansy, e poi, come accade spesso nella realtà, il sogno è sfumato. L'anello è finito al dito di Astoria e lei... lei ha dovuto mantenere il controllo. Traspariva il suo dolore, il senso di abbandono. Una grande caratterizzazione, posso dire che è ic, anche se di Pansy si sa poco a livello introspettivo? E' una superba serpeverde, ma è pur sempre una donna innamorata, e per me questa è stata la giusta reazione da avere: parlare ad Astoria, soffiare quelle poche sillabe e non essere in grado di pronunciare altro, attribuendo il suo mutismo ad un mal di testa, come farebbe ogni vera donna in un simile frangente. Insomma, è stata una parte adorabile. 
Ma ora veniamo al mio amore letterario firmato Morgana: Blaise. E'... è sempre il numero uno! Deciso, controllato, che colpisce a affonda con poche parole. Che comprende e sta zitto, e si fa capire.
E poi le lucciole. Esprimi un desiderio. Resta con me.
Posso mai commentare? C'è bisogno di commentare, se a parlare e a non rispondere, a intuire e a far capire, è il tuo Blaise? E io che dicevo che mi dispiaceva per Pansy: le è andata meglio, si è avvicinata a Blaise, che prima di tutto è stato un amico. Serpeverde e pungente all'inizio, ma pur sempre un amico.
Il titolo già di per sè introduceva in un contesto d'amore, magia, raffinatezza. Il pacchetto, l'immagine che richiedeva la sfera: tutto è stato  un insieme abilmente orchestrato per creare questa piccola shot così ricca di sentimenti, sforzi e possibilità di ricominciare.
Per me è un capolavoro! Mi sono probabilmente ingarbugliata con le parole e con le mie limitate capacità di farti capire quanto la shot mi sia piaciuta, ma sappi che è un'opera d'arte! Valeva la pena che aspettassi tanto, per questo gioiellino!
Kiss : )

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