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Autore: albaazzurra    08/05/2012    3 recensioni
Innanzitutto volevo ancora ringraziare l'autrice kiarachu per i suoi consigli!So che non è il massimo come storia,e che ci sono certamente molti errori grammaticali,ma passiamo ad altro.Come avete capito nella mia prima storia,io amo il film 'Titanic'. E associato al mio primo film di animazione preferito,credo proprio che faccia un figurone.O almeno io la penso così.Questo one-shot riguarda una scena molto meno drammatica di quella descritta nella mia storia 'Incubo a lieto fine',e credo che chi ha visto 'Titanic' abbia già una piccola idea di cosa parlerà la storia..Buona Lettura!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Megamind, Roxanne Ritchi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Megamind stava appoggiato al suo tavolo da lavoro,con una matita in mano,lo sguardo intenso e concentrato sul suo foglio,sembrava che quasi lo volesse incenerire con la vista laser come Metro Man.E invece no.Stava chino,con i suoi occhi verdi attenti e vispi,la mano che si muoveva delicatamente sul pezzo di carta rettangolare,e sembrava che non respirasse.Qualche volta si distraeva e arrabbiato afferrava la gomma e cancellava in un punto con precisione assoluta,per poi rimuovere i piccoli pezzetti di gomma con la mano guantata.La lingua rosa gli spuntava dal lato destro della bocca,e il suo occhio sinistro cominciò a traballare,segno che era meglio fare una pausa.Ma non si lasciava condizionare.Minion sospirò al suo comportamento.Si avvicinò al tavolo ma facendosi sentire in modo da non spaventarlo esageratamente.Megamind immediatamente smise di lavorare e si girò a guardare con faccia assente il suo amico.
“Bhe?Cos’hai da guardare?”Chiese freddo e pungente l’alieno mettendosi la matita sopra l’orecchio.Minion esitava ma poi parlò strofinando la sua cupola di vetro con la mano metallica.
“Mmh…bhe…signore,io non credo che sia una buona cosa il fatto che lei stia per ore e ore chinato a lavorare.Non crede che sia il momento di fare una pausa?Ho preparato uno spuntino di là e-“L’alieno blu scoppiò a ridere.
“Ahahahaha!Questa si che è bella Minion!Fare una pausa!Ahahaha!Ma certo come no!E perché magari la prossima volta non distruggiamo la città eh?O perché non uccidiamo di nuovo Metro Man?O perché non-“
“Si calmi signore,la prego!”Interruppe il pesce.”Non credo che le faccia bene restare qui!”
Megamind dava lenti sospiri poi si accasciò sulla sedia di pelle.”Si…forse hai ragione.Scusami,è che sono stressato.Non posso resistere all’impulso di finire il mio lavoro.Ci sono su da giorni.”
Minion sapeva che stava dicendo una bugia.Ma si avvicinò incuriosito.
“A proposito mi stavo chiedendo su cosa stesse lavorando.Non è che potrei dare una sbrir-“
“NO!Nonononono!No!Non puoi Minion!Mi dispiace!”Gridò l’alieno aggrappandosi al tavolo da lavoro coprendo i suoi fogli.Minion ai suoi gridi indietreggiò.
“M-mi scusi signore.i-io volevo solo-“
“Guai a te se ti avvicini!Sta lontano!”Gridò fulminandolo con lo sguardo.
“Emh…va bene.D’accordo…gli starò lontano!”Disse indietreggiando ancora di più e camminando per la cucina.Minion non si opponeva,sapeva a cosa era dovuto il nuo nervosismo e la sua ansia.Era per Roxanne. Ormai era lontana da lui più di una settimana per fare un servizio lontano da Metro City e non si erano sentiti più di due volte al telefono,cosa insopportabile per il povero Megamind.Aspettava con anisa il suo ritorno e sarebbe tornata proprio in quel giorno,ma ormai erano le sei di pomeriggio passate,e non si era ancora fatta viva..Megamind scese dal tavolo e si spaparanzò sulla sedia sospirando,pensando a quanto le mancava.
“Perché non sei ancora tornata?Oh,sono sicuro che le è successo qualcosa!Me lo sento dentro!Magari ha avuto un incidente…o magari è stata rapita!Ouff…forse mi sbaglio…ma sono già le sei e mezza di sera,perché non è qui con me?!”Era una cosa normale,parlava spesso da solo.Sospirando si tolse la matita da sopra l’orecchio e continuò a lavorare.non voleva essere così cattivo con Minion e non lo faceva apposta.Mentre continuava a lavorare cercava di sforzarsi di non pensare a Roxanne,ma era un impresa impossibile.Si mise le mani sulle tempie.
“Dai…non ci pensare,non ci pensare!Dai!Togliti dalla testa quella donna meravigliosa!Avanti!Non ci pensare!”Ma alla fne cedette e crollò sul tavolo dando un altro sospiro.Strinse i pugni e rialzando la testa ricominciò a rimprovararsi.
“Stupido!Non pensarci,ti fai solo male al cuore!Basta,basta!Un momento…e se le fosse successo davvero qualcosa?E se…si fosse ferita?Oh,no!Basta ti stai preocupando troppo!Piantala!”Infine mise le mani al cielo”Oh Roxanne!Dove sei!Uffa!”E infine si lasciò cadere con la testa sul tavolo un'altra volta.Emise un grugnito interrotto da una voce.
“Lo sai,è bello sapere che tieni davvero a me.”
Megamind ampliò gli occhi,e lentamente cominciò a girare sulla sedia.La sua bocca si spalancò.
“Roxanne!”Fu irresistibile l’impulso di saltare giù e di andarle incontro con un grande abbraccio.Naturalmente non mancarono all’appello i baci.Lunghi e appassionati,uno dopo l’altro seguiti da carezze.Non erano mai stati così lontani da quando erano fidanzati,e il loro impulso di riempire tutti quei giorni senza baci e carezze,li tenne impegnati per un paio di minuti,cambiando talvolta posizione: Megamind che la sorreggeva per le scapole e lei che si lasciava andare all’indietro,o Roxanne che veniva presa in braccio in tanti modi diversi,o che si abbracciavano strusciando mani e braccia sui loro corpi,mugolando e ansimando di piacere.Ma l’ossigeno purtoppo non è eterno.Furono costretti a staccarsi.Ma i loro corpi erano ancora intrecciati.Con le labbra umide e i polmoni bisognosi di aria si abbracciarono stretti stretti.
“Oh megamind…ti sono mancata?” Domanda retorica.
“Ovvio mio tesoro!”Rispose accarezzandole la schiena.
Roxanne ridacchiò baciandogli il collo e mandandogli un brivido lungo la schiena.La strinse ancora più forte.
“Mi sei mancato tanto anche tu…”
Roxanne er un po’stupita della reazione esagerata al suo arrivo.Non si sarebbe mai aspettata di essergli mancata così tanto.’oh bhe,tanto meglio’pensò tra le sue braccia.
Era ancora abbracciata al suo Megamind,e non poteva non notare il foglio sul tavolo da lavoro a cui prima stava lavorando.Rimase senza parole.
“Oh mio Dio…”E si staccò per arrivare al tavolo,metre Megamind capendo le sue intenzioni cercò di fermarla e di toglierle di mano il foglio di carta.
“No apsetta Roxanne!Non guardare!”Si sporgeva con le braccia per riuscire a riprenderlo,ma Roxanne lo mise in difficoltà facendogli il solletico riuscendo ad allontanarlo.
“Ah!No!Non ci provare Megs!”E lo guardò con un sorriso.Infine si rassegnò,e Roxanne pose lo sguardo attento sul foglio.
“Megamind…lo hai fatto tu?”Chiese alzando lo sguardo.
Roxanne aveva in mano un disegno.Un disegno fatto da Megamind,che rappresentava un uomo,e una donna abbacciati in un letto.Megamind non poteva evitare di arrossire di un violaceo scuro,sentendosi le gaunce pungenti e involontariamente annuì contorcendo le mani e distogliendo lo sguardo da lei.
“Megamind!Sei…sei un artista!Non sapevo che avessi delle così particolari capacità.Sul serio,è veramente meraviglioso.Non ho mai visto nulla di simile.Quando hai imparato?Ce ne sono altri?”
“Vedi…all’età di quindici anni ho scoperto di avere una mano discreta,e parlando con il direttore sono riuscito a seguire un corso d’arte in prigione per due anni.Poi continuai da solo.E…avrei una cartelletta in cui tengo ancuni disegni.Se proprio vuoi vederli…”
Poco dopo seduta sul divano di pelle,Roxanne sfogliava i fogli,dei bellissimi disegni fatti a matita,a fianco di Megamind.Tutti rappresentavano persone:bambini,ragazzi e molti disegnierano di uomini e donne abbracciati,oppure nel corso di un bacio e tanti altri.Roxanne rimase tutto il tempo con un grande sorriso sul volto.
“Megamind…sono fantastici.Meravigliosi.E così…ti diverti a disegnare scene perverse eh?”Chiese alzando un sopracciglio.
“Eh dai Roxanne…cosa posso dirti!Alcuni li ho fatti quando ero un ragazzino!”
“Ah si?E quello di prima?”
“Quello rappresentava il mio desiderio.Di stare abbracciato con te almeno questa notte.”Disse con un sorriso.Roxanne ridacchiò e lo baciò sulla guancia.
“Sei così dolce!Bhe il tuo desiderio si avvererà questa norre!Ti amo tanto mio bel ragazzone!”Disse appoggiando la testa sulla spalla.
“Ti amo anch’io tesoro.”Rispose abbracciando la sua amata.
Per un po’ rimasero sul divano in quella posizione.Passarono le sette e finalmente Megamind si ricordò dell’avvenimento del giorno.
“Ehi Roxanne…”
“Mmh?”
“Sai che giorno è oggi?”
“Si…”Sospirò con un sorriso.
Megamind tirò fuori un piccolo scrigno.Roxanne ansimò.
“Non credere di avermi trovato impreparato!”E fece l’occhilino.”Buon compleanno Roxanne!”
La brunetta mise le mani sulle guance rosa e si buttò su di lui per abbracciarlo e baciarlo dolcemente sulla guancia.Megamind non ci ripensò e abbracciò la sua fidanzata mentre sorreggeva ancora ancora il piccolo scrigno blu.
“Megamind!O mio Dio…non dovevi!”
“Tesoro…tutto per te!Tu sei tutto per me!”
Roxanne si sporse e lo baciò sulle labbra per qualche secondo.
“Bhe…cosa mi hai comprato…una collana?”Chiese Roxanne una volta fuori dalla portata delle labbra di Megamind
“Non esattamente…si e no.Guarda.”E le mani blu aprirono il coperchio,rivelando un cioncolo color argento con una pietra blu e lucente a forma di cuore,non più grossa di una pallina da golf.
“Megamind…è…è meravigliosa!Ma…è una collana.Come mai-“
“Lo so è una collana.Ma non è del tutto giusto ciò che hai detto.Non l’ho comprata,l’ho-“
“L’hai rubata?!”Interruppe Roxanne,con espressione attonita.
“Fammi finire!Non l’ho comprata,e tanto meno rubata!L’ho fatta io…”
Roxanne rimase senza parole.Era troppo bella,non poteva essere realizzata da lui.
“Megamind…ma…”
“Bhe,veramente il diamante non l’ho fatto io.Ma ho fuso l’argento da solo,e procurandomi anche un bel po’di ustioni!Dovevo mettermi i guanti ma-“
“Aspetta,aspetta,aspetta!Un diamante?E dove lo hai preso?”
“Emh…top-secret!Informazione riservata agli autorizzati!”Disse l’alieno mettendo una mano avanti in segno protettivo.Roxanne non si.Si mise a gattoni sul divano di pelle e incominciò a gattonare vicino al suo fidanzato con espressione astuta.
“Ah…allora è così è?”
“R-Roxanne..che vuoi fare?”Chiese spaventato.
“Cosa credi…io sono la tua fidanzata.Sono autorizzata a sapere certe informazioni!”
Prima che potesse parlare,la bocca di Megamind era coperta da quella di Roxanne.Dei mugolii non potevano fare a meno di uscire dalle loro corde vocali e i loro polmoni furono costretti ad ansimare per le emozioni.Improvvisamente Roxanne si staccò e laciò Megamind in uno stato confusionale,dopo uno stato di estasi.
“Ma…cosa vuol dire?”Chiese con espressione imbronciata sul viso.
“Megamind…vuoi farmi un altro regalo di compleanno?”Chiese in un orecchio facendogli venire i brividi.
L’alieno blu si alzò e si sedette nuoiìvamente sul divano.
“Ma certo!Qualunque cosa.”Disse con un sorriso.
“Voglio che tu mi faccia un ritratto…con questa addosso.”Disse indicando la sua collana nuova.
Megamind inarcò un sopracciglio,ma infine fece le spallucce.
“Emh…d’accordo.va bene.Ci proverò…”
Roxanne ridacchiò.
“Megamind…con solo questa addosso.”
Gli occhi di megamind si allargarono e smise di respirare.
  
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