"...Elsa sussultò e fece un passo indietro scontrandosi con Hans. Ritrasse anche la mano, gesto che fece guadagnare al principe una gomitata in pieno stomaco..."
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Breve one shot appartenente alla serie Bring me to Life.

La convivenza fra sorelle non è sempre felice e spensierata. Ogni tanto possono nascere delle discussioni, il cui esito è del tutto imprevedibile.

Un giorno. Forse un giorno la regina di Arendelle si deciderà a guardarsi le spalle.
Ma non oggi.
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Breve One-Shot ispirata (come sempre) alla long "Bring me to Life".

-Helsa-
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Storiella ispirata all'universo della long che ho scritto, Bring me to Life, che trovate in giro per il fandom o direttamente sul mio account. Anche se non interessa direttamente la long, vi consiglio di leggerla, magari per capire meglio il rapporto tra i due.
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«Sei mai stata malata?»

|Helsa| |Hans x Elsa|
Questo è il vero e proprio seguito di Bring me to Life; si tratta di una one shot che ci racconta come se la passano i due innamorati a un mese dal ritorno ad Arendelle.
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Il principe Hans che insiste per fare una gita al palazzo di ghiaccio di Elsa; un sogno che è rimasto sepolto nella mente della regina per giorni e che proprio adesso preme per tornare alla mente.
Le due anime spezzate dalle sofferenze di una vita che trovano ancora una volta la forza di guardarsi negli occhi e tornare a sorridere.
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Perché tutto questo? Perché congelare quel drammatico momento delle loro vite per tutti quegli anni? Perché non era riuscita ad andare avanti?
Faceva male vedere tutto quello, faceva male a lei quanto a lui.

|Helsa| |Hans + Elsa| |ho pubblicato anche il seguito, Fix You|
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Un amore che non diede loro la forza di volare, ma di lasciarsi precipitare. E tornare a vivere.
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"Ora capisco per quale motivo siete qui..." [...] Elsa strinse la tazza fra le mani, aggrappandosi a essa come se fosse l’unico modo per non cadere "vi siete resa conto che qualche anno di pace non è stato sufficiente per guarire le ferite di una vita, non è così?"
Lo guardò sbigottita e si affrettò a squittire un "no!" che rivelò tutta la sua fragilità e insicurezza.