La mia prima incursione in questo fandom che già adoro.
Frutto di una serata di drabbles estemporanee di gruppo con LauriElphaba, ElePads, Ferao e Schnusschen, in cui avevamo 15 minuti di tempo per scrivere in base ad un pacchetto. Prima di ogni flashfic (perché di drabbles vere e proprie, a parte l'ultima che è di 100 parole esatte, non si parla) c'è il prompt a cui è ispirata.
Mi raccomando, andate a leggere anche le loro raccolte ;) Una curiosità: il titolo della raccolta è quello di una canzone di Neil Sedaka che nulla ha a vedere con il libro ma crea un simpatico (ma dove?) gioco di parole.


Pacchetto: Personaggio a piacere, ambientazione nel periodo subito precedente o durante l'era Coin.
"Il destino normale delle nuove idee è di cominciare come eresie e di finire come superstizioni" (T.H. Huxley)


Il Distretto 13 era l’Utopia, il punto d’arrivo per i sopravvissuti assetati di libertà, ma avevano trovato una prigione forse più soffocante. Era poi diventato un punto di partenza, e il loro slancio aveva infiammato l’intera Panem: e ora che Capitol City era conquistata, ora che la giustizia avrebbe trionfato…
Di quale giustizia stava parlando la Presidente Coin? Era questo che aveva progettato nei lunghi anni in cui il 13 era rimasto nascosto ai più? Quel senso di ribellione, celato con tanta cura dalla popolazione per settantacinque anni, era stato artificialmente trasformato in fredda vendetta!
Katniss guardò Haymitch e lui capì.