Ora, non chiedermi perché, ma questa storia sarà pure un pugno nello stomaco (battutaccia, lo so, giuro che mi è venuta involontaria) eppure mi è tanto piaciuta, più del prequel. E il prequel mica mi era dispiaciuto, eh, anzi. Perciò... sono davvero così sadico? Forse sì, ma sorvoliamo, ché tra l'altro il motivo principale del mio piacere non è lo spargimento di sangue ma la caratterizzazione dei personaggi, Ukyo su tutti. E ha ragione Kuroi a dire "la tua Ucchan", sei riuscito più di una miriade di autori italiani e stranieri a dare un'anima a questa ragazza, che di regola è tristemente caratterizzata con uno dei due estremi a scelta, o il clone di Shan-Pu o la fidanzata-santarellina-che-sarebbe-perfetta-per-Ranma. A parte i tuoi "interventi dell'autore", cui tra l'altro mi sono abituato e che qui ho apprezzato molto, quando sei entrato nella testa di Ucchan l'hai fatto talmente bene da coinvolgermi totalmente mentre leggevo. Ogni reazione, ogni gesto, ogni pensiero. Per non parlare di come la introduci, con quella certa carica di energia e positività che, vabbè, sappiamo che in fondo rientra nel tuo modo sadico di preparare l'imminente secondo atto della tragedia, ma corrisponde allo stesso tempo in pieno a quel personaggio uscito dal pennino della Takahashi.
Su Ranma non c'è niente da dire, anzi una cosa sì: ho trovato ottima l'idea di "usare" Ryoga per punirsi degnamente, ci sta benissimo conoscendo entrambi. Ma dopo la tragedia finale, mi sa che anche Ryoga sarà abbastanza propenso a punire se stesso... la morte di Ucchan è ancora più truculenta di quella di Akane, e fa soffrire perfino di più perché, oltre che inaspettata, riguarda il personaggio nella cui testa eravamo pure noi lettori fino a poche righe prima.
E non è ancora finita? Cioè, pure un terzo atto? Comincio seriamente ad avere paura di cosa tu possa esserti ancora inventato... normalmente a questo punto chiuderei con un banale "alla prossima", e invece siccome mi è venuta in mente una cosa dimenticata nel commento a Barattolo di sangue e che ci tenevo ad aggiungere, lo faccio qui: sarà una stupidaggine, ma mi era piaciuto molto l'elemento della spada di Shan-Pu. Del resto nel manga compariva, e onestamente fa tutt'altra impressione rispetto ai soliti bonbori/chui. No, niente, solo questo.

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Oddio...che morte atroce che hai dato a Ukyo..santo cielo! Fattelo dire sei diabolico!:)
E Ranma..vivrà con il rimorso per tutta la vita.Secondo me si suicida è!
Ok sono rimasta a bocca aperta e senza parole..ma posso farcela a dirti ancora 2 cose;)
Dunque la storia di per sè è perfetta come sempre direi..ma tutto questo orrore,come il sangue di Ukyo che schizza sulla maglia di Ranma,il buco nella pancia della ragazza..
Sono traumatizzata. E non sto scherzando.
Coooooomunque tu dirai questa non ha una vita sociale se continua a commentare fanfiction..invece ce l'ho:)
A parte gli scherzi *si fa seria* fanfiction piuttosto drammatica e traumatizzante.
Ti assicuro che i lettori non ne rimarranno indifferenti,come ho già potuto notare:)
Ora la finisco di stressarti la vita:)
A presto;)

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Wow... o "ouch"... uno vale l'altro.
Ma l'incubo continua? questo finale con Ranma alla soglia del dottor Tofu non fa presagire nulla di buono...
Anche se dopo Barattolo di sangue non può che essere tutto in discesa (Akane!) - la malvagità della prima oneshot, per me, resta ineguagliabile. Forse perchè Ukyo è un personaggio che non mi è mai stato particolarmente a cuore (anzi) o forse perchè il sadismo della sposa cadavere è una trovata irripetibile... però ormai la mazzata più grossa mi è già stata inferta quindi, non dico che riesco a continuare la lettura in scioltezza, ma almeno non avrò più i brividi che mi sono stati inferti con la prima parte.
Mi dispiace se questo rischia di sminuire il tuo racconto, ma io continuo a considerare tutto solo un incubo - devo!
Comunque davvero complimenti perchè nonostante la situazione e l'atmosfera assolutamente fuori dai canoni del manga, riesci a mantenere i personaggi credibili e riconoscibili e le dinamiche dei pensieri di Ukyo erano assolutamente perfette. E comprensibili. E questo rende tutto ancora più agghiacciante (come se ce ne fosse bisogno eh!)

Hai davvero fatto questo alla tua Ucchan?
Oddei. E mi sento pure in colpa perché io v'avevo chiesto di Ryoga, in Secrets. Che fine avesse fatto.
E perché non s'è stato dove stava prima piuttosto! xD

Ti devo dire che m'è piaciuta.
Barattoli non si supera, devo pur esser sincera. Ma questa sciottina sanguinolenta e con un che di nostalgico melò m'è piaciuta.
E' stato strano per me che ho letto e amato Secrets riavvolgere il nastro e tornare al tempo in cui Ukyo e Akane poco si cagavano, quindi ho dovuto fare uno sforzo non indifferente per immedesimarmi nella precedente situazione (è un complimento grosso questo: vuol dire che Secrets m'è rimasta proprio dentro).

L'iniziale allegria di Ukyo, calata nel tuo stile che adoro, caracolla malamente all'arrivo di Ranma, che forse avrei tratteggiato con parecchie parole in meno. Mi spiego: Ranma è chiuso a tal punto che se dovesse accadere qualcosa ad Akane se ne starebbe muto in un angolo a lasciarsi morire di fame (nella mia visione, ovviemont, ergo più che opinabile). Inutili pareri miei a parte, il dialogo m'è sembrato molto vivido fra i due, fra il conflitto interiore della cuoca e le parole da dire per confortare. Un conforto inutile, ma che Ucchan non può esimersi dal fare.

Ci prendi per il culo quando scrivi e mi piace: metti il lettore a dispetto perché parli di sentimenti veri e lo fai bene (dal poco che ho capito so che ti professi refrattario a queste cose, ma mi dispiace, risplende parecchio la tua sensibilità) e poi c'alterni le tue parole ben messe e fedifraghe, stronzette e precise. Non ci fai capire nulla, all'inizio: ma la situazione è tragica o un'enorme e macabra candid camera? Questa la domanda che fai rimbombare nella testa.

E' la caduta da un baratro questa sciòt. Dall'alto, ho sentito il fischio del corpo che volava e poi lo schianto finale.
E' cupa e ben fatta. Tragica, sanguinolenta, senza speranza.
Concordo con la mia Vale: non sono affatto una principessina, ma una brava camionista, eppure proprio non riesco a rileggerla. Gh.

I miei inchini
K

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Ah, no, io quasi non ci riesco a leggere gli spin off con barilate di sangue.
Per quanto bene siano scritti, eh, che è il tuo caso, carissimo Creatore-di-Titoli-Geniali. Cosa vuoi, temo di essere nonostante tutto affezionata all'aria gagliarda che si respira nel manga. Che non dico che tutto deve essere comico, ma questo è troppo per il mio fragile cuore.

è come se Ranma sia l'unico sopravvissuto in un mondo che va in scatafascio. E per carità, io apprezzo, eh. Apprezzo il conflitto di emozioni di Ukyo, il fatto che si senta in colpa per "quello che è giusto pensare di fronte ad una catastrofe del genere" e quello che effettivamente pensa. Il fatto che non possa nascondere a se stessa che l'ostacolo principale è andato. Puff. Ma noi la sappiamo più lunga, vero? Non è così facile. Non è mai stato così semplice. L'atmosfera gaia dell'inizio che contrasta pesantemente con il Ranma ancorato al bastone. E la sua volontà suicida, che c'era da aspettarsi. E però non viene esaudito neanche questa volta, manco l'ultimo desiderio che ha...

Ukyo alla fine è tenera. Non adoro particolarmente questo personaggio nel manga, ma devo dire che voi avete fatto un ottimo lavoro in questo senso. Inoltre, si può pensare che in bene o in male l'unico suo movente sia l'amore che nutre per il suo compagno di infanzia.

Ryoga poveretto...ce lo vedo a riempire Ranma di botte per sfogare pure lui un dolore enorme, forse un po' meno ad ammazzare qualcuno. O meglio, sì, ad ammazzare qualcuno involontariamente per uno ShishiHokodan di potenza estrema.
*
Cosa dirti di più? Mi spiace per questa recensione un po' indegna. Non ho la forza di rileggermela per bene e dirti qualcosa di intelligente. Mi perdoni?

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