E Brethil cominciò a pensare a Boromir in maniera più femminile del solito... oh oh oh! (Anzai docet)
La scena post-banchetto in cui parlano e in cui lei per la prima volta se ne rende conto è perfetta, sul serio, e mi piace che invece da parte di lui non vi sia ancora - apparentemente - alcun imbarazzo sentimentale; poi immagino che ce ne vorrà di tempo prima che entrambi, o Brethil soltanto, si accorgano di aver cambiato modo di guardare l'altro, considerati i caratteri e la situazione, ma questa novità promette assai bene *^* il gesto di lei di carezzargli il viso per "togliersi d'impiccio" mi ha fatta fangherlare con ardore, sallo! Per il resto son contenta che abbia tenuto testa a Denethor nel loro primo colloquio ufficiale, nonostante le domande insidiose di quest'ultimo, e devo dire che non riesco mai ad odiare quell'uomo fino in fondo, mentre il breve duello scherzoso tra lei e Boromir è magistrale: le movenze di Brethil mi ricordano un po' quelle che si fanno negli allenamenti di scherma giapponese, oltre che lo stile elfico, e lo scambio di colpi tra i due sottolinea ancora una volta l'orgoglio guerriero che hanno entrambi. Belli!
Unico appunto, perdonami: le parole "femminismo" e "routine" mi son parse poco adatte al contesto tolkieniano.
E intanto la battaglia del Pelennor si avvicina... aggiorna presto, carissima, mi raccomando! :* :*
(PS: sto scrivendo il settimo capitolo della storia con il nostro amato Mr. Mischief, e in tutto dovrebbero essere quindici. Fammi gli auguri *_*'''')

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Anche questo è un capitolo molto bello. Brethil si sta delineando sempre di più come un personaggio complesso, pieno di luci ed ombre, forte e fragile insieme. Anche gli altri sono ben descritti: il rimorso tormentoso di Boromir, il suo orgoglio spezzato, i dubbi di Aragorn e il suo dolore per la perdita dell'amica. Complimenti davvero.

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Divertente?! Divertente?!?!?
A questa donna verrà presto un coccolone, a mio avviso. Tra Dignitari sconvolti e un Denethor assetato di informazioni, la povera Brethil meriterebbe una statua di marmo in virtù della sua pazienza!
"In un momento critico come questo è bene per Gondor non essere sconvolti dalla notizia del ritorno del Re, per quanto lieta sarebbe"
Questa, a parer mio, è una frase azzeccatissima. Mi è piaciuto il modo con cui lei ha condotto la conversazione. Nonostante Denethor abbia cercato in mille e più modi di coglierla in fallo, lei si è sempre rivelata appropriata e all'altezza! Si, mi ha divertito molto questa discussione. Riuscivo davvero a vedere i canini del Sovrintendente che sporgevano dal labbro inferiore!
Il combattimento mi mancava, cioè, non ce n'è mai stata occasione, per loro, di duellare. è stato emozionante. E lei non era neppure in forma! Tié Boromir, tié! :P
«Le città non possono rimanere sguarnite del tutto di difesa, del resto, non trovi?»
LOL
Questo passaggio mi ha debilitata mentalmente e fisicamente. Penso l'eco delle mie risa si sia sentito fin sopra l'Etna.
Boromir è estremamente schietto, a volte. Ha questa vena di "personaggio socialmente inconsapevole"; ogni tanto gli fai fare di quelle uscite sbellicanti! :DD
E la situazione, nel frattempo, si fa' sempre più buia. Il cielo è plumbeo, le difese vengono sfoltite dall'offensiva orchesca... e i rohirrim non si vedono.
Mannaggia, è come se rivivessi una seconda volta gli eventi. Ho due cuori. Il primo si è spostato in gola, il secondo è in battaglia con Faramir!
Mi sento un po' un furetto.

Una furettosa
Johnny

P.S: Esame andato meravigliosamente! Dai complimenti che mi sono stati fatti, direi che la prospettiva dell'artista che vive sotto un ponte è ben lungi ancora!!

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Questo è un bel capitolo: ben articolato, per niente noioso, si precisano tutti i rapporti tra Brethil e Boromir, si scopre il passato della donna (una profezia! ma perché non parlarne a nessuno?). I personaggi diventano via via più vividi e lo stile è fluido, molto adatto al tipo di racconto.

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E così Boromir sopravvive e facciamo la conosenza di questo personaggio misterioso, Brethil/Betulla, dal passato tormentato e dal futuro incerto. Interessante, aspetto futuri sviluppi.

Non si è MAI troppo vecchi per la varicella :D
il padre di mio moroso (età 55) è stato contagiato da dei bambini un po' troppo vivaci. Si, sua moglie ha riso per tutta la durata del resoconto che mi è stato fatto...
Dannati toscani e il loro buffo accento! Ero nella situazione in cui non si può assolutamente ridere e la madre di mio moroso che faceva di tutto per farmi ridere X°D
Basta!
Capitolo!
Perché l'hai chiuso in quel modo?! Sigh... ora come sopravviverò sapendola come un pezzo di carne al sangue circondato da squali affamati??
Tornando seria: questo capitolo mi è piaciuto particolarmente. Mi è piaciuta Ioreth, che scaccia Boromir dalla stanza come se fosse un sacco di farina. Mi è piaciuto Lui, che è preoccupato per il fratello, che ha bisogno anche solo della presenza di Brethil per ricevere immediato sollievo.
«Speravo inutilmente di trovarti sveglia.» <---QUI mi sono definitivamente sciolta come un ghiacciolo nel deserto :3 è una cosa dolcissima da dire. è l'esatto contrario del: "Ti ho osservato dormire" che, a mio avviso, è parecchio inquietante. Insomma, un sentito "AWW" si è udito nella calorosa Firenze, stamane (non commento il mio ennesimo ritardo nella lettura, giustificando che fra due giorni ho un esame <__<''').
Lei è buffissima. Si può dire che mi ci identifico? No, non ho mai ammazzato un orchetto e sono impedita a cavalcare, non posso identificarmici D:
Il dramma è che lei si sente molto fuori luogo, ma sono i dignitari stessi ad esserlo :D in una situazione del genere apprezzo molto di più che un condottiero o un re stia al fianco dei suoi soldati per direzionarli a dovere e decidere le strategie sul campo. Cito: "sono cresciuta in un ambiente in cui bisogna sopravvivere e difendersi, sopra ogni cosa, e aiutare i propri alleati se ne hanno necessità". Penso che sia anche per questo che Boromir si senta impaziente.
Ci sono un sacco di punti che mi hanno fatta infervorare, altri che mi hanno esaltata. Hai reso molto bene la scena del pranzo. Me la figuravo pezzo per pezzo!
Non mi dilungo ad oltranza, sennò prenderei la storia pezzo per pezzo e la commenterei in modalità: entusiasta come un babbuino X°D
Buona guarigione, complimenterrimi, non vedo l'ora di leggere il seguito!

Una studiacchiante
Johnny

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Ti avverto, sto fangherlando spudoratamente :D credo sia colpa di film tipo My Fair Lady, ma è da quando ho memoria che vado in brodo di giuggiole di fronte a scene come quella in cui Brethil, dopo un bel bagno e con un bell'abito e femminili attenzioni, si "trasforma" da guerriera in dama, rivelando la propria grazia senza perdere la propria forza; e vogliamo parlare del lieve cambio di atmosfera che c'è stato tra lei e Boromir? Li adoro. E adoro il commento di Pipino, quel "sei meno inquietante": geniale e degno di messer Tuc! Parlando del resto, alla fine ho apprezzato il fatto che il tuo Denethor si stia comportando più o meno come in originale, perché considerando i 'fallimenti' di entrambi i suoi figli e conoscendo il suo contorto pensiero è certamente più realistico così. Inoltre il banchetto cui viene invitata anche Brethil mi è parso un passaggio importante per delineare il suo animo in mezzo alle austere tradizioni gondoriane, e sono curiosa di vedere quali consigli strategici tirerà fuori. E Ioreth rulez, come sempre :) Scusa per il ritardo nel recensire e aggiorna presto, un bacione!
(PS: sono a metà dell'ultimo capitolo del mio lavoro tolkieniano, ma mi sono bloccata perché mi son messa a scrivere una storia a tema Avengers - a tema Loki, più che altro... come si suol dire in Toscana, sono una fava!) ;D

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Mi hai stupita con questo passaggio inizialmente incentrato su Pipino a Minas Tirith, mia cara, perché non me l'aspettavo: è stata una scelta saggia questo 'ponte' tra le due parti della vicenda così gestito, evitando banali descrizioni, per esempio, di Brethil-che-cavalca-tutta-sola-nella-notte ;D e il reincontro tra lei e Boromir, ommioddio, mi ha un po' commossa. Si vede lontano un miglio che tengono l'uno all'altra, e con la contrapposizione tra la di lei lealtà e il di lui orgoglio non solo hai tratteggiato alla perfezione i loro caratteri, ma hai anche sottolineato il forte legame che c'è tra loro. Chiaramente io continuo a fangirlare sperando in risvolti più o meno romantici, però al momento mi piacciono da morire così come sono :) il capitolo in generale è più rilassato degli altri, e una pausa ci stava tutta - sebbene la guerra sia ormai alle porte e Faramir stia facendo ritorno alla capitale coi Nazgul alle calcagna. Sono curiosa di vedere come agiranno i due fratelli e Denethor nella "nuova situazione" da te dipinta, visto che sono insieme e privi di rancori. Ioreth, dal canto suo, è una chicca! Scervellandomi sulla tua risposta alla mia scorsa recensione ti faccio i miei soliti complimenti, carissima, e ti mando un bacione. Alla prossima!

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Eccomi, da brava pigrona sotto esame quale sono <__<'''
Sono decisamente contenta che si siano ritrovati!
Che dolci! Mi è piaciuto soprattutto quando hai descritto l'imbranataggine di lei quando ammette mentalmente di essere una frana ad indossare un vestito :D è stato piuttosto divertente! Così come Pipino che risponde quasi totalmente alla propria natura di Hobbit :D
Queste perle hanno allentato la presa dell'ambientazione, insomma... ottima cosa!!! :D
la Guerra è alle porte, e non vedo assolutamente l'ora di leggere il continuo!! La conclusione è stata per me "traumatica", di conseguenza, ora sono in trepidante attesa *-*
vabbè, ma sono Sempre in trepidante attesa per "i continui" di questa storia T__T
Si, stavolta sarò breve, anche perché il tutto mi ha entusiasmato dall'inizio alla fine e... non ho parole! Troppe cose che mi piacciono e troppo da dire, ma non riesco a formulare bene le frasi che mi vorticano in testa :P

Una frettolosa, ansiosa e sgrammaticata
Johnny

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martaaaaa!!la tua storia si fa sempre più bella!mi é piaciuto moltissimo..tutto!non riesco a trovare un punto negativo-non voglio nemmeno trovarlo..bellissimo lo spaesamento di Pipino,la tenerezza di Boromir nei confronti di Brethil,come ha reagito alla sua richiesta..bellissimo!brava!attenderò con pazienza i tuoi prossimi aggiornamenti:D baci baci Anna:)

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La prima cosa che ho pensato quando hai descritto nuovamente il sogno di Brethil è che sono stata proprio grulla a non capire subito che la "chiglia argentea di nave" altro non era che la grande terrazza della Bianca Città! Al contrario, mi aspettavo che l'Uomo insaguinato fosse Boromir, e adesso mi sto immaginando che cose tremende attendano lui e Brethil, sebbene siano destinati a rincontrarsi a breve. Sono sollevata nello scoprire che Denethor è più o meno in sè, grazie al ritorno del figlio maggiore, e mi piace vederlo comportarsi come ho sempre segretamente sperato che facesse. E finalmente Brethil ha parlato con Aragorn, Halbarad e i gemelli, scoprendo che si era fatta più pippe mentali che altro e chiarendo infine ogni cosa - e pensavo, certo che la nostra Dùdanan è abbonata ai sogni carichi di significato, al pari di suo padre Aeglos, e chissà se è un caso... In tutto ciò il tuo stile è sempre fluente e impeccabile, amica mia, e leggerti in questi panni tolkieniani è fantastico :) alla prossima e un bacione!

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Oh, yeah! Non sono troppo in ritardo :D:D

Molto reale come capitolo! "Cascare dal pero" nel momento in cui le proprie aspettative sono diverse da com'è in effetti la realtà... povera Brethil, e chi se l'aspettava!
Io mi sarei aspettata un litigone tra Brethil e Halbarad, ad esempio... una di quelle classiche lotte alla Audrey Hepburn che svuotava la casa dei suoi oggetti e li tirava a manetta verso il classico malcapitato (ma bellissimo) di turno quand'era arrabbiata, solo che all'incontrario! Si, perdonami se divagherò più del solito ma, sono le 8 di mattina e sono reduce da una notte in bianco... LOL sono una frana!
BAM! Parti con una soluzione improvvisa del problema. Aragorn la comprende e Halbarad (caro lui, l'ho sempre adorato!!) è già consapevole di tutto!
Non saprei... lascio passare qualche tempo per farmi un'opinione meno aleatoria e più elaborata. è stato un po' uno choc sapere che le reazioni dei due Ramingo's si sarebbero rivelate tranquille e rassicuranti :D
Ok, la seconda parte mi è piaciuta parecchio. Mi è piaciuto il ritorno del Capitano, l'accoglienza che riceve e... Daddy Denethor! :D:D:D lui l'ho amato un sacco.
Ecco, questo è un colpo di scena! Il Sovrintendente, di solito, è caratterizzato come un tiranno, pazzoide, schizofrenico e con gli occhietti porcini iniettati di sangue (una variante capelluta e alta di Gollum, a parer mio). Non sei caduta nemmeno qui nello stereotipo. Grande! Ammiro e apprezzo questo Denethor comprensivo e amorevole nei confronti di Boromir :D
No, ma... riesce addirittura a placare momentaneamente il suo disgusto per Aragorn?!? Forse c'è ancora speranza!!! *saltella sulla sedia, impaziente*
Sigh... aspetto impaziente il 7
ma tanto lo so che arriverò in ritardo anche la prossima volta. LOL

Una nuova fan di Denethor
Johnny

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hello!si si lo so, la volta scorsa non mi sono fatta viva e ho solo leggiucchiato il chappi, ma sappi che questo l'ho letto bene e per l'ennesima volta sono esterefatta dalla tua bravura! a parte la dettagliata ricostruzione di ogni sasso della Terra di Mezzo, apprezzo che tu ti rifaccia più al libro che al film- cosa che io invece non faccio, onde evitare brutte figure- e che questo rifacimento ti esca così bene! cavolo sei strabrava!apprezzo che Brethil abbia finalmente vuotato il sacco, e apprezzo che Aragorn l'abbia spedita a Gondor..ah, e apprezzo il fatto che Denethor non faccia la parte del pazzo :) brava brava brava!lodi sperticate!

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coff coff...
Buondì :D
finalmente mi riesce di leggere per intero il Capitolo (alla buon'oraaa). Ultimamente sono una pessima lettrice, anche perché ho sempre Sketchbook aperto e mi distraggo facilmente <__<'''

Con un sorrisone mi appresto a notare quanti dettagli ci siano nelle situazioni di conflitto. Non sono assolutamente pesanti, né tirate via.
Faramir mi è piaciuto tantissimo! Sembra quasi che sia in imbarazzo di fronte a tutta questa situazione, ma riesce a cavarsela sempre per il meglio! Non ci troverà gusto, ma almeno è in grado di fare il suo Mestiere :D
Ma no, ma... povero Boromir! Scacciato dalla battaglia! Borbotterà in sella a quel povero cavallo per tutta la durata del viaggio, me lo immagino!
Mi piace l'accuratezza con cui scegli e decidi i nomi. E approvo, riapprovo e stra-approvo la Lhang sword. (Il mio prof di "Disegno e Layout" è riuscito a procurarsi l'artbook di Alan Lee e ora in classe stiamo meditando di insubordinare e appropriarcene... LOL)
E mi è piaciuto assai (ma proprio assai assai) Eomer: "Ognuno di noi dovrebbe prendere esempio da lei".
Caro lui, mi ha fatto una tenerezza spropositata! Valutare il coraggio di un individuo in base alle imprese e non al sesso è estremamente importante. Molti accusano Eomer di essere un "maschilista" proprio perché lascia sua sorella indietro; io penso proprio che molta gente non capisca assolutamente una cippa... :PpPp
Ecco, questa è una cosa che continua a piacermi della tua storia: le sfumature. Riesco a coglierne ogni volta e mi strappano sempre un sorrisetto compiaciuto!

Con una riverenza, mi appresto a riempire la moka e a farti in bocca al lupo per l'esame/i!!!
Pittoricamente
Johnny

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Oh, Faramir! Sono contenta che tu gli abbia dedicato questo breve passaggio, e certo non avevo dubbi al riguardo ;) spero che presto rincontrerà Boromir, dato che quest'ultimo ha accettato il consiglio di tornare a Minas Tirith - e a proposito, scelta interessante la tua: ero quasi convinta che sarebbe rimasto a combattere nel Mark assieme agli altri, e invece ha deciso per una via completamente diversa. E se ciò lo allontana da Brethil, almeno per adesso, al tempo stesso lo riavvicina al fratello, a Frodo, Sam e Gollum e a suo padre Denethor...
Veniamo a dama Brethil: il sogno è effettivamente terrificante, mi hai messo un paio di brividini addosso con quelle descrizioni. Sulle prime ho pensato si trattasse di un incubo riguardante Nùmenor (perché, ricordiamoci, "però lo sogno sovente", come dice Faramir a Eowyn) ma la presenza del nero esercito, della nave lucente e, soprattutto, della figura coperta di sangue mi hanno piuttosto rammentato battaglie simili a quelle del Pelennor e del Morannon, o forse il Sentiero dei Morti nella montagna; e la figura insanguinata, chi sarà? E cosa tiene in mano Brethil? Poi, molto evocativo il nome della spada, oltre che melodico (ricorda il tintinnìo dell'argento, in effetti!) e graziosi i momenti in cui la Dùnadan sorride o arrossisce - finalmente :) ho adorato alla follia il fatto che fosse con Erkenbrand all'arrivo di Gandalf e che dunque abbia partecipato attivamente alla vittoria sugli Uruk al Fosso: la loro comparsa in cima ai colli, con la luce dell'alba alle spalle e le lame scintillanti e il rombo di corni e cavalli è sempre un passaggio strepitoso! E, ultima cosa, mi piace che Brethil sia sostanzialmente legata anche a Gollum e alla sua sorte, e immagino che un simile legame dovrà portare da qualche parte, nel bene o nel male.
Diamine, ho scritto un poema. Perdonami, mia cara, ma come vedi ne avevo di cose da dire :) attendo il prossimo capitolo - e sì, nel frattempo vedo di concludere i miei. Un bacione!

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