Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: MireaAzul    17/04/2012    8 recensioni
Questa one-shot sui pensieri di Videl mi è venuta in mente mentre guardavo le puntate iniziali della saga di Majin Bu, dove si vede appunto il rapporto tra la ragazza e il giovane Saiyan farsi sempre più forte :)
Tratta più che altro i mille pensieri che balenano nella testa di lei quando si sente ormai spacciata, in fin di vita nello scontro contro Spopovich. E al primo a cui pensa chi è? Esatto, proprio Gohan :D
Forse ho parlato troppo
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gohan, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ehi, Videl..

Ti ricordi ancora, vero? Quando sospettavi che lui fosse Great Saiyaman, dai! Lo seguivi dappertutto quel povero ragazzo, non lo lasciavi in pace né a scuola che per la città! Sospettavi persino che fosse il famoso guerriero dorato di cui tutti parlavano.. pff che sciocchezze. Eppure, su una cosa avevi intuito giusto, lui era davvero Great Saiyaman, era davvero quel supereroe che si vestiva in modo ridicolo e che se ne andava in giro per Satan City ad aiutare la polizia nella lotta contro il crimine! Che poi, perché ci tenevi così tanto a scoprire la sua vera identità? Rispondesti a molti che era perché ti stava rubando il lavoro di giustiziera, ma non era così: tu volevi scoprire chi fosse perché in fondo ti affascinava quel combattente.. Forte, veloce, con la pelle dura, e sapeva addirittura volare! Quando scopristi che era lui.. wow, non ci potevi credere! Lui.. così atletico? Non l’avresti mai detto, dì la verità. Davvero era lui il soggetto di tanto fascino? Quell’individuo che, con o senza costume da supereroe, ti intrigava così tanto?..

Che poi, ammettilo Videl, non ne hai mai conosciuto uno così, eh?

Uno di quei ragazzi che non è tutto fumo e niente arrosto, ma un libro che non va giudicato dalla copertina. Quando arrivò a scuola, tutti lo inquadrarono come il classico secchione negato negli sport e troppo impegnato a studiare per potersi applicare ad uno di essi, eppure.. Teneva nascosto dentro di sé un potere incredibile, che tu vidi poco a poco col tempo, finché quel potere iniziò a spaventarti e allo stesso tempo affascinarti ancor di più..! Che aveva lui in più degli altri?
Dopotutto, sei sempre stata una ragazza piuttosto carina e i corteggiatori non ti sono mai mancati, né Videl? Ma tu li hai sempre snobbati tutti, finché arrivò lui.. Beh, in realtà lui non ha mai provato a farti nessunissima corte, anzi! Quando sua madre accennò a qualcosa come a un vostro eventuale matrimonio, lui evitò categoricamente l’argomento. Era perché si rifiutava di pensarti come a un’eventuale moglie o per l’imbarazzo?.. Questa è una delle domande che più ti tormentano da quando lo conosci, da ormai quasi due mesi.

E quando ti ha addirittura insegnato a volare, Videl?!

Wow, una delle esperienze più belle della tua vita! Quando i tuoi dubbi divennero certezze, e scopristi che Great Saiyaman era veramente lui, la prima cosa che feci fu chiedergli lezioni di volo. Un po’ perché DAVVERO volevi imparare, e un po’ era perché.. dai ammettilo, volevi passare del tempo con lui al di fuori dall’ambiente scolastico; passare del tempo senza banchi di scuola o compagni di classe ficcanaso sempre di mezzo, forse del tempo anche da soli, magari cercando di fargli capire quel sentimento che piano piano stava crescendo dentro di te..
Ti ricordi di come imparasti in fretta a volare? Anche lui ti disse che eri stata bravissima e che avevi imparato in un tempo che non si sarebbe mai immaginato! Il suo primo.. complimento nei tuoi confronti? Forse lo era davvero, ma non uno di quei complimenti che “Ehi, ciao, sei molto carina! Usciamo?” Non ci rimanesti male, anzi, la prendesti molto bene, perché se davvero se ne fosse uscito con una frase del genere l’avresti troncato già in partenza. A te lui piaceva appunto perché non era così, non era come gli altri.. Uno di quei pochissimi ragazzi rimasti che non hanno vergogna di mostrare le loro debolezze, uno di quei ragazzi timidi e impacciati, che odiano la violenza e che nonostante la propria forza sovraumana cercano sempre di evitarla.

E poi, quando ti disse di tagliare i capelli?

Lui te lo propose con mille scuse, dicendo che un taglio corto sarebbe stato più comodo in una dinamica di lotta e anche per il volo che eri appena riuscita ad apprendere. “Ma chi vuoi prendere in giro?” ti chiesi spontanea, e anche se a lui facesti intendere che non te ne importava del suo parere, quella stessa sera chiamasti il miglior parrucchiere di Satan City e ti facesti tagliare i capelli corti. Dopotutto non ti ci vedevi così male, ti davano un’aria sbarazzina e ti sentivi la testa leggera come non mai. Ma a lui.. piacevano davvero le ragazze coi capelli corti?

Ma quel mese quanto cavolo passò in fretta?!

Eggià, il mese successivo era passato molto in fretta, e finalmente ecco il tanto atteso torneo mondiale di arti marziali! Lui si iscrisse come Great Saiyaman.. il perché, non l’avevi capito bene. Sapevi solo che star lì con lui ti faceva felice, felice come non mai.. Vederlo con quel suo sguardo geloso, mentre quel fesso della vostra classe ci provava con te, ti fece scoppiare il cuore di gioia, non è così?

Già, di gioia..

Videl, è inutile che ti prendi in giro, lui ti piace, ti piace da matti, in quest’ultimo mese passato insieme non avete fatto altro che conoscervi alla perfezione e questo non ti ha aiutata a far svanire questo tuo sentimento. Perché poi, volevi farlo svanire? Tuo padre ti ha sempre detto robe del tipo “Figlia mia, tu non frequenterai mai un ragazzo che non sia forte come il tuo papà, che sia ben chiaro!” e a ripensare a quella sua famosa frase, ora ti viene persino da sorridere stupidamente perché LUI potrebbe ribaltarlo in due secondi, il tuo adorato papà..

Lui.. Lui.. Lui..

La sua immagine continua a balenarti in testa, il suo sorriso è l’unica certezza a cui riesci ad aggrapparti ora che ti mancano le forze per reggerti persino in piedi. Perché poi? Per un avversario che non si accontenta di vincere, no, lui vuole vederti soffrire.. Ma non si vergogna? A mal menare così una ragazza? Ma questo poco ti importa, tu sei Videl Satan, la figlia del glorioso Mister Satan, colui che ha salvato la terra più di una volta e MAI ti farai mettere i piedi in testa!

Ops, forse non dovevi pensarlo..

Come se non bastasse, quel energumeno t’ha buttata a terra per l’ennesima volta.. solo che adesso non riesci più a rialzarti. Continui a pensare al suo sorriso, a quel bellissimo sorriso candido e ingenuo.. Una lacrima ti sfugge, e i tuoi occhi lo cercano all’entrata del ring.
E’ lì, ti sta guardando. Ma che figuraccia ci stai facendo, Videl?!?!
L’umiliazione è troppa, non riesci a non trattenere le lacrime di pietà e di dolore che ormai ti infradiciano i capelli, la vista ti si appanna velocemente e la sua figura diventa sfocata..

Ehi, ma che succede?

S’è messo a urlare tutt’ad un tratto. Cosa sta combinando? Ti sta forse incitando? No, quelle sono urla di rabbia, lo conosci e non potresti mai confondere un suo comportamento per un altro. Senti che urla il tuo nome, e questo ti dà forza, una forza che nonostante il tuo dolore, continua a crescere! Quel suo sorriso che hai ben stampato in testa si fa sempre più nitido, mentre il piede dell’avversario continua a schiacciarti il cranio sotto il suo enorme peso.
E.. tutto così all’improvviso.. un’aura gialla lo circonda, vedi il suo mantello staccarsi dal costume e la sua bandana scivolare via, spinta dai suoi numerosi capelli che da neri corvini stanno diventando biondo platino.
Ma.. mica l’hai già visto, Videl? Non assomiglia mica al guerriero dorato di cui tutti parlavano fino alla settimana scorsa?

Quindi, era davvero lui? I tuoi dubbi.. non erano così insensati?

Sorridi, soddisfatta della tua ennesima intuizione andata a segno e chiudi gli occhi, continuando a versare lacrime che ormai sanno di vittoria. Sai di aver perso, e allora? Lui è il guerriero dorato e a te non importa di nient’altro.
La presa sulla tua testa scompare all’improvviso, ti senti libera anche se ti fanno male tutte le ossa del corpo. Non hai sensibilità da nessuna parte, potresti essere scaraventata dal burrone più ripido che tu non sentiresti nulla, ti rendi conto Videl?
Qualcosa ti dice che il peggio è passato, ora sei salva.. Ma COSA te lo dice?
Senti della gente intorno a te. Vorresti cacciarli via, hai poca aria nei polmoni e hai un urgente bisogno di avere spazio libero attorno a te.
- Videl! Videl, dimmi che stai bene, ti prego! –
Questa voce. La riconosceresti tra mille.
Non rispondi, hai troppo poco fiato in gola per poterlo fare, ma con le labbra cerchi ad accennare un sorriso e apri pochissimo gli occhi, solo per vederlo: è lì davvero, anche se i capelli sono tornati del solito nero corvino, esattamente come i tuoi.
Richiudi gli occhi esausta e attendi solo di essere portata in infermeria. Lui ti prende in braccio dolcemente, nonostante la tua insensibilità corporea lo senti, e nel correre nell’edifico senti che ti culla..
- Tranquilla Videl, andrà tutto bene, te lo prometto..! –
Senti le sue braccia tremare, forse di paura? Paura di cosa? Con la forza che si ritrova ha persino paura di qualcosa quel bell’imbusto? Ahah!
- Giuro che quello lì.. – le braccia che tremano ancora, ma questa volta potresti giurare che non lo fanno per la paura, ma per la rabbia.
- Lo uccido con le mie stesse mani Videl, questo è poco ma sicuro.. Non doveva permettersi di ridurti così, NESSUNO può permettersi di toccarti! –
Meno male che non nota che le tue guance si son fatte tutte rosse!

Dopotutto non c’è nessuno come lui, vero Videl? Non c’è nessuno come il tuo Gohan ♥
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: MireaAzul