Devo dire che questa fic mi è piaciuta moltissimo.
E' quasi filosofica, visto la domanda iniziale e la risposta che si da Gokudera all'inizio.
Poi però ci sono i primi dubbi che incrinano quella negazione. E l'atteggiamento di Yamamoto che lo costringe a capitolare.
Le azioni dei due protagonisti sono poche, sono soprattutto le mani a muoversi, e lo fanno in un modo naturale ma nel contempo ricercato. Sono le azioni giuste al momento giusto.
La piccola carezza di uno, il sollevare del braccio dell'altro, il completare il cuore dell'uno con sullo sfondo la luna, cui manca un quarto, donano conforto.
E poi c'è la battuta finale di Yamamoto che distrugge completamente il disfattismo di Hayato.
E' di un romanticismo estremo che ha fatto battere forte il mio cuoricino.
L'ambientazione della storia è affascinante.
Sì, posso dire che questa fic è di una poesia estrema, soprattutto per lo stile e la struttura con cui è stata scritta. E' molto curato e sei riuscita ad emozionarmi.
E' una storiella deliziosa, ed adorando le Yamagoku sono felice che tu abbia scritto su di loro e non su quella coppia che avevi in previsione, altrimenti infatti non l'avrei mai letta.
E probabilmente mi sarei persa questo piccolo gioiellino. Sì, per me loro due sono la coppia perfetta.
Complimenti. |