Recensioni per
Il Principe Azzurro
di _Unmei_

Questa storia ha ottenuto 137 recensioni.
Positive : 137
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/08/12, ore 11:09
Cap. 10:

Proprio bello questo capitolo, cara Unmei! Fantastico il dialogo/monologo di Damien che cerca di farsi aprire dallo sconvolto Alan: credo proprio che stavolta il personaggio abbia tirato furoi il lato migliore di sè, usando la sua acuta intelligenza e la su ìa ironia tagliente a fin di bene. Mi è piaciuto anche lo sviluppo narrativo legato al gesto di Julian, che colpisce il lettore in quanto inaspettato in un personaggio come lui, che era (volutamente, immagino) rimasto un pò nell'ombra fino ad ora. Bene, mi sa misa che alla fine l'unico a uscire perdente da questa storia sarà l'invincibile Dietrich... Perdona la recensione breve ma sto lottando contro una connessione che cade ogni dieci secondi. A presto.

Recensore Master
17/08/12, ore 17:44
Cap. 26:

Te lo dico ci sono rimasta male ho l'amaro in bocca...
cioè Aiden è da anni che gli corre dietro da anni e
Damian si è accorto che gli piace da poco,ci credo che ci sia rimasto male
quando ha visto lo stronzo per eccellenza uscire dal suo appartamento,avrebbe
dovuto dirglielo e basta...mi dispiace per Aiden e al momento Damian mi fa rabbia
e Die spero che cada in un fosso...e non so in cosa sperare perchè Demian non si è
impegnato per niente si è portato a letto, quello stronzo. No,non si merita un ragazzo
come Aiden...

Recensore Master
06/08/12, ore 11:38
Cap. 9:

mmmmmmm... cosa c'è dietro questo sviluppo teatrale e improvviso? Era questo ciò a cui tendeva fin dal principio il piano di Alan oppure la scelta di spezzare una situazione ambigua che sarebbe potuta andare avanti all'infinito cela l'inconsapevole bisogno di fare chiarezza in se stesso e con gli altri? Magari reimpostando i rapporti con l'uno e con l'altro su binari diversi e ripartendo dalla sincerità? Forse dal male nasce il bene, il chiarimento non è sempre solo una fine. Potrebbe essere anche un inizio; o meglio la fine di qualcosa e l'inizio di qualcosa di differente. Bene, staremo a vedere. A presto.

Recensore Master
02/08/12, ore 09:52
Cap. 18:

Era questo quello che intendevo nel capitolo precedente! Una scossa all'ambiente è quello che ci voleva, e si vedono subito gli effetti, checché ne dica Alan, quel bacio ha significato molto di più di quello che lascia intendere, infatti si è disperato non appena Julian (che si lascia andare alle emozioni) è scappato con il nuovo Clay. Chissà ora che cosa succederà! Sai cosa sarebbe bello? Una csnzone originale cantata da Alan! Detto questo, alla prossima!

Recensore Master
29/07/12, ore 20:45
Cap. 25:

Ecco lo sapevo!!!! proprio adesso che Damien si è deciso va tutto a quel paese per colpa di Die, ti prego dimmi che Damien e Aiden risolvono è da 25 capitoli che aspetto,please:)cmq come al solito bel capitolo e scritto bene adoro questa storia:)

Recensore Master
25/07/12, ore 10:44

La vita continua per queste due coppie, mi sembra che tutto fili liscio al momento, no? Alan è rimasto spiazzato dal bacio di Julian, ma credo che sia servito per fargli capire cosa lui provava per l'"impiastro"; mentre la coppia Aidan/Damien è più collaudata, con addirittura Fabian che ormai fa da figlio (posso dirlo, vero?). Se posso tornare a criticare, mi sa che negli ultimi capitoli però non sta succedendo granché, avevo previsto tempo fa l'innamoramento di Alan verso Julian e quindi sto aspettando "vere" novità, cioé un colpo di scena che sconvolge tutto, non so se mi spiego. Ecco tutto, fermo restando che la storia è scritta ottimamente!

Recensore Master
20/07/12, ore 16:43
Cap. 8:

In ritardo, ma ce la farò...
Dunque, questo capitolo mi è sembrato tra i più ambiziosi: qui amplii l'orizzonte dei tuoi quattro protagonisti per raccontarci il dramma dei comprimari e spiegarci che Fabian NON è il figlio di Damien, come la sottoscritta - e penso buona parte dei lettori - aveva creduto. E' come un'irruzione della realtà dolorosa della vita nella dimensione più squisitamente intimistica dei protagonisti, concentrata sull'analisi delle loro pulsioni e dei loro sentimenti.
Devo dirti che forse per questa ragione il capitolo mi ha lasciato uno strisciante senso di inverosimiglianza: ad esempio, com'è possibile che Noel, per quanto magari un pò fuso, abbia vissuto per tre anni con la sua compagna e non si sia reso conto che lei non aveva riconosciuto il figlio? Ma perchè, quando ne hanno dichiarato la nascita in ospedale lui dov'era? e non ha notato che il bimbo portava solo il suo cognome?
Ancora: stento a credere che un bambino che per tre anni sta con una madre che lo detesta e un padre succube, li perde drammaticamente da un giorno all'altro e viene affidato a un estraneo che gli ha dimostrato solo ostilità venga su un "amato, felice e gioioso". Insomma, al di fuori dello scherzo, ci sono delle cicatrici che non possono essere ignorate e affrontare così la questione - che, lo riconosco, è forse marginale dell'economia del tuo racconto ma che involge sentimenti profondi e legami assoluti - mi ha dato l'impressione che tu volessi a tutti i costi identificare in Fabian il momento di maggiore (forse unica) positività nella vita di Damien. Allo stesso modo, credo sia possibile "innamorarsi" di un bambino non proprio, ma che a lui (che è tanto lontano dall'idea di avere un figlio) scatti la scintilla all'istante e sebbene il piccolo abbia gli stessi geni di una che odiava e del fratello della cui morte lui è addirittura contento mi pare una soluzione narrativa che sacrifica il mezzo al fine.
Spero di essere riuscita a spiegarmi e di non averti infastidita.
Alla prossima.

Recensore Master
19/07/12, ore 13:58
Cap. 24:

E finalmente inizio a rimettermi in pari con le recensioni! Anche se, come puoi aver intuito, ho dato una sbirciata anche sull'Ysal e... hghghghghghhhghgghhghg GHHGHGDHGH DHGHGHDFHGDGHDHFD *risata ebete* In tutto ciò, io adoro Alan e Julian, fine. E tu sei una delle più abili scrittrici di lemon che io mi sia mai trovata davanti, ma questo forse te l'avevo già detto. Perché hai la rara capacità di descrivere senza essere volgare e anzi soffondendo tutto di un erotismo incredibile. Cioè, mi si è mozzato il respiro mentre leggevo e non dico altro. Ora che Alan e Julian fanno i puccini consolidati (e mi ha interessato molto anche la "confessione" di Alan sul papà, che mostra un lato di lui apparso solo a tratti), attendiamo i succosi sviluppi tra Damien e Aidan... amori belli. <3 hghghhghghghghgh *torna a sghignazzare in un angolo* A presto!

Recensore Master
18/07/12, ore 11:20
Cap. 15:

Che capitolo lunghissimo, e ho letto anche l'altro! mi fermo qui allora: davvero interessante, la trama va avanti senza troppi intoppi, e il ritorno di Dietrich rende il tutto ancora più avvincente! Mi è piaciuto qui Damien, però, una panna sopra gli altri, questo suo carattere è davvero interessante e se ne potrebbe parlare per giorni! Benissimo! Povero Aidan, in compenso: sa dio non poterlo avere eppure si strugge, chissà se se ne farà mai una ragione. Alla prossima dunque!

Recensore Master
15/07/12, ore 17:26
Cap. 24:

sono emozionata io per Aiden spero sinceramente che non capiti qualcosa che mandi tutto a rotoli,non vedo l'ora di leggerlo:)bel capitolo:)

Recensore Master
11/07/12, ore 11:47
Cap. 6:

Allora, come ti ho già scritto Die non mi è simpatico e anche in questo caso - sebbene il suo atteggiamento si sia rivelato ciò di cui Alan aveva bisogno per salvarsi - il suo (apparente?) cinismo non si tramuta in forza degna di ammirazione ai miei occhi. E devo dire che nemmeno Damien è il mio tipo, dato che in generale mi danno un pò sui nervi i tipi che trattano il prossimo con un mix di superiorità e condiscendenza ... ma magari anche qui ci saranno delle evoluzioni.  Forse quello che sento più vicino, al momento, è Aidan, che mi pare il più modestamente "normale" nell'approccio e nei pensieri.
Quindi onore a te che sei riuscita a creare personaggi diversi eppure ciascuno a suo modo "vivo" e credibile, con il proprio carattere e i propri difetti.
Qui ho apprezzato che Alan finalmente riesca ad alzare la testa per un momento, senza cedere come al solito al fascino tenebroso del suo amante; prevedo, invece, uno scontro tra titani qualora le strade di Dietrich e Damien dovessero per avventura incontrarsi più da vicino...
Molto riuscite le espressioni "se bello in una strana, notturna maniera" e quella del sorriso di Lucifero tre minuti prima di tentare il colpo di stato. Veramente carine, complimenti. 

Recensore Master
09/07/12, ore 08:20
Cap. 12:

E così alla fine Alan e Julian hanno cominciato a vivere assieme! È davvero un bel colpo di scena, complimenti! E hai anche fatto in modo che tutto si preparasse per questo evento, considerato gli altri capitoli! Benissimo direi! Per quanto riguarda l' "latra coppia" Aidan e Damien, ormai sono così collaudati che non mi stupisco troppo di quello che succede, e questo è solo merito tuo! Alla prossima!

Recensore Master
05/07/12, ore 21:09
Cap. 5:

Eccomi qua: sarà perchè ci ho visto qualcosa di assolutamente personale, ma ho amato le descrizioni del rapporto di Damien col figlio, autentiche (o almeno assai verosimili), tenere senza essere stucchevoli o grevi di retorica padre-figlio. La meraviglia nel sentire la presenza di un figlio bambino addormentato accanto è proprio quella che prova il tuo personaggio: non so se sia per esperienza diretta nel tuo caso, ma nel mio è proprio così perchè quando tuo figlio si addormenta accanto a te, tra le tue braccia, è come se tutto il mondo intorno a te si addormentasse...
E sei placato, sembra che il resto della tua vita non abbia la stessa importanza che vi attribuivi durante il giorno.
Sorvolerei, invece, sullo spuntino nefasto (hot-dog e senape a un bambino di cinque anni nel cuore della notte! Il mio pediatra e una dozzina tra le mie amiche del corso pre-parto avrebbero le convulsioni!) e sulla tristezza di fondo della madre assente e crudele, vuoto che - temo - neppure il migliore dei padri potrà colmare del tutto. Bella anche la prima parte, soprattutto la descrizione della fascinazione improvvisa e tumultuosa di Alan per lo sconosciuto Dietrich.

Recensore Master
03/07/12, ore 20:24
Cap. 4:

Non c'è dubbio: avere carattere vuol spesso dire avere un brutto carattere... e i tuoi personaggi non fanno eccezione: Damien è forse una versione colta e maturata dalla vita di Dietrich? O forse una citazione del tuo amato Mari (insegnante e scrittore di racconti dallo stile estremamente particolare)? E i "normali" della situazione, Alan e Aidan ( a proposito, le iniziali appaiate sono un caso o rivelano un parallelismo nella costruzione dei caratteri?), mostrano sotto la superficie apparentemente tranquilla guizzi di immensa forza: l'uno la dirige nel tentativo di strappare il suo amore al rivale, l'altro l'ha usata per salvare la vita al proprio. Il primo è stato salvato dal suo amante da quella sorta di lento suicidio che è la tossicodipendenza, l'altro la salvato il proprio da un suicidio più propriamente tale, più esplicito nelle intenzioni anche se non nei motivi.
Oppure sto esagerando con le elucubrazioni?
Infine, originale il modo per niente zuccheroso - e anzi politicamente scorretto - con cui Damien parla della madre di suo figlio; il suo amore è invece rivelato dai pensieri e da un unico sorriso che dice più di mille parole.
Bellissima l'"anima spinosa".

Recensore Master
01/07/12, ore 20:01
Cap. 3:

Ciao, perdonami se sto andando a rilento a recensire (in verità con la lettura sono arrivata al settimo capitolo), ma tra il caldo soffocante e tutto il resto non riesco a trovare il tempo che vorrei per questo genere di cose. Devo dirti che io non sono il tipo di donna che subisce il fascino dei Dietrich della situazione, per quanto ammetto che un uomo con una personalità così forte, che sembra sapere sempre cosa fare e non ha mai esitazioni rischia di essere estremamente affascinante. E' che in personaggi del genere mi aspetto sempre di trovare qualche sgradevole sorpresa: o un delirio stile serial killer o un cedimento emotivo nel momento meno opportuno, perchè nessuno può essere così sempre, 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno, trovi sempre qualcuno più tosto di te (o sbatti contro la vita stessa che è sempre più tosta di tutti, alla fine...). E infatti ho l'impressione che anche Dietrich ci riserverà più di una sorpresa e magari, trovando pane per i suoi denti, scoprirà anche il dolce fascino della resa. Che spesso è propedeutico a quello dell'amore. Ti rinnovo i miei complimenti per la vivida descrizione dei personaggi, che pare proprio di vedere agire davanti ai nostri occhi. E poi, quella rosa bianca: che gesto crudele, da doppiogiochista consumato!