Oh oh oh... okay, stanotte ero troppo stanca per recensire, ma adesso mi ci metto d'impegno perchè questa Oneshot merita!
Allora, all'inizio l'avevo scambiato per un racconto serio, o almeno semiserio. La narrazione pacata e inizialmente sobria mi hanno tratta in inganno, il che è un punto a vostro favore, perchè l'effetto comico di dopo è accentuato. Qualche dubbio ho cominciato ad averlo quando è partita la descrizione della "Macellaia"... cavolo, solo a immaginarmela mi bruciano gli occhi per l'abbaglio! Tutta la digressione sul culo della tipa, poi, è semplicemente grandiosa. Insomma, a questo punto uno si aspetta che il povero Manfredo Ricciarello si becchi l'ennesimo due di picche, magari seguito da uno di quegli schiaffoni che ti lasciano l'impronta rossa della mano sulla guancia!
Ma la rapina a mano armata, seguita poi dal sequestro di persona non me l'aspettavo proprio! A questo punto, bravo chi ha scritto tutto il pezzo dei due improbabili criminali che trascinano il poveretto nel magazzino, perchè da qui fino alla lite fra i due, nonostante la comicità e la demenzialità del tutto, la suspence c'è eccome (complice anche l'ora tarda, ho provato l'istinto di scorrere in basso per vedere in anticipo come andava a finire).
La conclusione, poi, mi ha scatenato l'ultima tornata di risate, a fatica soffocate per non svegliare tutta la casa. Insomma, come se non bastassero la rapina a mano armata e il sequestro a scopo di stupro, seguiti dalla lite furibonda della Macellaia e di Ernesto Sparalesto (ovazione individuale per il genio che ha avuto l'idea di chiamarlo così!), anche quella resa benissimo, l'eroe della storia finisce pure in arresto per duplice omicidio!
Un simile livello di geniale demenzialità (o di genialità demenziale? Boh... non saprei) l'ho trovato solo in Guida Galattica per Autostoppisti. Complimenti a tutti voi per le risate che riuscite a scatenarmi, sia qui che su Aforismi! |