Film > Thor
Ricorda la storia  |      
Autore: Luce Lawliet    31/05/2012    10 recensioni
Missing moment del film Thor.
" Riporterai indietro Thor o no?! " sibilò, scostando immediatamente la testa con uno strattone.
L'espressione sul viso di Loki si fece minacciosa. " Non dovresti mettere alla prova la mia pazienza. Io non ho nessun'intenzione di fargli rimettere piede ad Asgard, ora come ora ci sarebbe solo d'intralcio. "
" Ma che stai dicendo? Se siamo davvero sulle soglie di una guerra, abbiamo assoluto bisogno del guerriero più grande!! Con Thor e Mjolnir non avremo motivo di temere i Giganti di Ghiaccio! Ma se ti ostini a non farlo tornare... non so se avremo possibilità. "
" E' una mancanza di fiducia nel tuo re, Sif? "
" Tu hai preso gusto a fare il re troppo in fretta, Loki. "
" Mi confondi con Thor, temo. " asserì il Dio della Discordia, lasciandosi andare in una risata divertita.
Genere: Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Loki, Sif
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A






                                  Non si può ingannare un ingannatore




 

( Pochi minuti prima. )


" Mio re " esordì, inserendo volutamente un soffio d'ironia in quel possessivo " La nostra richiesta è di porre fine all'esilio di Thor. "
Lo sguardo di Loki mutò, senza tuttavia abbandonare il suo, mentre sul volto del Dio della Discordia prendeva forma un incerto, ambiguo sorriso.
Abbassò lo sguardo, per evitare che Sif si rendesse conto dell'appagamento che gli induriva i lineamenti, mentre pronunciava la frase che lei e i tre guerrieri non avrebbero mai voluto udire: " Il mio primo ordine non può contrapporre l'ultimo del Padre degli Dei. "
Per la guerriera fu come una coltellata in pieno petto.
Malgrado i versi stupiti dei compagni alle sue spalle e le sue ginocchia che a momenti non avrebbero retto, Sif si sforzò con tutta se stessa di rimanere - prostrata - immobile, intanto che Loki continuava con il suo monologo, sottolineando l'importanza del rimanere tutti uniti a causa di un quasi certo periodo di guerra.
Il battito furioso del suo cuore iniziò ad accellerare con impeto, nel momento in cui Loki iniziò a scendere la scalinata di marmo, lentamente.
" Dobbiamo restare uniti... "
Man mano che i passi di Loki colmavano la distanza fra lui e lei, Sif sentiva che da un momento all'altro le avrebbe inflitto il colpo di grazia.
Man mano che si avvicinava, il suo cuore divampava in una fiamma ringhiante, che rischiava di esplodere, bruciando la pazienza e la razionalità che le erano ancora rimaste.
" Per il bene di Asgard. " concluse.
E con quella frase si arrestò; un paio di metri appena li separavano, come una barriera invisibile di cui Loki recentemente si stava avvalendo per rammentare a lei - a tutti - chi appartenesse al rango più elevato; per questo motivo era rimasto due gradini al di sopra di loro.

Ed era dunque Thor colui che peccava di superbia?

Questo pensiero sembrò scuotere Sif, la quale si alzò in piedi con rabbia; un gesto che, se colto nel suo vero significato avrebbe anche potuto costarle la fustigazione, per poi dirigersi verso Loki, quando i suoi compagni la bloccarono.
A nulla valsero i tentativi dei guerrieri nel convincerlo a riconsiderare la questione.
" E' deciso! " la voce imperiosa di Loki risuonò autoritaria e fredda.
Come quella dei Giganti di Ghiaccio, pensò lei, inconsciamente.

Ed era dunque Thor il vero arrogante?

Incurante dei passi dei suoi compagni che rapidi e umiliati si allontanavano dalla sala del trono, Sif non si mosse, né distolse gli occhi da quel volto etereo e sprezzante.
Loki simulò un breve inchino, per farle intendere che il congedo valeva anche per lei, quindi le conveniva obbedire.



                                                                                              
   * * *



Non era mai stato nella natura di Sif ritirarsi per prima, per di più a testa bassa. Facezie tra soldati, battaglie e malintesi, il suo spirito di guerriera aveva saputo mantenere il proprio onore, e dopo anni di sfide, non sarebbe stato di certo Loki la sua prima sconfitta.
Fu per questo che, approfittando della discussione accesa che prevedeva avrebbe preso una piega lunga ore tra i suoi amici, rallentò gradatamente, fino a perderli di vista lungo la navata centrale del corridoio principale.



La sala era avvolta dal silenzio, adesso, e sul trono non c'era nessuno. Eppure lui era ancora lì, Sif poteva percepire la sua presenza.
La stava osservando, forse.
Alla Dea della Guerra sembrava quanto mai inconcepibile il rifiuto con cui Loki aveva offeso il loro rispetto; parlava sempre di Thor e dell'incommensurabile amore che provava nei suoi confronti, ma alla fine fare il re doveva appagarlo molto di più.
" Credevo di essere stato chiaro quando ho pronunciato la mia decisione, Sif. "
La voce proveniva dalle sue spalle, la perfetta imboscata di un nemico ai danni dell'ingenuo combattente. Tuttavia Sif non era un'ingenua, e Loki lo sapeva.
" E io credevo avessi compreso che non sono assolutamente d'accordo. " ribattè, voltandosi.
" Come tutti gli altri, del resto. " eccolo, il volto di Loki, una maschera impassibile, efficace a nascondere tessiture di inganni e menzogne.
" E hanno assoluta ragione di esserlo. "
" Oh, davvero? " ghignò il nuovo re. Si protese verso di lei, sussurrando: " Ho poco tempo, Sif. Dimmi che cosa vuoi. "
La fanciulla scosse la testa, sforzandosi di non schernirlo con un sorriso impertinente " Hai una bella sfacciataggine, nonostante tu sia seduto sul trono da neanche mezza giornata. "
" E tu hai una bella sfacciataggine per rivolgerti a me in questo modo, sapendo che ho l'autorità per punirti. " ribattè Loki, senza tuttavia scalfire la sicurezza con cui la donna gli si rivolgeva. " Non hai alcun potere sulle mie scelte ed io devo pensare alla sicurezza del nostro regno, ora che Padre non può più farlo per noi. "
" Posso almeno sapere qual'è il vero motivo della tua ostinazione? " esclamò la guerriera, gli occhi verdi che lanciavano lampi di frustrazione in quelli cerulei del dio " Se davvero amassi Thor come dici, non ti limiteresti così facilmente, se davvero volessi lo avresti già riportato indietro. "
Il respiro di Loki aveva iniziato a farsi più rapido, intanto che Sif lasciava emergere i suoi veri pensieri, la sua espressione scevra di alcun tipo di rispetto o timore.
Il suo unico desiderio era strappare via da lui quella maschera perfetta e perenne, ma per farlo avrebbe dovuto prima trovare una crepa; o provocarla.
" Anche tu ami mio fratello, non è così? " mormorò Loki all'improvviso, cogliendola di sorpresa. Il Dio degli Inganni fece un passo indietro, abbassando lo sguardo. " Un amore che, a fianco di una lealtà senza confini, ti rende la sua alleata e amica più fedele. Ma più di una volta mi sono domandato... " disse, girandole lentamente attorno " ...se tutto ciò non sia dettato da un differente tipo di amore. "
Le mani di Sif si chiusero a pugno con tanta brutalità che le nocche scrocchiarono. Lo stava facendo, stava scavando dentro la sua anima, al fine di impossessarsi di un segreto con il quale aggredirla interiormente, per avere dominio su di lei.
" Vedi cose che non esistono. " sibilò oltraggiata, abbassando per la prima volta lo sguardo.
" Oh, ti prego. Non puoi ingannare un ingannatore, mia cara. Non riesco a credere che dopo tutti questi anni ancora tu non l'abbia capito. E' la testardaggine a fare di te una persona tremendamente prevedibile. E aggiungerei anche l'orgoglio; ci provi con tutte le tue forze, vuoi stare di pari passo con noi, solo per dimostrare a te stessa che una donna vale quanto e più di un uomo. Fatichi il doppio degli altri per apparire diversa, ma ho il sospetto che cerchi solo di attirare l'attenzione di Thor."
L'animo di Sif era combattuto; indecisa se aggredire Loki e le sue parole maligne, o voltargli le spalle e andarsene, non riuscì a fare altro che restare in silenzio, impassibile, in attesa che la sua ragione o il suo istinto decidessero al posto suo.
Poi accadde una cosa che la lasciò senza fiato.
Loki sollevò una mano per andare a stringere con le dita una ciocca dei suoi capelli più neri di una notte senza stelle, che durante la discussione era sfuggita dalla coda ordinaria con cui era solita raccoglierli. Le dita lunghe, pallide e affusolate del dio indugiarono, accarezzando quel ricciolo di seta nera, mentre il suo sguardo si faceva vacuo, come se stesse rammentando un evento passato, e le sue parole lo confermarono.
" Dopotutto, noi non siamo estranei alla diversità, non trovi? "
Quell'affermazione bastò a Loki per trasportare la mente di Sif ad Asgard, come era nella loro infanzia.





La prima volta che da bambina aveva conosciuto Loki, ricordava di averlo trovato adorabile, persino bello.
Tuttavia i sorrisi di lui e i suoi complimenti gentili l'avevano distolta dalla gelosia che il piccolo serbava nei suoi confronti. I capelli dorati erano una caratteristica tipica di ogni Asgardiano e quelli della piccola Sif erano una cascata d'oro puro che facevano sospirare di invidia tutte le sue amiche, ogni volta che glieli accarezzavano, e che rendevano fiera sua madre quando glieli pettinava. Portavano il profumo delle notti d'estate, di muschio bianco e fiori di carta.
Loki aveva i capelli neri.
Una notte, mentre lei dormiva, lui le tagliò di nascosto quelle chiome, derubandola di quel tesoro inestimabile, per poi sostituirgliele con ciocche magiche, create dai nani.
Ciocche lunghe e nere, proprio come le sue.






" Riporterai indietro Thor o no?! " sibilò, scostando immediatamente la testa con uno strattone.
L'espressione sul viso di Loki si fece minacciosa. " Non dovresti mettere alla prova la mia pazienza. Io non ho nessun'intenzione di fargli rimettere piede ad Asgard, ora come ora ci sarebbe solo d'intralcio. "
" Ma che stai dicendo? Se siamo davvero sulle soglie di una guerra, abbiamo assoluto bisogno del guerriero più grande!! Con Thor e Mjolnir non avremo motivo di temere i Giganti di Ghiaccio! Ma se ti ostini a non farlo tornare... non so se avremo possibilità. "
" E' una mancanza di fiducia nel tuo re, Sif? "
" Tu hai preso gusto a fare il re troppo in fretta, Loki. "
" Mi confondi con Thor, temo. " asserì il Dio della Discordia, lasciandosi andare in una risata divertita. Quella fu la goccia che fece scattare la mano di Sif contro di lui, colpendo il suo volto con uno schiaffo.
Tuttavia, la guerriera rischiò di perdere l'equilibrio nel momento in cui si accorse di aver colpito l'aria; si sbilanciò in avanti, mentre la proiezione illusoria di Loki svaniva, e lei si trovò a fissare la parete.
" Te l'ho già detto: sei tremendamente prevedibile. " questa volta la voce proveniva dalla sua destra, ed era molto più alterata. Il Maestro dell'Inganno la osservava con uno sguardo affilato, colmo di sdegno, che ormai Sif sapeva che avrebbe dovuto pagare. " E per il tuo grave affronto ti sei guadagnata le prigioni. " chiamò due guardie, che afferrarono le braccia della donna, in attesa di ordini. " Conducetela nei sotterranei e non fatela uscire fino a un mio nuovo ordine. Niente cibo, né acqua. Tornerai a passeggiare per i corridoi del palazzo quando inizierai a mostrarmi rispetto. "
Malgrado il sangue che le ribolliva nelle vene, chiamandola a gran voce e risvegliando la sua tempra da combattente, e il cuore che minacciava di sfondarle la cassa toracica da un istante all'altro, Sif si trovò costretta ad annuire. Abbassò lo sguardo, per poi pronunciare a fatica: " Sì, mio signore. "
Mentre le guardie la trascinavano nei sotterranei, sentiva che era come se Loki si fosse divertito a calpestare il mantello del suo orgoglio... o come se le avesse fatto quello scherzo crudele, tagliandole i capelli, di nuovo.
Si augurò soltanto che il figlio di Odino non si fosse accorto delle lacrime che a stento era riuscita a trattenere.




                                                                                                * * *




Una volta solo, un sorriso scivolò come veleno attraverso le labbra di Loki.
Gli eventi avevano preso una piega inaspettata, e totalmente gradita. Solo una volta in tutta la sua vita era riuscito a far piangere Sif, quando quella notte, le aveva tagliato i capelli.
Naturalmente aveva visto il luccicchio nei suoi grandi occhi verdi, aveva percepito lo sforzo della donna di non far affiorare le lacrime ed era stato invaso da un'ondata di puro piacere che si era amplificato nel momento in cui aveva ordinato alle guardie di rinchiuderla in cella. La parte più oscura di lui avrebbe desiderato lasciarla lì, al buio, in eterno. Era a conoscenza dei sentimenti che Sif provava per suo fratello, e lo aveva sempre divorato il sospetto che Thor un giorno avesse potuto ricambiarli.
Odino gli aveva rivelato la verità sulle sue discendenze, ma nel profondo Loki si era sentito diverso da tutti gli altri già da prima. Forse era per questo motivo che aveva trattato Sif in quel modo, da bambino. Suonava quasi assurdo pensarlo ora, dal momento che per lui non aveva più importanza, ma vederla con i capelli neri - seppur sempre contro di lui - lo aveva sempre fatto sentire meno solo, meno diverso.
Sollevò la mano con cui le aveva accarezzato i capelli, portandosela alla bocca.
Quel breve contatto era comunque bastato alle sue dita per assorbire un tenue profumo; lieve, appena percepibile, il sogno di un effluvio che un tempo era stato molto più intenso.
Sorrise tra sè e sè.
Profumo di muschio bianco e fiori di carta.






 






Salve a tutti/e.

Sono nuovissima in questo fandom, ho scoperto il film da pochissimo ( anzi, diciamo che me l'hanno consigliato ) e sono rimasta affascinata da moltissimi personaggi. Loki, per motivi che non mi appresto neppure a spiegare, non credo ce ne sia bisogno, e Sif. Questo personaggio femminile devo ammettere di averlo apprezzato moltissimo, specialmente il suo astio nei confronti di Loki, che mi è parso molto più intenso rispetto a quello dei compagni. Mi dispiace solo che non abbia avuto molto spazio nel film.

N.B. l'evento in cui Loki da bambino le taglia i capelli non me lo sono inventato, l'ho letto per caso mentre cercavo notizie sul personaggio... se qualcuno è esperto, può confermarmi la versione? Mi dispiacerebbe aver scritto una cavolata...

Grazie per aver letto,

Luce L.



   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: Luce Lawliet