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Autore: Guido    02/11/2006    4 recensioni
Piccolo spin-off de "Il Profumo della Libertà". Una sera, una delle prime che passa a Hogwarts, Draco scrive due poesie introspettive.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Da Mangiamorte a...'
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I - Le ali dei sogni

Silenziose battono le ali dei sogni,
magia che nessuna bacchetta controlla,
e in silenzio, un mattino,
al risveglio li scopri fuggiti.

Ti abitui anche a bordeggiare
di giornata in giornata,
senza mai sognare,
senza più sognare.

Sono lontani i giorni d'oro,
le speranze indomite e la folle
ebrietudine della giovinezza.

E ancor non so se questa dolce
malinconia greve sul mio cuore
sia presagio di vespro o di alba nuova.


II - Pansy e le stelle

Non andare.
Ancora affondo il viso
tra le vette voluttuose
del tuo seno. Non andare!

Un attimo, nei tuoi occhi ho scorto
rosso il bagliore di Antares.
E' tempo di guerra, la guerra ci divide,
hai uno sguardo nuovo, di nemica...

Non griderò "Non mi lasciare!"
Ti guarderò partire,
un sorriso di ghiaccio sulle labbra
e il tuo veleno dentro al cuore.

Non ti guardo.
So che sei già lontana, che forse
per poco, ma ancora mi restano
sparsi intorno, i tuoi vestiti

(Profumo lieve della tua pelle
come fumo svanisce se lo insegui,
evapora il tepore dei tuoi baci,
due volte nudo, io, senza il tuo corpo).

Non ti guardo.
Io non ti guardo.
Io non piango.
Ho gli occhi di un Basilisco.

Ti sento scivolare attraverso la porta,
un tocco leggero chiude la nostra storia
e fuori, le stelle brillano ancora,
Marte rosseggia come le tue labbra
accese di bacio in bacio,
come una promessa di fuoco e sangue,
solo tu il fuoco nel mio sangue.

Fuoco che divora letto e ricordi:
nudo, due volte nudo dormirò
stanotte, sotto le stelle,
coperto solo del loro pianto.

Perché le stelle piangono, Pansy,
piangono sui folli amori dei mortali
con lacrime liliacee,
sulle guerre e sul sangue piangono,
piangono gocce vermiglie.

Ma io non piango.
Io non rimpiango.
Nelle mie vene, adesso,
il fuoco della guerra,
fuoco di nemico.

Addio, Pansy.


Note:
Il titolo riprende un verso di T.S. Eliot,
The Waste Land: "These fragments I have shored against my ruins". Antares è la stella più luminosa della costellazione dello Scorpione e, trattandosi di una gigante rossa, mi sembra che il suo bagliore si possa tranquillamente associare a pensieri di guerra e ostilità.

  
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