Sono stata a Copenhagen questo inverno, e la tua storia mi ha fatto tornare nitidi nella mente i ricordi di quella meravigliosa città.
L'amico che mi ospitava aveva un'enorme finestra, e ricordo che mi piaceva appoggiarmi alla rientranza sul muro e guardare fuori per ore (guadagnandomi un "Italians, lazy people!"); anche se non credevo che mi sarei mai paragonata a un oggetto, mi sono davvero immedesimata in quel dolce violino che osserva il cielo scuro e il mare color del piombo attraverso un vetro, che è felice malgrado tutto di donare la sua musica perché sa che è l'unico modo che ha Norvegia per chiedere scusa a Danimarca.
E' adorabile, quel piccolo violino; sa cogliere le emozioni, oltre che donarle. Sente ciò che accade attorno a sè, e in qualche modo fa di tutto per aiutare Norvegia nel difficile compito di mettere i suoi sentimenti in note musicali; e, proprio come un amico fedele, si fa discretamente da parte quando ha il suo aiuto è andato a buon fine, senza chiedere nè pretendere nulla in cambio.
Non avevo mai letto nulla sui paesi nordici -shame on her nickname-, ma hai davvero saputo toccare le corde giuste -tanto per rimanere in tema-. Mi sa che guarderò il tuo archivio alla ricerca di qualche altra meraviglia simile, adesso che sono entrata in modalità "Freddo, ghiaccio e slash". Ancora complimenti per la bravura e la dolcezza.

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mein gott! la DeNor è la mia OTP e leggendo le altre recensioni mi rendo conto che forse potrò essere ripetitiva, ma quel che va detto va detto! questa fanfic è stupenda! hai descritto emozioni e musica in modo semplice, poetico nonchè romantico *^* davvero complimenti

ps: forse so un motivo per il quale Norvegia può chiedere scusa a Danimarca. Più che per averlo fatto arrabbiare, può scusarsi per averlo ferito...
nel 1814 (fine dell'unione Danimarca-Norvegia) la Norvegia passa sotto il dominio della Svezia... Secondo alcuni fandom di Hetalia, questo è il periodo in cui Norge lascia Den, andandosene via con Svezia  ç_ç
(Recensione modificata il 06/01/2012 - 12:12 am)
(Recensione modificata il 09/05/2012 - 10:08 pm)

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Dire che è bella ed emozionante è dir poco. Mi è piaciuta moltissimo, tanto che l'ho riletta almeno quattro volte (una delle quali ad alta voce, a mia madre). La prima ho assorbito tutto quello che viene raccontato, apprezzando il fatto che il punto di vista fosse di un oggetto inanimato decisamente molto sensibile, mentre le successive mi sono persa nelle descrizioni, nei termini usati che, a mio parere, sanno di poesia. Incantevole! Mi è piaciuta ogni cosa, specialmente i punti in cui il violino spiega cosa Norvegia voglia comunicare con le note che ottiene dal suo legno. Inutile dire che sono implosa in fangherlamento folle in una parte specifica verso la fine. <3
È proprio un piccolo gioiellino, non ho altri modi per definire questa storia!

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Questa storia... è così... così... *piange*
Se questi sono gli effetti dei cenoni delle feste, BEN VENGANO!

La storia, narrata da un personaggio d'eccezione come il violino, è assolutamente meravigliosa. Hai tratteggiato il rapporto tra Danimarca e Norvegia da un punto di vista nuovo e inaspettato, mantenendo intatta però quella sottile malinconia che permea il loro rapporto e che lo rende così speciale e... unico.
Ho apprezzato molta la delicatezza e la cura che hai messo nella caratterizzazione. Forse sarà merito dell'abete e dell'acero? Chissà...
Ancora complimenti per questo piccolo gioiellino!

Un bacione,
Orochimary

P.S... Tanti auguri anche a te!

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Che bello, non mi aspettavo una tua one-shot! *_*
Cosa possa avere fatto Norvegia per far arrabbiare Danimarca è per me un grande punto interrogativo... se invece mi ponessi la domanda al contrario allora potrei essere capace di fornire tante, tantissime risposte! XD
All'inizio non avevo capito esattamente chi stesse raccontando la storia (in un primo momento avevo pensato ad Ice), poi, dopo poche righe, ho capito che era il violino di Norvegia, quello che effettivamente compare in tante fanart! *_*
Quelle immagini ispirano, vero? *___*
Proprio come il violino, nonostante abbia sempre trovato la sua musica un po' malinconica... un po' come questa fanfiction che malinconica lo è stata di sicuro, ma che è stata anche tanto dolce!
Grazie per gli auguri (che ricambio! ^_^) e soprattutto per questa fanfiction, ormai "happylight" è diventato un marchio sicuro per leggere una bellissima storia!
A presto, un bacione! ^_^

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Si tratta della prima DeNoir che leggo (non ho nulla contro il pairing, ci ho solo messo un po' prima di notarlo xD) e non mi è dispiaciuta affatto.
Le storie raccontate dagli oggetti sono sempre affascinanti. Non sono esseri umani, quindi hanno un  punto di vista diverso che in brave mani può risultare originale e sorprendente.
La descrizione della musica mi ha emozionato, tanto è dolce.
Complimenti :'D

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Il modo in cui hai "messo su carta" i sentimenti del violino è assolutamente incantevole! *-* A prescindere dal fatto che siano Norvegia e Danimarca (dettaglio che tutto sommato ho messo in secondo piano), ho trovato davvero poetico questo punto di vista! E lo dico anche come violoncellista! =D

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Questa fan fiction è bellissima: poetica prima di tutto e secondo, visto da un punto di vista (?) molto originale!
All'inizio non capivo di cosa si trattasse, poi andando avanti con la lettura ho capito e mi sono detta "Però, che bella trovata!".
Si, è molto dolce...
Per quanto riguarda il motivo per cui Dan si sarebbe arrabbiato con Norge (e anche questo è originale: di solito è sempre il contrario!) Beh, io penso che dovrebbe rimanere così, avvolto nel mistero. Non so perchè, rende la fic ancora più affascinante!
Brava e
A presto
Cosmopolita

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"mentre nel mio stomaco il salmone al forno dichiarava guerra al panettone e alle tagliatelle con i funghi" XDD
Quale frase migliore per iniziare una recensione!?
Carissima, questa è una cosa dolcissima...
E particolare, che sia il violino a parlare, ma mi piace!
Sì, è un po' come se fosse una mosca sul muro che spia e ci racconta tutto.
A differenza, però, che le mosche non si suonano.(?)
Forse il violino non si rende conto dell'importanza che ha avuto.
Certo, non ce lo vedo Norge che chiede scusa a parole, e direi farsi perdonare tramite le azioni sia la cosa migliore che avessi potuto scrivere!
Mi hai fatta impazzire quando la mano di Nor tremava dall'emozione...
Carinissimi. <3
Ah, e mi sembra di riuscire a vedere la luce e l'atmosfera della stanza.
Non so come tu ci sia riuscita, ma meriti la mia stima anche solo per essere riuscita a farmi figurare una luce °D°
Che bello, sento la mia fame di DenNor affievolirsi un pelo <3
Un bacio e tanti complimenti :)
Milla

P.S.
Non ho idea di cosa abbia potuto scatenare la rabbia di Dan, è sconcerante immaginare Dan arrabbiato con Norge! çAç
*pensa*
...Forse...
*sono passati 4 minuti, davvero*
*ora 5*
Norge ha rischiato di mettersi in pericolo! D:
Sì beh, penso sia una delle uniche motivazioni possibili, no?
Dan ama Norge! E starebbe malissimo se mettesse la propria vita in pericolo!
C'è anche da dire che Nor è responsabile, ma... Lo vedo nei suoi occhi che potrebbe fare qualcosa di incosciente, mi spiego? <__<
Quindi Nor vuole chiere scusa a Dan averlo fatto preoccupare in questo modo.
E Dan si è preoccupato davvero, davvero tantissimo! ç_ç *tono infantile*
Non so che cosa pericolosa abbia fanno il norvegese, ma sicuramente adesso ha capito che non deve più farla, sia per il suo bene, sia per il bene e l'amore di Dan.

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Oh, un racconto raccontato da un violino! Questa... questa non me la sarei mai immaginata! E poi la racconta in modo tanto dolce! Neanche io ho idea di che cosa possa ver fatto Norvegia per chiedere scusa in questo modo a Danimarca, ma spero che lo faccia più e più volte, perchè è un modo romanticissimo per scusarsi! Lo stile è perfetto, pulito e lineare e non so dirti di più. Oh, sì! Quando hai nominato la guerra fra salmone, panettone e tagliatelle con i funghi sono scoppiata a ridere da sola come una scema x° spero che vinca il salmone, ma in modo pacifico, eh? Informami!
Stammi bene e alla prossima!

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