Recensioni per
Ogni singolo istante
di Shomer

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/12/13, ore 15:17
Cap. 3:

Questi due personaggi mi fanno già battere il cuore. E non perché siano dolci - non lo sono, in effetti - ma perché sono così particolari, così strani, così difficili da comprendere. Mi ci rivedo un po', però. Anzi, un bel po'.
Ti dico i pezzi che mi hanno colpito di più:

«Non stavo cercando di intimidire proprio nessuno» borbottai, allontanandomi da te. «Mercoledì mi hai quasi baciata.»
«Vuoi aprire il discorso mercoledì?»
Ti girasti improvvisamente a guardarmi, con un sorriso ironico che non mi piacque per niente. Io trasalii all’improvviso, rendendomi conto di aver appena aperto quel discorso. Mi feci coraggio e continuai a sostenere il tuo sguardo che si faceva sempre più pesante e insistente. «Sì, lo voglio aprire.» dissi.
«Mercoledì non è successo niente» rispondesti, freddo come il ghiaccio. «Forse sei tu che fantastichi troppo.»

Non so se qualcuno ha mai provato questa sensazione, ma io sì. Forse non così marcata, ma anch'io mi sono sentita stupida, cretina, anch'io ho pensato di aver fantasticato troppo. Io ero sul punto di dire 'ti amo' e tutto il massimo che sapeva dire lui era 'non c'è mai stato nulla tra di noi, forse hai fantasticato un po' troppo.' Poi mi è piaciuta moltissimo anche questa parte, breve e incisiva:

«Dormi con un’altra e poi vuoi fare colazione con me?»
«Come sarebbe “un’altra”? “Una”, casomai.»
«Hai capito cosa intendevo!»
«Sei arrossita, Nadia?»

Quel "una, casomai" mi ha fatto tremare. Non sto qui a spiegare perché, penso tu lo sappia.
E soprattutto, la cosa che mi ha colpito di più dell'intera storia è l'uso che fai delle canzoni di Guccini che, tra l'altro, io amo.
(Recensione modificata il 29/12/2013 - 03:18 pm)

Nuovo recensore
29/12/13, ore 15:02
Cap. 2:

Beh, anche se sto solamente al secondo capitolo questa storia mi piace troppo e mi prende. Mi incuriosisce il rapporto di questi due personaggi e non vedo l'ora di capirci qualcos'altro. Mi incuriosisce soprattutto il modo di fare e di parlare di Demetrio. Sfuggente, particolare. Ha sempre la meglio, ha sempre ragione.
Brava, brava! Hai uno stile da brivido.

Nuovo recensore
27/12/13, ore 12:42
Cap. 1:

So bene che questa long è già terminata, ma poiché ho cominciato a leggerla solo adesso ho deciso di commentarla capitolo per capitolo e non solo alla fine come faccio con le long già concluse.
Mh, devo dire che da questo capitolo non si capisce un bel niente, ma spero di capire con i capitoli successivi. Lo stile mi piace da morire e certe frasi mi hanno colpito davvero. Bravissima.

Recensore Junior
22/09/13, ore 02:53
Cap. 8:

Sono inciampata in questa storia distrattamente, quasi per caso nella notte di un sabato sera più noioso del solito. Mi ha presa. Non sono una lettrice che si accontenta facilmente, sono un'utente saltuaria qui su EFP ed in più raramente lascio recensioni, ma questa storia lo merita. Per il modo in cui e' stata ideata, scritta e strutturata. Per il modo in cui mi sono sentita parte di essa. Perche' Nadia, Demetrio, Marc e perfino Marlene e Tommaso, per qualche ora, sono stati vivi, proprio qui, davanti ai miei occhi. Li ho sentiti veri. C'e' una semplicità spiazzante in questa storia, che potrei assimilare alla sensazione che si prova mangiando un piatto di spaghetti: una pietanza così comune, così semplice, ma di cui non ci si stanca mai e che, anzi, ogni volta sorprende, delizia e riesce a dare soddisfazione. La materia di base, infatti, e' una semplice storia d'amore, ma la maniera in cui viene trattata nel corso di questi sette/otto capitoli e' soprendente. Sono rimasta piacevolmente colpita, sì. Mi sono rivista moltissimo in molti degli atteggiamenti di Nadia (sarà che ho più o meno ho la sua età?) e, inutile dirlo, presa una bella cotta per Demetrio. Non mi dilungo perche' sono le tre di notte e l'orario mina la mia lucidità, nonche' la mia capacità di scrivere recensioni degne di questo nome. Grazie per aver condiviso con noi questa storia e complimenti, e' magnifica. 
(Recensione modificata il 22/09/2013 - 02:56 am)

Recensore Junior
28/08/13, ore 02:34
Cap. 1:

Ho letto questa storia tutto d'un fiato. Ha provocato in me emozioni indescrivibili, credimi, ho letto molte cose, molti scrittori sono stati capaci di farmi venire i brividi, ma tu sei riuscita a farmi sentire il dolore dei protagonisti in una maniera strabiliante. Ho toccato con le dita la sofferenza di entrambi, e te lo dico con le lacrime agli occhi. Grazie. Sei meravigliosa. Sono certa che questa mia piccola recensione non racchiude o non sintetizza tutta la bellezza e la profonditá di questo racconto, ci sarebbe tanto da dire, ma concludo scrivendoti che ho amato i protagonisti, soprattutto Dem. Ti faccio i miei piú sentiti complimenti, continua a scrivere e non fermarti, puoi fare grandi cose. Un bacio:)

Recensore Veterano
06/04/13, ore 20:01
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare per le scelte questa storia che ha vinto il secondo premio al mio contest, nonché il premio speciale "Questa storia ha stregato il giudice". Mi ha affascinato da morire per la sua raffinata introspezione e per il carisma che ha saputo infondere nei personaggi... tali da rendere una storia, di per sé non originalissima, una perla unica.
Per approfondire al meglio i motivi della mia segnalazione, copio qui la valutazione che ho steso per lei al mio contest:

Prompt: frustrazione

- Grammatica: 4.3/5 Al di là dell’elenco che segue, ho trovato la tua ortografia buona. Più che errori, ci sono state delle imprecisioni, la maggior parte delle quali legate ai tempi verbali. Ti sei scelta veramente un contesto complicato scrivendo nel mix “imperfetto – passato remoto” e alcune volte, soprattutto perché magari non hai potuto rileggere a freddo, qualche verbo è “slittato” in un tempo affine, ma non proprio esatto. Tuttavia, per una storia così lunga, ho trovato la tua scrittura corretta.

- Stile e Lessico: 5/5 Mi è piaciuto tantissimo il tuo stile, l’ho trovato coinvolgente, efficace, immediato e al contempo poetico. Aver scelto la seconda persona ha reso il tuo racconto ancora più incisivo, più “forte” nel trasmettere emozioni e sensazioni. Sei stata davvero brava nel cogliere e dipingere l’ “essenza” delle situazioni, a creare atmosfere, a usare le parole giuste per descrivere il rapporto complicato e tormentato di Dem e Nadia. Sono riuscita a percepire tutta la tensione fra loro, tutti i non detti, tutti i sentimenti sospesi, incasinati e doloranti che pendevano dai loro corpi. Anche il preambolo iniziale è meraviglioso, mi ha catturata subito! Un’altra cosa in cui ti ho trovata davvero abile è la costruzione dei dialoghi: li ho trovati originali, pregnanti, coinvolgenti. Il tuo stile mi è davvero piaciuto moltissimo!
- Originalità: 10/10 Mi sorprende darti il massimo in questo parametro, se consideriamo che di storie come la tua, partendo dalla premessa con cui i due protagonisti si sono conosciuti, fino all’epilogo, ne ho già lette svariate. Poteva essere la solita storia. Poteva.
Invece... Invece no, perché hai catturato immediatamente la mia attenzione incuriosendomi, attirandomi e legandomi ai tuoi personaggi. L’originalità del tuo racconto sta in questo: nella psicologia di Dem, nel suo animo così ermetico, così difeso, eppure così vulnerabile, nel suo carattere che si impone e nel modo che ha di esprimersi.
Inoltre, il modo in cui hai presentato la storia, scegliendo di iniziarla così, dal ritorno di lei dopo un’estate in fuga, è davvero originale. Ho impiegato un bel po’ a capire che tipo di rapporto ci fosse tra loro: marito e moglie e lei con un amante? Ma no, lei aveva la sua camera. Solo coinquilini? E allora perché lei era così legata a lui?
Anche scoprire questo fa parte del fascino della storia e la rende unica e preziosa.

- Credibilità della trama: 5/5 Non ci sono pecche di logica nella tua storia, né incoerenze o contraddizioni, solo le paranoie di due giovani che non sanno come parlare fra loro e si incasinano da morire. Tutto credibilissimo. ^^

- Introspezione: 10/10 L’introspezione è spettacolare, mi hai fatto seguire i sentimenti di Nadia passo passo nella sua confusione, nelle sue paure, nella sua gelosia, nel suo trattenersi e nel suo soffrire. Anche se, forse è scontato, è stato Dem a colpirmi di più: l’hai caratterizzato divinamente e mi sono innamorata di lui! ^^’ Sei riuscita a rendere alla perfezione sia la durezza della sua scorza che tutta la fragilità del suo animo, costruendo una persona determinata, impositiva, sarcastica, ma anche tormentata e a suo modo forte nei sentimenti che prova. L’evoluzione del rapporto tra i due è stata minuziosamente descritta sia esteriormente che sentimentalmente parlando e come mi ha angosciata il quasi finale, così mi ha emozionata profondamente l’epilogo.

- Attinenza al prompt e svisceramento: 5/5 In principio non capivo come avresti potuto infilare, in una storia simile, la frustrazione. Dall’incipit, mi sembrava una storia che parlava di confusione, rancori, gelosia e incomprensioni. E invece... alla faccia della frustrazione! Vivere questa storia attraverso gli occhi di Nadia mi ha fatto provare tutta l’impotenza di fronte alle reazioni che le suscitava Dem, tutta l’umiliazione e tutta l’insoddisfazione di un rapporto che, come un elastico, si tendeva fino allo spasmo per poi allentarsi fino ad avvicinarli a distanza bacio e poi riallontanarli di nuovo, più dolorosamente. E dai uno, e dai due, e dai tre... alla fine ero più frustrata io di Nadia! ^^ Bravissima!

- Gradimento personale: 10 e Lode/10 (leggi 10.5/10): Non so se possa esistere la lode in queste valutazioni, ma se non c’è, sono lieta di coniarla in questo istante, perché questo, fra tutti i contest che ho indetto, è sicuramente il racconto che mi è piaciuto di più in assoluto. Mi sono innamorata della tua storia e dei tuoi personaggi, ho desiderato che fosse un libro di 300 pagine per potermi accoccolare sul divano e leggermelo con calma (io odio leggere al pc...) e con il finale ho pianto di commozione. Con questa storia, hai centrato in pieno tutto quello che a me piace da morire: il genere, il tipo di personaggi, la caratterizzazione, l’alternanza di paranoie e fatti, il lieto fine, la sensazione di trovarsi un po’ in una favola. Ho amato terribilmente tutto e ho messo i tuoi personaggi in un angolino del mio cuore. Ci sono poi state alcune parti che mi hanno colpita molto:
1) “Avevo cominciato io ma il gioco lo stavi conducendo tu: era come se fossi tu a baciarmi e non io a baciare te, decidevi tutto tu. E quando, dopo un secolo, decidesti che era giunto il momento di riprendere fiato, io lo capii. Capii che ti avevo perso.”
2) “Il rapporto che avevamo io e te era allo stesso tempo solido e precario. Non potevamo fare a meno l’uno dell’altro ma eravamo legati da un filo talmente teso che da un momento all’altro avrebbe potuto spezzarsi.”
3) “Avevi detto che non era cambiato niente nonostante non riuscissi a perdonarmi, tanto era il male che ti avevo fatto, e stavi accettando di vivere con me e con il rancore che ti portavi dentro, con l’orgoglio ferito, a patto che io non mi allontanassi di nuovo.”
4) “Io volevo tanto chiederti dove fossi stato per tutto quel tempo, volevo chiederti dove stessi lavorando, se avessi lasciato gli studi; volevo sapere cosa avevi fatto della tua vita in mia assenza, se fossi andato avanti o se fossi tornato indietro, se le cose sarebbero mai ritornate come prima. Ti ci volle un mese per capire come fare a stare nella stessa stanza con me senza tormentarmi con gli occhi o ferirmi con le parole. E mi ci volle un mese per convincermi a farti quella domanda.”
Che dire di più? Sono diventata una tua fan. Ecco.

TOT: 49.8/50 punti

Recensore Veterano
02/04/13, ore 15:06
Cap. 1:

 Seconda classificata al contest "Le sfumature del dolore" di phoenix_esmeralda

“Tutto quello che hai dimenticato”  di Allegra Ragazza Morta

Prompt:frustrazione
 
- Grammatica: 4.3/5   Al di là dell’elenco che segue, ho trovato la tua ortografia buona. Più che errori, ci sono state delle imprecisioni, la maggior parte delle quali legate ai tempi verbali. Ti sei scelta veramente un contesto complicato scrivendo nel mix “imperfetto – passato remoto” e alcune volte, soprattutto perché magari non hai potuto rileggere a freddo, qualche verbo è “slittato” in un tempo affine, ma non proprio esatto. Tuttavia, per una storia così lunga, ho trovato la tua scrittura corretta. (Visto che sto inserendo questa valutazione nelle recensioni della tua storia, ho eliminato l'elenco delle correzioni! ^^)
 
- Stile e Lessico: 5/5    Mi è piaciuto tantissimo il tuo stile, l’ho trovato coinvolgente, efficace, immediato e al contempo poetico. Aver scelto la seconda persona ha reso il tuo racconto ancora più incisivo, più “forte” nel trasmettere emozioni e sensazioni. Sei stata davvero brava nel cogliere e dipingere l’ “essenza” delle situazioni, a creare atmosfere, a usare le parole giuste per descrivere il rapporto complicato e tormentato di Dem e Nadia. Sono riuscita a percepire tutta la tensione fra loro, tutti i non detti, tutti i sentimenti sospesi, incasinati e doloranti che pendevano dai loro corpi. Anche il preambolo iniziale è meraviglioso, mi ha catturata subito! Un’altra cosa in cui ti ho trovata davvero abile è la costruzione dei dialoghi: li ho trovati originali, pregnanti, coinvolgenti. Il tuo stile mi è davvero piaciuto moltissimo!  Mi permetto solo di darti un paio di suggerimenti:
1) Pag. 16 “A quei tempi, invece, facevo di tutto per fare in modo  che tu non capissi quali fossero i sentimenti che neanche io avevo ben chiari.”2 volte il verbo “fare” nella stessa frase risulta poco scorrevole.
2) Pag. 19 “Avevo troppa paura di quello che sarebbe successo se avessi dimenticato anche se era più difficile ricordare, perché a quel punto non avrei avuto più niente che a separarmi da te”  Dopo la virgola, non capisco la costruzione! o_O 
 
- Originalità: 10/10   Mi sorprende darti il massimo in questo parametro, se consideriamo che di storie come la tua, partendo dalla premessa con cui i due protagonisti si sono conosciuti, fino all’epilogo, ne ho già lette svariate. Poteva essere la solita storia. Poteva.
Invece...  Invece no, perché hai catturato immediatamente la mia attenzione incuriosendomi, attirandomi e legandomi ai tuoi personaggi. L’originalità del tuo racconto sta in questo: nella psicologia di Dem, nel suo animo  così ermetico, così difeso, eppure così vulnerabile, nel suo carattere che si impone e nel modo che ha di esprimersi.
Inoltre, il modo in cui hai presentato la storia, scegliendo di iniziarla così, dal ritorno di lei dopo un’estate in fuga, è davvero originale. Ho impiegato un bel po’ a capire che tipo di rapporto ci fosse tra loro: marito e moglie e lei con un amante? Ma no, lei aveva la sua camera. Solo coinquilini? E allora perché lei era così legata a lui?
Anche scoprire questo fa parte del fascino della storia e la rende unica e preziosa.
 
- Credibilità della trama: 5/5  Non ci sono pecche di logica nella tua storia, né incoerenze o contraddizioni, solo le paranoie di due giovani che non sanno come parlare fra loro e si incasinano da morire. Tutto credibilissimo. ^^
 
- Introspezione: 10/10 L’introspezione è spettacolare,  mi hai fatto seguire i sentimenti di Nadia passo passo nella sua confusione, nelle sue paure, nella sua gelosia, nel suo trattenersi e nel suo soffrire. Anche se, forse è scontato, è stato Dem a colpirmi di più: l’hai caratterizzato divinamente e mi sono innamorata di lui! ^^’  Sei riuscita a rendere alla perfezione sia la durezza della sua scorza che tutta la fragilità del suo animo, costruendo una persona determinata, impositiva, sarcastica, ma anche tormentata e a suo modo forte nei sentimenti che prova. L’evoluzione del rapporto tra i due è stata minuziosamente descritta sia esteriormente che sentimentalmente parlando e come mi ha angosciata il quasi finale, così mi ha emozionata profondamente l’epilogo.

- Attinenza al prompt e svisceramento: 5/5   In principio non capivo come avresti potuto infilare, in una storia simile, la frustrazione. Dall’incipit, mi sembrava una storia che parlava di confusione, rancori, gelosia e incomprensioni. E invece... alla faccia della frustrazione! Vivere questa storia attraverso gli occhi di Nadia mi ha fatto provare tutta l’impotenza di fronte alle reazioni che le suscitava Dem, tutta l’umiliazione e tutta l’insoddisfazione di un rapporto che, come un elastico, si tendeva fino allo spasmo per poi allentarsi fino ad avvicinarli a distanza bacio e poi riallontanarli di nuovo, più dolorosamente. E dai uno, e dai due,  e dai tre... alla fine ero più frustrata io di Nadia! ^^ Bravissima!

- Gradimento personale: 10 e Lode/10   (leggi 10.5/10):  Non so se possa esistere la lode in queste valutazioni, ma se non c’è, sono lieta di coniarla in questo istante, perché questo, fra tutti i contest che ho indetto, è sicuramente il racconto che mi è piaciuto di più in assoluto. Mi sono innamorata della tua storia e dei tuoi personaggi, ho desiderato che fosse un libro di 300 pagine per potermi accoccolare sul divano e leggermelo con calma (io odio leggere al pc...) e con il finale ho pianto di commozione. Con questa storia, hai centrato in pieno tutto quello che a me piace da morire:  il genere, il tipo di personaggi, la caratterizzazione, l’alternanza di paranoie e fatti, il lieto fine, la sensazione di trovarsi un po’ in una favola. Ho amato terribilmente tutto e ho messo i tuoi personaggi in un angolino del mio cuore. Ci sono poi state alcune parti che mi hanno colpita molto:
1) “Avevo cominciato io ma il gioco lo stavi conducendo tu: era come se fossi tu a baciarmi e non io a baciare te, decidevi tutto tu. E quando, dopo un secolo, decidesti che era giunto il momento di riprendere fiato, io lo capii. Capii che ti avevo perso.”
2) “Il rapporto che avevamo io e te era allo stesso tempo solido e precario. Non potevamo fare a meno l’uno dell’altro ma eravamo legati da un filo talmente teso che da un momento all’altro avrebbe potuto spezzarsi.”
3) “Avevi detto che non era cambiato niente nonostante non riuscissi a perdonarmi, tanto era il male che ti avevo fatto, e stavi accettando di vivere con me e con il rancore che ti portavi dentro, con l’orgoglio ferito, a patto che io non mi allontanassi di nuovo.”
4) “Io volevo tanto chiederti dove fossi stato per tutto quel tempo, volevo chiederti dove stessi lavorando, se avessi lasciato gli studi; volevo sapere cosa avevi fatto della tua vita in mia assenza, se fossi andato avanti o se fossi tornato indietro, se le cose sarebbero mai ritornate come prima. Ti ci volle un mese per capire come fare a stare nella stessa stanza con me senza tormentarmi con gli occhi o ferirmi con le parole. E mi ci volle un mese per convincermi a farti quella domanda.”
Che dire di più? Sono diventata una tua fan. Ecco. 
 
TOT: 49.8/50 punti

Recensore Junior
08/09/12, ore 23:07
Cap. 6:

Ciao. Sono intimorita nel recensirti perché questa storia è una delle più belle che abbia mai letto.
E hai vinto delle cose e altre cose e... Aiuto.
Recensisco questo capitolo principalmente per questo pezzo:
"Avrei voluto dirti mille cose ma le parole mi rimanevano strozzate in gola; ero troppo giovane per prendermi la responsabilità del destino del nostro rapporto, non volevo che quel peso gravasse sulle mie spalle, che tu mettessi tutto nelle mie mani."

Mi ci sono ritrovata personalmente. E' un capitolo diverso, questo, perché c'è lei e i suoi pensieri.
Desideri e paure. Perché siamo tutti principalmente uguali e vogliamo tutti le stesse cose.
A volte lo mostriamo in modi differenti, ma il fine è lo stesso. L'amore e la ricerca della felicità in tutte le sue sfacciettature. Ed è pauroso.
E' paurosa questa storia tanto particolare, e bella e commovente e tutte le emozioni difficili che vengono in mente.
Forse in alcuni punti manca la punteggiatura per dare un po' più di respiro.
Ma la loro vita è sconvolgente, e non ho ancora letto gli ultimi due capitoli.
Non vorrei mai finire. Adoro.
Sarah.

Recensore Junior
15/08/12, ore 19:38
Cap. 8:

Ciao, ho trovato questa storia attraverso le preferite di Butterphil, che siccome scrive divinamente, non può preferire storie meno spettacolari delle sue ed infatti è stato così, perchè ho appena finito di leggere questo scorcio di vita racchiuso in otto capitoli, divorandomeli, eppure quella che provo è una sensazione stranissima, come se da quando avessi iniziato a leggere, anzichè un'ora fossero trascorsi anni, forse gli stessi anni di Nadia e Demetrio, della loro relazione, da quando si sono incontrati quel giorno alla spiaggia, all'epilogo. Il modo in cui scrivi non rispecchia particolarmente lo stile solitamente a me più congeniale, ma sono comunque innamorata di questa ORIGINALE, che mi ricorda tanto due persone che un tempo conoscevo profondamente...

Nuovo recensore
11/08/12, ore 16:08
Cap. 8:

Questo finale mi ha stesa, lo sai sì?çwç è troppo bello, molto B-oso! (?). Tu scrivi un amore e io tipo venero questa fanfic ç______ç.

Recensore Junior
01/08/12, ore 13:54
Cap. 8:

Ciao! Ho appena letto la tua storia e l'ho letta tutto d'un fiato con le olimpiadi di sottofondo senza che mi interrompessero neanche una volta!
Finalmente Nadia e Demetrio (complimenti per i nomi, mi piacciono molto) hanno trovato un punto d'incontro. Mi piace molto come scrivi, come se tutto da un momento all'altro dovesse sconvolgersi senza che questo accada realmente.
Complimenti ancora :D

Nuovo recensore
31/07/12, ore 15:27
Cap. 2:

Bellissimo capitolo, come al solito, ma soprattutto queste parti:
Se ci sono non so cosa sono e se vuoi, quel che sono o sarei, quel che sarò domani...
Non parlare non dire più niente se puoi, lascia farlo ai tuoi occhi alle mani.
Non andare, vai. Non restare, stai. Non parlare, parlami di te.
Canzone delle domande consuete – Francesco Guccini

«Te l’avevo detto che non sarebbe finita bene. Non mi hai voluto ascoltare. Non andare, Nadia.»
«Non so quando tornerò, spero presto e-»
«Se te ne vai non tornare più.»

«Ti comporti sempre da vero stronzo con le persone. I miei amici non capiscono come faccia io a passare così tanto tempo con te.»
«Non mi aspetto che i tuoi amici possano capire qualcosa.»
«Non li conosci neanche. E non mi piace che parli così di loro.»
«Abituatici. E non ti fidare troppo.»
«Perché?»
«Non mi piacciono. E poi non ci si può mai fidare tanto delle persone, e tu sei ingenua. Le persone se ne vanno, quando si stancano, e chi si fida troppo ci rimane male.»
«Conosco loro da più tempo di te.»
«Beh, io rimarrò sempre qui.»
«Anche io. Non me ne andrò mai, Dem.»
«Ti ho detto di non chiamarmi così.»

Blaire xx

Nuovo recensore
31/07/12, ore 15:24
Cap. 1:

ciao :)
Bel capitolo, soprattutto queste due parti:
Poi scrissi il nome tuo versando piano sulla neve
la strana cosa che sembrava vino,
mi aveva affascinato il suo colore di rubino…
perché lo cancellasti con il piede?
Canzone delle situazioni differenti – Francesco Guccini

e

«Non capisco perché stai ridendo. E non capisco neanche perché ti ostini a cercare di parlare con me quando è palese il fatto che tu mi infastidisca e basta.»
«Perché sei sempre da solo. E poi non ti ho mai visto ridere, a parte il giorno in cui ci siamo conosciuti, ma non conta perché lì la tua risata era cattiva.»
«”Conosciuti” è una parola grossa… e il fatto che io sia sempre da solo significa che voglio stare da solo. Sei capace di rispettare questo mio desiderio o devo cambiare spiaggia?»
«Come ti chiami?»
«Perché non mi lasci in pace, ragazzina? Per quanto ne sai potrei anche essere uno stupratore o un mafioso.»
«Io mi chiamo Nadia.»
«Buon per te. Vedo che i tuoi amici stanno giocando a palla sulla riva, perché non vai con loro?»
«Non sei molto socievole.»
«Sei perspicace, ragazzina.»
«Hai sorriso.»
«Non è vero.»
«Ti ho visto.»
«Che ritardo mentale hai, ragazzina?»
«Posso sedermi vicino a te?»
«Fai come vuoi.»

Blaire xx

Recensore Master
28/06/12, ore 22:37

Prima o poi i nodi vengono al pettine. 
Ma Nadia deve prima far pace con il suo cuore, e poi con tutto il resto, Demetrio compreso. Perché lui è certamente consapevole dei suoi sentimenti e, dal mio punto di vista, la relazione con Màrlene era ed è solo una fuga dalla realtà, ma Nadia, d'altra parte, sembra bloccata in una situazione, che solo ora inizia a comprendere.
Un altro complimento va ai tuoi flash-back, che mi piacciono davvero tanto!È bello leggere i dialoghi passati, per comprendere meglio il loro rapporto.
Rinnovo i miei complimenti!È una storia davvero emozionante e intrigante :)
A presto

Nuovo recensore
18/06/12, ore 10:11
Cap. 1:

Prima classificata:
AllegraRagazzaMorta
Tutto quello che hai dimenticato



PARAMETRI DI GIUDIZIO:
Grammatica e lessico: 14/15 (Grammatica 7/7, Lessico 4,5/5 e Punteggiatura 2,5/3)
Stile: 9/10
Originalità: 10/10
Riferimento al contest: 10/10
Gradimento personale: 5/5
Premio speciale: Premio Pairing, Premio Estasi
Totale: 48/50

 

GIUDIZIO:

Grammatica e Lessico 13,5/15 (di cui Grammatica 7/7, Lessico 4,5/5 e Punteggiatura 2,5/3)

Allora, la Grammatica è impeccabile, tempi verbali corretti e nessun errore ortografico, quindi su questo il voto pieno non te lo toglie nessuno.
Sul Lessico ti ho tolto mezzo punto perché in alcuni casi sarebbero stati meglio altri sinonimi, ma è proprio una sciocchezza (tanto per fare un esempio, “interiormente” sarebbe stato meglio di “internamente”, all’inizio del capitolo due).
Per la punteggiatura ti ho tolto un altro mezzo punto perché usi moltissimi punti fermi, creando così tanti periodi brevi, quando usando un punto e virgola il tutto sarebbe più scorrevole ed elegante, come anche l’uso di trattini, che sarebbero stati bene al posto di due virgole, per esempio, ma anche qui sono questioni di particolari.
Ho notato che non usi molto gli apostrofi (per esempio, non lo usi quando scrivi s’impossessò nel prologo), e anche quelli avrebbero reso la lettura più scorrevole, ma, anche qui, nulla di che.

Stile: 9/10

Per lo stile ti ho tolto un punto perché nonostante il modo in cui scrivi sia davvero brillante e coinvolgente, e le descrizione sono accurate e ben fatte, la sovrabbondanza di passati remoti a volte rende la lettura meno scorrevole di quello che potrebbe essere. (Magari hai genitori o parenti del sud come me, che parlano spesso al passato remoto ^^).
Nonostante ciò, mi devo davvero complimentare con te, perché la tua storia è davvero quella scritta meglio, sia dal punto di vista grammaticale che stilistico – e, personalmente, ho adorato il tuo modo di scrivere. Ti prende fin dall’inizio, e ti catapulta nel mondo di Dem e Nadia, attraendoti irresistibilmente. Un vero capolavoro!

Originalità: 10/10

Poi, bè, l’originalità c’è tutta, lei che era la fidanzata del migliore amico di lui, però inconsciamente innamorata dell’altro … o meglio, il tema non è originalissimo, ma lo è il modo in cui hai sviluppato la storia, e soprattutto il carattere e le azioni dei protagonisti (e poi, sono mezza innamorata di Dem anche io u-u), specialmente il fatto che loro due vivano insieme, geniale! Quindi sono praticamente costretti a stare insieme tutti i giorni, e il modo in cui descrivi come cercano di evitarsi/non evitarsi a volte è semplicemente esilarante, specie quando dici che lei cerca di evitarlo e lui invece le finisce addosso in tutti i modi.

Riferimento al contest: 10/10

Anche il riferimento al contest c’è tutto, un amore a tratti un tormentato, complicato, che non è tutto cavalli bianchi e rose rosse, anzi, è anche un amore negato a lungo, per anni, e eppure c’è. Il massimo dei voti mi sembra il minimo.

Gradimento Personale: 5/5

Bè, per il gradimento personale direi che la una delle cose che ho apprezzato di più è stato il fatto che hai inserito parti dei loro dialoghi passati, quando ancora il loro rapporto non era così complicato. Davvero meravigliosa la parte

«Non voglio che le persone che conosco pensino che ho amiche ninfomani.»

«Quello con cui ho fissato Marc era il mio sguardo normale. Guardo tutti così.»

«Non è vero. Non mi hai mai guardato in quel modo.»”

 Ci sono talmente tante frasi che ho amato che non posso citarle tutte, ma un’altra è:

A tre anni da allora posso affermare con certezza che se io fossi stata meno egoista e più coraggiosa probabilmente avremmo sofferto di meno, e posso dire con altrettanta sicurezza che se ti avessi ascoltato e se avessi aperto gli occhi, se non avessi infranto le regole e se neanche tu le avessi infrante, probabilmente sarebbe finita allo stesso modo.

Semplicemente stupenda.
Pensavo che sarebbe stata una storia finita male, ma poi ho capito, e presumo che tu abbia voluto lasciarla in sospeso con quel

“« Posso sedermi vicino a te? »

« Sì »”

seguìto dalla risposta che le aveva dato lui quando si erano conosciuti, ovvero

“« Fai come vuoi. »”

Penso che solo in queste ultime due frasi tu sia riuscita a condensare il cambiamento che c’è stato tra lei e lui, nel loro rapporto, il tempo che è passato e li ha visti trasformarsi, sia in meglio che in peggio.
L’ultimo capitolo l’ho letto con ansia, indecisa se leggerlo davvero o no. Non ero sicura di voler sapere come andava a finire. Non ci crederai ma per tutto il tempo mi sono sentita pizzicare gli occhi, e poi, alla fine, mi hai anche fatta commuovere.
Questa è la storia migliore di tutte, e per questo, non a caso, hai mezzo miliardo di premi – per colpa tua ho perso una giornata a fare banner, sentiti in colpa :P
Vorrei spiegarti anche perché ti ho attribuito il Premio Miglio Personaggio Femminile.
Nadia, a cui è appunto riferito il Premio, non è una donna perfetta, un’eroina Disney o roba simile. Ti ho dato il premio per lei perché ha sbagliato, gravemente e in molte cose, ma accetta i suoi errori, li ha compresi, e solo grazie a questo riesce a trovare – o forse, ritrovare – Demetrio, a capire davvero ciò che c’è tra di loro. Demetrio sarà anche il lucchetto, ma Nadia è la chiave, l’unica chiave possibile.
Bravissima, il primo posto è tuo, AllegraRagazzaMorta, e te lo meriti fino in fondo.
Hai creato un piccolo miracolo di storia.










Adesso, a giudizio concluso, vorrei spendere due parole per parlare con te. Mi hai ringraziata moltissimo, sia per il giudizio che per i premi (benner schifosi compresi -.-"), quando in realtà sono io a dover ringraziare te, per la meravigliosa storia che hai scritto, e che una volta che tu abbia finito di pubblicarla tutta, io consiglierò per le scelte, se ancora non ci è entrata.
E' stato un onore e un piacere ricevere questa meraviglia per il mio contest, ed è la principale ragione per cui ne indico, nonostante la mancanza di tempo, eccetera. Perchè arriva sempre una storia eccezionale, impareggiabile, una storia da segnalare e da premiare. Indico contest per trovare storie che altrimenti non leggerei mai. Buffo, eh? Ma è per questo che lo faccio, per questi momenti qui. Ovviamente, la storia finisce tra le mie preferite e seguite, e scordati che la cancelli dal mio computer, me la tengo, e pure stretta :P