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Autore: albaazzurra    20/05/2012    2 recensioni
Megamind cadrà vittima di una sua vecchia invenzione.Riuscirà Roxanne a domare la situazione?
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Con stanchezza e frustrazione,Megamind camminava nella tana facendo risuonare sul pavimento il tip-tap dei suoi stivali di pelle di cucciolo di foca,e il grido acuto di un bambino:quello,o meglio dire,quella che aveva in braccio.Tentava di farla addormentare,o per lo meno di placare i suoi gridi acuti che foravano i timpani del povero alieno.Ballonzolava con lei in braccio cercando di calmarla,ma sembrava che piangere fosse più importante dell’ossigeno,e il povero Megamind non sapeva come comportarsi in certe circostanze.Se ne occupava sempre Roxanne dei capricci della loro figlia,e l’alieno non riusciva a capire come riuscisse a trovare sempre la soluzione al problema.Lei trovava sempre qualcosa di sbagliato che Megamind aveva combinato:come il dare da mangiare il latte alla piccola anziché i biscotti al cioccolato:’Non sapevo che i piccoli dovessero bere il latte!’Le aveva detto mettendo il broncio.Lei aveva riso e gli aveva baciato la guancia come risposta.
Ma ora era diverso.La piccola non aveva fame,aveva appena mangiato,e non aveva nemmeno voglia di giocare.

La cullò per farla addormentare,cantandogli una ninna nanna…ma continuava a gridare.Le tentava tutte:prendeva giocattoli,pupazzetti e glieli sventolava davanti al viso, immergeva il binky rosa nel miele per dargli un sapore migliore…ma come risultato succhiava il dolce sapore del miele per qualche secondo,e dopo aver avuto la speranza di essere riuscito finalmente a tranquillizzarla,l’illusione si spegneva con il getto a terra del binky.
Con un gemito raccoglieva il ciuccio,lo lavava,e riprovava l’esperimento,ma falliva ad ogni tentativo.Si arrese.Ritornò alla prova dei giocattoli.Estrasse una bambola dai capelli rossi da un grande scatolone,e gliela porse.

“Ehi!Guarda che bambola di pezza!Oh…è davvero bella,vero?Ti prego dimmi che è bella!”Disse con tono esasperato alle ultime parole.Emma guardava con espressione di terrore la bambola che aveva in mano suo padre,e cominciò a dimenarsi,scalciando sul corpo di Megamind.

Va bene!Va bene!La metto via!”E la lanciò sulla pila di altri giocattoli buttati in precedenza.Animali di pezza,costruzioni,libri da colorare…erano tutti ammassati formando una montagnetta che arrivava fino all’altezza di Megamind.

Emma non guardarmi così!Non è colpa mia se mamma è dal dottore,Minion a fare la spesa e fuori c’è il diluvio universale!Non posso portarti fuori!”

Ma Emma continuava a piangere e infine aprì i suoi occhioni verde smeraldo.Megamind si sciolse allo sguardo di sua figlia.

“Sei bellissima.Ai i miei occhi,e la bellezza di tua madre.Hai la pelle blu e setosa come la mia,e il profumo e il nasino di tua madre.Una combinazione che ha dato origine ad un angelo.”

Nonostante le sue parole,Emma diede segno dei primi singhiozzi.Stava per ricominciare.

“Ma cos’hai?Non piangere ti prego…non piangere…fai felice il tuo papino.Ti prego,smetti di piangere angioletto…gli angeli non piangiono lo sai?

“Credo che si dica piangono tesoro.”

Megamind sentendo una voce femminile alzò lo sguardo per vedere Roxanne.Aveva i capelli bagnati,un cappotto,la sua borsetta blu,e dei pantaloni neri.Poteva notare che aveva ancora il pancione,e i seni erano aumentati ancora di più divolume.

“Ciao tesoro!Finalmente sei tornata.”E l’accolse con un bacio.”Come è andata dal dottore?”

“I punti di sutura dovrebbero guarire tra pochi giorni.La pancia resterà così ancora per due o tre settimane,e giovedì prossimo dobbiamo portare Emma a fare una visita di controllo.E come stanno i miei due angeli?”Chiese abbracciando la sua famiglia.

"Sfinito!Emma non ha fatto altro che piangere dopo la tua partenza!Sono esausto!”

Roxanne si tolse il giubbotto e fece cambio con Megamind,prendendo sua figlia in braccio.Piangeva scalciava.

“Che ugola potente signorinella!”Disse ridacchiando.

“Non dirlo a me!Ho i timpani rotti!”

“Dovrai farci l’abitudine.Ha mangiato?”

“Si…le ho dato il latte riscaldato nel forno a microonde.Ho tentato di farla giocare,ma come vedi,non ha funzionato.”Disse indicando la montagna di giocattoli.

“Mh…lo vedo.”Disse annuendo.”Sei scuro di non averle dato cibo solido come l’altra volta?”

“No!Ho riscaldato il latte nel biberon!”

“Forse ha mal di pancia.A che temperatura l’hai scaldato il latte?”

“Sui 37.7 gradi.”

Per quanto tempo?”

Dodici secondi e trentasei decimi.”Disse incrociando le braccia.

“Va bene Mr. Precisino.Le hai cambiato il pannolino?”Chiese mettendosi un una mano sul fianco.L’altro braccio intanto reggeva ancora la povera Emma.

L’alieno fece per parlare alzando un dito.Ma poi chiuse la bocca sbattendo gli occhi.
“No…”

Roxanne sospirò alzando gli occhi.

“Avanti Emma.Andiamo a lavarci.Il tuo stupido papà si è pure dimenticato di te!”Disse avviandosi verso il bagno.Megamind la guardò da dietro e poi la seguì per aiutarla.

“Aspetta…ti aiuto io.”Disse prendendo una borsa con dentro prodotti per bambini.
I
nfine arrivarono in un grande bagno:c’era una doccia,una vasca da bagno,la toilette,un grande lavandino,la pavimentazione bianca e scivolosa con appoggiati sopra morbidi tappeti rossi,i muri con appesi accappatoi e asciugamani,una finestra vicino alla vasca che dava al panorama di Metro City e inoltre furono aggiunti anche un fasciatoio,e una piccola vasca da bagno per Emma.Megamind appoggiò vicino al fasciatoio,mentre Roxanne cominciò a togliere il pannolino alla loro figlioletta.Megamind appoggiò il mento sulla spalla del suo amore.

“Mi dispiace Roxanne…”Disse baciandole il collo.Rabbrividì.

“Non è a me che devi chiedere scusa tesoro.Ma ad Emma.”

Megamind si chinò sul volto blu di sua figlia,e le baciò delicatamente il naso.Lei per tutta risposta diede goffamente una carezza al volto del padre.

“Emma…non sai quanto ti voglio bene…ma si che ti voglio bene Emma!Chi è il tuo papino?Chi è il tuo papino eh?Sono io il tuo paparino!”Disse dandole un buffotto sulla guancia.

Ehi papà…c’è posto anche per me?”Chiese Roxanne con aria maliziosa.

Megamind si morse il labbro inferiore.

“Dipende…sarai all’altezza del supergenio,bellissimo di nome Megamind?”Disse avvicinandosi.Roxanne si leccò le labbra.

“Potrei dimostrartelo con un bacio mio bel paparino…che ne dici?”

“Credo proprio che sia un ottimo piano…supererai sicuramente il test!”

E detto questo si baciarono.Un bacio dolce,tenero e appassionato.Nel loro abbraccio si erano fusi in un solo essere,e le loro labbra si mordicchiarono amorevolmente e vicenda facendo scorrere il sangue nei capillari,e di conseguenza,colorando le loro guance.I loro polmoni bisognosi di ossigeno,tentavano di farli staccare come se fossero nemici dei loro baci,ma la coppia riusciva a resistere e a non sentire il bisogno di respirare.Labbra contro labbra,il cuori che battevano il can-can,le lingue che si accarezzavano e si massaggiavano a vicenda,crearono un estasi perfetta in quel momento.Tutto questo durò solo qualche secondo.Ma non vinse la mancanza di ossigeno.Era Emma che li fece smettere con un gemito.Roxanne si satccò da Megamind.

“Tesoro…ti stiamo ignorando eh?Ma non è colpa mia se il tuo sciocco paparino ha avuto voglia di questo test!Inoltre…sai bene che lui mi trova irresistibile.”Disse lisciandosi i capelli.Megamind strofinò le mani.

“Dice davvero Miss Ritchie?Secondo lei…io la trovo irresistibile…è questo che pensa?”

“Sicuramente!Io lo so!”Disse vanitosamente.

“Bhe,ha pensato giusto!”E si precipitò su di lei abbracciandola,e mordendole il collo con dolcissima ferocità.Lei squittì e tentò di non cadere a terra.

“Megamind!Oh Megamind!Ah!Ti prego smettila! Devo cambiare Emma!Oh!Oh Megamind!Ah!”Gridò tentando di dimenarsi fra gemiti di piacere.Una parte di lei voleva staccarsi,ma l’altra voleva essere morsa dal suo alieno con passione e ferocia.Ma infine riuscì a liberarsi.

“Megamind!Se volevi farlo dovevi mordermi nove mesi fa!”Disse tentando di togliersi le pieghe dai vestiti.

“Ma Roxanne…ero troppo impegnato a mordicchiarti le orecchie…e a baciarti…e ballonzolare su e giù nell’auto invisibile…”

Ricordavano bene quel giorno…avevano concepito Emma nel giorno del compleanno di Roxanne…ed Emma era il quarto dei quattro regali:regalo:Prima la collana con il diamante,poi il ritratto di lei nuda,il sesso in auto invisibile,e il concepimento della loro figlioletta.Quel giorno fu il regalo più bello della sua vita.

“E ti ricordi quando hai lasciato l’impronta della tua mano sul vetro appannato?”Disse Roxanne togliendo il pannolino sporco ad Emma.Sembrava una liberazione per la povera bambina,che sospirò di sollievo.Megamind intanto cominciò a riempire la piccola vasca da bagno,e a versarci dentro del bagnoschiuma alla violetta,il quale profumo si espanse in tutta la stanza.

“Lo ricordo eccome!Ma non è stata colpa mia…gli spasmi muscolari hanno avuto la meglio sul mio autocontrollo.Ricordo anche che la mia giustifica per Minion è stata che avevo attivato il riscaldamento al massimo e che avevo lasciato l’impronta involontariamente perché ero inciampato…una scusa pessima,lo ammetto.”
“Infatti gli hai raccontato la verità quando gli abbiamo detto che ero incinta.”Disse Roxanne.Emma era spogliata,ed era stata pulita con una salvietta profumata.Porse la bambina a Megamind,mentre lei buttava il pannolino sporco.Con delicatezza immerse la bambina nell’acqua calda piena di bolle.Emma gioì con un borbottio felice.

“Lo so…il giorno dopo aveva già confezionato otto vestitini,due pigiamini,e aveva già costruito un seggiolone e questo fasciatoio.”
Roxnne rise.

“Già…è davvero un fantastico pesciolino.”

Uno affianco all’altro cominciarono a lavare la bambina.Presero due spugne imbevute di bagnoschiuma e cominciarono a passarle dolcemente sul corpicino di Emma,che intanto si dimenava felice e schizzava acqua sui vestiti dei genitori.Megamind e Roxanne continuarono con un sorriso ad insaponare il corpo blu.Era una sensazione meravigliosa,sia per Emma,che per loro.Ricordavano con quante lacrime di commozione tutti avevano accolto la neonata nel giorno della sua nascita,e quante agonie e dolori aveva sopportato Roxanne per metterla al mondo…ma era tutto passato.Il dolore non durò più di tredici ore di travaglio…e poi sparì quando sentì l’urlo acuto di Emma.Tutto il dolore era svanito improvvisamente.E non sarebbe più ritornato.

Megamind passò dolcemente la mano sulla pancia della figlia,e lei si mise a ridacchiare.

“Ehi…a quanto pare ha preso da te…soffre il solletico!”Disse mordendosi il labbro inferiore.Roxanne lo guardò con un sorriso.

“Vuoi…vorresti farle il solletico?Saresti così crudele?”Disse lei con espressione dolce.Megamind la fissò per qualche secondo,poi annuì.

“Certo.Sono crudele con le mie vittime,lo sai.E lo sono specialmente con le mie donne!”

Cominciò a fare il solletico a sua figlia.Le lacrime precedenti si trasformarono in dolcissime risate.Fceva strani versi,come se pregasse a suo padre di smetterla,ma lo stesso tempo,sembrava che lo implorasse di continuare.

“No Megamind!Dai piantala,non farlo!”Disse Roxanne togliendo le mani dal corpo di sua figlia.

“Piantala,dai…è ancora bambina.”Disse prendendogli le mani blu insaponate.Megamind agitò le sopracciglia.

“Roxanne…non è che sei gelosa delle coccole che faccio ad Emma?”Disse con voce sensuale.

“Che cosa?Gelosa di mia figlia?Ma dai!”Disse continuando a lavarla.

“Io invece penso che tu sia molto gelosa…di tutto!Della coccole,delle carezza,dei baci e della attenzioni e tenerezze che le dono.”

“Megamind…ogni giorno tu mi baci,mi accarezzi e quasi tutte le notti noi…bhe…”Disse spegnendosi.

Roxanne…non facciamo più l’amore da quando se entrata nell’ottavo mese di gravidanza.E non potremo fino a quando il ginecologo non ci darà il permesso.E so che non vedi l’ora di fare sesso con me!”Disse con tono audace mettendosi una mano sul petto.Roxanne rise.

“Sai,se volessi potrei anche rinunciarci.”Disse tirando Emma fuori dall’acqua.Megamind l’avvolse con un asciugamano rosa,e la prese in braccio.

Ma non lo vuoi…vero?”Disse cullando la bimba.Roxanne tirò la cordicella per svuotare la vaschetta da bagno.

Per forza!Coma faccio a resistere all’uomo che amo!”

Si avvicinarono.

“Ah-a!Allora lo ammetti furbacchiona!”Disse mostrando la lingua.Emma li guardava con espressione curiosa.

“Si mio bel genietto blu,lo ammetto.Sono pazza di te!”Disse baciandolo sulla guancia.

“Ti amo Roxanne.”

“Ti amo anch’io Megamind.”

Si diedero un bacio che pochi secondi.Si staccarono,e stesero Emma sul fasciatoio,asciugandola e mettendole dell’olio idratante sulla pelle setosa.Toccava a Megamind metterle il pannolino.Con l’aiuto di Roxanne prese del borotalco e cominciò a metterlo sul sederino della neonata.Poi prese una pomata antiinfiammatoria,e la spalmò.

“Bravo…e adesso prendi il pannolino nuovo.”Disse Roxanne mentre lo guardava.
Megamind estrasse un pannolino dalla borsa rossa che aveva portato,alzò le gambe di Emma con la mano,e infilò il pannolino sotto il sedere.Rimase calma,e Megamind riuscì ad allacciare le chiusure appiccicose di colla con poca difficoltà.

“Bravo tesoro…per fortuna è stata calma.Ma la prossima volta,le toglierai tu quello sporco.”Disse ridendo.Gli diede una piccola pacca sul sedere.Megamind ricambiò con una pacca più forte mentre si girava a prendere un vestito fatto da Minion per Emma.Roxanne dopo aver ricevuto il tocco sul sedere si morse il labbro inferiore.Si vendicò pizzicandogli dolcemente la parte davanti dei pantaloni.Megamind le diede un buffotto sulla guancia,ma non rispose con eventuali tocchi.
Entrambi vestirono la bambina con il vestitino rosa,e riuchiusero i bottoncini sulla schiena.Roxanne  la prese in braccio,e notò che stava sbadigliando.

“La cullo un po’ finchè non si addormenta.Dopodichè sono tutta tua tesoro.”Disse sensualmente mentre uscirono dal bagno.Megamind agitò le sopracciglia.

“Molto carino…va bene…potrei anche accettare.Anzi…accetto immediatamente.”Disse baciandola sulle labbra rosse.Era un bacio intermedio tra lo stampo e l’appassionato,e durò una decina di secondi.Poi si staccò e la prese per mano.

“Prima però voglio mostrarti qualcosa che ho ritrovato questa mattina.”

Si incamminarono verso la stanza centrale della tana  mano nella mano.
“Fammi indovinare…è una tua nuova invenzione?”

Si dolcezza!E credo che la troverai interessante.Anche se è inutilizzabile.”

“Va bene.Vediamo che cosa il mio genio ha-ha…oh mio Dio!”

Erano appena arrivati davanti all’invenzione.

“Allora?Ti piace?”Chiese Megamind eccitato.

“Magamind…ma cos’è?”
  
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