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Autore: Neko    01/04/2012    6 recensioni
Vidi una forte luce che sembrava chiamarmi. Feci qualche passo per oltrepassarla. Finalmente avrei visto i miei genitori e riabbracciato Ero-sennin, ma mi accorsi che qualcosa mi bloccava. I miei piedi non avevano più intenzione di muoversi e lentamente quella luce così accecante che mi riscaldava il cuore, si ridusse sempre di più fino a spegnersi completamente.Come la maggior parte delle persone, non sapevo cosa aspettarmi dopo la morte, ma avvertivo che c'era qualcosa che non andava. Mi sentivo in trappola, prigioniero, fuori posto, come se non dovessi trovarmi lì.
Genere: Generale, Sovrannaturale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
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Cap 11: Anime unite

 

Pov Naruto

 

“Di quello non mi preoccuperei. Le ombre non possono impossessarsi del tuo corpo!” disse Sakura apparendo nella stanza.

“Cosa vorresti dire?” chiese Tsunade ansiosa.

“Me l’ha spiegato Hikari. Le ombre non possono impossessarsi degli oggetti materiali, poiché sono privi di anima e al  momento il corpo di Naruto è solo un guscio vuoto, in quanto la sua anima è qui con noi!” spiegò Sakura.

“Però nel mio corpo si trova Kyuubi, quindi se è lui che cercano perché queste ombre stanno cercando di catturarmi e soprattutto come faranno a impossessarsi della volpe se non possono prendere il mio corpo?” Chiesi a Sakura sperando che sapesse la risposta, ma anche dopo che Sasuke avesse riferito le  mia domanda, la ragazza non seppe dire niente, in quanto neanche lei sapeva qualcosa a proposito.

 

Decidemmo di lasciare gli interrogativi da parte e di metterci alla ricerca del mio corpo. Ci dividemmo in squadre da due e ovviamente io andai con Sasuke. Non dissero niente, ma sapevo che i miei compagni contavano su di me per il ritrovamento del mio cadavere, in quanto ad esso collegato.

Mi concentrai qualche istante per riuscire a percepire verso quale direzione esso si stesse muovendo e, nonostante ci misi più del solito, riuscii a intuire che il demone si era diretto verso l’uscita di Konoha.

Sasuke non attese nemmeno un momento e  correndo velocemente si recò verso le porte.

Io lo anticipai e in un battito di ciglia mi ritrovai davanti al mio corpo.

Esso era seduto a terra con la schiena appoggiato a un albero che apriva e chiudeva la mano, allenandola.

Kyuubi stava tentando di eliminare quella rigidità che aveva avvolto il mio vecchio corpo e anche se sapevo che all’interno di quell’involucro ci fosse la volpe, vedere me stesso, mi fece una strana impressione, soprattutto a vederlo nuovo come se mai fossi stato percosso, ferito e ucciso.

Kyuubi!” dissi sicuro del fatto che non mi avrebbe sentito.

Immaginate la mia sorpresa quando lentamente alzò il viso per guardarmi.

“Sei qui, cosa vuoi? Nemmeno da morto mi lasci in pace?” disse con la mia voce.

Mi vennero i brividi, anche se non letteralmente in quanto i fantasmi non provano brividi.

“Io non ti lascio in pace? Piuttosto sei tu che mi perseguiti anche dopo la vita!” dissi imbronciato.

“Credi che io lo voglia? Per me potevi morire e basta per quel che mi importa di te!” mi disse con tono freddo.

“A proposito di questo, perché tu sei ancora vivo?” gli chiesi curioso, ma la curiosità non era solo la mia, anche Sasuke, che ormai mi aveva raggiunto, era ansioso di conoscere la risposta.

“Voi umani siete solo degli stupidi. Davvero credete che noi demoni codati possiamo morire così  facilmente? Noi siamo entità immortali, considerati quasi delle divinità. Moriamo si, ma solo nel corpo, ma la nostra anima continua ad esistere aspettando di prendere nuovamente forma sotto forma di carne!” disse Kyuubi, per poi digrignare i denti “Se solo quello stupido Yondaime non avesse legato la mia anima a te, io ora sarei andato nella mia terra, in attesa di rinascere di nuovo e non intrappolato qui, cacciato da delle malefiche ombre!” disse il demone con rabbia.

Sussultai e mi domandai cosa volesse dire con quelle parole.

“Credo di aver capito!” disse Sasuke sorprendendomi. Io, al contrario, mi ritrovavo confuso e proprio colui che era stato sempre un passo davanti a me, ora aveva pure intuito tutto.

Sbuffai “Cosa hai capito teme?” gli chiesi scocciato per essere stato battuto l’ennesima volta.

“Possibile che non ci arrivi dobe? Eppure è semplice. Kyuubi è sempre stato nel tuo corpo e le ombre non sembrano minimamente interessate a lui, al contrario non fanno altro che perseguitare te!” cominciò e mi affrettai a ricordargli un dettaglio che aveva dimenticato.

“Ti ricordo che Sakura ha detto che non si possono impossessare di cose che non hanno anima e il mio corpo al momento ne è priva!”

Sasuke annuì “Si, pensavamo fosse priva della tua anima, ma che dentro vi fosse quella di Kyuubi o almeno così credevamo tutti, te escluso!”

“Eh?” dissi battendo le palpebre.

Sasuke Sbuffò “Insomma ti devo spiegare tutto? Dicendo che l’anima di kyuubi era legata a te, non si riferiva al tuo corpo, ma alla tua anima. Avete un anima in due, per questo le ombre cercano di catturare il tuo spirito, invece che il tuo corpo!”

Sgranai gli occhi e osservai Kyuubi, il quale ghignò “I miei complimenti pidocchio, almeno uno c’è arrivato!”

“Aspetta un attimo, cosa vuol dire che abbiamo un anima in due? Che le nostre anime si sono in qualche modo fuse?”

“Esatto. Se in vita condividevamo lo stesso corpo, in morte condividiamo la stessa anima. In poche parole siamo uniti per sempre, fino a quando non si trova un modo per scindere le due anime!” disse kyuubi seccato, non meno di me.

“Possibile che mi porti solo guai stupida volpaccia? Magari è anche per questa ragione che non riesco a oltre passare oltre!” dissi incrociando le dita.

“Forse, ma non è solo questa la ragione, lo sai!” mi disse sbuffando “Devi riuscire a far esaudire il tuo ultimo desiderio!”

“Una cosa per volta, ora pensiamo alle ombre!” disse Sasuke. “Sai dirmi cosa vogliono da te?”

Vidi il mio corpo scuotere la testa “Qualsiasi cosa vogliano, non è niente di positivo e questo fatto di essere nuovamente sfruttato, non mi aggrada minimamente, anche se questa volta non si tratta di esseri umani…o almeno esseri umani vivi!”

Guardai Kyuubi preoccupato “Non so tu, ma io non voglio avere niente a che fare con quei tizi. Possibile che tu non conosca un modo per dividere le nostre anime in modo tale che ognuno continui per la sua strada?” gli chiesi speranzoso.

“Esisto da millenni, ma non mi è mai capitato di sentire  una cosa del genere e non avevo la minima idea che due spiriti potessero fondersi!”

Yondaime come ha fatto a permettere che ciò accadesse!” chiese Sasuke.

Kyuubi fece una smorfia di disgusto a sentir nominare mio padre e disse “Yondaime ha fatto uso di un sigillo inventato dal clan Uzumaki e non essendo un appartenente a tale clan e non avendo quel tipo di chakra che li caratterizza, avrà fatto casini. Forse nemmeno sa di averci legato!”

Annuii “Quando l’ho visto non me lo ha accennato. Ma forse se sciogliessimo il sigillo potremmo…” cominciai, ma Kyuubi mi interruppe.

“Ci ho pensato ed è per questo che ho guarito questo corpo, quando avrò pieno controllo proverò a liberarmi!”

Lo guardai dubbioso. Non che non volessi uscire da quella situazione, ma se kyuubi si liberasse, poteva attaccare nuovamente il villaggio.

Come se la volpe avesse letto nei miei pensieri disse “Non farò niente al tuo villaggio. Come ti ho già detto sono “morto” anche io e non posseggo un corpo e  una volta libero, il mio chakra andrà disperso e la mia anima si recherà alla mia terra di origine in attesa del momento della rinascita. E poi anche potendo, sarebbe come calpestare delle formiche, sai che noia!” disse sbuffando.

“Rimane il problema che Naruto è morto. Anche dandoti la possibilità di prendere il controllo del suo corpo, non puoi farti vedere in giro, creeresti scompiglio nel villaggio!” disse Sasuke.

“Si può sempre inventare una scusa, tipo che grazie al mio chakra, questo pivello sia morto solo momentaneamente!”

“Ehi! Stiamo parlando di me e del mio corpo, nessuno chiede la mia opinione?” chiesi seccato.

“No!” dissero all’unisono Kyuubi e Sasuke.

Misi il broncio. Si erano coalizzati contro di me, ma non era quello che mi preoccupava. Se Kyuubi prendendo il controllo del mio corpo, si fosse spacciato per me, avrebbe anche potuto rovinare la mia reputazione.

 

 Et voilà. Oggi mi è venuta voglia di scrivere e ho deciso di continuare dopo tanto tempo questa fic.

Spero che ci sia ancora qualcuno che la segua, in caso contrario manderò Naruto a perseguitarvi…meglio di no, conoscendolo è capace solo di far casini.

Bhe recensite numerosi.

Alla prossima

Miao

Neko =^_^=

 

  
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