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Autore: _Lightning_    25/04/2012    5 recensioni
-La gente ha bisogno di assegnare un titolo a ciò che teme, perché l'ignoto la spaventa. Io sarei ancor più terrificante se non avessi un nome, se non fossi classificato sotto un'etichetta nel loro bello schedario dell'orrore. Ma, dopotutto, loro nominano la maschera, non l'uomo. Il titolo che ci assegnano non ci rispecchia. Mi hai visto, no? Io sono "Joker", ma la gente non ride di me. Non mi trova. Affatto. Divertente. Ed è un peccato.
Perché sono tutti così seri?-
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Batman aka Bruce Wayne, Joker aka Jack Napier
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Uncalled for... "The Dark Knight"

 
Le luci frenetiche della città scorrevano sotto di loro, centinaia di metri più in basso.
Il forte vento faceva svolazzare le fande viola del suo cappotto e i suoi capelli verdi gli frustavano il volto mentre rideva a squarciagola e lo sovrastava, in bilico sul vuoto.
 
-Vedi, Batman, io sono venuto qui oggi per... riportarti un po' coi piedi per terra, ecco.
Anche se in questa situazione non sarebbe proprio... l’ideale, non credi?-
 
Scoppiò in una risata sguaiata.
 
-Ultimamente ti stai montando troppo la testa. Dovremmo dargli una sistemata!-
 
Giù a ridere.
 
-Ti preferivo quando giocavi a fare l'eroe giusto e rispettoso, sai? Però devo ammettere che questa tua nuova "personalità" è. Dannatamente. Interessante.-
 
Lo afferrò per il collo e lo scagliò via dal bordo come se fosse incorporeo.
Lui sbattè la testa e alzando lo sguardo si ritrovò a fissare l’occhio di una telecamera di sicurezza.
 
-Diamo inizio allo spettacolo, che ne dici? Eh? Potrebbe essere interessante!-
 
Si sistemò la giacca come se fosse un conduttore televisivo.
 
-Il "Cavaliere Oscuro"? Cavaliere? Cosa ti rende simile a un "cavaliere", eh?
Un cavaliere attacca a spada tratta, salva donzelle in pericolo, va a volto scoperto, è impavido, affamato di gloria, sprezzante del pericolo, seguace del giusto...-
 
Fece una smorfia disgustata.
 
-E’ così romantico, non trovi? Così pittoresco e irreale. Sarà mai esistito un uomo simile? O siamo solo noi che abbiamo bisogno di un modello? Chi ci dice che quel modello sia... "giusto"?
Tu sei esattamente l'opposto di un "cavaliere". Porti una maschera.
Agisci nell'ombra. La "legge" ti...  perseguita. Credi di fare "giustizia", ma la fai a modo tuo. E non vuoi confrontarti faccia a faccia con il "cattivo".
Me.
Mi ritieni cattivo, vero? Ma è tutta una questione di prospettiva, e questo tu non l'hai mai capito.
Ma, comunque.
Tu tremi. Tu hai paura.
Tu. Temi. Me.-
 
Avvicinò il volto al suo, sorridendo malignamente, una luce folle negli occhi neri.
 
-Tu... no, tu non sei un "cavaliere". Non lo sei mai stato; non è nella tua natura.
E poi, "oscuro"... una vera banalità. Decisamente inutile e contraddittorio, quest'aggettivo. No, no; non ci siamo proprio.
E' troppo semplice appropriarsi di titoli così... inappropriati.-
-Un nome, un titolo... sono superflui. Abbellimenti, fronzoli inutili.
Ci vengono affibbiati e ne diventiamo assuefatti.
Oh, lo so cosa stai pensando: "parli tu, il Joker". Ma non ho scelto io questo titolo.
Io mi sono limitato ad agire e lasciare un simbolo, una firma indelebile, non unnome.
Potevano chiamarmi "Clown". "Mostro". "It"!.
C'erano tante opzioni, ma hanno scelto quella più... ovvia?-
 
Rise ancora, del tutto fuori di sé, il petto scosso dai singulti.
Quando riprese a parlare, però, la sua voce era concitata, mortalmente seria:
 
-La gente ha bisogno di assegnare un titolo a ciò che teme, perché l'ignoto la spaventa. Io sarei ancor più terrificante se non avessi un nome, se non fossi classificato sotto un'etichetta nel loro bello schedario dell'orrore.
Ma, dopotutto, loro nominano la maschera, non l'uomo.
Il titolo che ci assegnano non ci rispecchia.
Mi hai visto, no? Io sono "Joker", ma la gente non ride di me.
Non mi trova. Affatto. Divertente.
Ed è un peccato.
Perché sono tutti così seri?-
 
Quasi si lamentò, assestandogli con indifferenza un calcio nello stomaco quando provò a rialzarsi.
 
-Dovremmo ridere di più, non credi? E liberarci del nome che pretendiamo sia il nostro.
"Cavaliere Oscuro"; ti ho dimostrato quanto poco sia adatto a te.
Eppure tu consideri questo titolo come parte di te... ci si affeziona a ciò che non si è.
Ma io non mi considero Joker: io sono un "agente del Caos"; un nome come un altro, ma trovo che si addica a me. Terribilmente. Appropriato.-
La gente non la pensa così... ma quanto spesso ciò che siamo coincide con quel che la gente pensa di noi? Mai.
Ed è per questo che devi far loro cambiare idea.
Io ci sto provando da tanto tempo.-
 
Sorrise e si passò la lama del coltello sulle cicatrici, come a sottolineare il concetto.
 
-Io non ti toglierò quella maschera, Batman. Non sarebbe affatto divertente.
Ma ti lascerò un segno, sì, un marchio, un piccolo indizio che mi permetterà di riconoscerti e darti un volto. Il nome... non importa, te l'ho detto.
Un nome è superfluo.
Sarà forse un po' difficile ritrovarti ma... chi cerca trova! E tu sei troppo cocciuto per non stare al gioco. Troppo inutilmente eroico. Ti consideri un giustiziere, ma sei solo una parte del caos, mentre io ne sono la fonte.
Starai al mio gioco, Batman? Ti rassegnerai ad essere una pedina nelle mani del caos? Io mi sono adattato abbastanza bene!-
Perché fai quella faccia? Non ti piace la mia idea? La trovi ripugnante, non è così?
Che peccato; mi aspettavo un po' più d'entusiasmo: dopotutto, d'ora in poi affronterai la vita con un bel sorriso! –
 
Sogghignò, ridacchiando divertito, mentre giocherellava con l’arma.
 
-No, non guardare il coltello: guarda me, guarda il caos che si intromette nella tua vita e la rende diversa. Più originale.
Ti assicuro che non è poi così terribile... non più di un titolo immeritato.
Chissà se mi chiamerai ancora "Joker", dopo tutto questo. Magari troverai un titolo più... dignitoso.
Vedremo.
E ora...
perché sei così serio?-
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Note Dell'Autrice:

Sbarco ordunque sul fandom di Batman! *pomodori, pomodori dappertutto!* *si ripara dietro il palco*
Ok... ammetto che partire in quarta con un monologo di Joker nel quale Batman è praticamente moribondo non è proprio una mossa furba... ma dettagli ù_ù

Giusto per spiegare la situazione (non ho aggiunto troppe descrizioni perché l'idea era partita come un monologo continuo e volevo mantenere quello stile): la scena si rifà a quando Joker viene catturato e appeso per un piede al grattacielo; si vede chiaramente che Batman è in difficoltà... e io ho semplicemente deciso di aggravare la situazione e fargli avere la peggio :3 Che gesto gentile u.u
Quindi... ringrazio chiunque abbia sopportato fin qui questo scempio e accetterò qualunque critica al personaggio, perché mi rendo conto di non averlo descritto appieno e vorrei migliorarmi :)

Questa storia andrà probabilmente in serie con un'altra PoV Batman :3 (sì, tornerò a tormentarvi!)

Grazie alla mia adorata Beta MoonRay che mi sopporta e mi ha aiutato tantissimo con questa One-Shot ^^

-Light-

P.S. ... muahahahahahha! *ride alla Joker* XD
   
 
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