Recensioni per
Il Principe Azzurro
di _Unmei_
Proprio bello questo capitolo, cara Unmei! Fantastico il dialogo/monologo di Damien che cerca di farsi aprire dallo sconvolto Alan: credo proprio che stavolta il personaggio abbia tirato furoi il lato migliore di sè, usando la sua acuta intelligenza e la su ìa ironia tagliente a fin di bene. Mi è piaciuto anche lo sviluppo narrativo legato al gesto di Julian, che colpisce il lettore in quanto inaspettato in un personaggio come lui, che era (volutamente, immagino) rimasto un pò nell'ombra fino ad ora. Bene, mi sa misa che alla fine l'unico a uscire perdente da questa storia sarà l'invincibile Dietrich... Perdona la recensione breve ma sto lottando contro una connessione che cade ogni dieci secondi. A presto. |
Te lo dico ci sono rimasta male ho l'amaro in bocca... |
mmmmmmm... cosa c'è dietro questo sviluppo teatrale e improvviso? Era questo ciò a cui tendeva fin dal principio il piano di Alan oppure la scelta di spezzare una situazione ambigua che sarebbe potuta andare avanti all'infinito cela l'inconsapevole bisogno di fare chiarezza in se stesso e con gli altri? Magari reimpostando i rapporti con l'uno e con l'altro su binari diversi e ripartendo dalla sincerità? Forse dal male nasce il bene, il chiarimento non è sempre solo una fine. Potrebbe essere anche un inizio; o meglio la fine di qualcosa e l'inizio di qualcosa di differente. Bene, staremo a vedere. A presto. |
Era questo quello che intendevo nel capitolo precedente! Una scossa all'ambiente è quello che ci voleva, e si vedono subito gli effetti, checché ne dica Alan, quel bacio ha significato molto di più di quello che lascia intendere, infatti si è disperato non appena Julian (che si lascia andare alle emozioni) è scappato con il nuovo Clay. Chissà ora che cosa succederà! Sai cosa sarebbe bello? Una csnzone originale cantata da Alan! Detto questo, alla prossima! |
Ecco lo sapevo!!!! proprio adesso che Damien si è deciso va tutto a quel paese per colpa di Die, ti prego dimmi che Damien e Aiden risolvono è da 25 capitoli che aspetto,please:)cmq come al solito bel capitolo e scritto bene adoro questa storia:) |
La vita continua per queste due coppie, mi sembra che tutto fili liscio al momento, no? Alan è rimasto spiazzato dal bacio di Julian, ma credo che sia servito per fargli capire cosa lui provava per l'"impiastro"; mentre la coppia Aidan/Damien è più collaudata, con addirittura Fabian che ormai fa da figlio (posso dirlo, vero?). Se posso tornare a criticare, mi sa che negli ultimi capitoli però non sta succedendo granché, avevo previsto tempo fa l'innamoramento di Alan verso Julian e quindi sto aspettando "vere" novità, cioé un colpo di scena che sconvolge tutto, non so se mi spiego. Ecco tutto, fermo restando che la storia è scritta ottimamente! |
In ritardo, ma ce la farò... |
E finalmente inizio a rimettermi in pari con le recensioni! Anche se, come puoi aver intuito, ho dato una sbirciata anche sull'Ysal e... hghghghghghhhghgghhghg GHHGHGDHGH DHGHGHDFHGDGHDHFD *risata ebete* In tutto ciò, io adoro Alan e Julian, fine. E tu sei una delle più abili scrittrici di lemon che io mi sia mai trovata davanti, ma questo forse te l'avevo già detto. Perché hai la rara capacità di descrivere senza essere volgare e anzi soffondendo tutto di un erotismo incredibile. Cioè, mi si è mozzato il respiro mentre leggevo e non dico altro. Ora che Alan e Julian fanno i puccini consolidati (e mi ha interessato molto anche la "confessione" di Alan sul papà, che mostra un lato di lui apparso solo a tratti), attendiamo i succosi sviluppi tra Damien e Aidan... amori belli. <3 hghghhghghghghgh *torna a sghignazzare in un angolo* A presto! |
Che capitolo lunghissimo, e ho letto anche l'altro! mi fermo qui allora: davvero interessante, la trama va avanti senza troppi intoppi, e il ritorno di Dietrich rende il tutto ancora più avvincente! Mi è piaciuto qui Damien, però, una panna sopra gli altri, questo suo carattere è davvero interessante e se ne potrebbe parlare per giorni! Benissimo! Povero Aidan, in compenso: sa dio non poterlo avere eppure si strugge, chissà se se ne farà mai una ragione. Alla prossima dunque! |
sono emozionata io per Aiden spero sinceramente che non capiti qualcosa che mandi tutto a rotoli,non vedo l'ora di leggerlo:)bel capitolo:) |
Allora, come ti ho già scritto Die non mi è simpatico e anche in questo caso - sebbene il suo atteggiamento si sia rivelato ciò di cui Alan aveva bisogno per salvarsi - il suo (apparente?) cinismo non si tramuta in forza degna di ammirazione ai miei occhi. E devo dire che nemmeno Damien è il mio tipo, dato che in generale mi danno un pò sui nervi i tipi che trattano il prossimo con un mix di superiorità e condiscendenza ... ma magari anche qui ci saranno delle evoluzioni. Forse quello che sento più vicino, al momento, è Aidan, che mi pare il più modestamente "normale" nell'approccio e nei pensieri. |
E così alla fine Alan e Julian hanno cominciato a vivere assieme! È davvero un bel colpo di scena, complimenti! E hai anche fatto in modo che tutto si preparasse per questo evento, considerato gli altri capitoli! Benissimo direi! Per quanto riguarda l' "latra coppia" Aidan e Damien, ormai sono così collaudati che non mi stupisco troppo di quello che succede, e questo è solo merito tuo! Alla prossima! |
Eccomi qua: sarà perchè ci ho visto qualcosa di assolutamente personale, ma ho amato le descrizioni del rapporto di Damien col figlio, autentiche (o almeno assai verosimili), tenere senza essere stucchevoli o grevi di retorica padre-figlio. La meraviglia nel sentire la presenza di un figlio bambino addormentato accanto è proprio quella che prova il tuo personaggio: non so se sia per esperienza diretta nel tuo caso, ma nel mio è proprio così perchè quando tuo figlio si addormenta accanto a te, tra le tue braccia, è come se tutto il mondo intorno a te si addormentasse... |
Non c'è dubbio: avere carattere vuol spesso dire avere un brutto carattere... e i tuoi personaggi non fanno eccezione: Damien è forse una versione colta e maturata dalla vita di Dietrich? O forse una citazione del tuo amato Mari (insegnante e scrittore di racconti dallo stile estremamente particolare)? E i "normali" della situazione, Alan e Aidan ( a proposito, le iniziali appaiate sono un caso o rivelano un parallelismo nella costruzione dei caratteri?), mostrano sotto la superficie apparentemente tranquilla guizzi di immensa forza: l'uno la dirige nel tentativo di strappare il suo amore al rivale, l'altro l'ha usata per salvare la vita al proprio. Il primo è stato salvato dal suo amante da quella sorta di lento suicidio che è la tossicodipendenza, l'altro la salvato il proprio da un suicidio più propriamente tale, più esplicito nelle intenzioni anche se non nei motivi. |
Ciao, perdonami se sto andando a rilento a recensire (in verità con la lettura sono arrivata al settimo capitolo), ma tra il caldo soffocante e tutto il resto non riesco a trovare il tempo che vorrei per questo genere di cose. Devo dirti che io non sono il tipo di donna che subisce il fascino dei Dietrich della situazione, per quanto ammetto che un uomo con una personalità così forte, che sembra sapere sempre cosa fare e non ha mai esitazioni rischia di essere estremamente affascinante. E' che in personaggi del genere mi aspetto sempre di trovare qualche sgradevole sorpresa: o un delirio stile serial killer o un cedimento emotivo nel momento meno opportuno, perchè nessuno può essere così sempre, 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno, trovi sempre qualcuno più tosto di te (o sbatti contro la vita stessa che è sempre più tosta di tutti, alla fine...). E infatti ho l'impressione che anche Dietrich ci riserverà più di una sorpresa e magari, trovando pane per i suoi denti, scoprirà anche il dolce fascino della resa. Che spesso è propedeutico a quello dell'amore. Ti rinnovo i miei complimenti per la vivida descrizione dei personaggi, che pare proprio di vedere agire davanti ai nostri occhi. E poi, quella rosa bianca: che gesto crudele, da doppiogiochista consumato! |