Recensioni per
Mamma Mamma, perché quella Bella Ragazza Cammina con un Buco in Testa e la Faccia da Matta?
di Walpurgisnacht

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Ma Dio che bellezza questa one-shot! Tra l’altro è un epilogo perfetto: Secrets era estremamente dinamica e caustica e densa di avvenimenti e dialoghi e tanto altro... ma Secrets è, appunto, finita. Quindi questa chiusa rarefatta, riflessiva, beh è assolutamente giusta. E bella ma, vedendo chi l’ha scritta, non poteva che essere così: bella nel senso più vero del termine.
Questa ondata di consapevolezza che ha attraversato gli artisti marziali di Nerima, ha fatto rincitrullire tutti o, più verosimilmente, li ha fatti rinsavire? Ma non importa, alla fine ciò che resta, ciò che conta, è che "È finita, davvero. Non era mai iniziata, ma è finita, stavolta." Che meraviglia, Kuroi!
Poi meravigliosa anche la diversa portata dei pensieri di Ukyo: il suo concentrarsi per cercare di non pensare più a Ranma, così in contrapposizione al suo non essersi nemmeno ricordata di Konatsu. Però, non è che magari è giusto così? Non è questione di dare per scontato, o di non tenere nella giusta considerazione: ho sempre pensato che i legami veri siano quelli in cui non c’è sforzo, non c’è intenzione... diventano quasi dei riflessi incondizionati. E Konatsu è proprio questo per Ukyo, no? Non è importante che lei si meriti questa stima, non è importante quanto può essere difficile riuscire a starle accanto... è così, e basta. E mi piace pensare che sia proprio così che dovrebbe essere.
Vabè non voglio svilire questa tua shot con uno dei miei soliti commenti logorroici. Però, da semplice lettrice, ti ringrazio di cuore: Secrets era già meravigliosa di suo, con questa tua piccola grande aggiunta, l’hai resa, se possibile, ancora più splendida!

Che bello quest'epilogo, non posso davvero perdonarmi di averci impiegato così tanto prima di mettermi comodo a leggerlo. In un certo senso, però, non ne sono pentito proprio del tutto, perché una fanfiction così (fanfiction della e nella fanfiction) non poteva essere archiviata con una lettura rapida e superficiale... e di questo ero ben conscio fin dall'inizio, sapendo chi ne fosse l'autrice.
Senza voler togliere alcun merito a Kaos e Manasama, ci tengo a dire che quest'epilogo aggiunge qualcosa alla saga, la valorizza, e naturalmente lo fa attraverso il persoanggio che sottotraccia è andato prendendo via via le veci della vera protagonista. Shan-pu e Mu-Si non me ne vogliano, ma la piccola Ukyo è colei che realmente si è ritrovata coinvolta nella bufera di eventi che ben conosciamo, di punto in bianco, senza preavviso, colei con cui il lettore si è potuto più immedesimare, interna ed estranea al tempo stesso alla stramba combriccola di Nerima. Tutti questi elementi tornano, e benissimo, in questa riflessione finale. questo Post Scriptum che vede sotto le luci della ribalta ancora lei, Ucchan.
E ho adorato entrambe le parti della storia: la prima con le riflessioni di Ukyo, che colpiscono per la loro naturalezza e davvero non sembrano superflue nemmeno per un istante, nell'economia della saga. E la seconda parte con Konatsu, naturalmente, lui sì, personaggio molto sacrificato nella storia principale e che pure avrebbe potuto dire la sua. Ma proprio qui il nostro kunoichi amschio preferito decide finalmente di uscire allo scoperto, di comportarsi - proprio lui - da uomo e di entrare a far parte a tutti gli effetti del club di Nerima... o almeno del mondo della sua amata Ukyo. La caratterizzazione di Konatsu (pur meno dimesso del solito) è stata perfetta, così come quella di Ukyo nei suoi confronti, che, finalmente, comincia ad avere occhi nuovi per la sua "cameriera": Ucchan è uscita maturata dall'intera vicenda e può osservare il kunoichi a trecentosessanta gradi... Se sarà l'inizio di una vera amicizia o qualcosa di più, starà proprio a quel futuro tanto pieno di incognite e insidie, e per cui comunque Ucchan non nutre - non più - alcun timore.
Tutto bellissimo, e se ho sproloquiato così tanto vuol dire davvero che mi sono lasciato conquistare da questa shot. Il tuo stile, Kuroi-chan, poi si sente tutto... e trovo che si sposi alla perfezione con l'universo takahashiano, tanto sensibile e "umana" sei tu, quanto lo è la Takahashi stessa nel tratteggiare il suo piccolo mondo, al di là della demenzialità e delle gag. Grazie davvero di aver scritto questo epilogo così adorabile! :)
(Recensione modificata il 23/06/2012 - 04:44 pm)

E cosa abbiamo qua? Non una ma ben due storie ambientate nell'universo a noi tanto caro di Secrets! 
E complimentissimi alla nostra Kuroi che si inserisce alla perfezione, prendendo in esame uno dei personaggi da voi più coccolati. Che, come dicevo, mi piace molto più nelle vostre storie che dal "vivo". 
Anyway! 
Apprezzo moltissimo l'inizio, secondo me l'inizio è perfetto. Davvero, perfetto. Una Ukyo che torna stanca ed affaticata dopo l'ultima,brensa -come si direbbe dalle mie parti universitarie- avventura, con pensieri che fanno a pugni e che mescolano esaltazione e malinconia. Ed inutile dire che il tutto è reso benissimo!
Poi mi piace moltissimo il fatto che dedichi un pensiero ad ognuno dei personaggi della saga. è il punto di arrivo di un percorso, una spiaggia raggiunta.E soprattutto, una certa maturità. Che bellezza.
Poi inserisci il personaggio di Konatsu con abilità e leggerezza e sensibilità -e che te lo dico a fare?-: pensavamo che l'abbeceddario delle Ukyo-conoscenze fosse finito, e invece no! Caspita, manca un pezzo, ed un pezzo incredibilmente dolce. E brava Ukyo che sene rende conto, e che non lo dà per scontato. Come magari avrebbe fatto in precedenza.

E poi mi piace moltissimo che in un universo di rossori e complimenti che non vengono fuori, proprio uno dei personaggi più "effemminati" abbia un coraggio non da poco.
E poi che bello che annuisce serio! E che centellina le parole della sua preziosa Ukyo :). Adoroil modo in cui hai dotato di spessore uno dei personaggi più dimenticati del Ranmaverse...davvero, cavolo, non è dono di tanti eh! 

E ce ne andiamo via con un sorriso anche noi. Dopo una one sciòt che ci riscalda come un camino di inverno. 
Kuroi, è vero, sei di una deliziosità inesprimibile. Grazieper questa storia!