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Autore: Swaggie    24/04/2012    7 recensioni
EunHae~ KyuMin~
E' possibile in una notte sentirsi amati a tal punto di credere di sognare?
" saranghal ppuniya~" intonò quel pezzetto di No Other mentre si avvicinava alle mie labbra.
"Tu non ami, Hae....vero?" (...) Mi lasciava sempre senza fiato. Mi guardò e nei suoi riuscii a leggere qualcosa di meraviglioso. L'amore. "Sei perfetto, sempre."
"Sei mio." Sussurrai tra una pausa e l'altra. (...)
Fu un qualcosa di meravigloso e magico. E sì, quella fu la notte più bella della mia vita.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Donghae, Eunhyuk, Kyuhyun, Sungmin
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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                                                       The most beautiful night. 


Sungmin POV. 
 
Sebbene fossi bello stretto e accoccolato fra le braccia di Donghae mi sentivo solo ed avevo i brividi. 
Sospirai quando per l'ennesima volta, il cellulare s'illuminò. 
Mi affrettai a prenderlo e voltarmi piano per evitare di far svegliare il mio compagno con la luce che l'aggeggio emanava. 
-Niente, non riesco a dormire. E poi ...bho, penso a te.- 
Ebbi un tuffo al cuore. 
Di lì a quella parte era parecchio che ci scrivevamo messaggi nel cuore della notte. 
Ormai, era una specie di abitudine. 
E finiva sempre così. Mentre parlavano di cose quotidiane l'altro diventava di una dolcezza adorabile, insostenibile. 
Gonfiai le guanciotte con dell'aria mentre pensavo a cosa rispondergli. 
Al mio fianco, Donghae si mosse. 
Si mise di lato e avvolse con un braccio la mia vita, solleticandomi il collo coi capelli. 
Ridacchiai. 
Per fortuna dormiva ancora. 
Digitai -Smettila di farlo, oppure stanotte avrai gli incubi.- 
Bloccai il display. Strinsi l'apparecchio fra le mani. 
La cosa che non capivo, era perchè avessi sempre quell'ansia, quell'attesa prima della risposta. 
'...Si sarà addormentato. O non sa cosa rispondermi. Oppure semplicemente non vuole più messaggiare. O ancora, ha capito che la nostra è una pazzia.' 
Ma proprio in quel momento, lo schermo s'illuminò. 
-Almeno c'incontreremo come voglio in sogno. E sai, sei bellissimo.- 
Mi ritrovai a deglutire. 
Mi morsi fortemente il labbro inferiore chiudendo gli occhi. 
Mi sentii eccitato, e questo non migliorò le cose. 
-E com'è che vuoi incontrarmi?- 
Avevo paura della risposta, ma dovevo chiederglielo. Guardai l'ora: le 2 di mattina. 
Mi lasciai sfuggire un sospiro. 
Non sarei riuscito a chiudere occhio. 
-Perchè non vieni in cucina, che te lo mostro?- 
Sgranai gli occhi e m'irrigidii. 
Era...era la prima volta che mi chiedeva di vederci durante la notte. 
Ci limitavamo solo a scriverci e non a parlarci da vicino. Quand'eravamo uno di fronte all'altro, era tutto diverso. 
Mi portai le mani al viso nascondendolo. 
'Che faccio?!' 
Quel ragazzo mi stava facendo impazzire. 
Ma potevo mai dirgli di no? 
Non se ne parlava e poi il mio cuore aspettava da tanto quel momento. 
 
 
 
Eunhyuk POV. 
 
Niente, il sonno sembrava evitarmi completamente. 
Sentivo caldo ed al mio fianco volevo Donghae. 
Mi leccai le labbra secche. 
Insomma, capivo che il suo stare così 'attaccato' a Sungmin fosse tutta una tattica per far dichiarare l'altro, ma io non la reggevo più quella situazione. 
Perchè quelle sue carezze, quei suoi baci, quelle tenerezze era destinate solo e unicamente a me. 
 
 
Sungmin POV. 
 
Piano scostai il braccio di Hae. 
Mi misi a sedere e solo dopo un po' mi decisi ad alzarmi. 
Per fortuna, il mio compagno lì, aveva il sonno profondo, mi ritrovai a pensare. 
Comunque, aprii la porta sempre con lentezza. 
Non mi andava di svegliare qualcuno, erano tutti a pezzi. 
'Anche io dovrei riposare.' 
Ma tanto non lo avrei fatto per via di quello che mi faceva dare di matto. 
Continuai in punta di piedi lungo il corridoio. 
Per fortuna, mi ero abituato al buio, quindi bene o male riuscivo a vedere dove andavo e poi il dormitorio ormai lo conoscevo, non potevo cadere. 
Presto detto. 
Inciampai in qualcosa ma non finii al suolo come mi aspettavo. 
Due braccia forti mi presero al volo. 
"Ma che fai?!" Mormorò al buio soffocando una risata e rimettendomi in posizione eretta. 
Tirai un respiro di sollievo. Menomale che mi aveva preso. 
"Oh, Siwon...sto andando in cucina." 
"E perchè dovresti andare in cucina alle 2 di mattina?" 
Domandò in modo indagatore. 
"E tu perchè sei per il corridoio alle 2 di mattina a prendere persone al volo prima che cadano?!" 
Risposi piccato. Non potevo certo dirgli il vero motivo, mi vergognavo e quindi cercai di sviare il discorso. 
Rise a bassa voce e fece scivolare le braccia che teneva incrociate lungo i fianchi. 
Era senza maglia ed anche se non c'era la luce, il suo fisico lo si poteva ammirare lo stesso. 
"Dovresti ringraziarmi." Mormorò.
Poi 
Sbadigliò. "Minnie, me ne torno a letto. Possibilmente, non fare danni e cammina bene. A domani." Sorrise e mi scompigliò i capelli con la mano. 
Mi dava un po' fastidio quando me lo facevano, mi piaceva solo come me lo faceva lui. 
Non dissi nulla a riguardo, ricambiai il sorriso e gli augurai la buonanotte. O meglio, il buongiorno. 
Aspettai che si chiudesse in camera prima di svoltare a destra e raggiungere finalmente il luogo dell'incontro. 
Ma non fu come mi aspettavo. 
Lui non c'era. 
M'addentrai nella stanza e guardai meglio. 
...Ecco, lo sapevo. Era stato un altro suo 'scherzo.' 
Abbassai lo sguardo, ma una mano sotto il mento me lo fece rialzare. 
Me lo ritrovai davanti ed il cuore cominciò la sua folle corsa. 
"Sei arrivato, finalmente." 
Mi baciò. 
 

 
Donghae POV. 
 
Mi svegliai per via del continuo ronzare di una zanzara. 
Aaah, maledette. Mi stavano svegliando sempre! 
Nascosi la testa sotto le lenzuola cercando di riprendere il sonno, ma dopo poco quel fastidioso rumore tornò a farmi visita. 
"Ma lo fai a posta?! Vieni pure sotto le coperte?!" 
Una risata riecheggiò nella stanza. 
Mi bloccai. 
"Ahahahah, ora litighi anche con gli insetti Lee Donghae?" 
Con un rapido gesto, cacciai di nuovo fuori la nuca. 
Lasciai le coperte all'altezza del naso. 
Sulla soglia, c'era Eunhyuk che mi guardava ridendo di gusto. 
Quant'era bello di notte, era così dannatamente sexy. 
Mi leccai le labbra. 
Solo allora ricordai di dividere la stanza e mi voltai dal lato di Sungmin. 
Di lui però non c'era traccia. 
"S-Sungmin?" 
Eunhyuk fece qualche passo verso di me contrariato. "Uuuf, tu e Sungmin. Siete insopportabili insieme. Ormai, pensi solo a lui." 
Si sedette accanto a me nel letto. 
"Che c'è? Fai il geloso ora?" Sorrisi sghembo. 
"Lo sai idiota che lo sono, lo sono sempre stato, e lo sarò sempre perchè tu sei solo ed unicamente mio." 
Pian piano la sua voce si affievolì e la mano destra cominciò ad accarezzarmi il collo. 
Mi avvicinai di poco. "Mi piaci quando fai così..." 
Eunhyuk con la mano scese fino al petto, tastandomi i pettorali da sotto la maglia. 
Poi scese ancora, e si soffermò sull'elastico dei pantaloni. 
Velocemente, posai le mani ai suoi fianchi e lo tirai a me. "Dove vuoi arivare eh, biondino?" Sussurrai inclinando la testa ad un soffio dal suo viso. 
Lo baciai con foga, e subito le nostre lingue cominciarono a giocare. 

 
 
Sungmin POV. 
 
Quando ci allontanammo, ero stra-certo di essere rossissimo. Fortuna che era buio. 
Non potevo credere a ciò che aveva fatto. 
Alla fine si era deciso a baciarmi, aveva capito che lo volevo da tanto? 
A fior di labbra mi sussurrò "Sei bellissimo." 
Detto da vicino era tutt'altra cosa. 
Mi tirò ancora di più a sè, facendo aderire perfettamente i nostri corpi che si sfioravano facendomi eccitare. 
"K-Kyuhyun..." 
Ma lui era di nuovo sulle mie labbra. 
Mi morse il labbro inferiore, feci altrettanto. 
Le mani s'infilarono fra i miei capelli e fu diverso dal tocco di Siwon. 
Il suo ora, era più delicato, più bello. 
Il suo mi mandava in estasi. 
Ci baciammo con passione e lasciammo che le nostre lingue s'intrecciassero. 
Mi fece salire sul mobile nero, senza allontanarsi. 
Scese con le labbra a tracciare il collo e arrivò al petto. 
Ansimai. "Kyu..." 
Improvvisamente si allontanò. 
Mi lasciò stordito e lo guardai. 
Fisso i suoi occhi nei miei, era affannato. 
Al buio, così, era di una bellezza disarmante. 
"Sungmin..." 
Lo guardai incitandolo a continuare. 
"Io ti amo." 
E quelle parole alle orecchie, mi parvero la miglior melodia del mondo. 
"saranghal ppuniya~" intonò quel pezzetto di No Other mentre si avvicinava alle mie labbra. 
"Tu non ami, Hae....vero?" 
Gli costò fatica chiederlo. Lo conoscevo, forse, anzi sicuramente meglio di tutti, ed è sempre stato riservato, timido. 
Agire così gli deve costare una certa fatica. 
Gli poggiai una mano sul volto. "Certo sciocco....cosa credevi, che stessimo insieme?" Finii sorridendo felice. 
Lo avvicinai a me e ci baciammo ancora, stavolta se possibile, con ancora più dolcezza. 
Riprese le distanze dopo interminabili secondi. 
Continuando a canticchiare la canzone mi porse una mano per scendere. 
La presi subito, ed una volta giù mi lasciai guidare nella sua camera. 
 

 
Eunhyuk POV. 
 
Mi lasciava sempre sensa fiato. 
Mi allontanai per riprendere aria, ma mi fece stendere e si mise a cavalcioni su di me. 
Mi guardò e nei suoi riuscì a leggere qualcosa di meraviglioso. L'amore. 
Si chinò appena sulle mie labbra per poi rialzarsi e scendere lungo il collo. 
Cominciai a gemere. "N-Non dovremo...non qui almeno. S-Se Sungmin torn..." 
"Non lo farà, non stanotte." 
Dal modo in cui lo disse sembrava sapere qualcosa che a me in quel momento sfuggiva. 
Rise della mia espressione confusa e mi baciò la guancia. 
"Sei perfetto, sempre." 
Tornai a concentrarmi su di lui. Gli avvolsi il collo con le braccia, e lo baciai avidamente. 
"Sei mio." Sussurrai tra una pausa e l'altra. 
E quant'era vero. 
"E tu appartieni a me." 
Risi. "Ma cosa? Io sono uno spirito libero." 
Donghae mi sfiorò pericolosamente l'interno coscia. 
"Ah si? Lo vedremo 'spirito libero'." 
I vestiti di entrambi volarono in varie parti della camera. 
Una maglia sul letto, un pantalone a terra vicino la scrivania... 
Inutile dire, che la stanza si riempì dei nostri gemiti e sospiri. 
Mi dimenticai di tutto. Dei pensieri, di Sungmin, degli altri che magari potessero sentirci... 
"A-Ah! Donghae!" 
Inarcai la schiena, mentre la lingua di Hae continuava a percorrermi. Il sentirlo dentro mi provocava sensazioni indescrivibili. 
Donghae pensava solo a quell'angelo biondo che lo faceva impazzire. 
Aumentò i movimenti quando mi trovai a mio agio. 
Le voci si fecero più alte, i gemiti più frequenti. 
"E-Eunhyuk...ah!" 
E poi, vennimmo insieme. 
Ancora ansimanti e sorridenti, ci stendemmo vicini. 
Mi strinsi al petto del mio compagno, come se fosse un'ancora di salvezza. Ed in efetti, lo era davvero. 
Mi aveva salvato, mi aveva dato la salvezza. 
Hae mi baciò delicatamente sulla fronte mentre gentilmente mi accarezzava la schiena con le mani. 
"Ti amo, Hyukjae." 
"Ti amo anch'io, Hae." 
Ci fu qualche attimo di silenzio, ma lo ruppi quasi subito. 
"...Sì va'. Forse in parte sono tuo." Ammisi con una specie di smorfia. 
Entrambi scoppiammo a ridere. 
 

 
Kyuhyun POV. 
 
Non ne potevo più d'aspettare. Avevo deciso di darmi una mossa perchè la vista di quell'odiosa HaeMin mi stava facendo impazzire. 
Gliel'avevo detto, che l'amavo. E la cosa più assurda e meravigliosa era che per qualche strana ragione lui ricambiava. 
Le sue labbra erano dolcissime e belle, come le avevo sempre sognate. 
Il suo corpo meraviglioso come lo credevo. 
E lui dannatamente perfetto in ogni piccola parte. 
Ora l'avrei tenuto stretto, che Donghae si prendesse una volta per tutte Hyukjae, ora Min era ufficialmente occupato. 
Abbandonai questi pensieri, e si concentrai sulla creatura che mozzava il fiato al mio fianco. 
Quella notte, sarebbe stata la più bella. 
 
Sungmin POV. 
 
Io e Kyuhyun ci amammo quella notte. 
Fu un qualcosa di meravigloso e magico. 
Non lo dimenticherò mai. 
Le nostre mani si sfiorarono, le nostre lingue si cercarono, i nostri corpi chiesero altro, la sua voce ed i suoi gemiti furono così eccitanti e belli... 
Lo amai come non amai nessuno. 
E sì, quella fu la notte più bella della mia vita. 
   
 
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