Ho divorato questa storia negli ultimi giorni, e devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso. Era da tanto che non leggevo una storia così bella. Ottima l'idea di base, la struttura e i personaggi, tutti adorabili (tranne quel pirla di Alexander. Non so perchè, ma lo odio a morte). Ho notato qualche errorino qua e là, ma si tratta solo di inezie. Non so come hai fatto, ma sei riuscita a creare un intreccio narrativo che mi ha tenuto incollato allo schermo fino all'ultimo capitolo. Ti invidio, sai? Magari anche le mie storie fossero così.

Concludendo, ti auguro di cuore di riuscire a trasformare questa storia in un libro di successo, e in bocca al lupo anche per le altre tue storie su questo sito. A presto! Non vedo l'ora di leggere i seguiti.

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Oh bonjour. Mi scuso per il ritardo, ma negli ultimi giorni ho subito una crisi di scoglionamento totale- e scusa anche se non recensisco capitolo per capitolo, sto diventando un mollusco ._. .
Non voglio fare spoiler in una recensione, quindi resterò abbastanza sul vago. Anzitutto, una delle cose che più ho amato della storia è il modo in cui è impostata: ha le caratteristiche di un thriller svedese, con tanto di indagini, crimini e risvolti che prendono il lettore e fanno sollevare dubbi. C'è suspence, un po' di gore e tanti, tantissimi personaggi con le loro storie e i loro drammi più o meno comuni. E in tutto ciò, pian piano, si fa strada il fantascientifico in stile Dick, fino a questo finale meraviglioso, apocalittico in cui il thriller viene meno, scalciato da questi alieni che tanto alieni non sono.
Cassandra domina e Victor è un figlio della merda.
E quindi, la trama è eccezionale nel suo intreccio complesso, appunto in stile thriller, e non da meno sono i passaggi quasi filosofici e poetici che un po' fanno da contrappeso al cinismo di certi personaggi. Vorrei dilungarmi in particolare sull'immagine della Vergine di Ferro (Iron Maideeeen \m/ ), che a tratti mi ricorda Atena (oh, era vergine e portava un'armatura) e che descrive alla perfezione Scarlett.
Ecco, su Scarlett ci sarebbero tante cose da dire. Fra tutti, è la protagonista, trascinata dagli eventi ma non passivamente; ha le palle più grosse di un toro, ma è anche un personaggio dinamico, reale, che cambia man mano nellastoria - senza però perdere lesue caratteristice peculiari.
Uh dico solo: amoH la storia del sottosuolo.
È una storia che merita di essere pubblicata e farò da fata madrina aaffinché questo possa accadere. E non preoccuparti per la lunghezza che ne verrà dopo, sullo schermo gli occhi bestemmiano dopo un po' ma sul cartaceo la gente normale legge anche mille epassa pagine.
Buoh.È una storia che si fa amare e che davvero merita tanto, l'impegno che ci hai messo nel scriverla è notevole e merita di essere ricompensato. È forse una delle storie più belle che abbia mai letto di fantascienza del ventunesimo secolo.
Clap clap clap. Conto un giorno di avere la copia del libro in formato nutelloso.
♡
Davvero tante cose belle. Faccio il tifo, ecco.
Ange

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Ciao cara
E' bello ritrovarti anche nella sezione "originale"
Cosa posso dire? Questo primo capitolo è più che promettente, l'ho letto tutto d'un fiato senza mai nemmeno per un secondo annoiarmi.
I personaggi, soprattutto Scarlet, sono delineati anche se è solamente il primo capitolo, mi sono già fatta un'idea abbastanza precisa grazie alle tue descrizioni, alcune formulate in modo diretto e altre indirettamente.
Sullo stile non posso che riempirti di complimenti: chiaro, scorrevole, certe volte ironico.
Una cosa che mi piace è che hai inserito dei personaggi abbastanza particolari, e con delicatezza, hai insinuato che nei prossimi capitoli s'intrecceranno, nel senso che tutti ( chi più chi meno),avranno una parte attiva nella storia
La storia mi piace, m'incuriosisce parecchio e senza alcun dubbio continuerò a leggerla
Bel capitolo
alla prossima
un Baciotto
Mistiy

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Che dire, siamo arrivati! È stato affascinante seguire questa storia nel lungo percorso della sua realizzazione, ed ora che è arrivata alla fine non si può non provare un po' di malinconia. Ma bando alle chance e andiamo al capitolo!
Come già visto in parte nel capitolo precedente, la minaccia di Victor ha purtroppo reso vani i piani di Cassandra che sperava, con lungimiranza, di far uscire il suo popolo allo scoperto quando anche gli altri abitanti della Terra, gli umani, sarebbero stati pronti ad una pacifica convivenza. Riflettendoci a posteriori, questa figura inizialmente nata come antagonista è anzi diventata, nella versione "definitiva" dell'opera, molto più "umana" di quanto mi sarei aspettato: l'emersione forzata delle loro città prima nascoste sottoterra ha mostrato indirettamente la potenza della tecnologia di questi esseri e dei loro "poteri"... in definitiva, la Madre avrebbe potuto sottomettere o distruggere la spece umana già millenni addietro ed evitare tutte le noie che ciò ha causato ai suoi "figli", ma ha preferito aspettare pazientemente che questa seconda spece crescesse moralmente ed intellettualmente nella speranza che prima o poi sarebbe stata pronta ad una pacifica convivenza.
Ma ora tutto è cambiato e lei ha dovuto agire prematuramente causando immani devastazioni, alle quali si sovrappongono il virus e le malefatte compiute dagli ibridi seguaci di Victor... forse è una analisi superficiale, ma l'immagine che mi sono fatto del finale è molto post-apocalittica. O meglio, è tale per gli umani, ma non per i Queisir, protetti nei loro palazzi avvolti da campi di forza.
Ormai l'ascesa è iniziata, e di certo non lasceranno le cose a metà. Sull'altro fronte, apparentemente così lontano in senso metaforico, ci sono gli ibridi di Victor ed il movimento che Scarlett è riuscita a creare per contrastarlo, un epilogo affascinante (anche in vista del futuro sequel). Comunque, indipendentemente dai futuri sviluppi, l'umanità non sarà più la civiltà dominante di questo pianeta. Ma grazie a Scarlet ed i suoi seguaci esiste ancora una possibilità... la "Vergine di Ferro" mi è piaciuta moltissimo in questa nuova veste, leggendo la conclusione mi ha trasmesso l'immagine di qualcosa di solenne, come di una sacerdotessa guerriera o vate condottiero, e quando Tengfei ha iniziato a suonare avrei davvero voluto entrare nello schermo per bloccarlo XD
Spero di non essere stato troppo confusionario.
È stata una bella avventura, spero davvero che un giorno questo manoscritto possa divenire un romanzo ed essere pubblicato.
Per ora ci rivediamo alla prossima storia, ed ai prossimi personaggi!
Ciao.
Mirko.

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Perdona la recensione più corta del solito, in questo periodo ho minor favella del solito xd capitolo di alta qualità, che ha centrato benissimo nel suo compito di accrescere la suspence in attesa del finale. Leon ed Andrej hanno visto giusto, Victor ha quasi sicuramente sacrificato Leyla per metterli in trappola, povera vulvetta petulante (lol non riesco a non chiamarla così)... e non riesco davvero ad immaginarmi lo scontro, che quantomai appare tragico nel contorno che si è venuto a creare: Cassandra ha dovuto forzare la mano, anticipando la presa di possesso del pianeta da parte del suo popolo e causando ulteriore distruzione e scompiglio nella civiltà umana... in qualunque modo finirà la vicenda personale di Scarlett ed il tentativo di ascesa come signore degli Ibridi di Victor, in funturo non vedo che altro potrà esserci, se non la guerra contro i Queisir e gli sconvolgenti effetti che si avranno da ambo le parti.
Sconvolgimenti che in un certo senso sembrano anticipati dalle vicende della coppia Adam/Diana... riuscirà la donna a raggiungere il mondo sotterraneo proprio mentre sta emergendo? Potranno curare la sua personalità multipla, soprattutto considerando quanto sia pericolosa Bernadette ed il fatto che ora, nel ventre della donna, stia crescendo un bambino che (mendelianamente) è quasi un puro Queisir?
Seguire questa storia, con tutti i suoi colpi di scena, i personaggi ed i cambi di regia, è stata una esperienza affascinante, ed ora che sta per finire... non riesco a fare altro che attendere trepidante il gran finale.
Saluti carissimi
Mirko

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Il Decimo Soldato è una storia che mostra la maturità dell'autrice sotto ogni punto di vista: la trama è sviluppata in maniera eccellente, pensata e calcolata in modo da non lasciare niente al caso, proprio come una storia degna di pubblicazione dovrebbe essere; oltre a questo, si hanno personaggi complessi e dinamici, che cambiano verosimilmente quando posti a situazioni cacardine nella loro vista. Riguardo a ciò, è impossibile non citare Scarlett, la protagonista, lontana da qualsiasi stereotipo femminile e che si muove perfettamente nell'ambiente della storia.
La storia è attualmente in fase di "ristrutturazione", ma ciò non impedisce di godersi le ambientazioni cupe che ricordano i film di fantascienza di Ridley Scott ai bei tempi, la trama sviluppata e ricca di colpi di scena e con personaggi interessanti, mai banali, mai uguali tra loro.

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Ho tardato nel leggerla, cercherò di farmi perdonare lasciando subito una recensione :)

Inutile dire bandiera verde, questo capitolo lo considero uno dei migliori di tutta la storia sia per l'equilibrio stilistico che hai maturato in questi anni sia per i contenuti ed il modo in cui hai padroneggiato l'intreccio.
Siamo vicini alla conclusione, e pertanto gli eventi sono ormai entrati in un inevitabile climax in crescendo: è una partita a scacchi ma con molti più di due fronti, esiste un nemico comune, Victor, ma coloro che si oppongono a lui (ed il modo e le ragioni per cui lo fanno) sono un fronte molto più ampio: Scarlett si esprime qui con tutto il peso drammatico derivante dalla sua storia, è consapevole di essere stata troppo a lungo una mera pedina in una partita di cui nemmeno conosceva l'esistenza, sa che volente o nolente il suo ruolo è ancora legato alla situazione contingente ma dentro di lei c'è molto di più di questa mera accettazione. Nel suo desiderio di agire c'è la volontà di vendetta per la morte di Mia e molte altre persone che ha perso, ma anche la consapevolezza di poter fermare o combattere un'apocalisse che non avrà vincitori.
Tengfei ha incontrato Victor, e molte cose sono state svelate; alla fine, la sete di potere insita in questo personaggio è ancora più palese di quanto avessimo pensato, vuole il mondo e vuole l'eternità per poterlo governare. Se anche parte del suo progetto fosse nata per volontà positive, ora è corrotto dal suo egoismo. E colpo di scena: in tutto questo tempo non se ne è stato con le mani in mano, ma ha lottato per affinare i suoi poteri, cosa che gli ha permesso di sottomettere Tengfei stesso e, se le parole dette a cassandra corrispondono a verità, anche l'analista di Scarlett ed il suo compagno Queisir.
E qui vediamo il momento che, almeno per me, ha scatenato i più terribili feeeellllllllsss: lo scontro con il clone dominante di Cassandra. Questa creatura calcolatrice, razionale e pragmatica, ha mostrato per la prima volta la sua unica debolezza emotiva: quasi inerte davanti alla morte di uno dei suoi tanti corpi, evento comunque doloroso ed inevitabilmente traumatico, non ha quasi battuto ciglio, ma la minaccia diretta ad uno dei suoi figli, un membro del suo popolo, ha acceso in lei un (ardore?) tanto intenso da consentirle un potente attacco telepatico nonostante il suo corpo fosse ormai a pochi minuti dalla morte. Qui si esprime prepotente il suo titolo di "madre": è la madre del suo popolo, di una civiltà che anche e soprattutto grazie a lei è sopravvissuta alla distruzione del proprio pianeta di origine, ed il desiderio di continuare a proteggerlo è qualcosa che mi sento di poter definire sovra-razionale.
L'ultimo scambio di battute con il suo nemico esprime questa mia percezione in modo superbo.

«Perché non mi uccidi, Cassandra, so che puoi farlo…»
«Non voglio togliere… questo piacere… a Scarlett.»
Victor la osservò socchiudere gli occhi, ormai agonizzante.
«Sei più umana di quanto pensi, cara donna vestita di nero.»

Scoppierà una guerra? In che modo Scarlett compirà il suo destino? Intanto ha la vulvetta petulante fra le sue mani (Leyla xd ) e spero che questa mossa risulti fruttuosa, anche se Victor non mi sembra il tipo che si strappa i capelli per un'amante o poco più. Credo che saranno molto più utili le informazioni che potrà fornire a Scarlett.

Non voglio far ingelosire nessuno xd quindi spendo qualche parola anche per Diana ed Adam. Finalmente vendetta, ed il recupero di Leeloo xd Sono una coppia molto dolce, nonostante il modo in cui questo legame sia nato, su agire dell'alterego di Diana. Uccidere è stato difficile per il Queisir, per la sua natura e cultura, ma l'amore per Diana gli ha consentito comunque di agire con violenza per lei. Una cosa che mi è sembrata molto dolce, a modo suo xd

Diana, Adam, Katie e presumo pochi altri umani si stanno rifugiando nelle città sotterranee dei Queisir, ormai tutti sembrano rassegnati all'idea che la guerra in superficie non possa non scoppiare. E la tensione è alle stelle.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento, ed anche il finale, cui credo proprio che farò seguire una bella rilettura, è raro trovare romanzi così belli (si, per me è già un romanzo xd ).
Complimenti ed alla prossima Selene!
Ciao!

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Carissima Selene,
è con gioia che finalmente riprendo a leggere questa tua bellissima opera. Finalmente ho la mente sgombra per apprezzare ogni particolare e poterti esprimere, ancora una volta, tanta ammirazione per quello che riesci a creare.
Il primo paragrafo è pura sofferenza per Scarlett. Anche se sono una delle poche fortunate (e bulliamoci :D) ad averlo letto in anteprima, rileggerlo è sempre forte e mi fa male. La fine di Mia, inevitabile e per questo consapevole, non è facile comunque da accettare, né per Scarlett né per noi lettori.
Senti la sofferenza di Mia, fisica e mentale e senti la resa di Scarlett, che sfocia poi nel suo ultimo gesto d’amore per lei: la pietà. Terribile questo paragrafo, almeno quanto bellissimo. Complimenti, perché era possibile sfociare nel troppo melenso, cosa da cui hai abilmente deviato nel modo e nel tempo corretto.
Nei successivi due paragrafi la storia scorre, nella sua drammaticità. Cassandra è ormai, a tutti gli effetti, preziosa alleata e consigliera…quasi amica. Trovo strano riuscire a fidarmi di lei, dopo averla temuta tanto, un po’ come per Andrej. Al contrario, mi riesce naturale leggere di Adam e Diana. Confabulare insieme, uniti più che mai, per salvare la cagnolina di lei e vendicare la morte del defunto Antonio.
Beh, sono una coppia che mi piace ed è bello il loro legame telepatico, una nota dolce che dipingi in un’amara realtà. Ok, sto leggendo insieme due paragrafi alla volta perché sono importanti e collegati tra loro…scorre tutto veloce e deciso, così come decisa è Scarlett. Pronta a incontrare Victor, nonostante Cassandra gli stia intimando di non farlo, per non incappare in una trappola. Scarlett non sembra accecata dalla sofferenza, più che altro si è innescata forse quella consapevolezza di Beatrix che le rende il cuore freddo, incapace di attingere la propria forza dai sentimenti, oltre che dalla razionalità. Ed ecco che arriva lo scontro con Leon, al contrario preso a difendere l’incolumità di Andrej. Mi chiedo se anche Scarlett si perderà, mi auguro che non faccia cavolate di cui si potrebbe pentire.
E infine arrivo all’ultimo paragrafo…dedicato a Maya e Leon! *O*
Il dialogo in cui Leon le chiede di chiudere gli occhi mi ricorda molto la scena de “La guerra dei Mondi”, ma anche tu mi avevi accennato qualcosa in proposito e trovo sia un bellissimo tributo. Leon è altrettanto legato alla figlia, ma non per questo intende abusare del suo potere per liberarla dalla folla; almeno, fino a quando non viene costretto dall’ira delle persone.
Come crudele è la conseguente azione di Leon, pur di proteggere sua figlia. Davvero una bella scena, forse la mia preferita di tutto il capitolo. Mi hai tolto il fiato, ho temuto un po’ e poi, dopo aver capito cosa stesse per fare Leon, mi hai lasciata con l’amaro in bocca perché, purtroppo, ha dovuto uccidere degli innocenti.
Persone innocenti. Spaventate, sfinite e per questo, crudeli.
Per concludere: l'Ebola. Due parole rapide, giusto per chiarire che no, non ho mai pensato per un istante che tu abbia "cavalcato" cinicamente gli eventi dei nostri giorni.
Questa trama è frutto di un'attenta e scrupolosa analisi che dura da anni, so quanto ti sia informata e quanto tu abbia cercato di essere realista e che la malattia in questione tu l'abbia scelta perché era tra le più rapide e letali, degna di un attento piano criminale, partorito da una mente mostruosa come quella di Viktor.
Non potevi prevedere che, purtroppo, questa malattia potesse tornare alla ribalta mediatica per questi nuovi focolai e non penso che nessun lettore l'abbia pensato. Non dopo tutta questa strada fatta insieme. Sappiamo cosa scrivi, come e cosa puoi ancora scrivere.
Sai, avevo letto rapidamente il capitolo tempo fa, ma ora che ho avuto il tempo di gustare ogni scena e ho potuto sentire i brividini mentre succedevano cose tremende e scelte drastiche, mi sento soddisfatta. Come sempre hai reso alla grande avvenimenti complessi e tragici, facendoli scivolare dentro a ogni frase con fermezza e con tutta l’esperienza che ti porti ormai da anni, riguardo a personaggi e trama. Siamo al dunque ormai, non mi resta che sperare per la salvezza di tutti, anche se temo che qualcuno ancora lo perderemo per strada.
Mi farai soffrire. Oh, sì. Ma al tempo stesso, so per certo che mi farai innamorare ancora di più di questa storia, davvero unica e intensa, come pochi libri che abbia mai letto. E sottolineo la parola “libri” e non storie di Efp. Tutto detto! :D
Un abbraccio, ancora complimenti.
Lara
(Recensione modificata il 19/01/2015 - 12:22 pm)

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Eccomi in madornale ritardo xD Capitolo che ho amato dall'inizio alla fine, nonostante la morte di Mia cui ero molto affezionato... o meglio, soprattutto per quel pezzo, scritto magistralmente secondo me, dal disordine causato dall'epidemia di febbre emorragica agli ultimi dialoghi fra le due donne... e l'eutanasia che Scarlett è stata costretta ad impartire. Per poco non piangevo in quel pezzo!
Una morte che credo scatenerà i nostri eroi (Andreij/Sailor Cyberspace, sempre più patato xd) contro Victor e la malefica vulvetta travestita da Cassandra (la odio già solo per essersi finta lei), Andreij ha trovato la sua ubicazione ma il disordine generale certo non aiuta. E poi la calca di infetti che minaccia Leon, riuscendo a trascinare via la piccola... mi sono messo ad imprecare vergognosamente. Attendo il prossimo capitolo con trepidazione, e confermo i miei complimenti. Storia magnifica, che spero davero riuscirai a pubblicare. A presto!
MirkoB

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Allùr dopo secoli, eoni, rieccomi qui a "recensire" ( :P ). "Recensisco" il 21 direttamente, anche se ho riletto il 19, letto il 20 e il 21 appunto. Mentre leggevo una pioggia di "cosa è successo? mi trovo in un universo parallelo?" mi inondava. Molte modifiche, dalla "figa" magione che sostituisce il "figo" appartamento.
Dovrei fare una lista per accennare, almeno accennare ad ogni evento che mi ha colpito.
Iniziamo: MIA, no ma dimmelo, ti ha posseduto Martin giusto xD? Sinceramente, lì ho pianto. Era comprensibile nella logica della storia ma ci sono rimasto malissimo per la sua fine, avrei voluto vedere una Scarlett incazzata e scatenata contro il "creatore" del casino. Ma comunque, sinceramente, la strada che tu le hai fatto percorrere anche se non è questa (per ora) mi sembra comunque interessante.
A parte questo tutti sono cambiati ma rimasti gli stessi, c'è stata una maturazione non indifferente non solo dei personaggi, ma anche degli ambienti o della storia. Un "ampiamento" che mi lascia combattuto, mi spiego. Alla prima versione ero affezionato, elementi "modificati" mi piacevano nel "prima". Ma il "dopo" mi sembra interessante, potrebbe piacermi e forse mi piace, ma mi "blocca" un attimo (complice anche le "differenze" tra un capitolo e l'altro, e si, in questa recensione abbondo di " " :P).
Quindi, scene strappalacrime con la questione Mia e i sentimenti di Antonio (no, ma rendermi un personaggio così simpatico dopo averlo ammazzato non è da tutti eh) capace di amare due persone in una. L'azione, "Leon save Maya" è stata epica. Romantici momenti come quelli tra Victor e Tengfei (che non so perchè mi sono immaginato sempre come Tao Bai Bai di Dragon Ball, ah i collegamenti della mente) mi sono anche chicche "umane" per un personaggio che "umano" non sembra/è.
Inoltre, ah ecco, Andrej e i suoi poteri e Dark. Con il voler parlare di tutto o almeno le cose per me "fondamentali" me ne dimenticavo. Andrej dico solo che per fortuna è un ibrido, non rischio che muore (anche se ci sono mille altri modi in cui può morire ma faccio finta di non saperlo), è troppo adorabile **. Anche come scopre i poteri. Invece Dark, questa sostituta di Scarlett non so come inquadrarla, so solo che il suo potere mi ispira.
In conclusione. Se devo dire che i cambiamenti mi sono piaciuti e che la storia sta continuando a piacermi si, è così. Unica cosa è che affezionato alla versione di prima ed essendo un tipo abitudinario sto un pò così, come se vedi la tua ragazza che da bionda diventa rossa, magari è una strafiga comunque ma sei un attimo stranito :D. Quindi unica cosa è che sono un pò sorpreso/indeciso su come prendere le modifiche. Se devo dire che mi "prende" ancora, e che quindi voglio sapere come finisce anche, è la verità.
Quindi sicuramente "pollice su", e sicuramente non vedo l'ora di leggere il seguito, sperando non passino anni (qua mi riferisco alla mia "velocità" di aggiornamento eh xD). Ciao, AcidDragon :P .

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Ed eccomi mia cara Selene,
sono tornata a tuffarmi nei toni cupi che ha preso il Decimo, dopo la grande rivelazione al mondo. Rivelazione che, come hai fatto notare con Phoebe, sembra proprio non entrare in testa alla gente, forse perché è così che, in fondo, si reagisce a un pericolo che non siamo in grado di gestire, catalogare, comprendere. E così, Scarlett ci tiene all’umanità, tanto che si innervosisce, provoca, teme per la sorte di Mia ed è innervosita da questa storia del duello virtuale con Dark. Come non darle torto?
La scena del telecomando, sbalorditiva e il conseguente sarcasmo di lei che smonta Tengfej è mitica. Davvero una chicca geniale, che alleggerisce e ti fa entrare in confidenza con i personaggi. Brava!
Il paragrafo dedicato a Diana è stupendo! Struggente e crudo. Comprende quanto l’amasse suo marito e ora più che mai si sente determinata a riprendersi ogni piccolo frammento che possa ricordarlo e che le è stato tolto. Come Il cane. Che meraviglia Antonio, mi sono sentita straziare il cuore per Diana, deve mancargli molto!
L’incontro tra Leon e Cassandra? Da brividi. Seriamente, ti fa angosciare non poco scoprire come sia la realtà, che lei, la donna vestita di nero ha inscenato una farsa solo per proteggere Scarlett dal riaffiorare dei ricordi.Ma ormai è troppo tardi, lo sa bene ed è questa consapevolezza fredda e calcolata che spinge me, lettore, ad andare nel panico. E ora? Che si fa? Come si blocca lo strumento di Victor, che è Scarlett, per azionare il virus? Diamine, che tensione, sempre degnamente gestita in dialoghi minuziosi ma mai pesanti e attraverso le sensazioni dei protagonisti, talvolta comprese da semplici gesti.
Ed ecco che anche Tengfej è pronto a rivelare la verità su Cassandra a Scarlett e, di conseguenza, su Victor. XD Piccola parentesi sul ricordo slash, tra Victor e TengfeJ <3 il mio cuoricino deviato ha preso a saltare di gioia, scusa, ma è stato un regalo inconsapevole che mi hai fatto e che ho gradito moltissimo! Tornando seri, ovviamente la nostra “vergine di ferro” non la prende molto bene alla notizia che il padre è un manipolatore pazzoide e per giunta vivo, ha anche quella nota alla Beatrix che inquieta il maestro. Beh, a dirla tutta, ha inquietato pure me!
Andrej finalmente scopre il suo potere! Che patato, è così dolce questo ragazzo, sono contenta che ora possa prendere parte attivamente all’operazione “salvataggio del mondo”…non si sa se avrà successo, ma almeno lui avrà tentato! E inizia bene, quando prende iniziative rintracciando le onde radio delle ambulanze, per salvare Mia. E mi spiace per questa ragazza umana, ora sono in apprensione: non farmi scherzi eh, che ormai l’ho presa sotto le mie ali protettive e non voglio perderla in questo sterminio di massa!
E arrivata all’ultimo passo, posso dire che il capitolo è molto su Cassandra, in te premeva il concetto di scagionarla dalle accuse rivolte a lei per tutto questo tempo e di far capire che il vero pericolo è Victor e il suo virus. Lo scontro tra i due è molto bello, a suon di dialoghi e con velate minacce, anche fisiche, ma comunque si stanno studiando e continuano a farlo. Cassandra ha le mani legate: tocca a Leon e Scarlett ribaltare la situazione a loro favore. Non so bene in che modo potranno fermare il piano di Victor, sono davvero curiosa e intrigata più che mai. Questa storia è ormai alle ultime battute e non posso che lodarti per l’ennesima volta del grande lavoro che hai svolto e per come riesci a rendere tutto semplice quando in verità c’è uno studio impressionante dietro che porterebbe molti a far lo sbaglio di gravarlo sul lettore, appesantendo una storia che perderebbe tutto il suo fascino.
Compimenti sinceri, alla prossima!
Lara
(Recensione modificata il 19/07/2014 - 07:35 pm)
(Recensione modificata il 19/07/2014 - 07:36 pm)

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Eccomi come promesso a recensire il ventesimo capitolo della tua storia! Accidenti, ne è passato di tempo (e di parole) da quando la protagonista, l'inossidabile Scarlett, era solo una semplice detective alle prese con un serial killer (crudele ma certamente non straordinario, all'apparenza) nella piccola cittadina di Liberty Hill xd (spero tu abbia lasciato il nome inalterato o farò una figuraccia xd ).
Visto che è la cosa che ti angoscia di più, dico subito che lo stile che hai maturato per questa storia in rieditazione mi piace molto, si adatta bene al tipo di narrazione che hai scelto, e mi piacciono molto anche le modifiche apportate alla trama, per quanto sottili.
Il plot twist che ci ha lasciato tutti inebetiti davanti al computer ( D: ) è stato da te gestito molto bene, nonostante la complessita degli eventi di cui ti sei fatta voce narrante. Tutti i protagonisti che conosciamo, da Tengfei a Scarlett/Beatrix e soprattutto Cassandra, escono ora in una luce diversa, frutto di un maturare di eventi che hai saputo concatenare con grande abilità.
Ora, per mio gusto personale, non posso negare la felicità :D per la nuova posizione assolta da Cassandra nel quadro, che non solo ci fa capire molte altre cose sulla sua figura un po' oscura, ma ha tolto il ruolo di antagonista primario a quello che è uno dei miei personaggi preferiti xd e questo me l'ha fatta amare ancora di più, non sempre riesco ad attaccarmi così profondamente al "cattivo", per quanto anche prima la linea bene/male fosse, come quasi sempre è nella realtà, molto sfumata.
Mi spiace per il contagio di Mia da parte del virus creato da quel grtdvetehvrtfb!!!! di Connor, ma alla fine è una piccola ansia di fronte alla bellezza dell'opera, quindi non mi da più problemi del necessario xd
Sappi però che se il padre di Scarlett/Beatrix mi toccherà ancora la Cassandra con quelle mani viscide di bioingegnere entro nella storia e lo cappono!
Saluti, e che l'ispirazione sia sempre con te xd
Mirko B

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Ciao! :)
Non era mia intenzione fare un ritardo nel genere, chiedo perdono! Soprattutto perché il capitolo merita moltissimo! Innanzitutto, già entri in scena con il passato dei dieci soldati ibridi dei Quesir. Ormai ho imparato a conoscere Beatrix e a distinguerla da Scarlett. Lieta di rivedere anche Leon in questo flash back davvero interessante e gustoso. La missione del recupero di uno dei dieci è molto intrigante, mi piace questo tuffo nel passato.
Con il ritorno al presente mi hai dato due belle scene: quella di Diana, incinta di Adam, che sembra un po’ì confusa ma in fin dei conti felice e la scena di Leon e Scarlett, teneri e solidali in questo momento piuttosto tragico della loro esistenza. Sempre loro due, come ai vecchi tempi. E intanto Scarlett ricorda di Beatrix, capendo che Cassandra non è poi così crudele come sembrava… molto bello come lasci fluire le notizie tra i dialoghi, dando vita ai colpi di scena con una naturalezza sconvolgente.
Come questa presentazione della fantomatica Dark, colei che Scarlett inizia a temere e a sospettare. Dark è il vero male dietro Brandon e non Cassandra. Lo capiamo solo adesso, a un passo dalla fine del mondo. È stata molto bella la scena della rinascita di Scarlett, attraverso la tenerezza di Leon e vedere tutti gli amici attorno a sé, che comprendono e la sostengono. Adam accetta la gravidanza di Diana, sembra tutto così semplice, non ci fosse un’Apocalisse alle porte!
E poi BUM! Ultimo paragrafo in cui Leyla si sta preparando a dare il benvenuto a Scarlett, appena iscritta al videogioco letale creato da lei, proprio come il padre le aveva detto di fare. Ed ecco che mi uccidi, facendomi entrare in scena Victor, ma dalla parte esattamente opposta a quella che immaginavo! Innanzitutto è vivo, poi manco è dalla parte di Cassandra, ma è il ribelle, l’artefice di tutti gli inganni che hanno portato Scarlett e Cassandra allo scontro! Diabolica e crudele! Sinceramente mi hai uccisa e adesso sono qui con le mani tra i capelli a insultarti e inveire perché mi hai separato padre e figlia! AH, ah, ti perdono solo se la smetti di giocare con la mia mente… No dai, ti perdono per molto meno: piazzami una scenetta slash! XD Ovviamente scherzo, io attendo l’aggiornamento fiduciosa del tuo ingegno e incrocio le dita, per Scarlett, Leon e tutta la banda, sperando che nessuno ci rimetta le penne nell’ultima parte della storia! Come sempre, la storia scivola che è un piacere, ottima e scorrevole. Grande Sele, alla prossima!
Lara

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Ciao!
Come promesso sono passata anche qui sebbene dovessi leggere l’ultimo capitolo aggiornato dell’altra tua original, anche perché ci tenevo a darti quanto prima un parere schietto sull’approccio iniziale di questa storia e devo dire che ho trovato particolarmente calzante l’idea di dividere il testo in dei punti prestabiliti, perciò sono felice che te l’abbiano dato come spunto per via della lunghezza del suo contenuto che, spaziando, rende più facile la comprensione e lo stanziamento in punti diversi per taluni lettori che non hanno subito la costanza di andare avanti fino in fondo o nel frattempo hanno altro da fare. Dico questo perché, semplicemente, capita che nei libri ci sia una narrazione particolarmente fitta, senza tagli, priva di discontinuità, così che nessuno può trovare un relativo punto fermo in cui dire ero rimasto qui, è vero e l’idea è più che calzante; perciò faccio i complimenti sia a te che l’hai adottata, sia a _ivan che l’ha suggerita.
L’unica cosa che mi sento di dirti è che forse avresti fatto bene a utilizzare un carattere poco più grande per via delle dimensioni ridotte dell’attuale, cose che tempo addietro fosti anche tu a suggerire a me – in effetti mi hanno un po’ bruciato gli occhi per questo, visto che ho una risoluzione standard nello schermo del pc, senza allargare nulla come fanno molti; perciò sappi che fino alla fine, masochisticamente, mi sono ostinata a perseverare con lo zoom reimpostato.
Non mi aspettavo un inizio così improvviso, un subito tutto, ecco, ma devo ammettere che non l’ho disdegnato sebbene mi abbia subito gettata nel vivo di questa storia che pare voglia trattare con crudezza più di un tema – considerate anche le tue note che di certo non ho mancato di leggere, come saprai.
Ho provato un gran disgusto per questa scena d’apertura, per il modo in cui le certezze di una vita sanno crollare all’improvviso, nonché per la semplicità con la quale l’uomo sa distruggere tutto con le sue mani e la sua follia: il male, in fondo, viene dall’uomo e non c’è scusa che tenga, non c’è Dio che tenga, perché ognuno è artefice del proprio destino e delle azioni che ne concerne.
Scarlett è un personaggio che subito salta all’occhio, è intrigante, una persona a dir poco affascinante con il suo modo di fare un po’ schivo e terribilmente introspettivo – perché io sento che è una donna introspettiva e non voglio sentire altre ragioni, LOL.
Mi piace l’ambiente in cui è collocata e sebbene io abbia fin’ora visto solo fan art al suo riguardo posso dire che con la narrazione risalta ancora di più: complimenti, sono sicura che riserverà delle sorprese con il suo modo di fare un po’ cinico, se vogliamo.
Cosa che noto anche qui, come nell’altra tua original, è il cambio di prospettiva e penso che questo sia largamente scandito anche dai punti numerati che ti ha consigliato _ivan, perciò posso solo dire che la cosa oltre a essere utile è anche interessante.
Quando ho letto di quella povera donna ho pensato subito povera Diana.
Oltre Scarlett, ovviamente, come ci si può aspettare dalla sottoscritta, c’è da dire che ho adorato Andrej a una prima occhiata, tra le righe, reputandolo un soggetto più che promettente per il futuro e devo ammettere che il complesso della situazione, il modo in cui tutto scorre, in cui lo rendi attraverso le tue parole, è interessante – sì, perché non ci sarebbero parole diverse da questa, visto che continuo ad arrovellarmi s’un insieme di cose e a chiedermi che ruolo abbia ogni personaggio da te introdotto in questo primo capitolo; perfino Mia, uno smacco per chi generalmente non ama le femslash, perché di suo sa tener testa a Scarlett in modo a dir poco sorprendente ed è impossibile non associarle l'una all'altra di rimando ai ragionamenti seguenti e a quel fare a dir poco complice che c'è tra loro. Posso solo dire che il siparietto finale fra loro due mi ha fatta sorridere.
Alla prossima, conto di leggere appena possibile il seguito di questa storia!
Xoxo

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Eccomi a recensire anche questo capitolo :)
Molto belle e interessanti, come già ti ho detto in privato, le nuove informazioni sul ruolo dell'Organizzazione nel fare da tramite fra i Queisir ed i governi umani e, conseguentemente, le ragioni della creazione dei dieci soldati. Corpo su cui iniziamo a fare luce man mano che i ricordi di Scarlet riemergono, sebbene dolorosamente.
Forse anche troppo dolorosamente: la prostrazione estrema della nostra eroina in questo capitolo è qualcosa cui io, e forse gli altri lettori, non eravamo preparati. E che la rende più umana, per quanto ironico possa sembrare riferito a lei xd
Ho trovato molto dolci le scene in cui Leon si prende cura di lei, e altrettanto la parte in cui descrivi la reazione di Diana alla rivelazione di essere incinta di Adam, sono una coppia davvero bellissima e spero che la seconda personalità di lei, assente da parecchio tempo, non torni a rompere le uova nel paniere; incidentalmente è stata proprio lei a permettere l'incontro con Adam, ma abbiamo ben visto quanto possa essere distruttiva.
E arriviamo alla rivelazione su Victor: un colpo di scena davvero inaspettato, e che cambia notevolmente la percezione che si era costruita attorno a questo personaggio. Per tutta la storia il padre di Scarlet era rimasto "dietro le quinte" come una presenza evanescente e misteriosa ma benigna, mentre adesso sappiamo che è stato proprio lui a costruire l'oscura trama che ha accolto la figlia dall'inizio del racconto, e che l'ha portata alla necessità di ritrovare il proprio passato. Probabilmente, immaginando le sofferenze che lui deve aver passato, nella sua mente crede davvero di star operando nell'interesse della propria figlia, anche se questa resta comunque una mia ipotesi.
L'idea che non solo Cassandra, ma anche qualcun altro stia complottando nell'ombra crea nuove chiavi di lettura e complica ulteriormente l'evoluzione dell'intreccio, la cui evoluzione è diventata più che mai imprevedibile.
Sempre un lavoro ottimo, della qualità cui hai abituato i tuoi lettori :)
Spero di non aver scritto in maniera troppo incomprensibile ma oggi ho il cervello un po' sconclusionato xd ma volevo comunque lasciare la recensione
A presto.

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