Recensioni per
Nemo
di Halley Silver Comet

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/11/15, ore 00:04
Cap. 1:

Ciao, scusa del ritardo ma non prevedevo di recensirti nemmeno adesso, sarà per il periodo di salute un po' giù, oppure perché desidero allontanarmi da Efp per molto, boh, forse le serie tivù ma mi ha fatto piacere leggere la tua storia.
Purtroppo non conoso il Fandom come ben sai, tuttavia... amo i Nightwish e il come viene cantata e quindi lasciata andare nelle mie orecchie, bé, collegata a questa storia ha senso perché il dolore e quindi la sofferenza del personaggio è come se fosse arrivata dentro me. 
Nemo non l'ascolto spesso, poiché i Nightwish non sono il mio gruppo con la G maiuscola tuttavia è sempre stata una canzone che può farti pensare su molti temi.
Il volere di cambiare, di cambiare oltre di questo personaggio è davvero toccante.
Un qualcosa che prima è d'impatto, poi man mano arrivi a comprendere che non è vero e che vorresti lo fosse.
Non so, è difficile da spiegare. Sarà la musica e quindi il ritmo di Nemo ma il personaggio di Gianni m'è apparso uno di quelli che fa fatica a reagire e quindi capire ciò che c'è attorno e infine realizzare cosa realmente è successo, dove si trova. 
Mi sembrava di trovarmi in uno di quei film nei quali ti svegli e non c'è niente di vero. Non so, forse sono confusa e non ho capito bene il ruolo del personaggio per il Fandom e son un po' fuori luogo, però l'agonia acuta mi ha lasciata spiazzata per un po'.
Quindi sei brava a delineare i sentimenti e ciò che gli accade nella vita, in ambito di amici e d'amore.

Nonostante potrei non comprendere nulla del Fandom, quindi dei personaggi, bé, il resto m'è piaciuto molto.
Quindi complimenti.

Au revoir

 

Recensore Veterano
07/06/15, ore 11:42
Cap. 1:

Ciao :D Eccomi a recensire!
Purtroppo non conosco il fandom, quindi purtroppo non potrò relazionarmi a fatti o eventi precedenti ma basarmi unicamente su quello che hai lasciato capire sul personaggio. La prima riflessione che mi è sorta è l'affare su "Nemo", devo ammettere di aver ricollegato subito al Capitano Nemo di Verne ma ben presto mi sono concentrata molto sul personaggio che hai descritto. Sei stata molto brava a descrivere il suo dissidio interiore. Prima ce lo mostri nella sua dissolutezza e poi piano piano ci mostri completamente il vero animo del personaggio che in realtà non vorrebbe essere così e spera ancora in una felicità più onorevole per il suo rango ma anche per la sua stessa persona poichè si rende conto che quello che fa è una finzione, in cui non c'è niente di reale. Ho amato il suo sviluppo, i suoi intrighi sia in amicizie che in amore. Devo dire che forse non conoscere il fandom mi ha lasciato inizialmente un po' spiazzata ma alla fine sei stata molto brava comunque a ricostruire l'atmosfera, rendendola comprensibile a tutti ^^
Bello stile, non ho notato errori di battitura, ma ero anche troppo assorta dalla lettura per accorgermene :D

Alla prossima!

Alice Jane Raynor

Recensore Master
26/09/14, ore 23:48
Cap. 1:

Buona sera, carissima.
Son passati secoli da quando ho terminato Stella del Sud, molto più tempo di quello che avrei voluto far trascorrere prima di leggere cos'altro avevi scritto sul giovane Giancarlo. E, ti dirò, ho scoperto per caso che c'era anche un Prologo! Ovviamente mi ci sono tuffata a capofitto.
Che dire, è bello tornare a leggere quello che scrivi e come lo scrivi. Ho trovato geniale il titolo della storia e come l'hai usato: Nemo, nessuno. Almeno qualcosa di latino ricordavo ancora, anche se ammetto di non aver pensato che fosse l'anagramma di "nome", chiedo venia :)
Direi che non c'è nulla di cui scusarsi per aver utilizzato la canzone dei Nightwish, dal momento che ha fatto da perfetta colonna portante all'espressione dei pensieri confusi del protagonista (amo i Nightwish, comunque!).
Premetto che, appena terminata la lettura, sono andata a dare una scorsa al quarto atto di Stella del Sud, perchè c'erano un paio di questioni che avevano destato la mia curiosità.
Partendo dal principio. Il fatto che ora Gianni si sia dato il nome di Nemo mi ricorda il percorso di ritorno alle origini che ha affrontato grazie ad Aida, dal cui amore è riuscito a farsi toccare e quindi a farsi aiutare per recuperare la sua identità. Molto di quello che c'è qui sembra preannunciare l'incontro fatidico con la ragazza, a partire dai bellissimi girasoli che Gianni ama. Grazie alla sua Stella, il biondo ha ritrovato se stesso, ha cessato di essere "Nemo" tanto che - e questo, davvero, lo trovo geniale - nell'incontro-scontro con Massimo, lo stesso Giancarlo gli dice "Non sei più nessuno." E questo si rispecchia anche nel suo nome, che forse non ho preso abbastanza in considerazione in Stella del Sud. Insomma, qui Gianni si chiede se una donna lo chiamerà mai col suo vero nome, riconoscendolo per quello che è, amandolo per quello che è. Sono andata a vedere e...sì, Aida lo chiama Giancarlo ("il suo Giancarlo"). Ma non solo: qui nel Prologo Gianni non riesce nemmeno a guardarsi allo specchio. Dopo l'incontro con Aida, quando si sta preparando al loro primo vero appuntamento a Roma, lo specchio è addirittura il suo consigliere: ciò che lui vede è il suo riflesso migliore, che lo consiglia su quale comportamento tenere con l'amata. E' straordinario. Ed è meraviglioso quanto Aida abbia stravolto la sua vita, in fondo anche perchè lui stesso lo voleva, Giancarlo aspettava solo lei, nella propria vita. Il suo cambiamento è stato possibile perchè nel suo cuore c'era già un seme di bontà e gloria (quell'intimo, inconfessato, desiderio di innamorarsi), probabilmente piantato con amore e cura dai suoi gentili (nobili) genitori. Questo seme, grazie ad Aida, ha potuto sbocciare in un fiore stupendo e luminoso (un girasole?). Secondo me, la responsabilità di Beatrice e Marcello (ma quanto amiamo Marcello?) per quel seme nascosto è chiara nel rifiuto che Gianni pone all'uso di droga alla festa di Massimo. E' proprio al padre che pensa in quel momento.
Mi è piaciuto molto anche il parallelismo che viene fuori tra le donne che si "contendono" il suo cuore: Claudia e Aida. Quando Massimo ha ferito l'onore (l'orgoglio) di Claudia, Gianni non se n'è curato poi molto, l'occasione non è bastata ad allontanarlo dalla sua cattiva influenza. Ma quando Massimo ha insultato Aida, ferendola nell'onore (vero), Giancarlo ha rivestito i gloriosi panni di Apollo in lotta contro Marte.
Non so se leggi Naruto, comunque in un volume che ho appena letto il samurai Mifune dice al suo avversario che un uomo muore quando lascia morire i propri ideali. E ho pensato che è per questo che Gianni si sente morto, si sente Nemo... ogni traccia del Blader che era è sparita con lo spirito dell'Anfisbena (ah, non ti preoccupare di quel particolare, il tuo intento era chiaro). Si potrebbe quasi dire che Giancarlo sia tornato a combattere davvero nello scontro (verbale) con Massimo. Come se i veri spiriti di Marte e Apollo si fossero levati su di loro, e loro fossero come dei Beyblade all'attacco. Ok, ora deliro. Ma è colpa tua e del tuo stile terribilmente interessante e stimolante.
Credo che il gesto di lasciar cadere il cellulare nel Tevere fosse anch'esso un'anticipazione del suo gesto futuro, di gettare via tutta la materia corrotta nella sua vita. Perchè è stato un gesto impulsivo, per lui al momento inspiegabile, dettato dall'istinto e forse, per questo motivo, autentico. Solo che al momento non poteva certo rendersene conto...
Très bien, direi che ho parlato fin troppo. Ti faccio i miei complimenti, ora ho ancora più voglia di leggere l'epilogo.
Un abbraccio!

Nuovo recensore
04/01/12, ore 13:47
Cap. 1:

Ciao Cara,
Eccomi qui, finalmente :D.. Scusa del ritardo..ma quando dò la mia parola.. la mantengo sempre..
Sono passata prima dell'Epifania perchè poi quella sera ho troppe cose da fare e non ce la farei XP. Ora mettendo da parte gli scherzi e i convenevoli passerei alle cose più importanti e cioè recensirti.
Allora a mio modesto parere questa spin-off è stata molto fondamentale per capire meglio aspetti di alcuni personaggi che durante la storia vera e propria non avremmo mai capito, o meglio non avremmo mai focalizzato del perchè sono in realtà così.
Bene, io mi sono concentrata sul personaggio maschile, il protagonista di questa storia cioè Gianni. A me piace molto sotto diversi aspetti ma qui non mi soffermerò, in questo extra si è notato molto quanto dalla sua spensieratezza che esternava così apertamente verso tutti, in realtà non era altro che una maschera che celava la sua enorme tristezza, la sua voglia di evadere da quella vita che non gli piaceva, che lo faceva sentire soffocare, legato.. come si dice rinchiuso in una gabbia dorata. Si non aveva problemi di denaro, aveva tutto quello che voleva, ma non è questo che una persona vuole o meglio non si può vivere di solo denaro e agiatezze. A Gianni mancava la cosa più preziosa la Libertà. Lui vorrebbe essere come tutti gli altri ragazzi della sua età ma purtroppo a causa del suo status sociale gli era impossibile, perchè costretto a seguire l'etichetta,l'essere sempre educato, elegante e rispettoso.. questo lo faceva star male..portandolo così a quel cambiamento radicale, negativo.. che l'ha reso strafottente e che l'ha fatto avvicinare a cattive compagnie e a malincuore ad allontanarsi dalle persone giuste come il suo amico di università Emiliano. Ma tutto questo l'ha fatto solo per attirare l'attenzione per dire "Hey, qui qualcosa non và..aiutatemi" tanto da pensare al suicidio.
Ma con il crescere a ben capito che ha responsabilità sulle spalle al quale non può sottrarsi.
Io grazie alla tua storia ho imparato che anche se la tua vita è alla pari di un vagabondo tutte feste e divertimento, ti immagini che questa vita sia fantastica, spensierata ma non è così, ma solo trovando la o le persone giuste si trova anche la giusta via.. e Gianni per fortuna ha trovato Ada.
Quindi tutto è bene quel che finisce bene.
Mi complimento di cuore per questo extra.. veramente bello e ben fatto. Attendo con ansia altre tue storie e continua così sei veramente bravissima. E non perdere quel tocco personale che rendono le tue storie ancora più speciali e coinvolgenti.
Un grandissimo bacio :*
Antonella
(Recensione modificata il 04/01/2012 - 04:57 pm)

Recensore Junior
15/10/11, ore 14:00
Cap. 1:

Ciao!
Come promesso, eccomi qui!
Tu hai i tuoi impegni, ma anch’io non scherzo mica! Ma ora sono arrivata e scriverò la recensione che merita questa storia.
Considerando di cosa parla la storia principale, questa one-shot mi ha lasciata un po’ sorpresa… Non in negativo, però mi ha fatto riflettere.
Senza dubbio si possono capire meglio tante cose che sono raccontate anche in “Stella del Sud”, solo che qui vengono raccontate in maniera più triste… e forse anche un po’ più cruda.
Per esempio, si tratta in maniera più approfondita l’attrazione che ha Claudia per Gianni oppure si insiste su quali siano gli sbagli che fa il ragazzo.
Hai descritto come passa le sue notti (ne hai descritta una, ma tutto lascia pensare che sia una cosa comune a tutte) concentrando l’attenzione su ogni aspetto negativo.
Mi sono piaciute molto le risposte interiori che vengono date, che poi non sono altro che la verità.
Gianni analizza, come viene detto nella storia stessa, tutte le cose che non vanno nella sua vita. A partire dall’amicizia finita con quello che era il suo migliore amico. Anche con i genitori e con i suoi ex-compagni di squadra le cose non vanno, si sente quasi inferiore.
Nel momento in cui si trova al di sopra del fiume e osserva l’acqua scorrere, ho percepito qualcosa di molto forte. Io credo che questo sia il punto più importante di tutta la storia, quello che se fosse andato diversamente, avrebbe fatto cambiare gli eventi successivi. Ed ecco perché è questa la parte che ho più gradito. La parte della scelta.
In qualche modo, Gianni accetta di continuare a vivere così, come verrà approfondito nella parte finale.
La confessione, sempre silenziosa, della volontà di conoscere una ragazza vera forse è una di quelle speranze che lo spingono a cercare di aspettare il futuro.
La scena dei girasoli, fiori di così bel significato, e dell’incontro con la governante è stata divertente, profonda, ma anche triste, perché vengono confermate le paure.
L’acqua, presente in tutto il racconto, assume nelle ultime righe un valore diverso.
Da qualcosa di opprimente e violento, come è quella del fiume, a qualcosa di confortante, come è quella saponata e quella in cui scioglie la medicina,
L’acqua ha un valore importante. Era l’elemento del suo bit power, per lui era importante e continua  ad esserlo.
La fine è davvero molto angosciosa, ma per fortuna sappiamo che non è una fine vera e propria. Certo, che dopo questa storia così malinconica (ma non per questo brutta) mi aspetto un vero finale con i fiocchi!
Farti sempre i complimenti è inutile. Mi piace leggere le tue storie, fanno riflettere.
Anche se questa volta, come ti ho e ti hanno già fatto notare, stai parlando di personaggi poco comuni. Ma è bello variare.
Aspetterò con impazienza il 29, per vedere come andrà a finire tutta la vicenda!
Kisses!
Straw

PS stavolta l'html delle note è perfetto!

Recensore Master
08/10/11, ore 17:17
Cap. 1:

Buona sera, Hal ^-^
Pensavi ti avessi abbandonata, vero?
Speravi di esserti liberata di me, invece, purtroppo per te, sono ancora qua.
Mi sembra d'obbligo iniziare con le mie scuse per non essere arrivata prima a recensire, ma come ben sai fino a pochi giorni fa sono stata impegnata con lo studio e il peggio arriverà a inizio novembre.
D'altra parte il capitolo è bello lungo e ricco, perciò leggo con una certa calma per godere appieno di ogni dettaglio.
Inoltre sono sorpresa per il ringraziamento speciale che mi ha fatta contenta ^-^ non me l'aspettavo!
Sai che se si tratta di fanfiction sono curiosa e quando tu mi hai solo accennato ad uno Special di "Stella del Sud" io mi sono illuminata u.ù
Devi sopportarmi così come sono, una curiosa rompiscatole ^.-

Ok, direi che posso iniziare la recensione vera e propria a partire dalla scelta della canzone. Io non ho fatto latino, sono una vera ignorante in materia, perciò ti ringrazio per la delucidazione che hai dato sul significato della parola anche se l'avevo intuito che significasse "nessuno". E non c'è da ripetere che i Nitwish mi piacciono parecchio ^_^ Quindi ho apprezzato la scelta della canzone.

Me lo sono gustata da cima a fondo, l'ho letto convinta che non mi avresti delusa, ma non mi aspettavo una trama simile.
Infatti sono rimasta sorpresa ancora di più quando ho terminato di leggere la One-shot.
E' bello poter leggere qualcosa di diverso su un personaggio poco trattato e che ha molto da offrire con i pochi tratti che si sono potuti godere di lui durante la prima serie di BeyBlade.
Ti dico subito che mi soffermerò sulle parti che mi hanno colpita di più, sia per rendere la recensione meno pesante, sia per mancanza di tempo =.=" Altrimenti avrei da scrivere un poema...

La parte che ho amato di più è stata il bacio di Claudia a Gianni. Cioè...wow! Che scena spettacolare! Un incesto (teoricamente è considerato tale fino al primo grado di parentela tra cugini, no?) degno di nota, emozionante, improvviso e sorprendente.
Io mai mi sarei immaginata che Claudia, presa da un attacco di gelosia e bramosia di possedere Gianni, si potesse avvinghiare a lui e baciarlo, per di più apprezzando il gesto in modo che non si confà agli atteggiamenti della principessina snob.
Inoltre avrei giurato in una reazione diversa da parte di Gianni, invece, grazie al suo buon senso che si mostra sporadicamente, ha avuto la decenza di sdegnare il bacio incestuoso e di non parlarne più.
Le migliori amiche condividono tutto.
Non immaginavo il significato della frase fintanto che non ho letto la parte fino in fondo. Mi ha messo i brividi, è un aspetto un po' inquietante della storia O.o
Si spiegano molte cose, hai dato una spiegazione dell'attaccamento morboso di Claudia verso Gianni che trovo sì, un modo di fare opprimente ed esagerato, ma d'altra parte è dettato dall'amore -malsano- verso il parente. Quindi questo passo del racconto mi ha entusiasmata come una bambina al parco giochi XD

Il momento di maggiore intensità e stato quando Gianni tenta il suicidio, ma non si è dimostrato un'inetto e, forse grazie alla telefonata inaspettata, ha deciso in parte di redimersi.
Oh, ho trovato un'associazione di parole molto interessante nell'arco della storia. Mi sa che con la tua attenzione per i dettagli è sicuramente voluta, ma volevo comunque spendervi due parole.
Nella fanfic si fa spesso riferimento all'acqua come elemento del bitpower di Gianni, ma anche come elemento di morte dato che vorrebbe affogarsi tra le onde del fiume romano.
Da qui mi è venuta spontanea l'associazione del titolo, Nemo, con il famoso capitano del Nautilus, Nemo per l'appunto.
Trovo questo accostamento molto interessante ^-^

Altra cosa che mi ha particolarmente attratta è la trattazione introspettiva dei fiori.
I girasoli sono dei fiori vivaci, che a me personalmente non piacciono anche se non te ne frega nulla, te lo dico lo stesso. Rallegrano molto gli ambienti donando luminosità e allegria, e qui non posso che farti i complimenti di nuovo per il tuo disegno che hai pubblicato su DeviantArt dove spicca il dettaglio del vaso di girasoli ^-^
Il binomio "girasole-ragazza ideale" è delicato e contrasta con la figura che il lettore, me compresa, si è fatto di Giancarlo Tornatore. Chi si aspetterebbe che quel damerino scaprestrato desideri una fanciulla semplice e solare invece delle solite sbarbine?
Chi si sognerebbe di pensare che Giancarlo desidera la ragazza giusta, una con cui addormentarsi ogni sera, solo e costantemente una.
Se da una parte fa il bulletto della situazione vantandosi e flirtando a destra e a manca, dall'altra si può dire che è molto riservato e i suoi veri pensieri li tiene nascosti persino a sé stesso.
Concordo sul fatto che le rose rosse siano i soliti fiori da regalo sdolcinato, non mi piacciono nemmeno questi.
Oh, un particolare che mi è altrettanto piaciuto in ambito botanico-floreale è il nominare la coca con il suo vero nome! Erytrhoxulum Coca, una pianta medicinale che per i miei studi universitari ho dovuto imparare a menadito e ammetto di essere fissata con la materia Botanica Farmaceutica, l'ho amata tantissimo!

Ah, la battuta sul supererore mi ha fatta sghignazzare per parecchi minuti XD Quanto è bello il rapporto tra Gianni e la sua governante, Annetta. Finalmente il caro blaider trova pane per i suoi denti, qualcuno che lo faccia stare al suo posto anche con le maniere forti, ma che lo accudisce amorevolmente nonostante le marachelle.

Ho solo una cosa da dirti che ho trovato poco chiara nell'arco della storia. Ad un certo punto c'è il dialogo tra Gianni ed Emiliano in cui i due si "scontrano" e segnano l'incrinarsi del loro buon rapporto. Ecco, ho fatto fatica a leggere quel pezzo perché, non essendovi le virgolette che introducevano il discorso diretto, e senza specificare chi fosse a parlare, mi sono un po' persa nella lettura e ho fatto fatica a capire chi parlasse dei due.

Insomma, quando una fanfic mi prende e mi entusiasma, sono i dettagli che vanno a influire sui miei gusti personali! E devo dire che tu sei una perfezionista di queste cose, descrivendo il tutto con uno stile che ti contraddistingue sempre, perciò vanne fiera >.<

Bene, credo di aver terminato ^-^
E' stato un bello Special, interessante soprattutto il fatto che tu l'abbia pubblicato e congegnato dopo aver già iniziato la vera fanfiction "Stella del Sud".
Quindi alla prossima, mia cara ^-^
Un bacio <3
Nena ^-^