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Autore: Miss_Nothing    01/06/2012    1 recensioni
Ok, il mio nome? non vi importa ma posso dirvi che ho una mente contorta che anche la mia migliore amica reputa indecifrabile quindi se non capirete ciò che scrivo non preoccupatevi, è normalissimo non capire le parole che lascio vivere su un foglio di quaderno. Queste cose, io le chiamo cose perchè non so come definirle, sono il frutto della mia noia. spero che almeno voi vi troverete un senso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cuori palpitanti sotto leggeri tessuti
Petali colorati danzano intorno
Intorno a due figure che infuocate
Un leggero tepore, un ciliegio in fiore

E ti accorgi che è primavera
 ***
 
Ti lodano in tanti
                              [o Dio
Ma tu non rispondi a nessuno
Ci lasci affondare
Nei più oscuri mari
Come può importarti di noi?

Siamo solo figli di dannati
 ***
Navigo, navigo ma presto affonderò
Non posso più stare a galla
Su questa maledetta barchetta
 
Petali di fiori di ciliegio
Sfiorano la mia pelle, la feriscono
Cadono sullo specchio d’acqua
E sulla mia maledetta barca
 
Pesa, pesa di tutto il peso del mondo
Chiuso in leggeri petali che s’incendiano
S’incendiano sfiorandomi
 
Affondo, affondo
Maledetti quei petali
Maledetti come la mia barca
 
  
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