Cap 11: Anime unite
Pov
Naruto
“Di
quello non mi preoccuperei. Le ombre non possono impossessarsi del tuo corpo!”
disse Sakura apparendo nella stanza.
“Cosa
vorresti dire?” chiese Tsunade ansiosa.
“Me
l’ha spiegato Hikari. Le ombre non possono
impossessarsi degli oggetti materiali, poiché sono privi di anima e al momento il corpo di Naruto
è solo un guscio vuoto, in quanto la sua anima è qui con noi!” spiegò Sakura.
“Però
nel mio corpo si trova Kyuubi, quindi se è lui che
cercano perché queste ombre stanno cercando di catturarmi e soprattutto come
faranno a impossessarsi della volpe se non possono prendere il mio corpo?”
Chiesi a Sakura sperando che sapesse la risposta, ma anche dopo che Sasuke avesse riferito le
mia domanda, la ragazza non seppe dire niente, in quanto neanche lei
sapeva qualcosa a proposito.
Decidemmo
di lasciare gli interrogativi da parte e di metterci alla ricerca del mio
corpo. Ci dividemmo in squadre da due e ovviamente io andai con Sasuke. Non dissero niente, ma sapevo che i miei compagni
contavano su di me per il ritrovamento del mio cadavere, in quanto ad esso
collegato.
Mi
concentrai qualche istante per riuscire a percepire verso quale direzione esso
si stesse muovendo e, nonostante ci misi più del solito, riuscii a intuire che
il demone si era diretto verso l’uscita di Konoha.
Sasuke
non attese nemmeno un momento e correndo
velocemente si recò verso le porte.
Io
lo anticipai e in un battito di ciglia mi ritrovai davanti al mio corpo.
Esso
era seduto a terra con la schiena appoggiato a un albero che apriva e chiudeva
la mano, allenandola.
Kyuubi
stava tentando di eliminare quella rigidità che aveva avvolto il mio vecchio
corpo e anche se sapevo che all’interno di quell’involucro ci fosse la volpe,
vedere me stesso, mi fece una strana impressione, soprattutto a vederlo nuovo
come se mai fossi stato percosso, ferito e ucciso.
“Kyuubi!” dissi sicuro del fatto che non mi avrebbe sentito.
Immaginate
la mia sorpresa quando lentamente alzò il viso per guardarmi.
“Sei
qui, cosa vuoi? Nemmeno da morto mi lasci in pace?” disse con la mia voce.
Mi
vennero i brividi, anche se non letteralmente in quanto i fantasmi non provano
brividi.
“Io
non ti lascio in pace? Piuttosto sei tu che mi perseguiti anche dopo la vita!”
dissi imbronciato.
“Credi
che io lo voglia? Per me potevi morire e basta per quel che mi importa di te!”
mi disse con tono freddo.
“A
proposito di questo, perché tu sei ancora vivo?” gli chiesi curioso, ma la
curiosità non era solo la mia, anche Sasuke, che
ormai mi aveva raggiunto, era ansioso di conoscere la risposta.
“Voi
umani siete solo degli stupidi. Davvero credete che noi demoni codati possiamo morire così
facilmente? Noi siamo entità immortali, considerati quasi delle
divinità. Moriamo si, ma solo nel corpo, ma la nostra anima continua ad
esistere aspettando di prendere nuovamente forma sotto forma di carne!” disse Kyuubi, per poi digrignare i denti “Se solo quello stupido Yondaime non avesse legato la mia anima a te, io ora sarei
andato nella mia terra, in attesa di rinascere di nuovo e non intrappolato qui,
cacciato da delle malefiche ombre!” disse il demone con rabbia.
Sussultai
e mi domandai cosa volesse dire con quelle parole.
“Credo
di aver capito!” disse Sasuke sorprendendomi. Io, al
contrario, mi ritrovavo confuso e proprio colui che era stato sempre un passo
davanti a me, ora aveva pure intuito tutto.
Sbuffai
“Cosa hai capito teme?” gli chiesi scocciato per essere stato battuto l’ennesima
volta.
“Possibile
che non ci arrivi dobe? Eppure è semplice. Kyuubi è sempre stato nel tuo corpo e le ombre non sembrano
minimamente interessate a lui, al contrario non fanno altro che perseguitare
te!” cominciò e mi affrettai a ricordargli un dettaglio che aveva dimenticato.
“Ti
ricordo che Sakura ha detto che non si possono impossessare di cose che non
hanno anima e il mio corpo al momento ne è priva!”
Sasuke
annuì “Si, pensavamo fosse priva della tua anima, ma che dentro vi fosse quella
di Kyuubi o almeno così credevamo tutti, te escluso!”
“Eh?”
dissi battendo le palpebre.
Sasuke
Sbuffò “Insomma ti devo spiegare tutto? Dicendo che l’anima di kyuubi era legata a te, non si riferiva al tuo corpo, ma alla
tua anima. Avete un anima in due, per questo le ombre cercano di catturare il
tuo spirito, invece che il tuo corpo!”
Sgranai
gli occhi e osservai Kyuubi, il quale ghignò “I miei
complimenti pidocchio, almeno uno c’è arrivato!”
“Aspetta
un attimo, cosa vuol dire che abbiamo un anima in due? Che le nostre anime si
sono in qualche modo fuse?”
“Esatto.
Se in vita condividevamo lo stesso corpo, in morte condividiamo la stessa
anima. In poche parole siamo uniti per sempre, fino a quando non si trova un
modo per scindere le due anime!” disse kyuubi
seccato, non meno di me.
“Possibile
che mi porti solo guai stupida volpaccia? Magari è
anche per questa ragione che non riesco a oltre passare oltre!” dissi
incrociando le dita.
“Forse,
ma non è solo questa la ragione, lo sai!” mi disse sbuffando “Devi riuscire a
far esaudire il tuo ultimo desiderio!”
“Una
cosa per volta, ora pensiamo alle ombre!” disse Sasuke.
“Sai dirmi cosa vogliono da te?”
Vidi
il mio corpo scuotere la testa “Qualsiasi cosa vogliano, non è niente di positivo
e questo fatto di essere nuovamente sfruttato, non mi aggrada minimamente,
anche se questa volta non si tratta di esseri umani…o
almeno esseri umani vivi!”
Guardai
Kyuubi preoccupato “Non so tu, ma io non voglio avere
niente a che fare con quei tizi. Possibile che tu non conosca un modo per
dividere le nostre anime in modo tale che ognuno continui per la sua strada?”
gli chiesi speranzoso.
“Esisto
da millenni, ma non mi è mai capitato di sentire una cosa del genere e non avevo la minima
idea che due spiriti potessero fondersi!”
“Yondaime come ha fatto a permettere che ciò accadesse!”
chiese Sasuke.
Kyuubi
fece una smorfia di disgusto a sentir nominare mio padre e disse “Yondaime ha fatto uso di un sigillo inventato dal clan Uzumaki e non essendo un appartenente a tale clan e non
avendo quel tipo di chakra che li caratterizza, avrà fatto
casini. Forse nemmeno sa di averci legato!”
Annuii
“Quando l’ho visto non me lo ha accennato. Ma forse se sciogliessimo il sigillo
potremmo…” cominciai, ma Kyuubi
mi interruppe.
“Ci
ho pensato ed è per questo che ho guarito questo corpo, quando avrò pieno
controllo proverò a liberarmi!”
Lo
guardai dubbioso. Non che non volessi uscire da quella situazione, ma se kyuubi si liberasse, poteva attaccare nuovamente il
villaggio.
Come
se la volpe avesse letto nei miei pensieri disse “Non farò niente al tuo
villaggio. Come ti ho già detto sono “morto” anche io e non posseggo un corpo
e una volta libero, il mio chakra andrà disperso e la mia anima si recherà alla mia
terra di origine in attesa del momento della rinascita. E poi anche potendo,
sarebbe come calpestare delle formiche, sai che noia!” disse sbuffando.
“Rimane
il problema che Naruto è morto. Anche dandoti la
possibilità di prendere il controllo del suo corpo, non puoi farti vedere in
giro, creeresti scompiglio nel villaggio!” disse Sasuke.
“Si
può sempre inventare una scusa, tipo che grazie al mio chakra,
questo pivello sia morto solo momentaneamente!”
“Ehi!
Stiamo parlando di me e del mio corpo, nessuno chiede la mia opinione?” chiesi
seccato.
“No!”
dissero all’unisono Kyuubi e Sasuke.
Misi
il broncio. Si erano coalizzati contro di me, ma non era quello che mi
preoccupava. Se Kyuubi prendendo il controllo del mio
corpo, si fosse spacciato per me, avrebbe anche potuto rovinare la mia
reputazione.
Et voilà. Oggi mi
è venuta voglia di scrivere e ho deciso di continuare dopo tanto tempo questa fic.
Spero che ci sia
ancora qualcuno che la segua, in caso contrario manderò Naruto
a perseguitarvi…meglio di no, conoscendolo è capace
solo di far casini.
Bhe recensite
numerosi.
Alla prossima
Miao
Neko =^_^=