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Autore: _Lightning_    15/06/2012    9 recensioni
[IN REVISIONE – CAPITOLI REVISIONATI SU WATTPAD]
Una piccola raccolta di Tony/Pepper che vedono l'evolversi del loro rapporto attraverso piccoli scorci di vita quotidiana... o quasi.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tony Stark
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Chapter 4
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Are You Masked?




La folla festante e multicolore scorreva confusamente sotto di lui, mentre si appoggiava con indolenza al parapetto del terrazzo.
Tony si sistemò meglio i larghi polsini dorati e si raddrizzò il colletto del suo abito rosso fiammante finemente decorato con fregi e ghirigori d'oro. Un enorme e splendente zaffiro spiccava sul suo petto, catturando la luce delle luminarie colorate e incastonandole nel cuore della gemma.
Una maschera rossa e oro in pendant con l'abito completava il costume, celando la parte superiore del suo viso e lasciando scoperti solo i vivaci occhi scuri e il pizzetto perfettamente curato.
Si rigirò in mano il calice di champagne, sorseggiandolo con studiata disinvoltura mentre il suo sguardo spaziava sul mare visibile in lontananza; la festa in maschera si stava dimostrando all'altezza delle sue aspettative, a partire dalla stratosferica villa in stile Vittoriano dove erano ospitati, passando per il suo parco sterminato e costellato di fontane e statue, e chiudendo in bellezza con il cortile interno addobbato a pista da ballo per gli invitati.
Era decisamente un'atmosfera da sogno, anche perché gli invitati erano tenuti a indossare una maschera Veneziana e di conseguenza tutti i costumi presenti alla festa erano quasi fiabeschi e surreali.
Non ultimo il fatto che molti dei presenti erano affascinanti ragazze agghindate nei modi più disparati, e questo stuzzicava non poco l'interesse del miliardario.

Tony finì con decisione il bicchiere, rivolgendo un occhiolino a un'elfa di passaggio in uno splendido vestito verde mare, che gli rispose con un sorriso un po' timido; Tony ebbe la certezza di aver fatto colpo... come sempre, d'altronde.
Mascherarsi con uno sfarzoso costume da re Persiano era stata decisamente un'ottima idea, soprattutto se richiamava l'aspetto di Iron Man... non per niente il suggerimento era arrivato da Pepper, che in teoria avrebbe dovuto presentarsi alla festa coordinata a lui. In pratica, non l'aveva ancora intravista neanche di sfuggita. Non era neanche certo che fosse lì o che sarebbe venuta.
Certo, gli invitati erano davvero tanti -nessun rappresentante dell'alta società si era lasciato scappare un'occasione mondana come quella- e poteva averla mancata per poco: così si ripeteva da circa un'ora.
Si decise ad abbandonare la sua postazione di vedetta e si avviò verso il piano inferiore, perdendosi nel viavai di maschere colorate e stravaganti e rivolgendo smaglianti sorrisi a destra e a manca mentre tentava di farsi largo verso il cortile, adocchiando allo stesso tempo gli altri costumi presenti: i classici"principi azzurri", molti, troppi re e regine e una muraglia di vestiti da principessa di veria foggia ed epoca. Oltre a una marea di elfi, fate e simili.
"Dilettanti" ghignò soddisfatto Tony, lisciandosi le pieghe della veste mentre sbucava finalmente all'aperto inalando una boccata d'aria fresca.

Si guardò brevemente attorno, ma concludendo che Pepper non si sarebbe vista ancora per un po', forse mai, invitò a ballare una graziosa piratessa che sembrava non aver aspettato altro, a giudicare dal modo in cui gli si avvinghiò al collo.
Tony finse un sorriso, mentre in realtà scrutava la calca alla ricerca di un vestito simile al proprio, senza scorgerne neanche l'ombra.
Si arrese così a continuare il ballo con la corrente partner, mentre il cortile si faceva man mano sempre più affollato e caotico. Cambiava partner sempre più spesso, trascinato nel vortice del ballo e dalla musica che si faceva più incalzante, passando da un genere all'altro senza alcuna logica apparente.
Infine si ritrovò a ballare con la ragazza-elfa che aveva salutato prima. La attirò a sé con naturalezza, dando fondo a tutto il suo repertorio di espressioni e sguardi affascinanti in grado di far sciogliere chiunque ai suoi piedi.
Non si era sbagliato: era veramente molto carina. E poi aveva un debole per le rosse.
Però... però.
C'era una sola "rossa" che potesse risultargli interessante in quel momento... ma non aveva certo degli occhi color smeraldo come quella davanti a lui.
Colse l'attimo, e nella breve pausa tra un pezzo e l'altro le strappò un bacio a tradimento, per poi sparire subito tra la folla mentre la musica ricominciava.
Si girò e vide la sua espressione un spaesata ma non offesa, quasi divertita, quindi si concesse un sogghigno compiaciuto: era una festa, per giunta a Carnevale, e lui era Tony Stark.
Per lui tutti questi fattori bastavano a giustificare un bacio senza troppe pretese.
Svicolò tra gli invitati, decidendo che se proprio doveva divertirsi, voleva farlo per bene. La musica aveva anche virato verso ritmi latino-americani, attaccando con un flamenco.
Perfetto.
Ebbe l'onore di ballare con un altro paio di ragazze -una marinaretta e un'Arlecchina- prima di capitare tra le braccia di una Pierrot che identificò troppo tardi come... Charlotte? Oppure Christine...?
Oh, al diavolo, non importava: doveva svignarsela prima che lei si rendesse conto di chi fosse e soprattutto ricordasse le circostanze del loro ultimo incontro.
Preso di sorpresa, sfuggì dalle sue mani nell'istante in cui nei suoi occhi si accese una scintilla di riconoscimento e si affrettò a "rapire" la prima figura in vestito che gli capitò a tiro, ritrovandosi faccia a faccia, o meglio, maschera a maschera, con un'Imperatrice Cinese.
Dopo il primo momento di stupore, sorrise: finalmente qualcuno che si avvicinasse anche solo lontanamente al suo costume.

La ragazza sembrò spaesata per qualche istante, ma poi accennò a sua volta un sorrisetto.
Tony non vedeva molto del suo viso: la maschera si prolungava appena ai lati sotto le guance ricreando con linee aggraziate il muso di un dragone, ma scorgeva chiaramente gli occhi azzurri e la piega leggera delle labbra, oltre ai capelli neri raccolti con un pettine in un mezzo chignon. Indossava una specie di corpetto senza maniche, azzurro vivo e chiuso con alamari dorati, che le scendeva a mo' di vestito appena sotto il ginocchio. Tony non mancò di notare lo spacco laterale e decise di non pentirsi assolutamente di essersi imbattuto in lei... anche perché, oltre ad essere molto affascinante, aveva una luce negli occhi che lo attraeva enormemente.
La trascinò senza esitare sulla pista erbosa non appena colse le prime note di un tango, e potè notare un accenno di resistenza a quell'invito; si voltò e la fissò con un velo di perplessità, impaziente di "aprire le danze" anche con lei.
Lei fece per dire qualcosa, ma prima che potesse parlare Tony le cinse la vita e la attrasse a sé, riducendo la distanza tra i loro volti a pochi centimetri. Le parole parvero evaporare dalla sua bocca e Tony ne approfittò per prenderle la mano e condurla con gesti fermi e sicuri nel cuore del ballo, mentre la musica prendeva un ritmo sempre più serrato e decisamente passionale, tanto che Tony si ritrovò incapace di staccare il proprio corpo dal suo, mentre la guidava abilmente ai margini della pista, dove il cortile si apriva nel parco vero e proprio.

Quando sentì che il brano stava per giungere al termine, la sfiorò appena con un bacio all'angolo delle labbra, sfuggendo di poco le sue e premendola saldamente contro di sé.
Lei si irrigidì all'istante e la vide spalancare gli occhi dietro i fori della maschera; non capì il motivo di quel gesto, ma allentò la presa, temendo che avesse malinterpretato il suo gesto e l'avesse scambiato per un maniaco o qualcosa del genere, ma a parte quell'esitazione non sembrava spaventata... forse solo colta di sorpresa, e sembrava sul punto di dire qualcosa.
Lui esibì il suo sorriso più seducente prima di premere con fermezza le labbra su quelle della donna, che dopo un ultimo istante di esitazione si rilassò, lasciandosi avvolgere dalle sue braccia e stringendosi al suo corpo, provocandogli un brivido di piacere.
Tony stava per approfondire il bacio quando la ragazza si staccò da lui senza alcun preavviso, lasciandolo di sasso.
Prima che potesse dire o chiedere qualsiasi cosa, lei era già scomparsa dietro l'angolo della villa, dopo avergli rivolto un'occhiata spaurita e assolutamente disorientata che aumentò la sua perplessità.
Rimase lì impalato per un minuto buono, cercando di capire cosa diamine avesse sbagliato e se avesse effettivamente sbagliato qualcosa. Scosse la testa, frastornato.
Si era comportato come sempre con qualsiasi donna avesse mai incontrato: il "metodo Stark" non aveva mai fallito, eppure...
Doveva ammetterlo: era terribilmente seccato dall'accaduto, prima di tutto perché il suo ego ne era uscito abbastanza malmenato e poi perché quella ragazza era davvero incantevole.
E se l'era lasciata scappare sotto al naso.

Tony emise uno sbuffo di frustrazione prima di avviarsi nuovamente alla festa, scuro in volto e non molto incline a continuare a divertirsi se non per assaltare il carrello degli alcoolici. Il party era appena iniziato, dopotutto.
Aveva giusto sollevato il primo calice di vino quando scorse con la coda nell'occhio una vampa di capelli rossi e si girò di colpo, trovandosi davanti agli occhi la ragazza-elfo di poco prima.
Cancellò all'istante il fallimento di poco prima:
"Dopotutto non è ancora una serata sprecata..." pensò prendendo la mano della ragazza.
Non riuscì più a scorgere l' "Imperatice", nonostante la cercasse di tanto in tanto tra gli ospiti. Sembrava svanita nel nulla.
Si riscosse quando si sorprese di nuovo a cercare un vestito azzurro brillante tra gli altri mille colori, imponendosi di concentrarsi sul suo attuale obiettivo, ma il ricordo di quegli occhi azzurri smarriti e incerti non lo abbandonò per tutta la serata.

 
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Note Dell'Autrice:

Sono tornata! *cri cri cri*
Ok, non aggiorno da una vita e mezza... ma tra l'ultimo periodo scolastico, che è stato un inferno, e l'euforia con annessi festeggiamenti per le vacanze il tempo per scrivere è stato poco. *si sottopone al lancio di ortaggi*
Così vi lascio questo capitolo iper-lungo, che è anche il penultimo. Ho deciso di eliminarne uno che ho deciso essere superfluo, e di andare direttamente al dunque, per la vostra (credo) gioia.
Beh... ammetto che la cosa possa sembrare un po' banale. Lo è sicuramente, ma dal punto di vista di Tony non lo è tanto... spero. E spero di essermi spiegata.
Ho ridotto al minimo i dialoghi, lasciando solo un paio di pensieri di Tony; spero che la cosa non abbia ostacolato la lettura, visto che solitamente punto molto sui botta-e-risposta.
La causa di tutto ciò è stata l'immagine qui sotto, che ha ovviamente ispirato il costume di Tony. Lo adoro. Così come gli altri :3

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Ringrazio tutti coloro che hanno recensito, cioè MoonRay, che è anche la mia cara Beta :3, Rogue92, Andy_Stark, AriCastle, Viols, JoJo92, blackpearl_ e Claire_92. Grazie per continuare a seguirmi! :)

-Light-


P.S. Perdonate la poca fantasia del titolo...

   
 
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